Non avrai visto bene allora.
Il mission design, o quest design come lo preferisci chiamare, di RDR2 viene direttamente dall'era PS2, quindi dai suoi coetanei di GTA. Non è cambiato molto da allora. Rockstar si è chiusa in queste missioni lineari totalmente scriptate e cinematografiche, in cui non ci sono soluzioni se non quelle previste dagli sviluppatori, in cui se è previsto che tu debba stare su un cavallo allora non puoi scendere dal cavallo per non fallire la missione, o non puoi spostarti leggermente a destra di 15 cm dalla linea gialla del GPS che viene prevista tu segua per non far fallire immediatamente la missione, and so on... Letteralmente basta non parcheggiare il cavallo o la carrozza nel posto che ti viene indicato per mandare tutto a puttane. Oppure non entrare dalla porta o finestra indicata, che sia mai entrare usando un'altra e anche qui dover ripartire dal checkpoint. Non c'è possibilità di varietà di approccio, non c'è possibilità di fare una missione in modo diverso se non come previsto da Rockstar, e questo in un open world, in cui in teoria dovresti essere libero, non è poca cosa.
Molte missioni sono anche belle, e soprattutto varie, e in tal senso Rockstar sempre stata brava, ma nel come poterle portare a compimento e soprattutto le restrizioni che ci sono nel gioco, sono assolutamente di quanto più vecchio si possa trovare in un gioco di tale portate e produzione.
Per il resto, come open world, come vivacità dell'open world, come cura e la maggior parte delle interazioni e straordinario ieri come oggi, e ancora davvero forse innervato da nessuno, ma sul resto del giocato, anche il gameplay shotting e altro, davvero no, purtroppo è molto più carente. Il titolo vive questa doppia anima, in cui la parte ludica centrale claudica un bel po', al contrario di un open world che è una cosa del tutto fuori di testa.
Poi il gioco può anhce non piacere per il suo stile lento, che non critico ne giudico, anche per il suo stile anche fin troppo e inutilmente realistico, che giudico un po' di più per quanto aiuti l'immersione, in cui anche aprire un cassetto ci vogliono secondi (anche qui che condivide più di qualcosa ai giochi fino a PS2, dove anche una minima azione te la facevano pesare per quanto lenta o legnosa) e che quindi, semplicemente, non facile da mandare giù. In cui devi venirne a patti o ti deve piacere.