Xbox One ucciderà l’usato: 40 euro per sbloccarlo, vendite Wii U schizzano a +875%
Xbox One potrebbe essere la prima console al mondo "ammazza usato": è questa l'idea che in molti si sono fatti leggendo le ultime e preoccupanti notizie che circolano sul web dopo la presentazione della nuova console Microsoft a Redmond. L'ultimo aggiornamento sulla questione arriva da MCV, entrata in contatto proprio con vari rivenditori, che avrebbero rivelato i piani Microsoft in merito.
Usato? Mai più come prima: i rivenditori dovranno firmare un accordo proprio con Microsoft che prevede l'utilizzo del framework Azure nel proprio sistema per la compravendita dell'usato. Cosa significa tutto questo? Ecco lo scenario possibile: l'utente si reca al negozio, ad esempio un GameStop qualsiasi, dà in permuta il proprio gioco al rivenditore, in pratica lo vende; tutto questo è però possibile solo se il rivenditore ha firmato l'accordo con il sistema dell'usato cloud Azure.
Il videogioco usato quindi viene registrato e inserito nel sistema Microsoft, in questo modo l'utente cede i diritti al negoziante e si vedrà cancellato il gioco dal suo account Xbox Live. Ogni copia di un gioco Xbox One sarà infatti legata a uno e un solo account di Xbox Live, è come se gli utenti comprassero la licenza di utilizzo del software. Vendere il proprio gioco significherà, quindi, rimuovere la licenza di utilizzo dal priprio account.
Il rivenditore può poi vendere il gioco usato a qualsiasi prezzo, anche se deve poi pagare una percentuale al publisher del gioco, dato che i movimenti di quello specifico pezzo sono controllati grazie al sistema Azure. Il risultato? I giochi usati potrebbero costare molto di più, dato che i rivenditori potranno guadagnare solo il 10% dalla vendita di copie usate, nel mercato attuale invece guadagnano il 100%.
Queste ultime sono voci preoccupanti anche se ancora non confermate, provengono da ConsoleDeals.co.uk, che parla di un guadagno minimo per i retailer e quindi un prezzo per forza di cose maggiorato per i videogiocatori. La torta del mercato dell'usato farebbe molto gola a Microsoft (e in passato si parlava anche di Sony, in tutti e due i casi queste voci saranno confermate solo all'uscita delle console e quando cominceranno a "girare" i giochi usati).
Infine il colpo finale: sempre i rumor di ConsoleDeals riportano uno scenario che realmente potrebbe distruggere il mercato dell'usato su Xbox One. Si parla di un costo di 35 sterline (circa 40 euro) per riscattare un gioco Xbox One usato, cioè acquistare una seconda licenza di utilizzo. Notizia ancora non confermata, ripetiamo a scanso di equivoci, ma già il fatto che se ne parli desta preoccupazione.
MCV ha quindi contattato Microsoft, che ha risposto così: "Sappiamo che c'è una enorme confusione attorno ai giochi usati per Xbox One, chiariremo al più presto la questione. Abbiamo avuto discussioni su diversi scenari possibili, per ora possiamo solo dire che abbiamo pensato a Xbox One come una console dove i giochi usati possono essere scambiati e venduti, ma non confermiamo nessuno specifico scenario". Insomma, bisogna attendere l'E3 per una chiarificazione completa.
Intanto, forse non a caso, dopo la presentazione di Xbox One è stato registrato un boom di vendite di Nintendo Wii U, come riporta MyNintendoNews. Le vendite sono schizzate a un +875% nel Regno Unito, passando in poco tempo dalla posizione 390 alla 40 nella classifica dei prodotti più venduti. I motivi possono essere vari, come ad esempio il recente taglio di prezzo operato da Nintendo, ma potrebbe essere anche una reazione degli utenti a una deludente presentazione di Xbox One o alla spinosa questione del blocco dell'usato.
fonte: sito concorrente