Udienza Preliminare Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto | OC: 71 - SG: 7,8

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ora al di la delle questione semantiche, a mio avviso il gioco ha anche un buon numero di biomi: classica prateria, zona agricola, cave minerarie, deserto, palude, zona boschiva con alberi dipinti, zona con i campi di bamboo, montagne innevate, lago, mare, colline, zona autunnale, zona con I calanchi rossastri...
Sono poco caratterizzate? Si, soprattutto le zone dai colori simili possono essere difficili da distinguere. Fanno schifo a livello di trasversal e sono fatte male? No.
Perchè il gioco lascia completa libertà al giocatore di attraversare la zona come vuoi dandoti a disposizioni percorsi raggiungibili a piedi facendo deviazioni talvolta contorte oppure lasciandoti diverse scorciatoie per chi ha sbloccato alcuni poteri del leggendario per dire: il nuoto tu permette di attraversare il fiume che ti tagliava un pezzo di strada facendoti evitare di prendere grosse deviazioni per entrare nella caverna che ti farà risalire e raggiungere la cima della montagna. Ma la montagna ha anche collinette più alte che sono raggiungi con il balzo, facendoti raggiungere la cima dall'esterno senza passare dalla grotta. E infine con la scalata, ultimo powerup, puoi saltare tutto o con la planata, partendo dalle colline alte o le torri, raggiungere le isole del lago senza surf o arrampicata.

E ci sta, assolutamente, ma non è SOLO quello, tutto qua. Personalmente l'ho trovato confusionario e troppo spaesante per via appunto, per l'ennesima volta, 'anonimità' della mappe. Per definirlo 'oggettivamente valido' (attenzione: non a me piace, ma oggettivamente) deve essere valido in tutte le sottocategorie che fanno parte del macrocategoria level design.
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Se avete voglia di spararvi 1h di video ahah

Polmo nei primi 20 minuti parla level design se vuoi (e concordo appieno del perché non è oggettivamente fatto bene xD)
 
Ultima modifica:
finito a fatica e secondo me è un gioco davvero tremendo in quasi tutte le sue componenti

lasciamo perdere la parte tecnica perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa, una cosa imbarazzante e ingiustificabile
l'open world è sostanzialmente inutile per come viene gestito e poi pure lui è di una bruttezza rara, oltre a essere anonimo oltre ogni limite
i raid, che avevo apprezzato in Spada e Scudo, sono un tremendo passo indietro, oltre ad avere il problema che è quasi impossibile entrare in uno di essi dal pokeportale
personaggi come al solito insulsi e storia che ha qualche guizzo nel finale, ma rimane la solita roba dimenticabilissima

l'unica cosa che ho apprezzato è il design di alcune creature, ma i lati positivi finiscono qui

il gioco è da 5 (forse pure qualcosa in meno) e la media attuale non rispecchia assolutamente la qualità del prodotto
una delle cose più brutte che ho giocato negli ultimi anni, aggravato dal fatto che stiamo parlando del brand più importante del mondo

contento di averlo preso usato e non aver dato soldi a questa roba
 
Ora che è passato un po' di tempo vorrei lasciare un parere su questo gioco.
Il mio parere è stato più positivo di quanto mi aspettassi, sebbene il gioco sia pieno di difetti di cui parlare. Sarà che ero preparato a tutti quelle che erano le mancanze e quindi ho tenuto le aspettative basse, anzi bassissime...sarà che ho preso precauzioni (come seguire il percorso consigliato, impormi paletti ecc.) ma superato un primo momento di stanchezza mi sono goduto il gioco ed è stata un'esperienza più piacevole di Spada.

