ma come fate a pensare che la concentrazione possa bastare a portare a casa risultati? Tu puoi anche essere talmente concentrato da diventare il sugo più buono di sempre, ma se le gambe non reggono oltre sessanta minuti la concentrazione te la dai in faccia.
Si, il campionato era molto alla portata quest'anno ma è evidente che non sia quello l'obiettivo.
In quel gruppo lo sanno bene tutti che l'unico modo per fare una grande stagione e dare le giuste motivazioni a tutti, anche quelli che inevitabilmente dopo la cavalcata della stagione passata potevano avere la sindrome della pancia piena, era quella di puntare in altissimo.
Forse perché sanno già che la stagione prossima qualcuno di loro andrà via, e non ci sarà forse più (nell'immediato almeno) la possibilità di avere una squadra così unita e compatta come adesso.
Badate bene, non sto parlando di un canto del cigno, ma è indubbio che la squadra andrà ringiovanita (dichiarato proprio ieri dallo stesso Marotta), ed è improbabile che si possa vincere ancora la prossima stagione se ci saranno tanti nuovi innesti, giovani e da plasmare.
Quindi era ora o mai più.
E stiamo assistendo a qualcosa di eroico.
Dopo uno scudetto come quello dell'anno scorso, quello della seconda stella, non uno qualsiasi, conquistato ad Aprile con una differenza reti inaudita, macinando tutto e tutti tra record e avversari, era impensabile essere in corsa per TUTTO a questo punto di QUESTA stagione.
Alla fine potremmo rimanere con un pugno di mosche in mano, perché credere che giri tutto perfettamente come nel 2010 è davvero follia, ma l'incredibile forza e tenacia di questa squadra è sotto gli occhi di tutti.
47 partite giocate, alcuni di loro le hanno giocate quasi tutte. E poi le nazionali, vi ricordo che lo scorso anno c'è stato l'europeo e la Copa America, alcuni dei calciatori tra stagione 23/24 e 24/25 ha avuto al massimo 3 settimane di vacanze (picoli ancieli).
E' NORMALE che stiano tirando il fiato e incanalando le energie nel modo più equilibrato possibile. Se reggi solo un'ora a ritmi alti allora devi capitalizzare il più possibile e poi contenere. Se poi ci dice male che prima Solet, poi Bernabé tirano fuori dal cilindro il fottuto eurogoal che riapre le partite noi non possiamo farci un cazzo e bisogna reggere l'urto.
Preparatevi perché contro il Cagliari la solfa sarà uguale: 1T intenso con la speranza di capitalizzare le occasioni e 2T di controllo pregando San Siro.
Sarà così fino alla fine.
Non sarà una cosa veloce, ne per deboli di cuore.
Se la cosa non vi sta bene allora mollate, il calcio è sofferenza costante nella spasmodica attesa della gioia finale che, pensate, per molti non arriverà mai.
Siate grati per quello che state vedendo.
