Alert Religioni (Leggere il primo post prima di intervenire)

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Nel momento in cui mi sembra di essere preso per i fondelli l'arroganza è il meno.Qui vengono fatte supposizioni sulla base del nulla. E questo mi dà molto fastidio.

Stiamo discutendo di cosa abbiamo letto, di cosa dicono gli altri, dei pensieri di qualcun altro. Non vedo nulla di personale qui dentro. Mi sembra quasi che parliate per niente.

Potrei dire che non mi interessa se sembro arrogante. Ma non è vero. È vero invece che secondo te sono limitato perché...occidentale?

Questo come lo sai? L'hai letto su un libro? Hai letto di me su un libro?

Se vuoi una discussione seria, comincia col definirmi, per te, non per Wikipedia, il fanatismo razionalista. Aspetto
mi sembra di aver ricevuto "acqua" come risposta a "quanti anni hai".

Sul serio, non mi pare di aver parlato di te ma mi sembra di avere risposto a quello che sembra un tuo pensiero, ponendo delle argomentazioni a riguardo di tale pensiero (così come quelle riferite al modus cogitandi genericamente occidentale, che non so come hai fatto a prendere come un'offesa per te:rickds:) Mi pare anche di aver risposto seriamente,cosa che non vedo da te,che mi dai l'impressione di non avere capito niente di quanto ho detto.... quindi se non vuoi discutere evitiamo,così non perdo tempo a rispondere a cose che già sai,ho sbagliato a risponderti.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Anche perchè vedere fanatismo razionalistico in un forum di VG a me pare strano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Perché? Non vedo nessi

---------

Non so cosa intendiate per fanatismo razionalistico.

Potrei dare il mio pensiero

Avrebbe molto più senso

Io sono un insieme di microscopici elementi in aggregazione, un insieme di meccanismi che funzionano piuttosto bene. Potrebbe quasi essere una macchina. Per sopravvivere necessita dei meccanismi. Però per sopravvivere necessita di una costante modifica, un miglioramento che chiamiamo evoluzione. Penso che fin qui siamo tutti d'accordo. Almeno lo spero.

Questa evoluzione ha portato a sviluppare un cervello caratterizzato da un pensiero articolato, che può funzionare diversamente da caso a caso, ma che alla base è molto, molto simile.

Solo che la capacità del cervello non è riuscita a spiegare la sua stessa evoluzione, perché concepita come cosa troppo grande.

Qua potrei fare mille ipotesi su come sia arrivato l'uomo a concepire ***, potrei dire per paura, egoismo, senso di comunità, di appartenenza, non. Lo. So. Però arriverà qualcuno a dirmi che l'idea che esista *** deriva dalla sua manifestazione, quindi sarebbe una discussione inutile, perché si trarrebbero prove da un libro sacro che è una prova inconfutabile per alcuni e una mistura di blablabla per altri.

Quindi? Quindi non posso fare un discorso generale sulla vita. Ci vorrebbe una vita per farlo. E non è un modo di dire.

Se qualcuno facesse una domanda si potrebbe rispondere. Ma non vedo domande serie da tempo

 
il che è molto limitativo.(E' tra l'altro un metodo di lavoro più improntato all'analisi,dovuta alla predominanza dell'utilizzo dell'emisfero sinistro negli occidentali e che non considera il pensiero astratto e la potenza dell'intuzione) Stando a questo non dovremmo saperne niente di atomi e affini e considerarli una credenza, però li conosciamo grazie ad evoluzioni nella strumentazione. Ciò che significa? Che l'uomo è limitato nei sensi ed è assolutamente stupido ritenere di avere le risposte della realtà in base a ciò che hai al momento...è arrogante,è presuntuoso,perchè secoli fa non si sapeva niente di elettroni e protoni,o anni fa con la fisica classica si sono dati dei modelli che ora con la fisica quantistica stanno risultando inadeguati o incompleti aprendo prospettive che prima parevano folli...quindi di che parliamo? Solo per fare esempi perchè sull'argomento c'è tantissimo da poter studiare e mi risulterebbe un compito impossibile spiegartelo qui,perchè non ne sono in grado io stesso. Il fanatismo razionalistia è un fanatismo,mettetevelo in testa,aprite la mente, basta fare un piccolo balzo di pensiero astratto, basta anche prendere coscienza di cosa siamo e perchè pensiamo ed agiamo in un determinato modo.

