Ufficiale PlayStation Studios | State of Play in arrivo!!! (24 Settembre?)

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
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Traduzione integrale della conferenza Sony​


Moderatore (Justin Hill):Ciao a tutti. Grazie mille per essere qui con noi oggi. Sono Justin Hill, vicepresidente senior della Finanza e delle Relazioni con gli Investitori presso Sony Corporation of America. Sono qui con il signor Nishino e Herman, che oggi hanno fatto delle ottime presentazioni. Grazie mille.

Con noi anche Lynn Azar, vicepresidente senior della Finanza e dello Sviluppo Aziendale presso Sony Interactive Entertainment. Grazie per essere con noi, Lynn.

Ho diverse domande da affrontare oggi. Inizierò con il business delle piattaforme.


D: Considerando che Sony Interactive Entertainment e l’intera industria si stanno muovendo verso il multipiattaforma, come proteggerete il valore della console PlayStation?

R:
L’esperienza PlayStation non riguarda solo l’hardware della console, né soltanto i contenuti. È un’esperienza e una community che condividono questa passione. In trent’anni ci siamo impegnati a essere il miglior posto per giocare e pubblicare. Questo ci ha permesso di costruire una community fedele composta da 124 milioni di giocatori e oltre 4.000 creatori.

L’esperienza su console è progettata per offrire un gameplay immediato, immersivo e accessibile, attraverso un approccio completamente integrato: dal chip fino al backend. Continuiamo a cercare nuovi modi per espandere la nostra portata, mantenendo la qualità.

I nostri titoli single-player di punta sono un punto di differenziazione, veri showcase delle prestazioni dell’hardware. Siamo molto attenti su come e se portarli su altre piattaforme. Herman ed io siamo molto focalizzati sull’evoluzione dell’esperienza PlayStation, investendo dove necessario.


D: Con il cloud gaming sempre più praticabile, serve ancora una console di nuova generazione? Sony ne sta sviluppando una?

R:
Abbiamo oltre undici anni di esperienza nel cloud gaming, avendo supportato PS3, PS4 e PS5. Siamo orgogliosi della qualità del nostro servizio tramite PlayStation Plus Premium e la beta su PlayStation Portal.

Tuttavia, il modello di business del cloud deve essere sostenibile. La stabilità della rete non è sotto il nostro controllo e i costi per minuto giocato sono superiori rispetto al modello tradizionale. Crediamo che la maggioranza dei giocatori preferisca ancora il gioco in locale. PS5 e PS5 Pro hanno confermato questa tendenza.

Abbiamo un grande ecosistema attivo sia su PS4 che PS5. Anche se non possiamo rivelare dettagli ora, il futuro della piattaforma è al centro dei nostri piani.


D: In passato, il lancio di una nuova console ha ridotto l’utile operativo e i margini. Gli investitori dovrebbero aspettarsi lo stesso per la prossima generazione?

R:
È ancora presto per fornire indicazioni, ma il nostro profilo finanziario si è evoluto. Abbiamo ridotto la ciclicità tradizionale grazie all’ecosistema PS4/PS5, che genera entrate ricorrenti. Oltre due terzi del nostro fatturato derivano da contenuti e servizi.

PS5 ha la spesa media per giocatore più alta di sempre, ma anche i giocatori PS4 restano attivi. Offrendo più modalità di accesso, possiamo servire diversi profili e pattern di gioco. Continueremo a spingere su questo ecosistema multigenerazionale.


D: Se il cloud gaming diventasse dominante, che impatto avrebbe sul business PlayStation e sul margine del PlayStation Store?

R:
Il cloud è solo uno dei tanti modi di accesso ai contenuti. I nostri vantaggi strutturali restano forti: titoli esclusivi di alta qualità, una base utenti fedele, strumenti per sviluppatori e relazioni profonde con oltre 4.000 creatori. Indipendentemente dal metodo di accesso, restiamo il miglior canale per sviluppatori e giocatori.


D: Molti investitori ipotizzano che Microsoft si stia allontanando dall’hardware. Se fosse vero, è un bene o un male per voi?

R:
La concorrenza è sana e ci spinge a innovare. Non c’è urgenza di cambiare strategia, ma continuiamo a monitorare i comportamenti dei giocatori e a investire quando serve.


