Giochi Non aprite quel topic: discussioni generali sugli Horror Games

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Nella storia, é parte fondamentale della storia, visto che
c'entrano anche entità come mezzi dei e le loro maledizioni sulla cittadini, in cui loop temporali sono incastrati tutti i personaggi senza saperlo.

Comunque il teaser ricordava molto, tra un Siren e pure un FF, tra cui anche Higurashi per via dell'ambientazione.Quello che non ricordavo era un SH, e la cosa mi fa alzare un sopracciglio, non vorrei che 07 sovrascriva il suo stile, ultimamente andante sul bollito, a SH, facendone rimanere poco, usando SH solo come trampolino di rilancio, anche a ludica cosa hanno fatto gli sviluppatori, loro che convincono ancora meno. Vedremo.
 
Nella storia, é parte fondamentale della storia, visto che
c'entrano anche entità come mezzi dei e le loro maledizioni sulla cittadini, in cui loop temporali sono incastrati tutti i personaggi senza saperlo.

Comunque il teaser ricordava molto, tra un Siren e pure un FF, tra cui anche Higurashi per via dell'ambientazione.Quello che non ricordavo era un SH, e la cosa mi fa alzare un sopracciglio, non vorrei che 07 sovrascriva il suo stile, ultimamente andante sul bollito, a SH, facendone rimanere poco, usando SH solo come trampolino di rilancio, anche a ludica cosa hanno fatto gli sviluppatori, loro che convincono ancora meno. Vedremo.

ah certo, il datasushi e tutto quel popo' di roba, banalmente anche il finale con Kyoka.
In Siren c'è proprio una maledizione scatenata sulla popolazione per via del consumo della carne delle sirena, che, nel colpo di scena finale, viene rivelato essere un dio mezzo alieno.
Siren è un capolavoro, dopotutto.

A me piace molto quello che hanno mostrato.
Capisco che SH sia legato all'orrore più di stampo occidentale, ma questa inversione è salutare a mio avviso.
 
La specie di flow chart della serie che sta ad ogni gioco, con i movimenti dei protagonisti

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Sto giocando a RE: Village.
Attualmente ho superato la prima fase, quella più "marchettata"...ovvero, come immaginate...

il Castello Dimitrescu.

Il mio parere complessivamente sul gioco finora è abbastanza positivo devo dire (e del resto ho giocato solo tre ore). Premesso che io gioco agli horror (decenti quantomeno) soltanto di notte, da solo e con le cuffie, ecco i miei pareri complessivi sulla parte giocata finora:

l'atmosfera in generale mi è parsa molto buona. La parte iniziale alla fine era molto "walking simulator", ma sinceramente mi ha messo addosso la sufficiente tensione (e parlo dell'esplorazione del Villaggio). Anche capire cosa fosse successo, e quali sarebbero stati gli orrori che mi sarei trovato davanti. Gli zombie-warg sono stati presentati in modo terrificante, e almeno nelle prime fasi hanno trasmesso una grande pericolosità. La prima sequenza è stata un po' una "copia" del villaggio famoso di RE4, ma io sinceramente non lo sapevo mentre la giocavo e ha sortito il suo effetto. Non vi dico poi quando ho visto l'energumeno col martello gigante... :dsax:
Il Castello Dimitrescu è stato bello ma anche deludente. Eccellente atmosfera, la famiglia di vampire piuttosto spaventosa anche se purtroppo molto circoscritta, Lady D metteva un'ansia della madonna quando veniva alla carica, e le figlie non erano da meno. Da brividi il sotterraneo e la cantina piena di sangue umano. La delusione invece è dovuta al fatto che la location si è rivelata molto piccola e lineare in fin dei conti, nonostante l'aspetto esteriore...alla fine era poco più della villa dei Baker.
Vediamo come saranno le altre (da quel che ho capito ci sono 4 maxi aree).

