Non mi mancano i vecchi videogiochi, mi mancano le persone ai tempi dei vecchi videogiochi

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AlexOffLimits _

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11 Nov 2024
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Ciao a tutti,
chiedo scusa già da adesso a chi dovesse leggere tutto, per la lunghezza del post.
Mi manifesto qui perché sotto un post sull'argomento che sto per presentare a voi, che ho pubblicato oggi in un gruppo di Facebook, un ragazzo mi ha consigliato di provare il forum di SpazioGames in quanto ultimo baluardo dei forum di videogiochi in Italia.

Arrivo al dunque: ogniqualvolta, negli ultimi anni, abbia sentito il bisogno di staccarmi dal gaming, non è mai stata colpa dei videogiochi odierni, o della nostalgia dei tempi andati, ma delle persone.
Anche se esclamazioni come "ai miei tempi i videogiochi erano più belli" possono a caldo sembrare vere, a mente fredda mi sono sempre apparse lamentele sterili. Si, il tempo di sviluppo rispetto al 95-2010 è triplicato, i costi di sviluppo addirittura decuplicati, ma di videogiochi belli ne escono ed anche tanti, e di tutti i generi.
Il problema che reputo reale, e che reputo incredibilmente invadente e deleterio per il singolo, è la "community" di videogiocatori che c'è oggi.
- Ai miei tempi - (ho 32 anni) i videogiochi erano da sfigati: compagni di classe videogiocatori "veri" (quindi non solo fifa, gta, need for speed e poi cod) ne avrò avuti tre in tutto fra medie e liceo, e la tristezza del non avere con chi parlare della propria passione era costante.
Poi arrivò internet e i forum: enormi aree virtuali con persone che parlavano tutto il giorno di ciò che amavo anche io, persone diventate poi amiche, compagni di gioco e a volte anche maestri di consigli videoludici.
Da diversi anni invece, a causa dell'avvento dei social e della loro conquista del mondo, tutto ciò è morto. Dalle sue ceneri si è erta una massa di videogiocatori composta da persone standardizzate, avvelenate con il prossimo, fra i quali obiettivi della giornata figura il legittimare le proprie scelte di vita delegittimando quelle degli altri, come se polemizzare, offendere e prendere per il culo uno sconosciuto possa migliorare il proprio status quo.

Post di un gioco? "Fa cagare" "Sopravvalutato" "È meglio X, Y e Z"
Foto di una console? Console war a manetta.
Nuovo acquisto? "Soldi buttati" "E a noi che importa?" "Pollo da spennare" "C'è gratis sull'abbonamento XYZ"
Foto di una collezione? "Il digitale è più comodo" "La plastica inquina" "Esci dal medioevo" "Tanto dalla prossima gen sarà solo digitale"
Post per ricevere un aiuto? "GIT GUD" "Devi farlo da solo" "Questo difficile? XYZ sono difficili, questo è difficile solo per i senzamani"
Il tutto condito dalle onnipresenti react con la risata, e per l'amor di Dio, se definisci "capolavoro" un gioco, anche fosse Mass Effect, Metal Gear, Final Fantasy IX o The Last of Us, ti ritrovi 200 persone a lamentarsi, oltre che di tutto quanto già riportato, anche del termine usato.
Stessa cosa per i post delle testate (che tra l'altro non fanno INTENZIONALMENTE nulla per bloccare anche chi offende le madri degli articolisti, per guadagnare interazioni). Qualsiasi sia la notizia, solo console war, videogame war, accuse di essere corrotti o pagati dall'una o dall'altra parte, profili bot di 25enni disoccupati che passano la giornata a creare account sui social per difendere gratis la propria multinazionale preferita.
Ovviamente vale lo stesso per youtuber, streamer ed influencer, dove se tutto va bene cavalcano una delle due onde (quella pro e quella contro ad un determinato quid) per portare avanti la baracca, se va male si sentono portatori della Verità Assoluta, vengono ritenuti come Dei dalla loro community e dicono tutte le fregnacce che vogliono, tanto la loro bolla è li e ci vivono beati.

