Non mi mancano i vecchi videogiochi, mi mancano le persone ai tempi dei vecchi videogiochi

Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Guarda, in questi giorni sto giocando Dragon Age: Veilguard su Ps5 Pro, quello che attualmente considero il trigger maximo del mondo videoludico, quindi hai descritto alla perfezione il mio stato d’animo :asd:

Grazie per il sostegno alla causa :bananarap:
Post automatically merged:


Si, più o meno siamo a quei livelli
Cazzarola ma allora sei tu l'anticristo Nakata :sard:

Comunque benvenuto AlexOffLimits _
Attento ai pazzi che frequentano il forum :morristenda:
 
Tornatene su facebook :sisi:
Ok.. :cry2:
Post automatically merged:

Ahia. Perché avevo da confessare che il tizio su Facebook che gli ha consigliato di venire qui sono io :geddoe:
Il tizio si chiamava Nicola, non Giacomo/Jack/Gelsomino :hmm:
Post automatically merged:

Cazzarola ma allora sei tu l'anticristo Nakata :sard:

Comunque benvenuto AlexOffLimits _
Attento ai pazzi che frequentano il forum :morristenda:
Avevo letto anticristo Nakakata
 
benvenuto sul forum :ivan:


l'unica maniera per "vivere" i social per quanto riguarda i vg (specie facebook) è semplicemente viverla da troll e prenderla alla leggera, perché tanto lì una discussione decente non verrà mai fuori con nessuno :asd:

qua invece ti consiglio molto i topic delle "udienze preliminari" (per i giochi importanti/attesi) dove vengono fuori sempre spunti di riflessione interessanti, e in generale vedrai che avrai un'esperienza anni luce distante (in meglio) rispetto ai gruppi fb :ahsisi:
 
benvenuto sul forum :ivan:


l'unica maniera per "vivere" i social per quanto riguarda i vg (specie facebook) è semplicemente viverla da troll e prenderla alla leggera, perché tanto lì una discussione decente non verrà mai fuori con nessuno :asd:

qua invece ti consiglio molto i topic delle "udienze preliminari" (per i giochi importanti/attesi) dove vengono fuori sempre spunti di riflessione interessanti, e in generale vedrai che avrai un'esperienza anni luce distante (in meglio) rispetto ai gruppi fb :ahsisi:
non solo, quando spuntano discussioni decenti, l'immediatezza dell'interazione, l'assenza di moderazione e l'apertura a "tutti", li trasforma comunque in una cloaca:tristenev:
 
Ciao a tutti,
chiedo scusa già da adesso a chi dovesse leggere tutto, per la lunghezza del post.
Mi manifesto qui perché sotto un post sull'argomento che sto per presentare a voi, che ho pubblicato oggi in un gruppo di Facebook, un ragazzo mi ha consigliato di provare il forum di SpazioGames in quanto ultimo baluardo dei forum di videogiochi in Italia.

Arrivo al dunque: ogniqualvolta, negli ultimi anni, abbia sentito il bisogno di staccarmi dal gaming, non è mai stata colpa dei videogiochi odierni, o della nostalgia dei tempi andati, ma delle persone.
Anche se esclamazioni come "ai miei tempi i videogiochi erano più belli" possono a caldo sembrare vere, a mente fredda mi sono sempre apparse lamentele sterili. Si, il tempo di sviluppo rispetto al 95-2010 è triplicato, i costi di sviluppo addirittura decuplicati, ma di videogiochi belli ne escono ed anche tanti, e di tutti i generi.
Il problema che reputo reale, e che reputo incredibilmente invadente e deleterio per il singolo, è la "community" di videogiocatori che c'è oggi.
- Ai miei tempi - (ho 32 anni) i videogiochi erano da sfigati: compagni di classe videogiocatori "veri" (quindi non solo fifa, gta, need for speed e poi cod) ne avrò avuti tre in tutto fra medie e liceo, e la tristezza del non avere con chi parlare della propria passione era costante.
Poi arrivò internet e i forum: enormi aree virtuali con persone che parlavano tutto il giorno di ciò che amavo anche io, persone diventate poi amiche, compagni di gioco e a volte anche maestri di consigli videoludici.
Da diversi anni invece, a causa dell'avvento dei social e della loro conquista del mondo, tutto ciò è morto. Dalle sue ceneri si è erta una massa di videogiocatori composta da persone standardizzate, avvelenate con il prossimo, fra i quali obiettivi della giornata figura il legittimare le proprie scelte di vita delegittimando quelle degli altri, come se polemizzare, offendere e prendere per il culo uno sconosciuto possa migliorare il proprio status quo.