Per quanto riguarda la trama, in generale devo dire che comunque lascia la curiosità di sapere cosa sta accadendo, ma allo stesso tempo il tutto è estremamente surreale e in certi frangenti quasi demenziale :sard: il Duca mi ha rivelato il contenuto del misterioso flacone giallo trovato alla fine del castello, vediamo dove andrà a parare questa vicenda. Tanto il simbolo al centro dell' "altare" già ci dice che ci ritroveremo tra i piedi conoscenze familiari...

Qualche teoria per ora ce l'ho, ma stiamo a vedere.


comunque hype per il proseguo.
 
Sto giocando a RE: Village.
Attualmente ho superato la prima fase, quella più "marchettata"...ovvero, come immaginate...

il Castello Dimitrescu.

Il mio parere complessivamente sul gioco finora è abbastanza positivo devo dire (e del resto ho giocato solo tre ore). Premesso che io gioco agli horror (decenti quantomeno) soltanto di notte, da solo e con le cuffie, ecco i miei pareri complessivi sulla parte giocata finora:

l'atmosfera in generale mi è parsa molto buona. La parte iniziale alla fine era molto "walking simulator", ma sinceramente mi ha messo addosso la sufficiente tensione (e parlo dell'esplorazione del Villaggio). Anche capire cosa fosse successo, e quali sarebbero stati gli orrori che mi sarei trovato davanti. Gli zombie-warg sono stati presentati in modo terrificante, e almeno nelle prime fasi hanno trasmesso una grande pericolosità. La prima sequenza è stata un po' una "copia" del villaggio famoso di RE4, ma io sinceramente non lo sapevo mentre la giocavo e ha sortito il suo effetto. Non vi dico poi quando ho visto l'energumeno col martello gigante... :dsax:
Il Castello Dimitrescu è stato bello ma anche deludente. Eccellente atmosfera, la famiglia di vampire piuttosto spaventosa anche se purtroppo molto circoscritta, Lady D metteva un'ansia della madonna quando veniva alla carica, e le figlie non erano da meno. Da brividi il sotterraneo e la cantina piena di sangue umano. La delusione invece è dovuta al fatto che la location si è rivelata molto piccola e lineare in fin dei conti, nonostante l'aspetto esteriore...alla fine era poco più della villa dei Baker.
Vediamo come saranno le altre (da quel che ho capito ci sono 4 maxi aree).

Per quanto riguarda la trama, in generale devo dire che comunque lascia la curiosità di sapere cosa sta accadendo, ma allo stesso tempo il tutto è estremamente surreale e in certi frangenti quasi demenziale :sard: il Duca mi ha rivelato il contenuto del misterioso flacone giallo trovato alla fine del castello, vediamo dove andrà a parare questa vicenda. Tanto il simbolo al centro dell' "altare" già ci dice che ci ritroveremo tra i piedi conoscenze familiari...

Qualche teoria per ora ce l'ho, ma stiamo a vedere.


comunque hype per il proseguo.
Purtroppo é la condanna del gioco. Nessuna locations viene sfruttata fino al suo pieno potenziale, forse più l'ultima area, ma con Dimitrescu soprattutto, che si poteva fare molto di più. Il gioco però pur nella suo poter essere più incisivo, fa bene, con certe aree come quella successiva a Dimitrescu, abbastanza rinomata ormai, quindi é un peccato ma nulla che non lo faccia apprezzare per il buon gioco che é.

Ormai l'assedio é praticamente in cliché obbligatorio della saga. :rickds: Tipo la quarta volta che la fanno, se non quinta. :asd:

La trama rimane demenziale e nonsense, una follia di scrittura, però nel complesso ha dei buoni momenti, soprattutto nel finale, e che soprattutto intrattiene, cosa che il 7 non faceva, ma anche di altri precedenti capitoli.
 
Purtroppo é la condanna del gioco. Nessuna locations viene sfruttata fino al suo pieno potenziale, forse più l'ultima area, ma con Dimitrescu soprattutto, che si poteva fare molto di più. Il gioco però pur nella suo poter essere più incisivo, fa bene, con certe aree come quella successiva a Dimitrescu, abbastanza rinomata ormai, quindi é un peccato ma nulla che non lo faccia apprezzare per il buon gioco che é.