Poi ci sono le mode tossiche del momento. Per esempio, nelle ultime settimane il woke di Dragon Age e la PS5Pro non permettono a nessun cristiano che li ha comprati (ed io non li ho comprati) di poter neanche solo postare mezza frase o un quarto di foto a riguardo, cosa che per uno come me è allucinante. C'è questo bisogno impellente di imporsi sugli altri, facendosi forza con il numero (i comportamenti di prevaricazione e umiliazione da bullismo scolastico si evolvono nelle forme da adulti, ma non cambiano nella sostanza) e con la protezione data dalla distanza che fornisce la rete.

Morale? Dopo aver visto tutto ciò ogni giorno, queste persone fanno passare la voglia di vivere la propria passione. Sto bene da solo e posso uscire da tutti i gruppi, ma è un po' come abbandonare al proprio destino gli altri come me, e un po' sento il bisogno di condividere, parlare e ascoltare le idee, i suggerimenti e le storie degli altri, perché ritengo che sia una delle cose più belle e soddisfacenti che ci siano. Non so neanche io quanta roba stupenda mi sarei perso se non avessi avuto qualcuno che me ne condividesse i pregi, portandomela a conoscenza.

Poi oggi, come scritto all'inizio, ho avuto il suggerimento di provare con questo forum, e sorprendentemente lo vedo bello attivo (altro che forumcommunity e forumfree, dove ogni tanto vado a vedere i vecchi forum di videogiochi, ormai chiusi da 10 e più anni, che mi fanno venire solo il magone), e ho trovato furba l'idea di creare una parte ufficiale di console war per far divertire, trollare o permettere a chi non sa vivere accettando l'esistenza di idee diverse dalle proprie.

Quindi ci riprovo, la lancio questa bottiglia con messaggio nell'oceano.
 
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Ciao a tutti,
chiedo scusa già da adesso a chi dovesse leggere tutto, per la lunghezza del post.
Arrivo qui perché sotto un post sull'argomento che sto per presentare anche qui, che ho pubblicato oggi in un gruppo di Facebook, un ragazzo mi ha consigliato di provare il forum di SpazioGames in quanto ultimo baluardo dei forum di videogiochi in Italia.

Arrivo al dunque: ogniqualvolta, negli ultimi anni, abbia sentito il bisogno di staccarmi dal gaming, non è mai stata colpa dei videogiochi odierni, o della nostalgia dei tempi andati, ma delle persone.
Anche se esclamazioni come "ai miei tempi i videogiochi erano più belli" possono a caldo sembrare vere, a mente fredda mi sono sempre apparse lamentele sterili. Si, il tempo di sviluppo rispetto al 95-2010 è triplicato, i costi di sviluppo addirittura decuplicati, ma di videogiochi belli ne escono ed anche tanti, e di tutti i generi.
Il problema che reputo reale, e che reputo incredibilmente invadente e deleterio per il singolo, è la "community" di videogiocatori che c'è oggi.
- Ai miei tempi - (ho 32 anni) i videogiochi erano da sfigati: compagni di classe videogiocatori "veri" (quindi non solo fifa, gta, need for speed e poi cod) ne avrò avuti tre in tutto fra medie e liceo, e la tristezza del non avere con chi parlare della propria passione era costante.
Poi arrivò internet e i forum: enormi aree virtuali con persone che parlavano tutto il giorno di ciò che amavo anche io, persone diventate poi amiche, compagni di gioco e a volte anche maestri di consigli videoludici.
Da diversi anni invece, a causa dell'avvento dei social e della loro conquista del mondo, tutto ciò è morto. Dalle sue ceneri si è erta una massa di videogiocatori composta da persone standardizzate, avvelenate con il prossimo, fra i quali obiettivi della giornata figura il legittimare le proprie scelte di vita delegittimando quelle degli altri, come se polemizzare, offendere e prendere per il culo uno sconosciuto possa migliorare il proprio status quo.

