Sui GaaS (mooooolte domande sulla questione dei "12")
Totoki: A Luglio scorso (2022) abbiamo acquisito Bungie, il loro management e i loro franchise come rafforzamento per SIE. Bungie è stata assorbita per favorire la strategia live service e una migliore efficenza gestione (in questo campo) dei PS Studios in virtù dell'aumento della competizione. Questo è stato il nostro sforzo per la realizzazione della nostra iniziativa (live service). Per garantire una migliore efficienza nell'ultimo anno abbiato tagliato 100 persone da Bungie e l'impatto sulla profittabilità è già incorporato a bilancio nell'attuale forecast.
Stiamo facendo revisione... Non siamo riusciti a rispettare le aspettative dei giocatori, ma stiamo cercando di garantire il più possibile che questi giochi (GaaS) siano giocati e apprezzati dai giocatori, per molto tempo. Dei 12 Titoli GaaS, 6 usciranno entro il Fiscale 25 [Marzo 2026]: questo è il nostro piano attuale. Per quanto riguarda i 6 rimanenti, ci stiamo ancora lavorando. Questo è il numero totale di live service e multiplayer games a medio e lungo termine per spingere la strategia aziendale attualmente inalterata. Non ci limitiamo a singoli giochi specifici, ma la qualità dei giochi è la priorità.
Sul Forecast dei 25M
Totoki: Sul target dei 25M (nel fiscale), è un obiettivo molto alto, e non è qualcosa che possiamo raggiungere molto facilmente. Pensiamo che il periodo Festivo sia il periodo più importante per le vendite, perciò vogliamo avere il Nuovo Modello disponibile per questo periodo, e c'è anche Spider-Man 2 presente per le Vendite Festive. Abbiamo quindi voluto mantenere il target dei 25M, e valuteremo nel corso del periodo festivo: non vogliamo mettere la base installata davanti alla profittabilità.
Sulle Acquisizioni
Non solo Bungie, ma ci sono stati vari costi di acquisizione che hanno raggiunto il Picco nel FY23, nel Fiscale 2024 ci sarà in rapporto al valore del dollaro una decrescita dei costi delle acquisizioni del 20%.
Sull'hardware
In termini di vendita quest'anno sarà il "Picco". Ci aspettiamo quindi una riduzione dei costi di magazzino e di produzione hardware. Continueremo ad investire sui contenuti invece.