Dovrei essere a metà con le storie, un po’ di considerazioni sparse:
-gameplay: la parte più riuscita. Il poter assegnare ogni sottoclasse a qualsiasi personaggio apre una marea di possibilità. Si possono creare attaccanti che imbracciano fino a quattro armi diverse. Healer con magie offensive e viceversa. Personaggi che buffano il party, debuffano i nemici e si ricaricano i PA attaccando.
Io ad Olberic l’ho fatto diventare speziale.
Mi buffo la difesa, attiro gli attachi dei nemici, poi mi curo e in fase domino buff all’attacco e via di danni enormi.
-ost: magnifica, a volte gioco in portatile solo per infilare le cuffie
- storie: sono più o meno interessanti tutte, il problema è che appunto sono store.
Scordatevi, fino a metà gioco almeno, suspence, colpi di scena, etc.
Se amate i jrpg tramacentrici, guardate altrove.
Le store sono principalmente un pretesto per far uscire i personaggi dalle loro città e farli esplorare il mondo.
- level design: buono quello della mappa. Tra la varie città ci sono strade con forzieri segreti e mini dungeon. Nulla di complicato ma godibile.
Il dungeon design è vergognoso invece, soprattutto quello delle storyline principali. Dall’entrata al boss ci vogliono tre minuti.
A memoria non ricordo un jrpg con un dungeon design più inesistente di questo. Il bosco smeraldo di Rosso e Blu è avanti a tutto ciò che ho visto.
Vanno meglio i dungeon secondari. Richiedono almeno una decina di minuti di esplorazione.
Se avete trovato quelli di Bravely Default troppo semplici, lasciate perdere il gioco.
Grinding: presente, e massiccio. Sarete costretti a grindare per livellare i personaggi che usate meno.
In generale, la struttura di gioco è questa:
A inizii capitolo, arrivate in città e tramite narrazione di circa cinque minuti, scoprite che c’è qualcosa che non va.
A quel punto esplorate e usate l’abilità del personaggio sugli abitanti. Tempo cinque minuti e siete nel dungeon.
Se non dovete grindare, in tre-quattro minuti siete al boss. Tempo di batterlo, narrazione finale di qualche minuto e fine capitolo.
Alcuni durano mezz’ora, altri quaranta minuti.
Ora capite da soli che il grosso del gioco lo passerete combattendo. Senza grinding in 20-30 ore uno finirebbe tutte le storie.
Se vi è piaciuto BD, con Octopath andate sul sicuro.
Se un jrpg per voi è fondamentale la trama, oppure non vi piace passare l’80% del gioco a combattere mob, lasciate perdere.