Facendo una disamina del titolo:
Aspetto tecnico: togliamocelo subito, beh, detto senza mezzi termini, è atroce. Non solo graficamente è scarso, ma a causa della decisione di applicare la telecamera libera agli scontri (che è tutt'altro che perfetta) buona parte dei modelli appaiono inferiori al passato, e la cosa si ripercuote soprattutto sugli effetti delle mosse (che migliorano un pochino quando negli scontri importanti c'è la telecamera fissa e c'è una vera e propria regia per le mosse, ma a confronto le animazioni di ottava gen sono superiori ancora oggi). Per quanto riguarda bug e simili alla fine non ne ho trovati poi tantissimi, la cosa più fastidiosa sono sicuramente i crash (motivo per cui consiglio di tenere l'autosave). Invece il framerate è sicuramente la cosa più fastidiosa in generale, stare in un ambiente un minimo dettagliato e popolato è un mezzo incubo. Poi in fase di realizzazione hanno fatto una scelta per cui gli oggetti visti da una certa distanza vanno a tipo 5fps, poi ci si avvicina e vanno normalmente (ecco spiegati i piedi degli alunni, le pale del mulino, i passanti scattosi ecc.). Questo è l'aspetto peggiore del gioco ed è sicuramente da bocciare senza mezzi termini (ho sorvolato su aliasing accecante, pop-up e vari altri problemi).

Gameplay: con questo capitolo, il modo di giocare l'avventura cambia drasticamente rispetto a quanto vissuto fino a oggi. Essendoci per la prima volta nei titoli main un mondo in cui TUTTI i Pokémon sono visibili nell'ow, questi diventano totalmente il focus principale dell'esplorazione. Inoltre con la nuova formula il mondo di gioco da percorso diventa un contenitore, il problema è che è abbastanza anonimo e poco personalizzato. Nonostante il gioco sia un ow, questo è caratterizzato dalla quasi totale mancanza di punti di interesse da scoprire; non c'è lo stimolo ad andare in una determinata area perché attratti da qualcosa, in la maggior parte degli spawn di Pokémon e oggetti in un'area è casuale, quindi in realtà non c'è quasi mai la necessità di esplorare un punto specifico della mappa. I principali stimoli all'esplorazione sono:

1) la ricerca degli obiettivi (che però sono tutti segnati sulla mappa)

2) la ricerca di oggetti dalla posizione predefiniti (non sono molti, e tanti possono essere trovati anche random).

3) i collezionabili dei leggendari, che per quanto fighi come idea boccio totalmente nell'implementazione.

Il focus principale dell'esplorazione è cambiato, perché non essendoci più gli incontri casuali, siamo invogliati a cercare Pokémon nuovi (e in questo trova un senso l'ormai consolidata acquisizione di esperienza alla cattura, così come il fatto che uccidere qualsiasi Pokémon dia materiali per specifiche MT), ed è anche cambiato il rapporto con gli allenatori comuni: questi ultimi non ci fermeranno più se incrociamo il loro sguardo, dovremo essere noi a cercarli. La maggior parte delle volte si tratta di scontri facili e quasi seccanti, l'unico motivo per batterli è guadagnare soldi; quindi GF ha ben pensato di mettere in ogni area un omino che ci dia una ricompensa se andiamo a cercarci un certo numero di allenatori in quell'area. È stato assurdo, mentre lo facevo ci pensavo: invece di cercare di evitare gli allenatori ero io ad andarmeli a cercare per la mappa! In ogni caso, la loro implementazione è tutt'altro che ben riuscita, perché la maggior parte delle volte li ho trovati un fastidio.

In sintesi, la formula di gioco non è altro che la riproposizione delle Terre Selvagge di ottava gen, ma applicata all'intero mondo di gioco e potenziata, in primis con l'implementazione della verticalità negli spostamenti e in un miglioramento della morfologia della mappa di gioco rispetto al predecessore (non che ci volesse molto...). Quando si sbloccano tutti i power up della nostra cavalcatura è anche piacevole viaggiare per la mappa.

Verdetto, formula open world bocciata o promossa? L'idea è carina, ma l'implementazione è stata veramente povera ed essenziale. Di fatto i protagonisti restano solo e soltanto i Pokémon selvatici, e tutto quello che gli sta intorno è stato impoverito e spogliato di ogni interesse peculiare e unico; la mappa come "ostacolo da superare" non esiste più, le città sono vuote tolti un paio di negozi e la palestra di turno, non esistono più praticamente dungeon, le aree sembrano tutte un po' simili. In perfetta continuità con i primi capitoli 3d, l'allargamento a dismisura della lente sul mondo di gioco ha provocato una sua esponenziale semplificazione, e ad aggravare tutto questo c'è il discorso libertà (ma ci torneremo). Se volessi spezzare una lancia a favore di questo sistema però potrei dire che alla fine è meglio un mondo di gioco in cui c'è un solo focus che a suo modo è appagante (ovvero cercare i Pokémon), piuttosto che una pletora di attività riempitive e poco interessanti, segnalini, bandierine, minigiochi e cagate. Mi premuro di scrivere questo perché comunque il loop di gameplay mi ha preso, a discapito di quello che scrivo, quindi comunque nella sua essenzialità in qualche modo funziona; è solo che poteva essere MOOOOLTO meglio.