Post di un gioco? "Fa cagare" "Sopravvalutato" "È meglio X, Y e Z"
Foto di una console? Console war a manetta.
Nuovo acquisto? "Soldi buttati" "E a noi che importa?" "Pollo da spennare" "C'è gratis sull'abbonamento XYZ"
Foto di una collezione? "Il digitale è più comodo" "La plastica inquina" "Esci dal medioevo" "Tanto dalla prossima gen sarà solo digitale"
Post per ricevere un aiuto? "GIT GUD" "Devi farlo da solo" "Questo difficile? XYZ sono difficili, questo è difficile solo per i senzamani"
Il tutto condito dalle onnipresenti react con la risata, e per l'amor di Dio, se definisci "capolavoro" un gioco, anche fosse Mass Effect, Metal Gear, Final Fantasy IX o The Last of Us, ti ritrovi 200 persone a lamentarsi, oltre che di tutto quanto già riportato, anche del termine usato.
Stessa cosa per i post delle testate (che tra l'altro non fanno INTENZIONALMENTE nulla per bloccare anche chi offende le madri degli articolisti, per guadagnare interazioni). Qualsiasi sia la notizia, solo console war, videogame war, accuse di essere corrotti o pagati dall'una o dall'altra parte, profili bot di 25enni disoccupati che passano la giornata a creare account sui social per difendere gratis la propria multinazionale preferita.
Ovviamente vale lo stesso per youtuber, streamer ed influencer, dove se tutto va bene cavalcano una delle due onde (quella pro e quella contro ad un determinato quid) per portare avanti la baracca, se va male si sentono portatori della Verità Assoluta, vengono ritenuti come Dei dalla loro community e dicono tutte le fregnacce che vogliono, tanto la loro bolla è li e ci vivono beati.

Poi ci sono le mode tossiche del momento. Per esempio, nelle ultime settimane il woke di Dragon Age e la PS5Pro non permettono a nessun cristiano che li ha comprati di poter solo postare mezza cosa o un quarto di foto a riguardo, cosa che per uno come me è allucinante. C'è questo bisogno impellente di imporsi sugli altri, facendosi forza con il numero (i comportamenti di prevaricazione e umiliazione da bullismo scolastico si evolvono nelle forme da adulti, ma non cambiano nella sostanza) e con la protezione data dalla distanza che fornisce la rete.

Morale? Dopo aver visto tutto ciò ogni giorno, queste persone fanno passare la voglia di vivere la propria passione. Sto bene da solo e posso uscire da tutti i gruppi, ma è un po' come abbandonare al proprio destino gli altri come me, e un po' sento il bisogno di condividere, parlare e ascoltare le idee, i suggerimenti e le storie degli altri, perché ritengo che sia una delle cose più belle e soddisfacenti che ci siano. Non so neanche io quanta roba stupenda mi sarei perso se non avessi avuto qualcuno che me ne condividesse i pregi, portandomela a conoscenza.

Poi oggi, come scritto all'inizio, ho avuto il suggerimento di provare con questo forum, e sorprendentemente lo vedo bello attivo (altro che forumcommunity e forumfree, dove ogni tanto vado a vedere i vecchi forum di videogiochi, ormai chiusi da 10 e più anni, che mi fanno venire solo i magone), e ho trovato furba l'idea di creare una parte ufficiale di console war per far divertire, trollare o permettere a chi non sa vivere accettando l'esistenza di idee diverse dalle proprie.

Quindi ci riprovo, la lancio questa bottiglia con messaggio nell'oceano.
Benvenuto, sicuramente troverai un posto più tranquillo;)
 
Ciao a tutti,
chiedo scusa già da adesso a chi dovesse leggere tutto, per la lunghezza del post.
Arrivo qui perché sotto un post sull'argomento che sto per presentare anche qui, che ho pubblicato oggi in un gruppo di Facebook, un ragazzo mi ha consigliato di provare il forum di SpazioGames in quanto ultimo baluardo dei forum di videogiochi in Italia.

