Ufficiale PlayStation Studios | News e Rumors su SIE | News: 80,3 Milioni di Console distribuite

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
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Premesso che il blockchain usa sistemi di crittografia estremamente sicuri (e potenzialmente utili ai fini delle transazioni), e la rivendita dell'usato digitale sarebbe una manna per i consumatori (ma un disastro per gli sviluppatori e publisher), mi sembra evidente che l'intento non sia questo, ma piuttosto quello di favorire un mercato di "oggettistica" (di varia natura e utilità) ancora più marcato: come se non fossimo già abbastanza invasi da sta merd*.
Sì, ma se eslcudiamo la rivendita di giochi, dlc e contenuti da micrsotransazioni, 'sto blockchain a che servirebbe? :asd: Qualcosa si dovrà pur vendere.
 
Sì, ma se eslcudiamo la rivendita di giochi, dlc e contenuti da micrsotransazioni, 'sto blockchain a che servirebbe? :asd: Qualcosa si dovrà pur vendere.
No no parlavo solo dei giochi io (e dei DLC), ma è chiaro che sia un sistema che potrebbe venir (IPOTETICAMENTE) usato anche per Lootboxes (MTX o comunque sempre quella roba lì) e più generale NFT. Token Digitali da rivendere tramite blockchain. Qualche post sopra si faceva l'esempio di un ipotetico "contest" per Horizon (dentro al gioco) con in palio un NFT (poi rivendibile, al valore prescelto, esattamente come tanti altri NFT). Diventerebbe potenzialmente un modo per espandere ulteriormente il bacino di utenza di un titolo, dietro la potenzialità di un guadagno attraverso l'ottenimento di un bene digitale (nell'esempio di cui sopra: "l'immagine del Thunderjax di Horizon").

Ma non dubito che potrebbe applicarsi anche alle MTX/Boxes (anche se non ho idea di quanto possa far piacere al Publisher una cosa simile).
 
No no parlavo solo dei giochi io (e dei DLC), ma è chiaro che sia un sistema che potrebbe venir (IPOTETICAMENTE) usato anche per Lootboxes (MTX o comunque sempre quella roba lì) e più generale NFT. Token Digitali da rivendere tramite blockchain. Qualche post sopra si faceva l'esempio di un ipotetico "contest" per Horizon (dentro al gioco) con in palio un NFT (poi rivendibile, al valore prescelto, esattamente come tanti altri NFT). Diventerebbe potenzialmente un modo per espandere ulteriormente il bacino di utenza di un titolo, dietro la potenzialità di un guadagno attraverso l'ottenimento di un bene digitale (nell'esempio di cui sopra: "l'immagine del Thunderjax di Horizon").

Ma non dubito che potrebbe applicarsi anche alle MTX/Boxes (anche se non ho idea di quanto possa far piacere al Publisher una cosa simile).
Ai publisher poco, ma a Sony molto. Oggi se Tizio vuole vendere il suo doppione di Messi su FUT la transazione si svolge sul mercato di FIFA e la commissione la prende EA. Con il blockchain ed il mercato unico per la piattaforma l'intermediario a cui pagare la commissione sarebbe Sony.
 
Per prendere proprio qualcuno interno a Sony: Raf Grassetti (Art Director di GoW [SSM]) è estremamente dentro il mondo del NFT (complice il suo essere in primis un artista digitale)

Suo twitter
Twitter del suo BOT per la rivendita degli NFT

Questo è il tipo di prodotto a cui penso sarebbe rivolta un'operazione simile. Sostituisce le statue e i disegni avulsi con "Kratos", "Atreus", "Baldr". In quantità limitate disponibili all'interno dei giochi, per poi poterle riscattare e rivendere attraverso lo store di Sony in partnership con TRON e guadagnarci.

Dubito che il focus dell'operazione sarebbe volto al favorire la rivendita di gioco/DLC/MTX.
 