Ormai l'assedio é praticamente in cliché obbligatorio della saga. :rickds: Tipo la quarta volta che la fanno, se non quinta. :asd:

La trama rimane demenziale e nonsense, una follia di scrittura, però nel complesso ha dei buoni momenti, soprattutto nel finale, e che soprattutto intrattiene, cosa che il 7 non faceva, ma anche di altri precedenti capitoli.
Ho giocato ieri notte la parte di cui parli probabilmente :predicatore: dico solo...

Bad Boy Christmas GIF by Bokeh Productions

Qualche parere in spoiler

Sequenza molto molto inquietante e molto carina che mi ha ricordato un po' il famoso enigma di RE7, solo che invece di puntare sulla materia grigia del giocatore qui si puntava sull'atmosfera. Per certi versi mi ha ricordato pure P.T. :asd: un momento alla "Silent Hill" dentro RE, davvero non male.
Peccato solo che tutta la sequenza sia veramente ma veramente breve, che i "picchi" alla fine siano pochi e che dalla seconda run in poi probabilmente perde tutto il mordente questa sezione, diventando anzi un peso.

Ditemi la verità, secondo lo schema di questi nuovi giochi, le parti inquietanti sono finite...vero?
 
Ho giocato ieri notte la parte di cui parli probabilmente :predicatore: dico solo...

Bad Boy Christmas GIF by Bokeh Productions

Qualche parere in spoiler

Sequenza molto molto inquietante e molto carina che mi ha ricordato un po' il famoso enigma di RE7, solo che invece di puntare sulla materia grigia del giocatore qui si puntava sull'atmosfera. Per certi versi mi ha ricordato pure P.T. :asd: un momento alla "Silent Hill" dentro RE, davvero non male.
Peccato solo che tutta la sequenza sia veramente ma veramente breve, che i "picchi" alla fine siano pochi e che dalla seconda run in poi probabilmente perde tutto il mordente questa sezione, diventando anzi un peso.

Ditemi la verità, secondo lo schema di questi nuovi giochi, le parti inquietanti sono finite...vero?
Si, pressappoco finiti. Da adesso diventa più Action fino a certi picchi. :asd:
Come ho detto, purtroppo il gioco non sfrutta mai totalmente il suo potenziale, anche in questo caso, pur rimanendo impresso. Pazienza
 
Ho giocato ieri notte la parte di cui parli probabilmente :predicatore: dico solo...

Bad Boy Christmas GIF by Bokeh Productions

Qualche parere in spoiler

Sequenza molto molto inquietante e molto carina che mi ha ricordato un po' il famoso enigma di RE7, solo che invece di puntare sulla materia grigia del giocatore qui si puntava sull'atmosfera. Per certi versi mi ha ricordato pure P.T. :asd: un momento alla "Silent Hill" dentro RE, davvero non male.
Peccato solo che tutta la sequenza sia veramente ma veramente breve, che i "picchi" alla fine siano pochi e che dalla seconda run in poi probabilmente perde tutto il mordente questa sezione, diventando anzi un peso.

Ditemi la verità, secondo lo schema di questi nuovi giochi, le parti inquietanti sono finite...vero?
Sì ma almeno la qualità non cala a picco come nel 7
 
Ho giocato ieri notte la parte di cui parli probabilmente :predicatore: dico solo...

Bad Boy Christmas GIF by Bokeh Productions

Qualche parere in spoiler

Sequenza molto molto inquietante e molto carina che mi ha ricordato un po' il famoso enigma di RE7, solo che invece di puntare sulla materia grigia del giocatore qui si puntava sull'atmosfera. Per certi versi mi ha ricordato pure P.T. :asd: un momento alla "Silent Hill" dentro RE, davvero non male.
Peccato solo che tutta la sequenza sia veramente ma veramente breve, che i "picchi" alla fine siano pochi e che dalla seconda run in poi probabilmente perde tutto il mordente questa sezione, diventando anzi un peso.

Ditemi la verità, secondo lo schema di questi nuovi giochi, le parti inquietanti sono finite...vero?

