- Iscritto dal
- 28 Mag 2010
- Messaggi
- 180,009
- Reazioni
- 81,131
Offline
Io credo proprio sia una questione di sensibilità preferita tra Oriente e Occidente. Preferisci una linea di autorialità giapponese rispetto a quella occidentale (attuale). Lato Sony ormai la produzione orientale è ridotta all'osso, probabilmente troverai ciò che cerchi in DS2 (che è a cavallo tra oriente e occidente, ma con una mentalità totalmente orientale) e in FROM (sì credo ancora che un progetto Sony-FROM esista)... Io credo che autorialità e direzione artistica creativa d'autore si potrà trovare anche nel progetto di Cory e Druckmann (considerando che sono autori con una visione molto specifica), ma di sicuro non orientale.Beh considera che per BOTW hanno affermato/confermato di aver preso molta ispirazione da Shadow of The Colossus. E viceversa molti livelli sia di Sotc che di Last Guardian hanno quel respiro dungeon e di scoperta insito nel dna di Zelda.
In Ico il rapporto tra il bambino e la “principessa” richiama Link e Zelda…
Poi chiaramente si tratta di suggestioni e di un modo di fare giochi (e narrazioni) molto nipponico in generale. Sicuramente in Ueda mancano tutte le caratteristiche rpg da sempre presenti in Zelda per dire delle tante differenze… ma è proprio un discorso di direzione artistica. Di sense of wonder che secondo me c’era anche nelle opere occidentali di Sony (per dire anche i Medievil e il primo Jak and Daxter avevano un approccio simile) e che ora sta davvero svanendo.
Ma alla fine a parte TLG (che è stato un disastro di vendite purtroppo) Sony è così ormai da quasi 2 Gen. C'è poco da fare: non hanno mai costruito la divisione giapponese, e ormai a parte Asobi e PD restano solo le collaborazioni esterne.