Noi siamo dei piccoli esseri che hanno preso il flusso comunicativo della realtà e l'hanno analizzato dando vita a informazioni catalogate poi in un determinato modo.Parte tutto da un nostro modus operandi mentale che poi si è evoluto in svariate maniere,ma che è per forza di cose limitato. Mai sentito "la mappa non è il territorio"?

Poi l'ultima frase è appunto una superficialità enorme detta con arroganza che non merita risposta,anche perchè sono state già date prima e poi risulterei nuovamente spocchioso.
In realtà il metodo scientifico prende in considerazione il pensiero astratto e le intuizioni , solo che queste devono essere supportate da evidenze sperimentali . Se no chiunque potrebbe speculare su qualsiasi cosa e pretendere di avere ragione , perchè l'ha deciso lui . Ma non funziona così , se no a quest'ora la teoria delle stringhe non sarebbe una teoria ma un modello . Per quanto una teoria sia bella , elegante se va contro gli esperimenti è sbagliata . L'uomo è limitato nei sensi è vero , ma non c'è un altro modo per ricercare la verità . Se me ne trovi un altro che non faccia uso dei 5 sensi umani e che funzioni dimmelo che lo sperimenterò in laboratorio. Ritenere di avere le risposte è stupido a prescindere , sia da parte dell'uomo di scienza , sia da parte dell'uomo religioso . Una delle prime cose che si dovrebbe spiegare il primo giorno di lezione di un qualsiasi corso scientifico è che ci sono diversi livelli di probabilità , ma non si può mai arrivare al 100 % , cioè il successo .

 
In realtà il metodo scientifico prende in considerazione il pensiero astratto e le intuizioni , solo che queste devono essere supportate da evidenze sperimentali . Se no chiunque potrebbe speculare su qualsiasi cosa e pretendere di avere ragione , perchè l'ha deciso lui . Ma non funziona così , se no a quest'ora la teoria delle stringhe non sarebbe una teoria ma un modello . Per quanto una teoria sia bella , elegante se va contro gli esperimenti è sbagliata . L'uomo è limitato nei sensi è vero , ma non c'è un altro modo per ricercare la verità . Se me ne trovi un altro che non faccia uso dei 5 sensi umani e che funzioni dimmelo che lo sperimenterò in laboratorio. Ritenere di avere le risposte è stupido a prescindere , sia da parte dell'uomo di scienza , sia da parte dell'uomo religioso . Una delle prime cose che si dovrebbe spiegare il primo giorno di lezione di un qualsiasi corso scientifico è che ci sono diversi livelli di probabilità , ma non si può mai arrivare al 100 % , cioè il successo .
il mio punto è questo,ma spesso leggo attribuito al metodo scientifico invece questa qualità,quando quello che dico è che è semplicemente una cosa arrogante sopravvalutarsi in tal modo ritenendo di avere ogni risposta,così come per l'altra parte. Come ha detto MAH per me serve una cooperazione e non una chiusura a tutto ciò che fuoriesce da quello che è,a conti fatti,un metodo, perchè ci si limiterebbe solo a una mappa e solo a una visione che per forza di cose esclude degli aspetti, ed il fatto che gli escluda non vuol dire che non possano esistere.