Sì, RE: The Vlllage non vuole paura in definitiva, una delle più geniali intuizioni del suo nuovo director, Morimasa Sato, è stato creare qualcosa di evolutivo, molto Grasshopper se posso azzardare.
È proprio giocare sui generi e camminare su quel filo sotteso, in perenne equilibrio a renderlo di magnitudo capolavortico.
Un gioco horror non deve spaventare tout court, deve invece attestarsi come un'esperienza spaventosa ma tutto sommato piacevole, ed è è difficile creare qualcosa con questi parametri, se un gioco passa come "troppo horror" la gente poi non lo gioca.
È stato persino stabilito (anche con i dati di vendita) che un gioco troppo spaventoso o percepito come tale (come Alien Isolation, Amnesia o altri titoli) non stimola poi così tanto le vendite, nonostante gli appassionati lo ripetano come una preghiera agli Antichi: "giusto che faccia paura" - [SORPRESA] no, che non va bene. Un videogioco horror deve stare, per così dire, tra due mondi, uno di divertimento e coinvolgimento, come per esempio The Evil Within, e uno di divertimento di base con qualche brivido ben orchestrato, mai terrore, al massimo una sottile inquietudine. È per questo che l'orrore presentato in The Village è molto Raimi-esco, pieno di aspetti esagerati, folli, e deliranti, è il suo bello dopotutto e ha dimostrato che ha raggiunto il pubblico.

Il resto è aleatorio, una mera illusione, RE faceva paura perché avevamo 13 anni nel 95.
 
Sempre andando avanti con Village, credo di essere vicinissimo al finale, ma ieri ho giocato veramente troppo a un certo punto ho dovuto staccare che non ce la facevo più :asd:

commenti spoiler sull'ultima location e un po' anche quello che viene prima.

Allora, come da programma i momenti horror sono drasticamente calati se non scomparsi, anche se la tensione non è sparita effettivamente (intesa anche in senso più ampio e lato, come adrenalina).
Ho visitato prima il Lago Artificiale, bruttina come location (rispetto alle altre due senz'altro), anche se ludicamente molto funzionale, e ancora una volta diversa dalle altre. Moreau rivoltante come Lord, non capisco perché quando è venuto a vomitargli in faccia sul molo Ethan non l'abbia crivellato di proiettili :rickds: ma sarebbe solo una delle cose illogiche del racconto, tra le altre anche il dialogo con Chris (ma ci si tornerà). Mi è piaciuto attraversare i moli e l'enigma dei due mulini, una sessione un po' "survival" diversa dalle precedenti; mi piace questa attitudine di Village di cambiare di dungeon in dungeon le regole del gioco. Anche la boss battle mi è piaciuta.

Ho portato poi avanti l'esplorazione del Villaggio, tra boss, miniboss e aree segrete. Un po' più sottotono la Fortezza piena di Lycan che si raggiunge su invito di Heisenberg, una parte molto sparacchina e survival che ancora una volta segue regole diverse. Mi aspettavo di più sul boss/capovillaggio, anche a livello di approfondimento...è rimasto una figura molto misteriosa (a meno che io non mi sia perso qualcosa). Di certo comunque come da tradizione ho goduto del fatto che all'inizio mi tenessi alla larga dai Lycan, alla fine sono in grado di falciarne a decine :rickds:

Una volta radunati tutti i frammenti di Rose (?), ecco la sorpresa: la Fabbrica di Heisenberg. Lui un personaggio con presenza scenica, maniaco ed egocentrico, un buon cattivo alla RE, meglio di tanti altri.. La location è stata molto particolare, spiazza rispetto a come è iniziato il gioco (in un borghetto dell'Europa dell'Est e in un castello gotico), ma come location in sé, in stile estremamente dark e sci-fi, effettivamente è stata ottima...lunga, complessa, piena di nemici forti e inquietanti (pur diventando raramente esplicitamente shooter) con backtracking ragionato e un area "hub" nella quale tornare per svelare progressivamente l'accesso all'area. Non mi è piaciuto il "miniboss" di fine zona invece.