Io dico che se sta cosa fosse vera e rimanesse relegata a lootbox et simili me ne sbatterei anche le palle. Di certo leggere che una riga di codice venga paragonata in termini valoriali a un'opera d'arte mi mette alquanto a disagio :shrek:
 
Per prendere proprio qualcuno interno a Sony: Raf Grassetti (Art Director di GoW [SSM]) è estremamente dentro il mondo del NFT (complice il suo essere in primis un artista digitale)

Suo twitter
Twitter del suo BOT per la rivendita degli NFT

Questo è il tipo di prodotto a cui penso sarebbe rivolta un'operazione simile. Sostituisce le statue e i disegni avulsi con "Kratos", "Atreus", "Baldr". In quantità limitate disponibili all'interno dei giochi, per poi poterle riscattare e rivendere attraverso lo store di Sony in partnership con TRON e guadagnarci.

Dubito che il focus dell'operazione sarebbe volto al favorire la rivendita di gioco/DLC/MTX.
In tal caso anche 'sticazzi, ma è una cosa che non fa danno. :asd:
 
L'esempio (sempre della pagina scorsa) del PS Home 2.0 è abbastanza lucido tra l'altro. Il PS Home (dopo i mille naufragi) divenne uno spazio simulativo digitale volto soprattutto alla rivendita di prodotti digitali da esporre per addobbarci personaggi e casa. E' la base stessa del mercato delle MTX (non competitive) e dei MicroDLCs. Questo tipo di ambiente digitalizzato (o comunque di "simulazione della realtà"), si sposa perfettamente con le NFT.

Immaginate le balene che vogliono avere nella loro "casa digitale" il Kratos con Mjolnir di cui ne esiste una sola copia (sparo a caso) presente all'interno di GoW. E ora moltiplicate questo per decine di oggetti (di variabile scarsità), e inserite il tutto in un micromercato interno al PS Store (in partnership, come dicevamo, con TRON).
 
L'esempio (sempre della pagina scorsa) del PS Home 2.0 è abbastanza lucido tra l'altro. Il PS Home (dopo i mille naufragi) divenne uno spazio simulativo digitale volto soprattutto alla rivendita di prodotti digitali da esporre per addobbarci personaggi e casa. E' la base stessa del mercato delle MTX (non competitive) e dei MicroDLCs. Questo tipo di ambiente digitalizzato (o comunque di "simulazione della realtà"), si sposa perfettamente con le NFT.

Immaginate le balene che vogliono avere nella loro "casa digitale" il Kratos con Mjolnir di cui ne esiste una sola copia (sparo a caso) presente all'interno di GoW. E ora moltiplicate questo per decine di oggetti (di variabile scarsità), e inserite il tutto in un micromercato interno al PS Store (in partnership, come dicevamo, con TRON).
Ok, però io ti chiedo, lato nostro che cambia? Cioè, per quanto io la consideri una roba folle, rimarrebbe comunque un qualcosa di distaccato dal mondo del gaming classico. Mi sembra le due cose possano andare su due binari paralleli. Sì, possono esserci delle giunture in alcuni casi (vedi appunto l'oggetto random che compare nel mondo di gioco) ma finchè ci si limita a quello per me le due cose possono benissimo coesistere.
 
Ok, però io ti chiedo, lato nostro che cambia? Cioè, per quanto io la consideri una roba folle, rimarrebbe comunque un qualcosa di distaccato dal mondo del gaming classico. Mi sembra le due cose possano andare su due binari paralleli. Sì, possono esserci delle giunture in alcuni casi (vedi appunto l'oggetto random che compare nel mondo di gioco) ma finchè ci si limita a quello per me le due cose possono benissimo coesistere.
Niente. Un po' come i DLCs, le MTX, le Lootboxes, le Patch Massive, la Streammabilità, i Sistemi di Integrazione Pubblicitaria, i Servizi Integrati, non hanno minimamente cambiato il modo di concepire i giochi negli ultimi 10 anni.
 