Arrivo al dunque: ogniqualvolta, negli ultimi anni, abbia sentito il bisogno di staccarmi dal gaming, non è mai stata colpa dei videogiochi odierni, o della nostalgia dei tempi andati, ma delle persone.
Anche se esclamazioni come "ai miei tempi i videogiochi erano più belli" possono a caldo sembrare vere, a mente fredda mi sono sempre apparse lamentele sterili. Si, il tempo di sviluppo rispetto al 95-2010 è triplicato, i costi di sviluppo addirittura decuplicati, ma di videogiochi belli ne escono ed anche tanti, e di tutti i generi.
Il problema che reputo reale, e che reputo incredibilmente invadente e deleterio per il singolo, è la "community" di videogiocatori che c'è oggi.
- Ai miei tempi - (ho 32 anni) i videogiochi erano da sfigati: compagni di classe videogiocatori "veri" (quindi non solo fifa, gta, need for speed e poi cod) ne avrò avuti tre in tutto fra medie e liceo, e la tristezza del non avere con chi parlare della propria passione era costante.
Poi arrivò internet e i forum: enormi aree virtuali con persone che parlavano tutto il giorno di ciò che amavo anche io, persone diventate poi amiche, compagni di gioco e a volte anche maestri di consigli videoludici.
Da diversi anni invece, a causa dell'avvento dei social e della loro conquista del mondo, tutto ciò è morto. Dalle sue ceneri si è erta una massa di videogiocatori composta da persone standardizzate, avvelenate con il prossimo, fra i quali obiettivi della giornata figura il legittimare le proprie scelte di vita delegittimando quelle degli altri, come se polemizzare, offendere e prendere per il culo uno sconosciuto possa migliorare il proprio status quo.

Post di un gioco? "Fa cagare" "Sopravvalutato" "È meglio X, Y e Z"
Foto di una console? Console war a manetta.
Nuovo acquisto? "Soldi buttati" "E a noi che importa?" "Pollo da spennare" "C'è gratis sull'abbonamento XYZ"
Foto di una collezione? "Il digitale è più comodo" "La plastica inquina" "Esci dal medioevo" "Tanto dalla prossima gen sarà solo digitale"
Post per ricevere un aiuto? "GIT GUD" "Devi farlo da solo" "Questo difficile? XYZ sono difficili, questo è difficile solo per i senzamani"
Il tutto condito dalle onnipresenti react con la risata, e per l'amor di Dio, se definisci "capolavoro" un gioco, anche fosse Mass Effect, Metal Gear, Final Fantasy IX o The Last of Us, ti ritrovi 200 persone a lamentarsi, oltre che di tutto quanto già riportato, anche del termine usato.
Stessa cosa per i post delle testate (che tra l'altro non fanno INTENZIONALMENTE nulla per bloccare anche chi offende le madri degli articolisti, per guadagnare interazioni). Qualsiasi sia la notizia, solo console war, videogame war, accuse di essere corrotti o pagati dall'una o dall'altra parte, profili bot di 25enni disoccupati che passano la giornata a creare account sui social per difendere gratis la propria multinazionale preferita.
Ovviamente vale lo stesso per youtuber, streamer ed influencer, dove se tutto va bene cavalcano una delle due onde (quella pro e quella contro ad un determinato quid) per portare avanti la baracca, se va male si sentono portatori della Verità Assoluta, vengono ritenuti come Dei dalla loro community e dicono tutte le fregnacce che vogliono, tanto la loro bolla è li e ci vivono beati.