A un certo punto si crede di essere in salvo, ma manca ancora Heisenberg...e infatti sorpresa, si trasforma in Megatron e ci ributta in fondo alla fabbrica. Qui si fa un sorprendente incontro con Chris, che per la sorpresa di nessuno ci svela che ovviamente lui non è diventato all'improvviso un maniaco pazzo omicida, ma che Mia in realtà era Madre Miranda sotto mentite spoglie (quindi Ethan e madre Miranda hanno...?) e che non voleva coinvolgere Ethan. CERTO, sicuramente un tizio che vede sua moglie massacrata davanti a lui e sua figlia rapita non interverrà, ok...
In realtà a pensarci bene tirando molto i capelli della sceneggiatura può avere un suo senso, poiché Chris stava portando via Ethan e ovviamente gli avrebbe rivelato tutto in un secondo momento...rivelandolo prima avrebbe potuto far scoprire il loro piano, soprattutto se Ethan era stato infettato e connesso alla coscienza alveare. Ma la verità è che è stato tutto plot device tiratissimo al servizio del marketing :asd:

Arrivato a questo punto ho interrotto. Le domande sono molteplici, in primis...dov'è la vera Mia?
Comunque, in un documento Heisenberg allude esplicitamente al fatto che Ethan abbia un organismo "interessante", credo in riferimento al fatto che abbia delle proprietà speciali dovute al fungo del vecchio RE. Onestamente non mi ricordo più se nel vecchio gioco era stato detto qualcosa esplicitamente, ma immagino che a fine partita mi sarà chiaro.

Btw devo dire che il gioco mi sta piacendo più di quanto credessi; è bello che nonostante la prima persona, mi sono ritrovato più volte a pensare "questo è un RE", molto più che nel precedente capitolo (che comunque ho apprezzato).

Sì, RE: The Vlllage non vuole paura in definitiva, una delle più geniali intuizioni del suo nuovo director, Morimasa Sato, è stato creare qualcosa di evolutivo, molto Grasshopper se posso azzardare.
È proprio giocare sui generi e camminare su quel filo sotteso, in perenne equilibrio a renderlo di magnitudo capolavortico.
Un gioco horror non deve spaventare tout court, deve invece attestarsi come un'esperienza spaventosa ma tutto sommato piacevole, ed è è difficile creare qualcosa con questi parametri, se un gioco passa come "troppo horror" la gente poi non lo gioca.
È stato persino stabilito (anche con i dati di vendita) che un gioco troppo spaventoso o percepito come tale (come Alien Isolation, Amnesia o altri titoli) non stimola poi così tanto le vendite, nonostante gli appassionati lo ripetano come una preghiera agli Antichi: "giusto che faccia paura" - [SORPRESA] no, che non va bene. Un videogioco horror deve stare, per così dire, tra due mondi, uno di divertimento e coinvolgimento, come per esempio The Evil Within, e uno di divertimento di base con qualche brivido ben orchestrato, mai terrore, al massimo una sottile inquietudine. È per questo che l'orrore presentato in The Village è molto Raimi-esco, pieno di aspetti esagerati, folli, e deliranti, è il suo bello dopotutto e ha dimostrato che ha raggiunto il pubblico.

Il resto è aleatorio, una mera illusione, RE faceva paura perché avevamo 13 anni nel 95.
Non sono completamente d'accordo, a me piace che un gioco faccia anche paura, perlomeno nelle fasi iniziali...RE2 Remake giocato ad Hardcore in prima run è stato una delle esperienze horror più gratificanti degli anni, non sono nemmeno quantificare. Poi sul fatto che questo effettivamente non spinga il marketing probabilmente è vero, più che altro l'offerta principale del gioco NON può essere "l'orrore", deve dare altro.
Questo Re Village è bello perché l'offerta è sicuramente variegata, pur rimanendo perfettamente nei canoni del genere. Sicuramente è vero che in questa tipologia di giochi (specie in questa saga), è difficile se non impossibile mantenere la tensione dall'inizio alla fine del gioco; un po' perché in generale in questo genere molta della tensione va a braccetto con il mistero, e quando il mistero si svela è impossibile mantenerla...e poi perché in questa saga è tradizione che alla fine del gioco si diventi Rambo, e a quel punto non ha nemmeno più senso provarci secondo me, ma è meglio puntare sull'azione adrenalinica nuda e cruda. E devo dire che questo Village manco ci scade troppo onestamente.
 