Però il blockchain è anche la base per le vendita del c.d. "usato digitale". Con il blockchain gli utenti potrebbero rivendere giochi, DLC e persino i contenuti delle loot box (il tutto probabilmente all'interno di una struttura regolamentata da Sony con commissione da pagare come contributo per il download da parte del neo-acquirente).
Prima di bollarla come manovra anti-consumatore bisognerebbe capire in che modo intendono muoversi. Potrebbe essere, al contrario, ua mossa pro-consumatore (o meglio pro-tutti, dato che anche Sony guadagnerebbe con le commissioni), aprendo finalmente alla vendita di beni digitali "usati", che peraltro è un diritto già riconosciuto in UE e contro cui finora gli store stanno facendo ostruzionismo.

Sono d'accordo. Da valutare ovviamente quello che sarà, io ci vedo più aspetti positivi.
Per il grassetto se non ricordo male c'è stato anche un patent di Sony su questa cosa, magari diventerà realtà anche grazie a queste partner.

Giusto per dire quando avevo smesso con Diablo 2 mi ero venduto gli item per circa 400 euro e li ho venduti quando sul gioco oramai ci circolava poca gente, avessi venduto arco raro e charm per bowazon nel periodo di massimo splendore del gioco ci avrei ricavato probabilmente oltre 1000 euro. E sinceramente sti gran cazzi di chi giudica ste robe, mi ero fatto il culo nel gioco per trovare/commerciare quella roba, che male c'è poi a rivenderla se si trova gente disponibile all'acquisto?

Per me non c'è nessun male anzi, se c'è un guadagno giocando con i videogiochi per me è solo un bene per chi cerca questo.
Io ho fatto un esempio su Horizon e questi NFT perchè sono sicuro che è solo questione di tempo per una cosa del genere e ci vedo una grande espansione per il mercato dei videogiochi.
Penso anche a tutti i giocatori che realizzano foto con i videogiochi, in teoria Sony potrebbe aprire uno store NFT e il giocatore ci guadagna pure su questo.
Vederci il marcio o chissà quale complotto anti-consumatore a me fa tanto discorsi da boomer e niente più.

Comunque, come ho scritto nel primo post puzza tanto di fake questa partner, vedremo.
 
Niente. Un po' come i DLCs, le MTX, le Lootboxes, le Patch Massive, la Streammabilità, i Sistemi di Integrazione Pubblicitaria, i Servizi Integrati, non hanno minimamente cambiato il modo di concepire i giochi negli ultimi 10 anni.
Tu hai notato un cambiamento nel modo di fare gaming nelle SH Playstation? Io no sinceramente. Anzi, l'ultima gen è stata la conferma di come, nonostante lo schifo che c'è la fuori, le esperienze single player siano il valore aggiunto di Sony.
 
Tu hai notato un cambiamento nel modo di fare gaming nelle SH Playstation? Io no sinceramente. Anzi, l'ultima gen è stata la conferma di come, nonostante lo schifo che c'è la fuori, le esperienze single player siano il valore aggiunto di Sony.
PS Studios intendi? No.
Tutto l'ambiente che vortica attorno a PS (e che ne è influenzato essendo il Market Leader)? Mostruosamente.

E per quanto PS sia sempre PS, le dirigenze cambiano (e no, non parlo di Jim Ryan), le necessità economiche cambiano, e via discorrendo. E al di là di ciò, PS non è solo quei 16 studi, è un ambiente che influenza TANTISSIMO tutte le case che le vorticano attorno.

Vale lo stesso per Valve, MS, e N.

Dopo tutto siamo a fine 2021 e su Console siamo ancora vincolati a pagare per giocare online, un lascito della generazione 360 a cui Sony si è piacevolmente adeguata (e pure N). Così, per prendere un esempio a caso (visto che in sti giorni si parla di abbonamenti :asd: ).
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Ai publisher poco, ma a Sony molto. Oggi se Tizio vuole vendere il suo doppione di Messi su FUT la transazione si svolge sul mercato di FIFA e la commissione la prende EA. Con il blockchain ed il mercato unico per la piattaforma l'intermediario a cui pagare la commissione sarebbe Sony.
Senza dubbio. Ma credo che se Sony facesse una roba simile persino i suoi partner più solidi rischierebbero di mandarla a fanculò. :asd:
 
Ultima modifica:
PS Studios intendi? No.
Qua mi fermo. A me dell'ambiente intorno mi interessa meno di zero sinceramente :asd: Se domani Ubisoft adotta il modello PS Home 2.0 nel nuovo AC (si parlava mi pare di un evoluzione di AC in un simil MMO se non sbaglio) me ne sbatterei le balle sinceramente. Idem EA/Square/Microsoft/altro publisher a tua scelta. Si aveva paura dei DLC, delle lootbox, delle mtx. Mi pare che il modello classico di fare gaming non sia scomparso.
E ripeto, il modello di business che ha esposto l'utente poco sopra, con stringhe di codice pagate decine di migliaia di dollari mi fa ribrezzo.
 