Poi ci sono le mode tossiche del momento. Per esempio, nelle ultime settimane il woke di Dragon Age e la PS5Pro non permettono a nessun cristiano che li ha comprati di poter solo postare mezza cosa o un quarto di foto a riguardo, cosa che per uno come me è allucinante. C'è questo bisogno impellente di imporsi sugli altri, facendosi forza con il numero (i comportamenti di prevaricazione e umiliazione da bullismo scolastico si evolvono nelle forme da adulti, ma non cambiano nella sostanza) e con la protezione data dalla distanza che fornisce la rete.

Morale? Dopo aver visto tutto ciò ogni giorno, queste persone fanno passare la voglia di vivere la propria passione. Sto bene da solo e posso uscire da tutti i gruppi, ma è un po' come abbandonare al proprio destino gli altri come me, e un po' sento il bisogno di condividere, parlare e ascoltare le idee, i suggerimenti e le storie degli altri, perché ritengo che sia una delle cose più belle e soddisfacenti che ci siano. Non so neanche io quanta roba stupenda mi sarei perso se non avessi avuto qualcuno che me ne condividesse i pregi, portandomela a conoscenza.

Poi oggi, come scritto all'inizio, ho avuto il suggerimento di provare con questo forum, e sorprendentemente lo vedo bello attivo (altro che forumcommunity e forumfree, dove ogni tanto vado a vedere i vecchi forum di videogiochi, ormai chiusi da 10 e più anni, che mi fanno venire solo i magone), e ho trovato furba l'idea di creare una parte ufficiale di console war per far divertire, trollare o permettere a chi non sa vivere accettando l'esistenza di idee diverse dalle proprie.

Quindi ci riprovo, la lancio questa bottiglia con messaggio nell'oceano.
Ciao e benvenuto! Dalle tue parole mi sento di dirti che sei nel posto giusto.

Nonostante gli strascichi dei social network di tanto in tanto si sentano pure dalle nostre parti, qui prevalentemente troverai una banda di mattacchioni mediamente adulti, e tra questi ti capiterà di tanto in tanto di scorgere ancora chi parla di videogiochi alla vecchia maniera, con passione (alcune di queste persone poi noterai che bazzicano queste pagine da molto, moooolto tempo...)
Ogni contributo dettato da questo spirito è bene accetto!

Ma bada che se ti comporti male ti chiudiamo una settimana nel topic di Fortnite !
 
Ciao e benvenuto! Dalle tue parole mi sento di dirti che sei nel posto giusto.

Nonostante gli strascichi dei social network di tanto in tanto si sentano pure dalle nostre parti, qui prevalentemente troverai una banda di mattacchioni mediamente adulti, e tra questi ti capiterà di tanto in tanto di scorgere ancora chi parla di videogiochi alla vecchia maniera, con passione (alcune di queste persone poi noterai che bazzicano queste pagine da molto, moooolto tempo...)
Ogni contributo dettato da questo spirito è bene accetto!

Ma bada che se ti comporti male ti chiudiamo una settimana nel topic di Fortnite !

Grazie mille!
Speriamo allora, sarebbe per me una boccata d'aria fresca quotidiana!

(Probabilmente meglio il topic di Fortnite che i commenti di altri gruppi di qualità discutibile)


ODDIO MA AVETE ANCORA LE VECCHIE SMILES :cry2::cry2::cry2::cry2::cry2::bananarap: ora mi manca pure msn
 
Grazie mille!
Speriamo allora, sarebbe per me una boccata d'aria fresca quotidiana!

(Probabilmente meglio il topic di Fortnite che i commenti di altri gruppi di qualità discutibile)


ODDIO MA AVETE ANCORA LE VECCHIE SMILES :cry2::cry2::cry2::cry2::cry2::bananarap: ora mi manca pure msn
Questo è lo spirito! Mi raccomando, siccome di questa gentaglia noi non ne vogliamo sapere, ricordiamoci di non nominare esplicitamente forum e siti italiani concorrenti (ho editato il post ;) )

Per il resto buon divertimento :nev:
 
Vuoi il segreto per vincere queste cose?

