Per come la vedo io invece il paragone con il genere o sottogenere di riferimento ha senso farlo, perché implicitamente è proprio il genere/sottogenere che definisce gli standard/benchmark per una determinata meccanica/componente, almeno in prima battuta.
È la stessa logica, estremizzando, secondo cui il sistema di guida di un veicolo in un OW multipurposes lo giudichi innanzitutto rispetto ai sistema di guida degli altri OW dello stesso tipo, non rispetto a un racing game.
Qui hai ragione, correggo il tiro e condivido. Ha senso farlo per individuare lo standard raggiunto dal genere, insomma per i motivi che dici.
Poi chiaramente il confronto può escalare, coinvolgendo l'universo mondo, ma io lo farei solo per giudicare l'eccellenza di una meccanica/componente, non la sua adeguatezza.
Concordo, ma invece di parlare di "adeguatezza" parlerei di "importanza relativa (al genere)" tenendo conto dello standard raggiunto. Voglio dire, non è che le caratteristiche del sistema di guida di un racing game non sono presenti in quello di un OW multipurposes perché sarebbero automaticamente "meno adeguate" (o almeno non necessariamente, credo), bensì fra i motivi c'è sicuramente il fatto, come abbiamo entrambi già detto, che le risorse dello sviluppo sono maggiormente e realisticamente distribuite in uno spettro più ampio di priorità o altrove.
Mi preme specificare che quell'affermazione e' relativa a Soul Reaver 2 piu' che a The Witcher 3
Anche in questa sede ti ripeto che hai fatto bene a specificare.
anche per il semplice motivo che il sistema di scelte nel titolo CDPR sia talmente variegato e profondo da essere impossibile scorporarlo dal medium. Difficilmente Cinema e letteratura possono offrire esempi di tale portata e significato in tal senso e si tratta sicuramente di un'unicum appartenente nostro riferimento artistico preferito.
Sempre fidandomi, in questo caso, di te (e non c'è più bisogno di ripeterlo), è vero.
Quello che contesto e' il dover restringere l'altrettanto visibile poverta' del combat system a Gothic e The Elder Scrolls perche' sono i titoli a lui piu' simili, dimenticando tutto lo spettro delle altre produzioni con elementi ruolistici o il fatto che il suo cs sia mutuato e semplificato da Arkham, come hanno fatto meglio decine di altri giochi tra cui Shadow of Mordor/War(che comunque a mio avviso restano giochi assai inferiori e il cui gameplay rimane tutto meno che appagante).
Di nuovo, parli proprio di elementi ruolistici che influenzano il comparto narrativo con un sistema di scelte altrettanto profondo e variegato?
Diciamo che, come penso abbia suggerito Alvise, al limite bisognerebbe tenere i due discorsi separati e, volendo, si può riflettere su quale dei due abbia più senso di esistere. In senso assoluto magari sei libero di giudicarlo povero, ma quel "povero" non credo possa avere lo stesso valore che assumerebbe nel caso lo riferissi a Shadow of Mordor. Se le priorità (tempo e risorse investite) in fase di sviluppo sono state altre (corrispondenti al focus del sottogenere degli action WRPG/CRPG [anche] story-driven dotati di un comparto narrativo influenzato da un sistema di scelte) è più difficile avere una qualità uniformata nelle componenti che stiamo prendendo sotto esame. E questo è, sì, realisticamente un "attenuante". Poi, nel caso specifico di TW3, come ti ha già fatto notare Valian, se nei libri le due spade sono le armi da mischia predilette dai witcher al limite potresti ambire ad un moveset migliore/più vario o chessoio, collisioni più appaganti, hitbox più precise, maggiore reattività di controlli etc, mentre un'ipotetica maggiore varietà di build dipendenti dalla quantità di armi utilizzabili dovrebbe fare i conti con i meccanismi della trasposizione videoludica rispetto alla fonte letteraria, in cui ci sarebbe da valutare se e quali licenze sia possibile prendersi allo scopo di rendere il mondo immaginato da Sapkowski "videoludicamente (meccanicamente) funzionante" nel passaggio da un medium all'altro in base anche a quanto si voglia restare fedeli nella sua rappresentazione. Non mi sembra una materia né semplice né scontata.
perdonami, possiamo fare tutti i discorsi che vuoi, ma se nemmeno ci hai giocato, perchè dovresti proporre dei confronti con altri giochi?
Se il parere degli altri su TW3 mi ha già aiutato ad inquadrarlo/collocarlo nel sottogenere degli Action WRPG (e mi va di fidarmi, ad esempio, della capacità di Valian nel fare questo [ops, ho ripetuto per l'ennesima volta la roba della fiducia, sono proprio senza speranza]), non vedo dove stia il problema nel chiedere se sia possibile il confronto, o direttamente nel chiedere di farlo, a chi avesse giocato sia TW3 sia i titoli "proposti". Credo ti sfugga il fatto che le mie "proposte" miravano prima di tutto a chiedere se il confronto fosse possibile e sensato. Stavo provando a ragionare con un pensiero in costante mutamento. Poi se gli ultimi post, oltre ad essere parzialmente off topic, sono stati inutili per tutti, va bene, pazienza. A me sono serviti ad avere idee più chiare sull'argomento. Sicuramente la prossima volta (anche subito) che mi ricapiterà di buttarmici dentro farò memoria storica partendo da questo traguardo intermedio e non daccapo.
con tutta la buona volontà, mancano le basi per intavolare un discorso.