Non penso lo farebbe e comunque credo si pigli il 30% pure sulle transazioni o sbaglio?
 
Qua mi fermo. A me dell'ambiente intorno mi interessa meno di zero sinceramente :asd: Se domani Ubisoft adotta il modello PS Home 2.0 nel nuovo AC (si parlava mi pare di un evoluzione di AC in un simil MMO se non sbaglio) me ne sbatterei le balle sinceramente. Idem EA/Square/Microsoft/altro publisher a tua scelta. Si aveva paura dei DLC, delle lootbox, delle mtx. Mi pare che il modello classico di fare gaming non sia scomparso.
E ripeto, il modello di business che ha esposto l'utente poco sopra, con stringhe di codice pagate decine di migliaia di dollari mi fa ribrezzo.
Evidentemente a te interessa solo di Sony, ci sta :asd: Per quanto mi riguarda una Ubi, EA, Activsion, SQEX, etc. interessano (interessavano...) tanto quanto Sony stessa.

Per quanto, lo ribadisco, attento a dar per scontato che Sony sia impermeabile al cambiamento. :asd: Che non vuol dire che GoW o TLOU diventano GaaS full MTX, prima che qualcuno arrivi a scriverlo :asd:
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Non penso lo farebbe e comunque credo si pigli il 30% pure sulle transazioni o sbaglio?
Sony sì, mi pare abbia il 30% su ogni transazione (DLC/MTX/Lootboxes) fatta sul suo store.

Non so come ci si regolerebbe in un'ipotetica "rivendita di lootboxes" da me a te. Sony piglierebbe il 30%? E il publisher quanto prenderebbe?
 
Sulle transazioni interne ai giochi e che coinvolgono la valuta in-game no, non prendono nulla.
Mmmh sei sicuro? Mi pare che se paghi MTX di un gioco su PSN (gioco non Sony intendo) Sony abbia una percentuale sulla transazione. E' il motivo per cui hanno imposto la "tassazione" sul crossplay, quando i giocatori spendono più su piattaforme non PS che su PS stessa.
 
Mmmh sei sicuro? Mi pare che se paghi MTX di un gioco su PSN (gioco non Sony intendo) Sony abbia una percentuale sulla transazione. E' il motivo per cui hanno imposto la "tassazione" sul crossplay, quando i giocatori spendono più su piattaforme non PS che su PS stessa.
Rimanendo sull'esempio di FIFA: quando compri i FUT points Sony ha la sua percentuale, perché l'acquisto avviene su PS Store. Però quando poi usi quei FUT points per comprare carte sul mercato interno del gioco la commissione è tutta di EA sotto forma di punti espulsi dal sistema (pagati dal giocatore-acquirente ma non accreditati al giocatore-venditore).
 
Rimanendo sull'esempio di FIFA: quando compri i FUT points Sony ha la sua percentuale, perché l'acquisto avviene su PS Store. Però quando poi usi quei FUT points per comprare carte sul mercato interno del gioco la commissione è tutta di EA sotto forma di punti espulsi dal sistema (pagati dal giocatore-acquirente ma non accreditati al giocatore-venditore).
Ah ecco giusto sono i punti (la valuta in game) che passa per lo Store. La fonte della contrattazione tra Sony e i Third sul Cross Play, e il perno del problema tra Apple e Epic (che bypassò lo Store Apple per l'acquisto degli oggetti o dei punti da usare poi su Fortnite Mobile). La transazione coi medesimi punti viene poi gestita sul circuito proprietario del publisher.
 
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