Fregatene.
 
Non ho capito se posti una foto con ps5pro vengono prenderti a casa?
 
Ciao a tutti,
chiedo scusa già da adesso a chi dovesse leggere tutto, per la lunghezza del post.
Arrivo qui perché sotto un post sull'argomento che sto per presentare anche qui, che ho pubblicato oggi in un gruppo di Facebook, un ragazzo mi ha consigliato di provare il forum di SpazioGames in quanto ultimo baluardo dei forum di videogiochi in Italia.

Arrivo al dunque: ogniqualvolta, negli ultimi anni, abbia sentito il bisogno di staccarmi dal gaming, non è mai stata colpa dei videogiochi odierni, o della nostalgia dei tempi andati, ma delle persone.
Anche se esclamazioni come "ai miei tempi i videogiochi erano più belli" possono a caldo sembrare vere, a mente fredda mi sono sempre apparse lamentele sterili. Si, il tempo di sviluppo rispetto al 95-2010 è triplicato, i costi di sviluppo addirittura decuplicati, ma di videogiochi belli ne escono ed anche tanti, e di tutti i generi.
Il problema che reputo reale, e che reputo incredibilmente invadente e deleterio per il singolo, è la "community" di videogiocatori che c'è oggi.
- Ai miei tempi - (ho 32 anni) i videogiochi erano da sfigati: compagni di classe videogiocatori "veri" (quindi non solo fifa, gta, need for speed e poi cod) ne avrò avuti tre in tutto fra medie e liceo, e la tristezza del non avere con chi parlare della propria passione era costante.
Poi arrivò internet e i forum: enormi aree virtuali con persone che parlavano tutto il giorno di ciò che amavo anche io, persone diventate poi amiche, compagni di gioco e a volte anche maestri di consigli videoludici.
Da diversi anni invece, a causa dell'avvento dei social e della loro conquista del mondo, tutto ciò è morto. Dalle sue ceneri si è erta una massa di videogiocatori composta da persone standardizzate, avvelenate con il prossimo, fra i quali obiettivi della giornata figura il legittimare le proprie scelte di vita delegittimando quelle degli altri, come se polemizzare, offendere e prendere per il culo uno sconosciuto possa migliorare il proprio status quo.

Post di un gioco? "Fa cagare" "Sopravvalutato" "È meglio X, Y e Z"
Foto di una console? Console war a manetta.
Nuovo acquisto? "Soldi buttati" "E a noi che importa?" "Pollo da spennare" "C'è gratis sull'abbonamento XYZ"
Foto di una collezione? "Il digitale è più comodo" "La plastica inquina" "Esci dal medioevo" "Tanto dalla prossima gen sarà solo digitale"
Post per ricevere un aiuto? "GIT GUD" "Devi farlo da solo" "Questo difficile? XYZ sono difficili, questo è difficile solo per i senzamani"
Il tutto condito dalle onnipresenti react con la risata, e per l'amor di Dio, se definisci "capolavoro" un gioco, anche fosse Mass Effect, Metal Gear, Final Fantasy IX o The Last of Us, ti ritrovi 200 persone a lamentarsi, oltre che di tutto quanto già riportato, anche del termine usato.
Stessa cosa per i post delle testate (che tra l'altro non fanno INTENZIONALMENTE nulla per bloccare anche chi offende le madri degli articolisti, per guadagnare interazioni). Qualsiasi sia la notizia, solo console war, videogame war, accuse di essere corrotti o pagati dall'una o dall'altra parte, profili bot di 25enni disoccupati che passano la giornata a creare account sui social per difendere gratis la propria multinazionale preferita.
Ovviamente vale lo stesso per youtuber, streamer ed influencer, dove se tutto va bene cavalcano una delle due onde (quella pro e quella contro ad un determinato quid) per portare avanti la baracca, se va male si sentono portatori della Verità Assoluta, vengono ritenuti come Dei dalla loro community e dicono tutte le fregnacce che vogliono, tanto la loro bolla è li e ci vivono beati.