Sempre andando avanti con Village, credo di essere vicinissimo al finale, ma ieri ho giocato veramente troppo a un certo punto ho dovuto staccare che non ce la facevo più :asd:

commenti spoiler sull'ultima location e un po' anche quello che viene prima.

Allora, come da programma i momenti horror sono drasticamente calati se non scomparsi, anche se la tensione non è sparita effettivamente (intesa anche in senso più ampio e lato, come adrenalina).
Ho visitato prima il Lago Artificiale, bruttina come location (rispetto alle altre due senz'altro), anche se ludicamente molto funzionale, e ancora una volta diversa dalle altre. Moreau rivoltante come Lord, non capisco perché quando è venuto a vomitargli in faccia sul molo Ethan non l'abbia crivellato di proiettili :rickds: ma sarebbe solo una delle cose illogiche del racconto, tra le altre anche il dialogo con Chris (ma ci si tornerà). Mi è piaciuto attraversare i moli e l'enigma dei due mulini, una sessione un po' "survival" diversa dalle precedenti; mi piace questa attitudine di Village di cambiare di dungeon in dungeon le regole del gioco. Anche la boss battle mi è piaciuta.

Ho portato poi avanti l'esplorazione del Villaggio, tra boss, miniboss e aree segrete. Un po' più sottotono la Fortezza piena di Lycan che si raggiunge su invito di Heisenberg, una parte molto sparacchina e survival che ancora una volta segue regole diverse. Mi aspettavo di più sul boss/capovillaggio, anche a livello di approfondimento...è rimasto una figura molto misteriosa (a meno che io non mi sia perso qualcosa). Di certo comunque come da tradizione ho goduto del fatto che all'inizio mi tenessi alla larga dai Lycan, alla fine sono in grado di falciarne a decine :rickds:

Una volta radunati tutti i frammenti di Rose (?), ecco la sorpresa: la Fabbrica di Heisenberg. Lui un personaggio con presenza scenica, maniaco ed egocentrico, un buon cattivo alla RE, meglio di tanti altri.. La location è stata molto particolare, spiazza rispetto a come è iniziato il gioco (in un borghetto dell'Europa dell'Est e in un castello gotico), ma come location in sé, in stile estremamente dark e sci-fi, effettivamente è stata ottima...lunga, complessa, piena di nemici forti e inquietanti (pur diventando raramente esplicitamente shooter) con backtracking ragionato e un area "hub" nella quale tornare per svelare progressivamente l'accesso all'area. Non mi è piaciuto il "miniboss" di fine zona invece.

A un certo punto si crede di essere in salvo, ma manca ancora Heisenberg...e infatti sorpresa, si trasforma in Megatron e ci ributta in fondo alla fabbrica. Qui si fa un sorprendente incontro con Chris, che per la sorpresa di nessuno ci svela che ovviamente lui non è diventato all'improvviso un maniaco pazzo omicida, ma che Mia in realtà era Madre Miranda sotto mentite spoglie (quindi Ethan e madre Miranda hanno...?) e che non voleva coinvolgere Ethan. CERTO, sicuramente un tizio che vede sua moglie massacrata davanti a lui e sua figlia rapita non interverrà, ok...
In realtà a pensarci bene tirando molto i capelli della sceneggiatura può avere un suo senso, poiché Chris stava portando via Ethan e ovviamente gli avrebbe rivelato tutto in un secondo momento...rivelandolo prima avrebbe potuto far scoprire il loro piano, soprattutto se Ethan era stato infettato e connesso alla coscienza alveare. Ma la verità è che è stato tutto plot device tiratissimo al servizio del marketing :asd:

Arrivato a questo punto ho interrotto. Le domande sono molteplici, in primis...dov'è la vera Mia?
Comunque, in un documento Heisenberg allude esplicitamente al fatto che Ethan abbia un organismo "interessante", credo in riferimento al fatto che abbia delle proprietà speciali dovute al fungo del vecchio RE. Onestamente non mi ricordo più se nel vecchio gioco era stato detto qualcosa esplicitamente, ma immagino che a fine partita mi sarà chiaro.