Post di un gioco? "Fa cagare" "Sopravvalutato" "È meglio X, Y e Z"
Foto di una console? Console war a manetta.
Nuovo acquisto? "Soldi buttati" "E a noi che importa?" "Pollo da spennare" "C'è gratis sull'abbonamento XYZ"
Foto di una collezione? "Il digitale è più comodo" "La plastica inquina" "Esci dal medioevo" "Tanto dalla prossima gen sarà solo digitale"
Post per ricevere un aiuto? "GIT GUD" "Devi farlo da solo" "Questo difficile? XYZ sono difficili, questo è difficile solo per i senzamani"
Il tutto condito dalle onnipresenti react con la risata, e per l'amor di Dio, se definisci "capolavoro" un gioco, anche fosse Mass Effect, Metal Gear, Final Fantasy IX o The Last of Us, ti ritrovi 200 persone a lamentarsi, oltre che di tutto quanto già riportato, anche del termine usato.
Stessa cosa per i post delle testate (che tra l'altro non fanno INTENZIONALMENTE nulla per bloccare anche chi offende le madri degli articolisti, per guadagnare interazioni). Qualsiasi sia la notizia, solo console war, videogame war, accuse di essere corrotti o pagati dall'una o dall'altra parte, profili bot di 25enni disoccupati che passano la giornata a creare account sui social per difendere gratis la propria multinazionale preferita.
Ovviamente vale lo stesso per youtuber, streamer ed influencer, dove se tutto va bene cavalcano una delle due onde (quella pro e quella contro ad un determinato quid) per portare avanti la baracca, se va male si sentono portatori della Verità Assoluta, vengono ritenuti come Dei dalla loro community e dicono tutte le fregnacce che vogliono, tanto la loro bolla è li e ci vivono beati.

Poi ci sono le mode tossiche del momento. Per esempio, nelle ultime settimane il woke di Dragon Age e la PS5Pro non permettono a nessun cristiano che li ha comprati (ed io non li ho comprati) di poter neanche solo postare mezza frase o un quarto di foto a riguardo, cosa che per uno come me è allucinante. C'è questo bisogno impellente di imporsi sugli altri, facendosi forza con il numero (i comportamenti di prevaricazione e umiliazione da bullismo scolastico si evolvono nelle forme da adulti, ma non cambiano nella sostanza) e con la protezione data dalla distanza che fornisce la rete.

Morale? Dopo aver visto tutto ciò ogni giorno, queste persone fanno passare la voglia di vivere la propria passione. Sto bene da solo e posso uscire da tutti i gruppi, ma è un po' come abbandonare al proprio destino gli altri come me, e un po' sento il bisogno di condividere, parlare e ascoltare le idee, i suggerimenti e le storie degli altri, perché ritengo che sia una delle cose più belle e soddisfacenti che ci siano. Non so neanche io quanta roba stupenda mi sarei perso se non avessi avuto qualcuno che me ne condividesse i pregi, portandomela a conoscenza.

Poi oggi, come scritto all'inizio, ho avuto il suggerimento di provare con questo forum, e sorprendentemente lo vedo bello attivo (altro che forumcommunity e forumfree, dove ogni tanto vado a vedere i vecchi forum di videogiochi, ormai chiusi da 10 e più anni, che mi fanno venire solo il magone), e ho trovato furba l'idea di creare una parte ufficiale di console war per far divertire, trollare o permettere a chi non sa vivere accettando l'esistenza di idee diverse dalle proprie.

Quindi ci riprovo, la lancio questa bottiglia con messaggio nell'oceano.
Non ho ben capito esattamente il fulcro dell'OP, se così lo vogliamo chiamare.
Lamenti il fatto che si scriva poco sui forum? O lamenti il fatto che se ne parli male?
Una cosa è certa, i forum (tutti) sono diventati molto più social, di quanto fossero un tempo, ecco perché spesso trovi rispostine che nel 2002 nessuno si sarebbe mai sognato di scrivere.

Inoltre ci sono alcuni punti da considerare:

  • molti vecchi giochi sono stati esplorati in lungo ed in largo
  • molti utenti sono vecchi e disillusi, non per forza di cose tossici.
  • c'è meno voglia di raccontare con un papello 50 righe il gioco nuovo di turno, anche perché spesso manca la magia
  • c'è un momento particolarmente stagnante dell'industria, anche nella mente dei creatori
  • i creatori dei videogiochi adesso sono gente molto diversa da quella degli anni 90
  • la bolla del giornalismo videoludico è scoppiata, adesso sappiamo ogni cosa che lo riguarda, nel bene e nel male, ADV, SPONSOR (etcc)

Questo forum è attivo, ma è pieno di gente pazza in culo.
 
Non ho ben capito esattamente il fulcro dell'OP, se così lo vogliamo chiamare.
Lamenti il fatto che si scriva poco sui forum? O lamenti il fatto che se ne parli male?
Una cosa è certa, i forum (tutti) sono diventati molto più social, di quanto fossero un tempo, ecco perché spesso trovi rispostine che nel 2002 nessuno si sarebbe mai sognato di scrivere.

