pauly
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Traduzione integrale della conferenza Sony
Moderatore (Justin Hill):Ciao a tutti. Grazie mille per essere qui con noi oggi. Sono Justin Hill, vicepresidente senior della Finanza e delle Relazioni con gli Investitori presso Sony Corporation of America. Sono qui con il signor Nishino e Herman, che oggi hanno fatto delle ottime presentazioni. Grazie mille.
Con noi anche Lynn Azar, vicepresidente senior della Finanza e dello Sviluppo Aziendale presso Sony Interactive Entertainment. Grazie per essere con noi, Lynn.
Ho diverse domande da affrontare oggi. Inizierò con il business delle piattaforme.
D: Considerando che Sony Interactive Entertainment e l’intera industria si stanno muovendo verso il multipiattaforma, come proteggerete il valore della console PlayStation?
R: L’esperienza PlayStation non riguarda solo l’hardware della console, né soltanto i contenuti. È un’esperienza e una community che condividono questa passione. In trent’anni ci siamo impegnati a essere il miglior posto per giocare e pubblicare. Questo ci ha permesso di costruire una community fedele composta da 124 milioni di giocatori e oltre 4.000 creatori.
L’esperienza su console è progettata per offrire un gameplay immediato, immersivo e accessibile, attraverso un approccio completamente integrato: dal chip fino al backend. Continuiamo a cercare nuovi modi per espandere la nostra portata, mantenendo la qualità.
I nostri titoli single-player di punta sono un punto di differenziazione, veri showcase delle prestazioni dell’hardware. Siamo molto attenti su come e se portarli su altre piattaforme. Herman ed io siamo molto focalizzati sull’evoluzione dell’esperienza PlayStation, investendo dove necessario.
D: Con il cloud gaming sempre più praticabile, serve ancora una console di nuova generazione? Sony ne sta sviluppando una?
R: Abbiamo oltre undici anni di esperienza nel cloud gaming, avendo supportato PS3, PS4 e PS5. Siamo orgogliosi della qualità del nostro servizio tramite PlayStation Plus Premium e la beta su PlayStation Portal.
Tuttavia, il modello di business del cloud deve essere sostenibile. La stabilità della rete non è sotto il nostro controllo e i costi per minuto giocato sono superiori rispetto al modello tradizionale. Crediamo che la maggioranza dei giocatori preferisca ancora il gioco in locale. PS5 e PS5 Pro hanno confermato questa tendenza.
Abbiamo un grande ecosistema attivo sia su PS4 che PS5. Anche se non possiamo rivelare dettagli ora, il futuro della piattaforma è al centro dei nostri piani.
D: In passato, il lancio di una nuova console ha ridotto l’utile operativo e i margini. Gli investitori dovrebbero aspettarsi lo stesso per la prossima generazione?
R: È ancora presto per fornire indicazioni, ma il nostro profilo finanziario si è evoluto. Abbiamo ridotto la ciclicità tradizionale grazie all’ecosistema PS4/PS5, che genera entrate ricorrenti. Oltre due terzi del nostro fatturato derivano da contenuti e servizi.
PS5 ha la spesa media per giocatore più alta di sempre, ma anche i giocatori PS4 restano attivi. Offrendo più modalità di accesso, possiamo servire diversi profili e pattern di gioco. Continueremo a spingere su questo ecosistema multigenerazionale.
D: Se il cloud gaming diventasse dominante, che impatto avrebbe sul business PlayStation e sul margine del PlayStation Store?
R: Il cloud è solo uno dei tanti modi di accesso ai contenuti. I nostri vantaggi strutturali restano forti: titoli esclusivi di alta qualità, una base utenti fedele, strumenti per sviluppatori e relazioni profonde con oltre 4.000 creatori. Indipendentemente dal metodo di accesso, restiamo il miglior canale per sviluppatori e giocatori.
D: Molti investitori ipotizzano che Microsoft si stia allontanando dall’hardware. Se fosse vero, è un bene o un male per voi?
R: La concorrenza è sana e ci spinge a innovare. Non c’è urgenza di cambiare strategia, ma continuiamo a monitorare i comportamenti dei giocatori e a investire quando serve.
D: Avete aumentato il prezzo di PlayStation Plus. Qual è stata la logica e potreste farlo ancora?
R: PlayStation Plus è molto apprezzato e stimola l’engagement. Nel 2024, il 38% degli abbonati ha scelto tier più alti. Gli aumenti riflettono l’aumento di valore: nuovi contenuti, personalizzazione e miglior scoperta dei contenuti. Continueremo a offrire più valore e ad adattare la strategia di prezzo in modo dinamico.