Due parole sulla libertà di andare dove si vuole: così com'è, questo sistema non ha senso. C'è evidentemente un percorso predefinito e migliore, e non rispettarlo ha gravi conseguenze sul bilanciamento a meno che il giocatore non sappia autoregolarsi propriamente. Io ho giocato alternando varie squadre e Pokémon, e quando ho notato che stavo diventando troppo potente panchinavo la mia principale. Se da una parte questo stimola a provare i tanti Pokémon che ci sono, così com'è il tutto manca di spontaneità; lo si fa perché ci si sente "costretti" (anche se per fortuna c'è il box istantaneo, come in ottava gen). Insomma il bilanciamento è come al solito, per quanto mi riguarda stiamo allo stesso identico livello dei predecessori, ovvero dipende da come si gestisce il giocatore.

In favore della sperimentazione però c'è un grande pro: tutto ciò che riguarda breeding e competitivo è stato ampiamente semplificato. Si possono comprare le mente per cambiare la natura e i tappi, così come gli oggetti competitivi (che si trovano anche per la mappa); basta PL, basta farming estenuante, le mosse Uovo si possono passare in 15 secondi senza nemmeno dare alla luce un uovo, insomma un cambiamento doveroso che ritengo necessario con i numeri raggiunti dal Pokédex.

Musiche: una piccola rivoluzione anche qui, visto che siamo di fronte al primo capitolo main che abbandona la tradizione del singolo tema di battaglia con i Pokémon selvatici, abbracciando la filosofia della soundtrack dinamica. Quello che accade ora è che ogni area ha il suo tema musicale, e il tema di battaglia con i selvatici consiste in una variante di quello stesso tema (per ogni area). La soundtrack dinamica si incontra in altri momenti della storia, ad esempio nelle battaglie con i capipalestra (il loro tanto contestato tema). Non posso dire di aver sempre apprezzato questa scelta, ma da una parte devo ammettere che la soundtrack contiene dei pezzi memorabili, oltre che sorprendentemente elaborati rispetto al loop che hanno di solito. Ero preoccupato per l'inclusione di Toby Fox, ma ha prodotto alcune delle tracce che mi piacciono di più del gioco.

Storia e personaggi: il mio aspetto preferito del titolo, senza ombra di dubbio. Per diversi versi affianco questo capitolo sia a B/W, sia a S/M (vanilla), perché ricorda entrambi. Non è che sia tutto rose e fiori, anzi: l'idea di inserire la scuola è per me positiva in termini di setting, ma anche qui implementata malissimo (per colpa della scelta di rendere l'esplorazione libera). Ci sono molti personaggi ben caratterizzati e più memorabili di tanti scialbi e anonimi capipalestra visti negli ultimi capitoli, sia tra i prof di scuola e sia tra i capipalestra stessi. I compagni/rivali mi sono piaciuti tutti, e per quanto stereotipato il gruppo di protagonisti è uno dei più interessanti degli ultimi capitoli. A partire dal personaggio di Pepe che fondamentalmente sostiene la storia da solo, ho trovato Nemi un'interpretazione interessante di un ruolo che di capitolo in capitolo rischia di diventare stantìo, quello del rivale. L'ho trovata un personaggio strano, talvolta irritante, molto particolare ma anche umano per certi versi. Aveva la sua componente di stalking ma non mi ha infastidito come Hau e la sua felicità immotivata, o come Galarian Hau.
Mi è poi piaciuta molto la parte finale della storia, soprattutto come atmosfera e come trovata narrativa...se il gioco avesse avuto più parti così avrebbe conquistato molti più giocatori, il problema è che per avere parti di quel tipo bisogna avere una storia LINEARE, con un percorso predefinito. Anche il team Star mi è piaciuto, nonostante non sia niente di particolarmente originale, i suoi componenti sono ben caratterizzati e sanno farsi piacere (e poi la battaglia con loro ha un tema musicale che...wow).
È un peccato che una base narrativa decisamente più solida che nell'ultimo capitolo finisca per essere annacquata e non venire valorizzata da un gioco con una struttura di questo tipo; il titolo ha anche un abbozzo di lore affascinante (con il suo picco nella contestualizzazione dei leggendari), il problema è che risulta per l'appunto molto circostanziata e limitata.