D: Avete aumentato il prezzo di PlayStation Plus. Qual è stata la logica e potreste farlo ancora?

R:
PlayStation Plus è molto apprezzato e stimola l’engagement. Nel 2024, il 38% degli abbonati ha scelto tier più alti. Gli aumenti riflettono l’aumento di valore: nuovi contenuti, personalizzazione e miglior scoperta dei contenuti. Continueremo a offrire più valore e ad adattare la strategia di prezzo in modo dinamico.


D: Qual è la strategia dietro il PlayStation Portal? I dispositivi portatili fanno parte della vostra strategia futura?

R:
Il Portal nasce per offrire uno stile di gioco flessibile, mantenendo la qualità PlayStation. Lo streaming è stato preferito allo smartphone, considerato inadeguato per l’alta fedeltà. I giocatori del Portal giocano il 30% in più e più tardi la sera. Le vendite sono costanti e l’engagement in crescita. Siamo impegnati a offrire nuovi modi di accesso ai contenuti.


D: Totoki-san ha affermato che il ruolo dei PlayStation Studios è cambiato: da supporto alla piattaforma a motore di crescita dei profitti. Cosa è cambiato per aumentare la redditività?

R:
I PlayStation Studios oggi non sono solo creatori e promotori della piattaforma, ma anche editori di esperienze di gioco di livello mondiale. La crescita è sostenibile e costante, grazie all’innovazione e alla creatività. Ci concentriamo su tre pilastri strategici:

  1. Continuare a guidare nei giochi single player.
  2. Potenziare le capacità nei live service.
  3. Trasformare i nostri franchise in grandi proprietà intellettuali.
Abbiamo anche rafforzato il rigore operativo, con maggiore controllo dei costi, processi di budget più rigorosi, e un framework di portfolio evoluto. Supportiamo meglio i nostri studi attraverso servizi centralizzati, uso più ampio dell’outsourcing, co-sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate e soluzioni data-driven.


D: Quanto siete impegnati nei live service? Continuerete a investirci come previsto inizialmente?

R:
Siamo pienamente impegnati nello sviluppo di un portfolio live service diversificato e resiliente. Esempi di successo includono MLB The Show, Destiny 2 e Helldivers 2, tutti capaci di creare esperienze durature e community solide in generi diversi. Continuiamo a investire in nuovi titoli live service. Helldivers 2 è stato un successo enorme, con più della metà dei ricavi derivanti da microtransazioni. Siamo anche entusiasti per il lancio di Marathon previsto per quest’anno fiscale.


D: Cosa avete imparato dalla vostra esperienza nei live service, incluso Concord? Come si collega questo a Marathon e al recente alpha test?

R:
I live service sono una grande opportunità ma comportano sfide uniche. Abbiamo avuto successi (es. Helldivers 2), ma anche difficoltà (Concord). Concord ha richiesto molto impegno, ma è entrato in un segmento altamente competitivo senza differenziarsi abbastanza. Abbiamo rivisto i nostri processi per capire cosa non ha funzionato e per evitare gli stessi errori. Ora validiamo e rivalidiamo costantemente le ipotesi creative, commerciali e di sviluppo.

Per Marathon, puntiamo a un titolo audace, innovativo e coinvolgente. È il primo nuovo gioco di Bungie dopo oltre un decennio. Stiamo monitorando il ciclo di test, traendo insegnamenti dall’alpha e sfruttando le nostre capacità analitiche e di test utenti. Alcuni feedback sono stati variegati, ma molto utili. Questo processo iterativo è fondamentale per il successo sia pre-lancio che durante tutto il ciclo di vita del gioco.


D: Qual è la vostra filosofia sulla creazione di nuove IP? È una priorità? Come garantite la loro differenziazione?

R:
Crediamo che grandi IP nascano da team appassionati con idee forti. Come leadership, il nostro compito è creare un ambiente favorevole affinché queste idee prosperino. Supportiamo i team con strumenti, competenze e strutture adeguate.

Abbiamo recentemente formato Dark Outlaw Games e Team LFG, entrambi composti da veterani dell’industria. Siamo entusiasti della loro visione e del potenziale. Oltre a sostenere team creativi, sfruttiamo i dati e la conoscenza del nostro portfolio per esplorare nuovi generi. Così diversifichiamo la nostra offerta per attrarre nuovi pubblici.