 
il mio punto è questo,ma spesso leggo attribuito al metodo scientifico invece questa qualità,quando quello che dico è che è semplicemente una cosa arrogante sopravvalutarsi in tal modo ritenendo di avere ogni risposta,così come per l'altra parte. Come ha detto MAH per me serve una cooperazione e non una chiusura a tutto ciò che fuoriesce da quello che è,a conti fatti,un metodo, perchè ci si limiterebbe solo a una mappa e solo a una visione che per forza di cose esclude degli aspetti, ed il fatto che gli escluda non vuol dire che non possano esistere.
Si ma secondo me il problema è quando dici che ci possono essere degli aspetti che vengono esclusi. Cioè come fai a dire cosa viene escluso e cosa no e in che modo avviene ? Se non puoi percepirlo l'unica cosa sensata da fare è speculare. Esempio che qualcuno mi sembra abbia già fatto ( e che Russel ha spiegato bene ):

Io dico che esiste un essere che orbita intorno alla terra ma che non può essere visto , toccato , percepito . Io so che esiste perchè ho un illuminazione . Ok ma a questo punto ha senso parlarne ? Se si vuole arrivare alla verità , cioè ad una descrizione dell'universo accurata al 100 % ha senso aggiungerlo alla lista . Ma se non puoi interagirci cos'altro puoi dire su di lui ? Ti puoi basare sulle tue sensazioni per descriverlo. Ma saranno esatte ? E di quanto ? E se ti fossi sbagliato ? L'unica cosa sensata da fare sarebbe metterlo da parte e aspettare un evoluzione della tecnologia , ma non cambierebbe niente perchè rimane intangibile .

Capisci che una cosa del genere potrebbe essere tutto o niente , ma alla fine non ha senso neanche prenderlo in considerazione , perchè non si potrà mai sapere niente su di lui . Tutto questo senza contare le contraddizioni di fondo del mio discorso .

 
il che è molto limitativo.(E' tra l'altro un metodo di lavoro più improntato all'analisi,dovuta alla predominanza dell'utilizzo dell'emisfero sinistro negli occidentali e che non considera il pensiero astratto e la potenza dell'intuzione) Stando a questo non dovremmo saperne niente di atomi e affini e considerarli una credenza, però li conosciamo grazie ad evoluzioni nella strumentazione. Ciò che significa? Che l'uomo è limitato nei sensi ed è assolutamente stupido ritenere di avere le risposte della realtà in base a ciò che hai al momento...è arrogante,è presuntuoso,perchè secoli fa non si sapeva niente di elettroni e protoni,o anni fa con la fisica classica si sono dati dei modelli che ora con la fisica quantistica stanno risultando inadeguati o incompleti aprendo prospettive che prima parevano folli...quindi di che parliamo? Solo per fare esempi perchè sull'argomento c'è tantissimo da poter studiare e mi risulterebbe un compito impossibile spiegartelo qui,perchè non ne sono in grado io stesso. Il fanatismo razionalistia è un fanatismo,mettetevelo in testa,aprite la mente, basta fare un piccolo balzo di pensiero astratto, basta anche prendere coscienza di cosa siamo e perchè pensiamo ed agiamo in un determinato modo.

Noi siamo dei piccoli esseri che hanno preso il flusso comunicativo della realtà e l'hanno analizzato dando vita a informazioni catalogate poi in un determinato modo.Parte tutto da un nostro modus operandi mentale che poi si è evoluto in svariate maniere,ma che è per forza di cose limitato. Mai sentito "la mappa non è il territorio"?

Poi l'ultima frase è appunto una superficialità enorme detta con arroganza che non merita risposta,anche perchè sono state già date prima e poi risulterei nuovamente spocchioso.
Non offenderti, ma è come se avessi criticato il darwinismo in base ai cartoni animati delle tartarughe ninja.

Hai visto ? AHAHAHAHAHAHAH, qua c'è un topo che è diventato alto 2 metri in 10 secondi, darwin diceva cazzate.

La scienza, quella vera, funziona così:



Ed è l'esatto opposto di quello che tu dici. Non c'è nessuna religione o movimento che abbia mai avuto un'apertura mentale verso l'ignoto simile a questo.