Inoltre ci sono alcuni punti da considerare:

  • molti vecchi giochi sono stati esplorati in lungo ed in largo
  • molti utenti sono vecchi e disillusi, non per forza di cose tossici.
  • c'è meno voglia di raccontare con un papello 50 righe il gioco nuovo di turno, anche perché spesso manca la magia
  • c'è un momento particolarmente stagnante dell'industria, anche nella mente dei creatori
  • i creatori dei videogiochi adesso sono gente molto diversa da quella degli anni 90
  • la bolla del giornalismo videoludico è scoppiata, adesso sappiamo ogni cosa che lo riguarda, nel bene e nel male, ADV, SPONSOR (etcc)

Questo forum è attivo, ma è pieno di gente pazza in culo.
I punti più importanti del cambiamento radicale in sostanza.
Suppongo in una scarsa esplorazione videoludica da parte dei creatori di videogiochi più giovani, mentre i veterani sembrano per lo più essere semplicemente stanchi, un pò come i grandi registi.
 
Comunque questo forum fino a 9-10 anni fa era il delirio, altro che periodo nero attuale e utenti pazzi, non avete visto niente :asd:
I nuovi utenti di oggi sono soft

Kobe Bryant GIF


Li metti alle corde un paio di volte e si vaporizzano
 
I nuovi utenti di oggi sono soft

Kobe Bryant GIF


Li metti alle corde un paio di volte e si vaporizzano
Ricordo che all'epoca certi personaggi e giochi erano letteralmente INTOCCABILI (anche alcuni non visti benissimo come oggi) ma poi ogni topic partiva da un argomento e arrivava ai massimi sistemi, era anarchia pura, roba che ora in confronto oggi é il forum del Vaticano :asd:
 
Suppongo in una scarsa esplorazione videoludica da parte dei creatori di videogiochi più giovani, mentre i veterani sembrano per lo più essere semplicemente stanchi, un pò come i grandi registi.
Dipende. Se devo guardare al presente, proprio tra gli indie o tra la gente giovane/nuova allo sviluppo che ci sono le idee migliori o più interessanti o di qualità.
Ricordo che all'epoca certi personaggi e giochi erano letteralmente INTOCCABILI (anche alcuni non visti benissimo come oggi) ma poi ogni topic partiva da un argomento e arrivava ai massimi sistemi, era anarchia pura, roba che ora in confronto oggi é il forum del Vaticano :asd:
Giustamente ci siamo smarcati dall'essere una succursale dei peggiori social. O almeno ci si prova. Anche se ogni tanto ci caschiamo comunque.
Volendo questo genere ci sono sempre quelli.
 
Comunque questo forum fino a 9-10 anni fa era il delirio, altro che periodo nero attuale e utenti pazzi, non avete visto niente :asd:
Confermo.
È su questo (con il vecchio profilo) che ho incontrato gente pazza in culo.
 
I punti più importanti del cambiamento radicale in sostanza.
Suppongo in una scarsa esplorazione videoludica da parte dei creatori di videogiochi più giovani, mentre i veterani sembrano per lo più essere semplicemente stanchi, un pò come i grandi registi.
Non è una cosa bella e non è una cosa simpatica da dire ma ho un'idea a tal proposito.
Gli attuali creatori di videogiochi, sono fuori di testa. Quasi tutti. I vecchioni dell'industria, quando fanno giochi sono sempre AL TOP, tanto per fare nomi a cazzo, Kadoi, Iwata, Igarashi, Kikuta, Kojima...così come Cage, Schlofield, Wright, Molyneux, Houser...
Ma le nuove leve sono:

  • non sono videogiocatori
  • completamente imbastarditi con l'ideologia o la politica
  • disprezzano un po' il pubblico e ci litigano spesso
  • sono usciti da università con corsi di game design opinabili
  • si ritengono tutti Sid Meier
  • spesso la loro visione è ossessiva, non accettano di fallire
  • spesso ragionano come dei bambini su X.
  • molti vecchi videogiochi non gli piacciono aka "c'è sempre qualcosa che non va"

Sono gen di dev da buttare, per me.
Post automatically merged:

Come ti chiamavi prima?
Aku se non ricordo male.
GMC fu fondato 10 anni fa, anzi di più, mi ricordo che litigavo sempre con "Il Signore Oscuro"
 
Non è una cosa bella e non è una cosa simpatica da dire ma ho un'idea a tal proposito.
Gli attuali creatori di videogiochi, sono fuori di testa. Quasi tutti. I vecchioni dell'industria, quando fanno giochi sono sempre AL TOP, tanto per fare nomi a cazzo, Kadoi, Iwata, Igarashi, Kikuta, Kojima...così come Cage, Schlofield, Wright, Molyneux, Houser...
Ma le nuove leve sono:

  • non sono videogiocatori
  • completamente imbastarditi con l'ideologia o la politica
  • disprezzano un po' il pubblico e ci litigano spesso
  • sono usciti da università con corsi di game design opinabili
  • si ritengono tutti Sid Meier
  • spesso la loro visione è ossessiva, non accettano di fallire
  • spesso ragionano come dei bambini su X.
  • molti vecchi videogiochi non gli piacciono aka "c'è sempre qualcosa che non va"

Sono gen di dev da buttare, per me.
Post automatically merged:


Aku se non ricordo male.
GMC fu fondato 10 anni fa, anzi di più, mi ricordo che litigavo sempre con "Il Signore Oscuro"

Assolutamente vero!
Gli mancano palesemente i fondamentali del videogioco ai nuovi dev.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top