D: Alcuni investitori temono che le migliorie tecniche di Switch 2 e i nuovi rapporti di Nintendo con gli editori possano aumentare la competizione. Cosa ne pensate?

R:
Monitoriamo attentamente l’industria e l’attività dei concorrenti. I nuovi lanci sono catalizzatori positivi per il settore, perché generano entusiasmo. La nostra strategia resta differenziata: PS5 è progettata per offrire esperienze immersive su grande schermo, inclusi i controller DualSense. Crediamo che le prestazioni PS5 siano fondamentali per esperienze ad alta fedeltà.

Anche se sempre più titoli diventano multipiattaforma, vogliamo rimanere la piattaforma migliore per giocare e pubblicare. Abbiamo messo gli sviluppatori in condizione di sfruttare al meglio i nostri strumenti e servizi per offrire esperienze uniche e monetizzabili.


D: Cosa fate per attrarre i giocatori più giovani, considerando l’appeal di Nintendo sulle nuove generazioni?

R:
Il brand PlayStation ha coinvolto generazioni di giocatori per oltre trent’anni. Grazie al supporto di migliaia di creatori, offriamo contenuti per ogni fascia d’età, area geografica e stile di gioco. Investiamo nelle relazioni con i giocatori e i creatori per restare rilevanti lungo tutto l’arco della loro vita.

Sul lato dei contenuti first-party, puntiamo a pubblici ampi:

  • Spider-Man ha una fanbase multigenerazionale;
  • Horizon è molto apprezzato dalle donne;
  • Astro Bot piace sia ai bambini che agli adulti.
Espandiamo i nostri franchise anche in altri formati: cinema, TV e anime. Gli anime in particolare ci aiutano a coinvolgere il pubblico giovane.


D: Qual è il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’industria dei videogiochi? Come viene utilizzata da Sony? Può ridurre i costi di sviluppo o supportare le funzioni aziendali?

R:
Stiamo esplorando e investendo attivamente in AI e machine learning. A breve termine, l’obiettivo è aumentare la produttività e supportare decisioni data-driven: gestione dello Store, prevenzione frodi, IT, ecc.

Abbiamo introdotto strumenti come Copilot e Chargebee in tutta l’organizzazione, con benefici in efficienza. A lungo termine, esploriamo nuove possibilità per migliorare l’esperienza videoludica. Nell’ambito dei nostri studi, l’AI viene usata da tempo e continuiamo a testare il suo impatto su animazioni, background, traduzioni audio, grafica real-time e contenuti live service.

Non ci aspettiamo una drastica riduzione dei costi di sviluppo a breve, ma vediamo un grande potenziale come strumento di supporto per i team creativi. Riconosciamo anche le sfide: costi, talenti, integrazione. Procederemo in modo consapevole.


D: Quali sono i KPI chiave per i diversi settori del vostro business?

R:
A livello di piattaforma, ci concentriamo su coinvolgimento e monetizzazione. Abbiamo raggiunto un record di utenti attivi mensili, trainato dal successo di PS5 e dall’accesso multipiattaforma.

Questa strategia ci permette di servire basi utenti con profili di monetizzazione diversi. L’engagement e la spesa in contenuti e servizi sono ai massimi storici.

Per i PlayStation Studios, ci focalizziamo su qualità, puntualità, coinvolgimento e monetizzazione. Puntiamo a rilasciare almeno un titolo di punta all’anno, costruire live service duraturi e far crescere i franchise anche in ottica transmediale.


D: Prevedete un aumento del profitto operativo nel FY2025 rispetto al FY2024. È sostenibile anche nel FY2026? Come pensate di farlo?

R:
Sì. Il business è in ottima forma e il momentum è forte. Nel 2026 e oltre, prevediamo che una quota maggiore dei ricavi verrà da contenuti e servizi, migliorando la redditività.

Il nostro calendario di titoli di punta, la crescita di PS Plus (soprattutto nei tier Premium/Extra), e il rigore gestionale contribuiranno in modo significativo. Puntiamo a supportare gli obiettivi del gruppo Sony: crescita media annua dell’utile operativo superiore al 10% e margine operativo cumulativo oltre il 10%.