Per intavolare quale discorso? Sulla tavola ne vedo più di uno. E non è tutta pratica relativa a TW3, c'è anche teoria più generale e mi sembra che, volente o nolente, io mi sia concentrato su quest'ultima.
puta caso che al tuo paragone, qualcuno ti avesse risposto parlando del gameplay di the witcher, tu che gli avresti detto?
Ma se lo state già facendo (parlare/parlarmi del gameplay di TW3) da più di un giorno? E niente, leggo interessato, poi quando lo giocherò mi farò la mia idea e vedrò se le cose dette mi tornano. Anche qui non vedo dove stia il problema. Assimilare informazioni ed imparare la materia
anche su un forum di videogiochi cercando di avere un atteggiamento umile, mettendo in conto di potersi sbagliare e nell'eventualità dover compiere passi indietro, senza sentire l'esigenza di replicare ad ogni messaggio ma anche stando semplicemente zitti ad ascoltare laddove non si può intervenire con cognizione di causa, è diventato improvvisamente inutile?
che poi citandomi the last of us, è chiaro che o non capisci il mio discorso o io continuo a non capire il tuo.
anche perchè se the last of us fosse più completo nel genere che offre rispetto a the witcher, che senso avrebbe questo genere di confronto se non per definirne la qualità di uno rispetto ad un altro?
e a questo punto non andremmo nuovamente a fare un confronto tra un action (TPS)/ lineare ad un rpg / ow , quindi due giochi che non ci azzeccano nulla l'uno con l'altro ( nemmeno come scheletro di gioco) ?
Mi pare che parti preconcetto sulle mie domande (che tra l'altro pongo per primo a me stesso) vedendoci delle insinuazioni faziose che invece sono totalmente assenti.

Aggiungo che mi capita di fare domande per indurre o stimolare il ragionamento, il quale può scaturire anche dall'essere contraddetto, poi può essere scartato, liberarsi dei rami errati e proseguire con quello ritenuto più temporaneamente giusto etc, quindi figuriamoci se nelle mie intenzioni tali domande contengono implicitamente già le relative risposte. Proprio no.
Quando ho coinvolto il concetto di "completezza" ed estratto TLOU2 dal mio piccolo cilindro stavo rispondendo limitatamente alla tua definizione di TW3 come gioco story-driven perché evidentemente definirlo story-driven non basta a descrivere esaustivamente cosa offre il suo comparto narrativo, è troppo generico o riduttivo. Siccome si parlava di un sistema di combattimento meno videoludicamente funzionante di altri nella parte action, mettiamola così: nell'ottica di un'ipotetica valutazione (in questo momento, in questa frase, non mi interessa stabilire quanto sia sensata, fattibile e realistica con i mezzi di sviluppo attuali) che esuli dai generi e si ponga l'obiettivo di esaminare la qualità ludica di ciascuna componente in isolamento rispetto al focus principale dell'esperienza videoludica, valutazione che oltretutto è immemore dell'evoluzione del medium né tantomeno si preoccupa di definire preventivamente cosa intende per "struttura ludica", lo stesso Erik mi ha fatto notare 1) che con l'affermazione "possibilità di tagliare fuori tutta la struttura ludica = fallimento come videogioco" si riferiva esclusivamente a Soul Reaver 2 e 2) che il sistema di scelte è sia un elemento che manca in TLOU2 sia un elemento che non può essere scorporato dal medium videoludico (a differenza per esempio delle cutscenes). Ciò ribilancerebbe il risultato sicuramente verso TW3.
Sul power-play ok, prendo atto. Io avevo trovato il significato di power-player (credo nell'ambito dei gdr cartacei) e se ciò che dici è corretto evidentemente in ambito vg è stato cambiato (spogliato della connotazione morale) ed adattato al contesto.
Sul resto sì, per il momento tendo ad essere d'accordo con te, Valian, Rabum e altri. Dopo tutto l'ambaradan la conclusione temporanea sembra quasi banale: sì, è più sensato paragonare il combat action di TW3 con quello di una cerchia ristretta di suoi simili, ma non escludo completamente che sia lecito allargarla come vuole fare Erik, solo che è (molto) più problematico e personalmente ritengo il valore di un giudizio ottenuto con una tale disamina diverso o minore. Con quale coerenza logica riesci a far coesistere le due cose, mi dirai? Sei un trasformista? No, ci riesco e una delle due è predominante.