Poi ci sono le mode tossiche del momento. Per esempio, nelle ultime settimane il woke di Dragon Age e la PS5Pro non permettono a nessun cristiano che li ha comprati di poter solo postare mezza cosa o un quarto di foto a riguardo, cosa che per uno come me è allucinante. C'è questo bisogno impellente di imporsi sugli altri, facendosi forza con il numero (i comportamenti di prevaricazione e umiliazione da bullismo scolastico si evolvono nelle forme da adulti, ma non cambiano nella sostanza) e con la protezione data dalla distanza che fornisce la rete.

Morale? Dopo aver visto tutto ciò ogni giorno, queste persone fanno passare la voglia di vivere la propria passione. Sto bene da solo e posso uscire da tutti i gruppi, ma è un po' come abbandonare al proprio destino gli altri come me, e un po' sento il bisogno di condividere, parlare e ascoltare le idee, i suggerimenti e le storie degli altri, perché ritengo che sia una delle cose più belle e soddisfacenti che ci siano. Non so neanche io quanta roba stupenda mi sarei perso se non avessi avuto qualcuno che me ne condividesse i pregi, portandomela a conoscenza.

Poi oggi, come scritto all'inizio, ho avuto il suggerimento di provare con questo forum, e sorprendentemente lo vedo bello attivo (altro che forumcommunity e forumfree, dove ogni tanto vado a vedere i vecchi forum di videogiochi, ormai chiusi da 10 e più anni, che mi fanno venire solo i magone), e ho trovato furba l'idea di creare una parte ufficiale di console war per far divertire, trollare o permettere a chi non sa vivere accettando l'esistenza di idee diverse dalle proprie.

Quindi ci riprovo, la lancio questa bottiglia con messaggio nell'oceano.
Guarda, in questi giorni sto giocando Dragon Age: Veilguard su Ps5 Pro, quello che attualmente considero il trigger maximo del mondo videoludico, quindi hai descritto alla perfezione il mio stato d’animo :asd:

Grazie per il sostegno alla causa :bananarap:
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Non ho capito se posti una foto con ps5pro vengono prenderti a casa?
Si, più o meno siamo a quei livelli
 
Questo è lo spirito! Mi raccomando, siccome di questa gentaglia noi non ne vogliamo sapere, ricordiamoci di non nominare esplicitamente forum e siti italiani concorrenti (ho editato il post ;) )

Per il resto buon divertimento :nev:
Niente forum e siti italiani concorrenti :sisi:
Vuoi il segreto per vincere queste cose?

Fregatene.
Ma io me ne frego, nei limiti, ma fregarsene di qualcosa che vedi tutto il giorno, tutti i giorni, è al limite dell'impossibilità. Poi personalmente ritengo che il fregarsene dei comportamenti sbagliati ti rende terreno fertile per loro. Pensa alle erbacce, se faccio finta di niente trasformano il mio giardino in una giungla.
Non ho capito se posti una foto con ps5pro vengono prenderti a casa?
Magari, di persona solitamente sparisce tutta l'arroganza, le offese e le prese per il culo, e improvvisamente si rendono conto che non hai speso soldi loro
anche se mi farebbero comodo per comprarmela
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Guarda, in questi giorni sto giocando Dragon Age: Veilguard su Ps5 Pro, quello che attualmente considero il trigger maximo del mondo videoludico, quindi hai descritto alla perfezione il mio stato d’animo :asd:

Grazie per il sostegno alla causa :bananarap:

in regalo meme che ho fatto da me ritenuto dai moderatori di altri gruppi di qualità discutibile "Non consono", a differenza degli insulti ai tredicenni con il regalo il cod comprato dai genitori, perché era gratis su altri servizi di abbonamento e avrebbero dovuto giocarlo da li
 

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Niente forum e siti italiani concorrenti :sisi:

Ma io me ne frego, nei limiti, ma fregarsene di qualcosa che vedi tutto il giorno, tutti i giorni, è al limite dell'impossibilità. Poi personalmente ritengo che il fregarsene dei comportamenti sbagliati ti rende terreno fertile per loro. Pensa alle erbacce, se faccio finta di niente trasformano il mio giardino in una giungla.