D: Come evolverà il vostro profilo finanziario nel lungo termine?

R:
I fondamentali sono solidi. Ci aspettiamo crescita continua grazie a:

  • vendite forti;
  • utenti attivi multigenerazionali;
  • aumento dei ricavi da PS Plus (tier alti e revisione prezzi);
  • live service più coerenti e redditizi;
  • affidabilità dei titoli di punta;
  • espansione dei franchise oltre la console;
  • gestione rigorosa dei costi.
Tutti questi trend sono già in atto e continueremo a migliorarli.


D: Come nuovo CEO di Sony Interactive Entertainment, cosa ti preoccupa di più e cosa ti entusiasma di più?

R (Nishino):
Da oltre trent’anni spingiamo i confini del gioco. Il mio compito è garantire che questo viaggio prosegua, insieme ai giocatori e ai creatori. L’industria evolve e gli stili di vita cambiano, portando nuove sfide ma anche opportunità.

Continueremo a connettere giocatori e creatori attraverso prodotti, contenuti e servizi. È un momento emozionante ma anche impegnativo. Herman, Lynn e io siamo concentrati nel consolidare i nostri punti di forza e guidare la crescita. Siamo all’ascolto dei giocatori e pronti a investire nei prodotti, nelle capacità e nelle tecnologie giuste.

Sono molto fiducioso e entusiasta per il futuro.

Se volete leggervela tutta completa integrale.
1980s tv 80s GIF by absurdnoise
 
Continueremo a spingere su questo ecosistema multigenerazionale ----> Cominciate ad accettere che ps5 si farà tutta ps6 e che i crossgen siano la norma :asd:

Horizon è molto apprezzato dalle donne ---> Curioso ahah
 
Non hanno parlato di crescita degli Studios vero? anche con acquisizioni?
No esatto, c'è soltanto il trafiletto per la parte dei due nuovi studi

Creazione di nuove IP

La creazione di nuove proprietà intellettuali è centrale. Sony ha formato nuovi team come Dark Outlaw Games e Team LFG, con veterani dell’industria. L’approccio combina visione creativa e uso di dati per esplorare nuovi generi e pubblici
 
Arriverà il giorno in cui quella roba verrà inserita in game ed ogni gioco avrà qualunque lingua senza che nessuno sviluppatore spenda un centesimo. Godrò quel giorno :sisi:
Scusate l'OT ma spero che quel giorno sia lontano, LONTANISSIMO, per la precisione almeno dopo che sarò crepato.

Thanks.
 
Scusate l'OT ma spero che quel giorno sia lontano, LONTANISSIMO, per la precisione almeno dopo che sarò crepato.

Thanks.
Infatti per le prossime apu si parla di unità dedicate alla IA tramite NPU... Quindi come parti di gioco, npc forse... Adesso è moda, però... Non è lontana l'adozione, anzi...
 
Infatti per le prossime apu si parla di unità dedicate alla IA tramite NPU... Quindi come parti di gioco, npc forse... Adesso è moda, però... Non è lontana l'adozione, anzi...
Non sono preparatissimo sul versante tecnico (so solo che finché le NPU non hanno compatibilità col kernel linux torneranno ben poco utili per le macchine su cui ho intenzione di lavorare in futuro), quindi mi limito a chiedere se di solito metti like in modo ironico o effettivo che a volte mi confondi :asd:
 
Non sono preparatissimo sul versante tecnico (so solo che finché le NPU non hanno compatibilità col kernel linux torneranno ben poco utili per le macchine su cui ho intenzione di lavorare in futuro), quindi mi limito a chiedere se di solito metti like in modo ironico o effettivo che a volte mi confondi :asd:
Per approvazione, ma che ironico ahahah. È sacrosanto quello che hai scritto. Non disdegno a priori il cambiamento, anzi, però la direzione che si sta prendendo è decisamente il correre verso un burrone, lato creatività e senso artistico. Speriamo bene
 
ok grazie
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voglio vedere come aumenteranno i profitti riducendo gli studi e non investendo internamente E con acquisizioni oltre a partnership e Xdev

Come stanno facendo da sempre anno per anno (anche l'anno prossimo puntano ad un +10%) :asd:
I soldi non se li fanno con i first.
 
