Ufficiale PlayStation Studios | News & Rumor su Sony

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Speaking with Julien Chieze, Ru Weerasuriya, the creative director of The Order: 1886, discussed his plans for the game’s sequel, which was in the early stages of development before being cancelled.

Weerasuriya describes writing a 10-page pitch for the game, which would have included far bigger fights, as well as multiplayer. Multiplayer was in development for the first game, before being shelved for the sequel.

Two sequels were planned for the franchise, The Order 1891 and The Order 1899. While the third game was never in development, Weerasuriya says he had planned where the story of the franchise was planned to go, if he had been able to develop the full trilogy.

Weerasuriya also said that he had written stories for The Order franchise that took place in the 20th century. According to Weerasuriya, the mixed critical reception to the first game contributed to the series being cancelled.
 

The Order: 1886 – Retroscena, sviluppo e sequel mai realizzato​


1. Origini e ambizione
  • The Order: 1886 fu il primo progetto completamente originale di Ready At Dawn su PS4.
  • Sony possedeva l’IP, non Ready At Dawn.
  • Il team ha chiesto a Sony massima libertà creativa, ricevendola inizialmente.
  • Il gioco doveva essere sviluppato in 26 mesi, ma fu esteso a 43 mesi (poco più di 3 anni e mezzo).
  • Il team era inizialmente di 60 persone, salite a 125 – numeri molto ridotti per un AAA Sony.
  • Circa il 30% del gioco fu tagliato 6 mesi prima del lancio per rispettare la deadline fissata da Sony.

2. Critiche e accoglienza
  • Il gioco ha diviso il pubblico: amato per direzione artistica e atmosfera, criticato per la breve durata.
  • Ha ricevuto numerosi riconoscimenti dall’industria, incluso un premio Hollywood per il miglior rendering 3D in tempo reale, battendo addirittura Il Signore degli Anelli.
  • La stampa e i fan generalisti furono più freddi rispetto agli sviluppatori e agli addetti ai lavori.

3. Il sequel mai nato
  • Ru aveva pianificato una trilogia: 1886, 1891 e 1899, con trame già scritte fino al XX secolo.
  • Era prevista l’introduzione di battaglie con dozzine di nemici, miglioramenti tecnici e modalità multiplayer già prototipata nel primo titolo.
  • Il sequel non vide mai la luce a causa della risposta contrastante al primo capitolo e del rischio economico troppo elevato per Sony. (Ma hey, 12 gaas via libera totale :draper: )
 
Una campagna di 12-15 ore
Ambienti leggermente più ampi, più variegati, con più elementi distruttibili e con qualche zona segreta.
Un finale un po' più autoconclusivo (lasciando aperte porte per eventuali altri seguiti)

Bastava poco per fare un sequel straordinario.
 
Iroquois Pliskin ha detto:
Si, perchè con quelle due aggiunte secondo me non avrebbero risolto nulla, i motivi per cui è un gioco scadente sono altri, ed avrebbe floppato di nuovo.
Ma sta voglia di andare sempre contro tutti, ma come cazzo ti si crea
Clicca per espandere...
Ma sta voglia di vedere che ti stavo andando contro di proposito da dove te la sei creata tu? Ho visto che hai sottolineato quella frase e ho pensato che il flop dipendesse da quello e ho chiesto perché punto.
 
 
Domanda: ma da oggi non doveva essere disponibile “””gratis””” The Final Shape?
Perché lo trovo solo a pagamento (visto che ho tutte le espansioni di D2 , mi manca solo quella)
 
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