Console War Nintendo Switch vs ALL

Pubblicità
Nintendo è tipo l’azienda più importante di tutto l’Oriente, il governo Giapponese non permetterebbe mai che venga assorbita da Microsoft o chi per lei, sarebbe come una dichiarazione di Guerra. Poi come sarà il mondo fra 20 anni non si sa ma oggi non può semplicemente succedere neanche per scherzo
Di tutto il mondo no? :sard:
 
Basterebbe una roba tipo “Microsoft fa la console, Nintendo i giochi”, e sarebbe un bene per tutti.
 
Nintendo non è l'azienda finanziariamente più imponente a livello economico, ma probabilmente lo è a livello di soft power che può dare al paese. Per fare l'esempio più banale appena atterri a Tokyo trovi Mario & co ad accoglierti (o il fu Abe che cosplayava Mario per annunciare le Olimpiadi di Tokyo), strategicamente è un asset parecchio importante :sisi:.
 
Basterebbe una roba tipo “Microsoft fa la console, Nintendo i giochi”, e sarebbe un bene per tutti.
Nintendo ha più e più volte detto che quando smetterà di produrre hardware smetterà anche di fare software.
 
Nintendo ha più e più volte detto che quando smetterà di produrre hardware smetterà anche di fare software.
Non prenderei per oro colato, eh, anzi :asd:

tra l'altro non vedrei il senso della mossa, messa giù così aprioristicamente.

detto questo, chi lascia la strada vecchia ecc ecc... lo status quo mi va bene e non sono ansioso di scoprire se quelle parole erano veritiere o meno:asd:
 
Se avesse scappellato male anche Switch come Wii U a livello di vendite, sicuro non smetteva di produrre deca-milion seller :asd:
penso anch'io che, nel caso smettessero con l' hardware, almeno qualche annetto di tentativi come sh lo farebbero.

dopodiché è anche vero che la storia insegna che ogni shh (software hardware house) che ha smesso con l'hardware è sparita o si è molto ridimensionata come sh (SEGA negli ultimi anni ha recuperato come publisher, ma il nucleo storico è stato depauperato o è divenuto inattivo).
è vero anche che non c'è un precedente in tal senso della grandezza e fama di Nintendo, quindi la storia potrebbe cambiare radicalmente, ma siamo sicuri che vogliamo verificare cosa accadrebbe? io no, sinceramente :asd:
 
Comunque sul discorso "rigonfiamento di costi e sviluppo" per la prossima generazione di Nintendo non la vedo così drastica.
Il 90% delle IP Nintendo usano uno stile che già ha raggiunto l'apice tecnico di complessità, per dire un Mario Wonder o uno Splatoon su console next gen possono sicuramente migliorare a livello di risoluzione, texture ed effettistica migliore, ma di fatto non sono cambiamenti così drastici, la risoluzione è un numerino che cambi nelle impostazioni, le texture si lavora sempre a risoluzioni alte per poi downscalarle in fase di build e l'effettistica richiede si un po' più di lavoro, ma dall'altro lato ottimizzare giochi complessi richiede anche lui parecchio tempo e magari certi giochi sarebbero anche usciti prima se l'HW fosse stato più potente.

Le IP che magari potrebbero costare di più saranno Zelda, Metroid, Xeno e Mario3D, tutti titoli che comunque hanno team forti dietro.
Altre serie come Pikmin o LM3 hanno già fatto il loro salto in questa gen e le vendite li hanno premiati.

Infine Nintendo, per fine 2027/2028 ha già investito (con i soldi guadagnati nel periodo Switch) in un nuovo edificio a 13 piani largo come la sede principale giapponese e sta già facendo assunzioni costanti da anni.
Inoltre si sta muovendo nei vari settori dell'intrattenimento, cosa che dal periodo N64 in poi aveva smesso di fare (sbagliando).
 
Nintendo non è l'azienda finanziariamente più imponente a livello economico, ma probabilmente lo è a livello di soft power che può dare al paese. Per fare l'esempio più banale appena atterri a Tokyo trovi Mario & co ad accoglierti (o il fu Abe che cosplayava Mario per annunciare le Olimpiadi di Tokyo), strategicamente è un asset parecchio importante :sisi:.
Beh, è più facile spendere Mario e Pikachu come mascotte piuttosto che una Prius. :asd:
Ma, sia per il settore (non strategico) che per l'impatto occupazionale, la rilevanza di Nintendo è nulla se confrontata ad altre imprese. Tornando sul discorso delle Olimpiadi, il vice-presidente del comitato organizzativo era il presidente di Toyota (main sponsor dell'evento).
 