 
Si ma secondo me il problema è quando dici che ci possono essere degli aspetti che vengono esclusi. Cioè come fai a dire cosa viene escluso e cosa no e in che modo avviene ? Se non puoi percepirlo l'unica cosa sensata da fare è speculare. Esempio che qualcuno mi sembra abbia già fatto ( e che Russel ha spiegato bene ):
Io dico che esiste un essere che orbita intorno alla terra ma che non può essere visto , toccato , percepito . Io so che esiste perchè ho un illuminazione . Ok ma a questo punto ha senso parlarne ? Se si vuole arrivare alla verità , cioè ad una descrizione dell'universo accurata al 100 % ha senso aggiungerlo alla lista . Ma se non puoi interagirci cos'altro puoi dire su di lui ? Ti puoi basare sulle tue sensazioni per descriverlo. Ma saranno esatte ? E di quanto ? E se ti fossi sbagliato ? L'unica cosa sensata da fare sarebbe metterlo da parte e aspettare un evoluzione della tecnologia , ma non cambierebbe niente perchè rimane intangibile .

Capisci che una cosa del genere potrebbe essere tutto o niente , ma alla fine non ha senso neanche prenderlo in considerazione , perchè non si potrà mai sapere niente su di lui . Tutto questo senza contare le contraddizioni di fondo del mio discorso .
Difatti per la conoscenza collettiva va bene praticamente solo ciò che si può schematizzare e trasmettere in forma scritta e verbalmente. L'esperienza del singolo riguardo tale entità ipotizzata da te nel tuo post si potrebbe solo tentare di farla replicare a più persone possibile. Eppure resterebbe sempre qualcosa di non trasmissibile e che resterebbe conoscenza del singolo. E qualsiasi tentativo di schematizzarla e trasmetterla risulterebbe inefficente , probabilmente contraddittorio perchè il mezzo di divulgazione di tale sapere sarebbe inadeguato e i tentativi di "ricollezione" delle esperienze di tutti arduo.

Ti dice nulla?

Eppure difficilmente definirei tutto ciò inutile.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Aggiungo inoltre che a distanza di decenni dalla sua formulazione si fanno esperimenti per verificare la teoria della relatività di Einstein, fino all'altro ieri infatti è stata quasi "smentita" (dovrei dire ridimensionata) proprio da uno scienziato italiano. Alla fine si è scoperto che la velocità dei neutrini, che all'inizio sembrava essere maggiore di quella della luce, non era stata misurata correttamente.

Nulla viene rifiutato a priori e non si ha la pretesa di sapere tutto in base alle conoscenze del momento, solo che per affermare qualcosa occorre avere delle prove. La teoria di Einstein è sbagliata ? Porta le prove. La velocità dei neutrini supera quella della luce ? Vediamo se è vero //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Il fatto che i modelli della meccanica classica siano stati superati da quelli della fisica quantistica indica appunto che non c'è nessuna chiusura mentale, altrimenti gli scienziati che hanno elaborato quei modelli sarebbero stati impiccati prima di poter diffondere le loro teorie.

