Scelta curiosa quella del doppio CEO, ma allo stesso tempo molto conservativa. Abbiamo due persone che continueranno sostanzialmente ad operare nelle aree che già erano di loro rispettiva competenza, seppur ad un livello (molto) più alto.
Quello che mi convince meno è la sempre minor “indipendenza” di SIE dal rest di Sony Group, temo purtroppo che non si tratti solo di un restringimento delle maglie finanziare (Totoki deve far quadrare i conti, è chiaro), ma anche creative. D’altronde l’abbiamo già visto, monnezza come la transmedialità, il multipiattaforma, ecc.. sono spinte strategiche arrivate dall’alto e non “proprie” di SIE, quindi qualche dubbio in ottica ottica di overall strategy per PS6 e prossima generazione comincia a venirmi.
Comunque vediamo, nel breve/medio termine penso che questa sarà una transizione molto più conservativa e tranquilla rispetto alle precedenti. Con la promozione di Ryan abbiamo letteralmente assistito ad uno sconvolgimento della struttura dirigenziale di tutta SIE (evidentemente peggiorativa col senno di poi), mentre in questo caso dubito vedremo qualcosa di simile, ma penso che i due CEO seguiranno la strada della continuità con l’attuale apparato dirigenziale e direzione strategica generale senza particolari sconvolgimenti