Beh, è più facile spendere Mario e Pikachu come mascotte piuttosto che una Prius. :asd:
Ma, sia per il settore (non strategico) che per l'impatto occupazionale, la rilevanza di Nintendo è nulla se confrontata ad altre imprese. Tornando sul discorso delle Olimpiadi, il vice-presidente del comitato organizzativo era il presidente di Toyota (main sponsor dell'evento).
C'è da dire che Nintendo si è tirata indietro per le Olimpiadi visto che non vennero viste benissimo dal territorio visto il periodo covid. Infatti dai documenti leakati negli anni precedenti la presenza audiovisiva di Nintendo sarebbe dovuta essere molta.

Nintendo non avrà "manager" di rappresentanza per tali eventi, ma a livello pubblicitario/mediatico è tra quelle più potenti, ricordiamoci come vennero annunciate le olimpiadi di Tokyo, alla cerimonia di chiusura di quelle.di Rio, tanto per restando in tema.


Appena arrivi a Tokyo in aereo vieni accolto da Mario e il suo gruppo:asd:
 
Bhe certo, se scendi dall'aereo e ti ritrovi Nathan, Aloy, sackboy, ecc.
La gente dice
Ehhh cre caaaa!?!?!!
Cit.
 
Beh, è più facile spendere Mario e Pikachu come mascotte piuttosto che una Prius. :asd:
Ma, sia per il settore (non strategico) che per l'impatto occupazionale, la rilevanza di Nintendo è nulla se confrontata ad altre imprese. Tornando sul discorso delle Olimpiadi, il vice-presidente del comitato organizzativo era il presidente di Toyota (main sponsor dell'evento).
Oddio, nulla non saprei, anche se non saprei neanche quantificare il peso specifico, per quanto sicuramente di una fetta relativa dell'economia giapponese. Però ne facevo un discorso di impatto di cultura pop, dove Nintendo è lì ai vertici assieme a Sanrio e pochi altri.
 
Oddio, nulla non saprei, anche se non saprei neanche quantificare il peso specifico, per quanto sicuramente di una fetta relativa dell'economia giapponese. Però ne facevo un discorso di impatto di cultura pop, dove Nintendo è lì ai vertici assieme a Sanrio e pochi altri.
Poi Nintendo detiene parte dei diritti di Pokémon e a livello mediatico è micidiale.
 
Penso che il nugolo della questione sia banalmente delimitare il concetto di "importante" (se culturalmente, economicamente, storicamente)... E forse anche il concetto di "oriente" (visto che tecnicamente in Cina c'è qualche aziendina economicamente rilevante).

Poi be' N è e rimane l'azienda con le IP più celebri del Giappone a fianco alla roba Sanrio, e Shueisha... Non che N sia esattamente piccola, è tipo nella top20 delle aziende più grosse dell'intero Giappone, su una base di mera capitalizzazione.
 
C'è da dire che Nintendo si è tirata indietro per le Olimpiadi visto che non vennero viste benissimo dal territorio visto il periodo covid. Infatti dai documenti leakati negli anni precedenti la presenza audiovisiva di Nintendo sarebbe dovuta essere molta.

Nintendo non avrà "manager" di rappresentanza per tali eventi, ma a livello pubblicitario/mediatico è tra quelle più potenti, ricordiamoci come vennero annunciate le olimpiadi di Tokyo, alla cerimonia di chiusura di quelle.di Rio, tanto per restando in tema.


Appena arrivi a Tokyo in aereo vieni accolto da Mario e il suo gruppo:asd:

Si è tirata dietro pochi mesi prima dell'inizio (come Toyota). Ed il suo coinvolgimento riguardava solo la cerimonia inaugurale, non era sponsor né aveva suoi esponenti nel comitato organizzativo.
Spiace fare il Grinch, ma il settore dei videogiochi era ed è marginale, anche in Giappone. Il che non vuol dire che Nintendo non conti nulla, ma non è neanche in cima alla lista delle imprese che il governo giapponese considera da proteggere in nome dell'interesse nazionale.

Oddio, nulla non saprei, anche se non saprei neanche quantificare il peso specifico, per quanto sicuramente di una fetta relativa dell'economia giapponese. Però ne facevo un discorso di impatto di cultura pop, dove Nintendo è lì ai vertici assieme a Sanrio e pochi altri.
Senza fare paragoni diretti, vedila come un confronto tra FIAT (ormai non più italiana, ma è per semplificare) ed un marchio italiano del lusso, ad es. Armani. Nel mondo siamo più conosciuti per il secondo, ma l'importanza economica ed occupazionale del primo è di gran lunga maggiore.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top