 
Aggiungo inoltre che a distanza di decenni dalla sua formulazione si fanno esperimenti per verificare la teoria della relatività di Einstein, fino all'altro ieri infatti è stata quasi "smentita" (dovrei dire ridimensionata) proprio da uno scienziato italiano. Alla fine si è scoperto che la velocità dei neutrini, che all'inizio sembrava essere maggiore di quella della luce, non era stata misurata correttamente.
Nulla viene rifiutato a priori e non si ha la pretesa di sapere tutto in base alle conoscenze del momento, solo che per affermare qualcosa occorre avere delle prove. La teoria di Einstein è sbagliata ? Porta le prove. La velocità dei neutrini supera quella della luce ? Vediamo se è vero //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Il fatto che i modelli della meccanica classica siano stati superati da quelli della fisica quantistica indica appunto che non c'è nessuna chiusura mentale, altrimenti gli scienziati che hanno elaborato quei modelli sarebbero stati impiccati prima di poter diffondere le loro teorie.
Sta bono che son stati trattati come psicopatici incompetenti gli scenziati che hanno elaborato quei modelli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Si ma secondo me il problema è quando dici che ci possono essere degli aspetti che vengono esclusi. Cioè come fai a dire cosa viene escluso e cosa no e in che modo avviene ? Se non puoi percepirlo l'unica cosa sensata da fare è speculare. Esempio che qualcuno mi sembra abbia già fatto ( e che Russel ha spiegato bene ):
Io dico che esiste un essere che orbita intorno alla terra ma che non può essere visto , toccato , percepito . Io so che esiste perchè ho un illuminazione . Ok ma a questo punto ha senso parlarne ? Se si vuole arrivare alla verità , cioè ad una descrizione dell'universo accurata al 100 % ha senso aggiungerlo alla lista . Ma se non puoi interagirci cos'altro puoi dire su di lui ? Ti puoi basare sulle tue sensazioni per descriverlo. Ma saranno esatte ? E di quanto ? E se ti fossi sbagliato ? L'unica cosa sensata da fare sarebbe metterlo da parte e aspettare un evoluzione della tecnologia , ma non cambierebbe niente perchè rimane intangibile .

Capisci che una cosa del genere potrebbe essere tutto o niente , ma alla fine non ha senso neanche prenderlo in considerazione , perchè non si potrà mai sapere niente su di lui . Tutto questo senza contare le contraddizioni di fondo del mio discorso .
E' IL metodo conoscitivo di ciò che chiamiamo realtà,è chiaro,ma qua entrano in gioco il considerare metodi conoscitivi differenti per aspetti differenti e con prerogative differenti. Mi stai dicendo cose giuste parlando del metodo scientifico e del suo campo d'applicazione,anche scontate,la mia risposta però è stata data in seguito all'aver letto una cosa molto limitante,il basarsi sulla percezione immediata e sull'hic et nunc. Almeno che si eviti di negare con certezza ciò che non si può spiegare al momento,il che è diverso dall'affermarlarlo. Comunque questo è un discorso della presa in considerazione di metodi conoscitivi diversi e inusuali rispetto alle nostre abitudini, non è un esempio come si potrebbe erroneamente pensare del solito discorso "non puoi negare che *** non esiste", non sto parlando di *** assolutamente ma di tutt'altro. Anche le "pseudoscienze", disprezzate,schernite, considerati tali perchè non rientranti con esattezza nel ragionevolezza del metodo scientifico possono tranquillamente andare incontro a mostrare la verità, liquidare il tutto con "mare di càzzate" come si fa spesso con arroganza è sbagliato e torniamo al punto di cui sopra.

Se trovo delle fonti che amplino il discorso le metto, le portò anche MAH,perchè francamente è un discorso enorme non adatto a qua,o comunque adatto ma molto impegnativo da fare,senza considerare che appunto data la vastezza non penso sia il caso per me di inoltrarmici, e rientra in argomenti su cui anch'io ho scritto già molto, e meglio,in precedenti pagine.

Non offenderti, ma è come se avessi criticato il darwinismo in base ai cartoni animati delle tartarughe ninja.
Hai visto ? AHAHAHAHAHAHAH, qua c'è un topo che è diventato alto 2 metri in 10 secondi, darwin diceva cazzate.