D: Qual è la strategia dietro il PlayStation Portal? I dispositivi portatili fanno parte della vostra strategia futura?
R: Il Portal nasce per offrire uno stile di gioco flessibile, mantenendo la qualità PlayStation. Lo streaming è stato preferito allo smartphone, considerato inadeguato per l’alta fedeltà. I giocatori del Portal giocano il 30% in più e più tardi la sera. Le vendite sono costanti e l’engagement in crescita. Siamo impegnati a offrire nuovi modi di accesso ai contenuti.
D: Totoki-san ha affermato che il ruolo dei PlayStation Studios è cambiato: da supporto alla piattaforma a motore di crescita dei profitti. Cosa è cambiato per aumentare la redditività?
R: I PlayStation Studios oggi non sono solo creatori e promotori della piattaforma, ma anche editori di esperienze di gioco di livello mondiale. La crescita è sostenibile e costante, grazie all’innovazione e alla creatività. Ci concentriamo su tre pilastri strategici:
Abbiamo anche rafforzato il rigore operativo, con maggiore controllo dei costi, processi di budget più rigorosi, e un framework di portfolio evoluto. Supportiamo meglio i nostri studi attraverso servizi centralizzati, uso più ampio dell’outsourcing, co-sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate e soluzioni data-driven.
- Continuare a guidare nei giochi single player.
- Potenziare le capacità nei live service.
- Trasformare i nostri franchise in grandi proprietà intellettuali.
D: Quanto siete impegnati nei live service? Continuerete a investirci come previsto inizialmente?
R: Siamo pienamente impegnati nello sviluppo di un portfolio live service diversificato e resiliente. Esempi di successo includono MLB The Show, Destiny 2 e Helldivers 2, tutti capaci di creare esperienze durature e community solide in generi diversi. Continuiamo a investire in nuovi titoli live service. Helldivers 2 è stato un successo enorme, con più della metà dei ricavi derivanti da microtransazioni. Siamo anche entusiasti per il lancio di Marathon previsto per quest’anno fiscale.
D: Cosa avete imparato dalla vostra esperienza nei live service, incluso Concord? Come si collega questo a Marathon e al recente alpha test?
R: I live service sono una grande opportunità ma comportano sfide uniche. Abbiamo avuto successi (es. Helldivers 2), ma anche difficoltà (Concord). Concord ha richiesto molto impegno, ma è entrato in un segmento altamente competitivo senza differenziarsi abbastanza. Abbiamo rivisto i nostri processi per capire cosa non ha funzionato e per evitare gli stessi errori. Ora validiamo e rivalidiamo costantemente le ipotesi creative, commerciali e di sviluppo.
Per Marathon, puntiamo a un titolo audace, innovativo e coinvolgente. È il primo nuovo gioco di Bungie dopo oltre un decennio. Stiamo monitorando il ciclo di test, traendo insegnamenti dall’alpha e sfruttando le nostre capacità analitiche e di test utenti. Alcuni feedback sono stati variegati, ma molto utili. Questo processo iterativo è fondamentale per il successo sia pre-lancio che durante tutto il ciclo di vita del gioco.
D: Qual è la vostra filosofia sulla creazione di nuove IP? È una priorità? Come garantite la loro differenziazione?
R: Crediamo che grandi IP nascano da team appassionati con idee forti. Come leadership, il nostro compito è creare un ambiente favorevole affinché queste idee prosperino. Supportiamo i team con strumenti, competenze e strutture adeguate.
Abbiamo recentemente formato Dark Outlaw Games e Team LFG, entrambi composti da veterani dell’industria. Siamo entusiasti della loro visione e del potenziale. Oltre a sostenere team creativi, sfruttiamo i dati e la conoscenza del nostro portfolio per esplorare nuovi generi. Così diversifichiamo la nostra offerta per attrarre nuovi pubblici.
D: Alcuni investitori temono che le migliorie tecniche di Switch 2 e i nuovi rapporti di Nintendo con gli editori possano aumentare la competizione. Cosa ne pensate?
R: Monitoriamo attentamente l’industria e l’attività dei concorrenti. I nuovi lanci sono catalizzatori positivi per il settore, perché generano entusiasmo. La nostra strategia resta differenziata: PS5 è progettata per offrire esperienze immersive su grande schermo, inclusi i controller DualSense. Crediamo che le prestazioni PS5 siano fondamentali per esperienze ad alta fedeltà.
Anche se sempre più titoli diventano multipiattaforma, vogliamo rimanere la piattaforma migliore per giocare e pubblicare. Abbiamo messo gli sviluppatori in condizione di sfruttare al meglio i nostri strumenti e servizi per offrire esperienze uniche e monetizzabili.