Magari, di persona solitamente sparisce tutta l'arroganza, le offese e le prese per il culo, e improvvisamente si rendono conto che non hai speso soldi loro
anche se mi farebbero comodo per comprarmela
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in regalo meme che ho fatto da me ritenuto dai moderatori di altri gruppi di qualità discutibile "Non consono", a differenza degli insulti ai tredicenni con il regalo il cod comprato dai genitori, perché era gratis su altri servizi di abbonamento e avrebbero dovuto giocarlo da li
Grazie per aver illustrato alla perfezione la situazione
Sad Season 3 GIF by The Lonely Island
 
Amico mio benvenuto. Capisco benissimo la tua sensazione, prenditi il tempo di ambientarti e ti troverai bene perchè da quel che scrivi il forum è proprio il posto che ti è mancato :asd:
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Senti, ma hai mai incontrato un certo Nico Cane su qualche gruppo di facebook? Lui è un nostro emissario, spero sia stato lui a suggerirti di venire qui
 
Grazie per aver illustrato alla perfezione la situazione
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A disposizione :uhmsisi:
Amico mio benvenuto. Capisco benissimo la tua sensazione, prenditi il tempo di ambientarti e ti troverai bene perchè da quel che scrivi il forum è proprio il posto che ti è mancato :asd:
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Senti, ma hai mai incontrato un certo Nico Cane su qualche gruppo di facebook? Lui è un nostro emissario, spero sia stato lui a suggerirti di venire qui
No, mi ha suggerito il forum un ragazzo di nome Simone P.
Niente Nicocanidi
 
Benvenuto! Ci sta che tu non l’abbia incontrato, nino non si manifesta a tutti.
 
È Nico o Nino?
Sono insofferente su diversi gruppi da mesi, anche su telegram. Cosa ho fatto di male per non averne manifestazioni?


Avrà mica capito che sono nap...
Forse è Nino, purtroppo ce lo han portato via da tanto tempo e ormai non mi ricordo nemmeno più il suo nome :sadfrog:

Non temere, tornerà qui quando sarà il momento e sarà una grande festa. Spero solo ti piaccia TANTO Horizon...
 
È Nico o Nino?
Sono insofferente su diversi gruppi da mesi, anche su telegram. Cosa ho fatto di male per non averne manifestazioni?


Avrà mica capito che sono nap...
Si manifesta solo se sei in tendenza bianco pura
 
Forse è Nino, purtroppo ce lo han portato via da tanto tempo e ormai non mi ricordo nemmeno più il suo nome :sadfrog:

Non temere, tornerà qui quando sarà il momento e sarà una grande festa. Spero solo ti piaccia TANTO Horizon...
Non so, dimmi tu, la mia moto ha un nome strano
Si manifesta solo se sei in tendenza bianco pura
Ah allora no, usavo sempre gli occhi effimeri finché il gioco non mi ha arato l'anus
 

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Ellamadonna :rickds: :rickds: :rickds:

Forse tu lo puoi evocare ma direttamente in casa

Lo sapevo che non dovevo buttare quel libro strano trovato in quella casa nel bosco

(Però non gli diciamo che forbidden non sono mai riuscito ad apprezzarlo quanto il primo perché lo ho giocato in un periodo di merda (e di fretta perché elden ring aspettava) e non ho potuto ne viverlo come ho vissuto il primo, né averne bei ricordi :cry2:
ci ho anche fatto una seconda run per il doppio plat, ma ormai la magia si era spenta. Anche se le scene del DLC mi hanno un po' riacceso la scintilla)
 
Stato
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