Btw devo dire che il gioco mi sta piacendo più di quanto credessi; è bello che nonostante la prima persona, mi sono ritrovato più volte a pensare "questo è un RE", molto più che nel precedente capitolo (che comunque ho apprezzato).


Non sono completamente d'accordo, a me piace che un gioco faccia anche paura, perlomeno nelle fasi iniziali...RE2 Remake giocato ad Hardcore in prima run è stato una delle esperienze horror più gratificanti degli anni, non sono nemmeno quantificare. Poi sul fatto che questo effettivamente non spinga il marketing probabilmente è vero, più che altro l'offerta principale del gioco NON può essere "l'orrore", deve dare altro.
Questo Re Village è bello perché l'offerta è sicuramente variegata, pur rimanendo perfettamente nei canoni del genere. Sicuramente è vero che in questa tipologia di giochi (specie in questa saga), è difficile se non impossibile mantenere la tensione dall'inizio alla fine del gioco; un po' perché in generale in questo genere molta della tensione va a braccetto con il mistero, e quando il mistero si svela è impossibile mantenerla...e poi perché in questa saga è tradizione che alla fine del gioco si diventi Rambo, e a quel punto non ha nemmeno più senso provarci secondo me, ma è meglio puntare sull'azione adrenalinica nuda e cruda. E devo dire che questo Village manco ci scade troppo onestamente.

È inquietudine, non paura. La paura paralizza (come in P.T) ed è deleteria in termini di gaming, RE2 è un gioco inquietante ma difficilmente può essere definito pauroso.
Ma in questo caso speculo, lo sai solo tu se è stata paura o adrenalina mentre lo giocavi.
The Village è un giocone perché è una specie di riassunto iconico della saga, è come se avessero deciso di mettere dentro "tutto" l'orrore di RE, una specie di costrutto alchemico, un genunino luna park di follie narrative ed extravaganze visive, un bizzarro baazar di putti demonici che sbeffeggiano il gamer, richiamando quel pastone di vermi e sangue che nessun buon giocatore ha mai realmente dimenticato (RE4) e poi angeli delle tenebre, vampire sbrodolanti, alberi contorti che vogliono ghermire il giocatore, non cercate realismo o chissà cosa, qui non è presente. Non ci vuole essere e non ci deve essere. Questo ai puristi non piace, non importa che già le basi erano a dir poco traballanti...(la polizia super speciale montana....te prego) che poi, per inciso, dio benedica i videogiochi giapponesi, coacervo unico di follia compositiva, maniacale patchwork di cattivo gusto che sovente fa implodere la baracca ma che ti stimola un sorrisone a trentaquattro denti nel gamer vecchio e consunto.
Io dico solo una cosa, quando devi esagerare, esagera. A fine gioco ti aspettano un paio di rivelazioni shock.
 
A me sorprende come una pacchianata quale è Five Night At Freddy riceva un adattamento cinematografico, quando invece qualcosa come una serie su Siren, Project Zero o addirittura il compianto Galerians potrebbe riportare notorietà a questi giochi basati sull'orrore psicologico.

Io ricordo con estremo piacere Dark Earth (1997) per PC, memorabile davvero, un ottimo post-apocalyptico stile medieval-fantasy.

Ho finito anche Sweet Home per NES, il papà di Resident Evil, veramente bello sebbene ostico ed ottuso senza una guida (un poco come i RE classici quando si è alle prime armi).

Qualcuno ha mai giocato ad Harvester? Un ottimo "anti-game" horror psycologico punta-e-clicca, pieno di estrema violenza ma il cui messaggio è palese.
 
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