Post game: anche qui, scelte totalmente bipolari. Buona la trovata di fine gioco, per i rematch, mi piace molto; ma non capisco assolutamente perché non rendere rematchabili diversi personaggi (tra i quali, sorpresa delle soprese...

I Superquattro)
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Esplorando un po' di curiosità sul titolo in rete ho visto che c'erano anche avanzi di una boss fight con Nemi nel post game molto avanzata, con un team di alto livello e molto forte...tagliata :shrek: ma la cosa grave è che si può anche raggiungere Nemi e avere la conversazione che avrebbe triggerato questa battaglia, poi schermo nero e puff...i due combattono OFF SCREEN :rickds:
Scelte francamente inspiegabili.
Non esiste manco più una modalità simil Torre Lotta, ma francamente di questo sono contentissimo; faceva schifo e non la toccavo più da Sole e Luna.
I raid sarebbero pure ok se fossero fixati, e se non girassero con tanta velocità: non si può certo tenere aperto un evento 2 o 3 giorni.
Sono sicuro che questo aspetto sarà sistemato dai dlc, così come la necessità di farmare soldi, ma così com'è è davvero un compitino...c'è tutto e c'è l'essenziale, ma ci sono alcune mancanze inspiegabili.

E niente, questa è la fine della mia lunga disamina.

Un ultimo appunto, che posso fare solo ora che ho finito Legends Arceus: sicuramente le somiglianze tra i due titoli influenzano l'apprezzamento dell'uno o dell'altro. Sono certo che se avessi giocato prima Arceus il gameplay loop qui mi avrebbe annoiato molto di più, perché ho fatto il contrario e ci ho messo un po' ad ingranare con lo spin-off. Quindi sicuramente c'è da tenere conto di questo fatto nella valutazione.

Detto questo, come anticipavo nel mio post alla fine del gioco, questo capitolo fa arrabbiare molto, perché è un titolo bipolare.
Sono giochi con personalità, basi narrative solide e personaggi gradevoli, belle musiche e una struttura di gioco di base che funziona ancora egregiamente;
di contro, il tutto è offerto in una confezione pessima, trascurata e frettolosa, aggravata da un bilanciamento inesistente e rimesso fondamentalmente nelle mani del giocatore.
In coscienza non mi sento di chiamare questi giochi "compitini", perché ci ho visto una certa volontà di rinnovamento; ma sicuramente l'esperimento non è pienamente riuscito.
Consiglierei di giocarli? Se appassionati e digiuni del brand sì, in caso contrario pensateci bene.
Sicuramente comunque guardo più di buon occhio questo capitolo che non Spada e Scudo, che avevano totalmente ammazzato la mia fiducia nel brand, o anche gli orridi remake di Diamante e Perla.
 
Concordo quasi totalmente con la tua analisi Sparda, da persona che stava a digiuno dal brand da diversi anni è stata comunque un'esperienza che rifarei, al netto del fatto che i giochi presentano problemi molto gravi e col senno di poi l'avrei recuperato usato più avanti :asd: Gioco rivenduto senza troppi patemi, di sostenere un dlc non ne ho nessuna intenzione e eventuali patch migliorative arriveranno troppo tardi ( sempre poi da vedere cosa migliora ma andrei coi piedi di piombo visto che in pochi mesi non stravolgi un gioco che non è di fatto completo) per goderne, visto che l'endgame è penoso. Punto a farmi prestare arceus più avanti nel tempo ma quasi sicuramente non avranno altri soldi da parte mia per i prossimi capitoli, al massimo un recupero grazie al mercato dell'usato
 
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