Come previsto qualcosa di interessante è uscito. :asd.
 
Scusate l'OT ma spero che quel giorno sia lontano, LONTANISSIMO, per la precisione almeno dopo che sarò crepato.

Thanks.
Il mio punto di vista parte dal "o quello, o niente", e preferisco quello :asd:
Diciamo che sogno un mondo dove le localizzazioni migliori saranno sì, sempre quelle che pagheranno ai traduttori, ma chiunque potrà selezionare la sua lingua d'appartenenza automaticamente senza sforzi, verrà specificato ovviamente la sua presenza automatica ed ognuno si regola di conseguenza. La principale da cui "copiare" sarà l'inglese ovviamente, che NON sarà fatto dalla IA. Dal mio punto di vista è la cosa migliore, chi sa l'inglese va di quella, chi no si adatta.
E' una via di mezzo accettabile secondo me. La paura che siano brutte e non adattate sparirà, l'IA si evolve velocemente, anche quello saprà farlo degnamente.
Se si investirà su traduzione automatiche integrate all'interno del sistema software stesso delle console sarebbe tanta roba. Già ora provando con le app classiche che con la camera inquadrano la tv le traduzioni sono istantanee e fatte degnamente, ma il cell ha uno schermo piccolo, ed è impossibile usarlo con le mani impegnate a giocare :asd: Mi immagino quella cosa direttamente sulla televisione, che sostituisce ogni testo nella lingua selezionata. Opzione attivabile e disattivabile, nessun obbligo.

Era per chiarire che intendevo. Chiudo l'OT, promesso :sisi:
 
Pensa che ad oggi, 2025, c'è chi ancora ha solo PS4 perchè più di 400 euro per una console non la spende. PS5 avrà un bost di vendita come abbassano il prezzo che non hai idea :asd:
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warioss GRAZIE :uhmsisi: Arriverà il giorno in cui quella roba verrà inserita in game ed ogni gioco avrà qualunque lingua senza che nessuno sviluppatore spenda un centesimo. Godrò quel giorno :sisi:
sono fregati , con gli stessi giochi e con un prezzo inferiore la gente prenderà ps5 invece della 6
 
Il mio punto di vista parte dal "o quello, o niente", e preferisco quello :asd:
Diciamo che sogno un mondo dove le localizzazioni migliori saranno sì, sempre quelle che pagheranno ai traduttori, ma chiunque potrà selezionare la sua lingua d'appartenenza automaticamente senza sforzi, verrà specificato ovviamente la sua presenza automatica ed ognuno si regola di conseguenza. La principale da cui "copiare" sarà l'inglese ovviamente, che NON sarà fatto dalla IA. Dal mio punto di vista è la cosa migliore, chi sa l'inglese va di quella, chi no si adatta.
E' una via di mezzo accettabile secondo me. La paura che siano brutte e non adattate sparirà, l'IA si evolve velocemente, anche quello saprà farlo degnamente.
Se si investirà su traduzione automatiche integrate all'interno del sistema software stesso delle console sarebbe tanta roba. Già ora provando con le app classiche che con la camera inquadrano la tv le traduzioni sono istantanee e fatte degnamente, ma il cell ha uno schermo piccolo, ed è impossibile usarlo con le mani impegnate a giocare :asd: Mi immagino quella cosa direttamente sulla televisione, che sostituisce ogni testo nella lingua selezionata. Opzione attivabile e disattivabile, nessun obbligo.

Era per chiarire che intendevo. Chiudo l'OT, promesso :sisi:
Cazzo bel mondo di merda:unsisi: non si discosterebbe tanto dal gruppo di traduttori scappati di casa che traducono alla minchia :sard:
 
Diciamo che sogno un mondo dove le localizzazioni migliori saranno sì, sempre quelle che pagheranno ai traduttori
Eh ma amico mio, se prende campo quella merda di AI - e sta prendendo campo - le “localizzazioni migliori” saranno anche sue.

Quindi mi accodo a pnt23 nella morte.

/OT
 
Comunque dai spezzo una lancia a favore di Siriodorione vedendo come sta crescendo il mercato delle ia e come migliorano andando avanti magari tra 5 anni potrebbero avere delle buone skill.
 
Stato
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