D: Cosa fate per attrarre i giocatori più giovani, considerando l’appeal di Nintendo sulle nuove generazioni?
R: Il brand PlayStation ha coinvolto generazioni di giocatori per oltre trent’anni. Grazie al supporto di migliaia di creatori, offriamo contenuti per ogni fascia d’età, area geografica e stile di gioco. Investiamo nelle relazioni con i giocatori e i creatori per restare rilevanti lungo tutto l’arco della loro vita.
Sul lato dei contenuti first-party, puntiamo a pubblici ampi:
Espandiamo i nostri franchise anche in altri formati: cinema, TV e anime. Gli anime in particolare ci aiutano a coinvolgere il pubblico giovane.
- Spider-Man ha una fanbase multigenerazionale;
- Horizon è molto apprezzato dalle donne;
- Astro Bot piace sia ai bambini che agli adulti.
D: Qual è il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’industria dei videogiochi? Come viene utilizzata da Sony? Può ridurre i costi di sviluppo o supportare le funzioni aziendali?
R: Stiamo esplorando e investendo attivamente in AI e machine learning. A breve termine, l’obiettivo è aumentare la produttività e supportare decisioni data-driven: gestione dello Store, prevenzione frodi, IT, ecc.
Abbiamo introdotto strumenti come Copilot e Chargebee in tutta l’organizzazione, con benefici in efficienza. A lungo termine, esploriamo nuove possibilità per migliorare l’esperienza videoludica. Nell’ambito dei nostri studi, l’AI viene usata da tempo e continuiamo a testare il suo impatto su animazioni, background, traduzioni audio, grafica real-time e contenuti live service.
Non ci aspettiamo una drastica riduzione dei costi di sviluppo a breve, ma vediamo un grande potenziale come strumento di supporto per i team creativi. Riconosciamo anche le sfide: costi, talenti, integrazione. Procederemo in modo consapevole.
D: Quali sono i KPI chiave per i diversi settori del vostro business?
R: A livello di piattaforma, ci concentriamo su coinvolgimento e monetizzazione. Abbiamo raggiunto un record di utenti attivi mensili, trainato dal successo di PS5 e dall’accesso multipiattaforma.
Questa strategia ci permette di servire basi utenti con profili di monetizzazione diversi. L’engagement e la spesa in contenuti e servizi sono ai massimi storici.
Per i PlayStation Studios, ci focalizziamo su qualità, puntualità, coinvolgimento e monetizzazione. Puntiamo a rilasciare almeno un titolo di punta all’anno, costruire live service duraturi e far crescere i franchise anche in ottica transmediale.
D: Prevedete un aumento del profitto operativo nel FY2025 rispetto al FY2024. È sostenibile anche nel FY2026? Come pensate di farlo?
R: Sì. Il business è in ottima forma e il momentum è forte. Nel 2026 e oltre, prevediamo che una quota maggiore dei ricavi verrà da contenuti e servizi, migliorando la redditività.
Il nostro calendario di titoli di punta, la crescita di PS Plus (soprattutto nei tier Premium/Extra), e il rigore gestionale contribuiranno in modo significativo. Puntiamo a supportare gli obiettivi del gruppo Sony: crescita media annua dell’utile operativo superiore al 10% e margine operativo cumulativo oltre il 10%.
D: Come evolverà il vostro profilo finanziario nel lungo termine?
R: I fondamentali sono solidi. Ci aspettiamo crescita continua grazie a:
Tutti questi trend sono già in atto e continueremo a migliorarli.
- vendite forti;
- utenti attivi multigenerazionali;
- aumento dei ricavi da PS Plus (tier alti e revisione prezzi);
- live service più coerenti e redditizi;
- affidabilità dei titoli di punta;
- espansione dei franchise oltre la console;
- gestione rigorosa dei costi.
D: Come nuovo CEO di Sony Interactive Entertainment, cosa ti preoccupa di più e cosa ti entusiasma di più?
R (Nishino): Da oltre trent’anni spingiamo i confini del gioco. Il mio compito è garantire che questo viaggio prosegua, insieme ai giocatori e ai creatori. L’industria evolve e gli stili di vita cambiano, portando nuove sfide ma anche opportunità.
Continueremo a connettere giocatori e creatori attraverso prodotti, contenuti e servizi. È un momento emozionante ma anche impegnativo. Herman, Lynn e io siamo concentrati nel consolidare i nostri punti di forza e guidare la crescita. Siamo all’ascolto dei giocatori e pronti a investire nei prodotti, nelle capacità e nelle tecnologie giuste.
Sono molto fiducioso e entusiasta per il futuro.
Se volete leggervela tutta completa integrale.