La scienza, quella vera, funziona così:

non hai capito di che parlo. Ad ogni modo io dico spesso che per me la chiusura mentale è una cosa incoerente al metodo scientifico, ma la riscontro spesso in gente che dice di seguirlo,ed è ciò che critico:sisi:

 
non hai capito di che parlo. Ad ogni modo io dico spesso che per me la chiusura mentale è una cosa incoerente al metodo scientifico, ma la riscontro spesso in gente che dice di seguirlo,ed è ciò che critico:sisi:
Allora non ha senso che parli di fondamentalismo razionalista, dato che di razionalista in quello che critichi non c'è nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Difatti per la conoscenza collettiva va bene praticamente solo ciò che si può schematizzare e trasmettere in forma scritta e verbalmente. L'esperienza del singolo riguardo tale entità ipotizzata da te nel tuo post si potrebbe solo tentare di farla replicare a più persone possibile. Eppure resterebbe sempre qualcosa di non trasmissibile e che resterebbe conoscenza del singolo. E qualsiasi tentativo di schematizzarla e trasmetterla risulterebbe inefficente , probabilmente contraddittorio perchè il mezzo di divulgazione di tale sapere sarebbe inadeguato e i tentativi di "ricollezione" delle esperienze di tutti arduo.
Ti dice nulla?

Eppure difficilmente definirei tutto ciò inutile.
questo che hai detto è fondamentale, indica però il modo diverso di affrontare l'argomenti dovuto a studi ed esperienze diverse. Invito a rifletterci bene sul post

- - - Aggiornato - - -

Allora non ha senso che parli di fondamentalismo razionalista, dato che di razionalista in quello che critichi non c'è nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
lo considero come agire da fondamentalisti secondo ciò che si considera "razionale". Il fondamentalismo è appunto nella definizione di tale parole e nei limiti ad essa applicati. E' un atteggiamento che si riscontra nella pratica ,, prendo l'esempio di MAH sulla poca considerazione data a chi ha avuto determinate intuizioni prima del tempo da gente cieca fedele del "metodo scientifico", è qualcosa che poi nella storia è avvenuto e avviene in continuazione. Non stiamo facendo epistemologia e non siamo in campo accademico quindi non fossilizziamoci su un termine che ho buttato lì con scioltezza e che non ha alcuna importanza nel discorso,visto che serviva a veicolare un significato che penso abbia veicolato

 
Fu grande la sorpresa dei nostri antenati quando scoprirono che, aumentando il raggio di un cerchio, la lunghezza della circonferenza non sembrava aumentare in modo proporzionale. Il "senso comune" avrebbe suggerito che le due cose fossero legate: se aumento il raggio di 10 volte, la lunghezza del cerchio corrispondente a quel raggio dovrebbe aumentare anch’essa di 10 volte. Invece no. Provarono a migliorare gli strumenti di misura per capire cosa stesse succedendo.
I nostri antenati non immaginavano che quella figura geometrica perfetta celava un segreto incredibile: il fatto che nessuno sarebbe mai riuscito a stabilire una relazione calcolabile tra la lunghezza di un cerchio e la lunghezza del suo raggio. Il matematico tedesco Ferdinand von Lindemann dimostrò, nel 1882, che questa relazione non poteva essere espressa da alcuna equazione algebrica. Il che vuol dire un’espressione con un numero finito di termini.

http://sanpaolo.org/fc05/0541fc/0541fc96.htm

Questo è quanto scrive zichichi. Penso che tutti, credenti e non, possiamo convenire che la laurea in fisica l'abbia ottenuta attraverso la sua personale amicizia con l'ormai defunto andreotti. Il quale ha minacciato, con l'aiuto di suoi amici mafiosi, di sciogliere nell'acido tutto il corpo docenti della facoltà presso la quale antonino era iscritto.

Non c'è altra spiegazione di come uno come zichichi, che non sa nemmeno la tabellina del 2 (e non lo dico per modo di dire), abbia potuto prendere una laurea in fisica, e sia pure entrato nel cern di ginevra.
:rickds::rickds:

Mamma mia Zichichi...

 
Si non facciamo il gioco delle tre scimmie.

E' fin troppo evidente quanta gente, senza neanche una comprensione adeguata (che fortunatamente sia ken che warrior dimostrano) di cosa sia il metodo scientifico, si comporti come i peggiori estremisti religiosi parlando di scienza e razionalità.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Difatti per la conoscenza collettiva va bene praticamente solo ciò che si può schematizzare e trasmettere in forma scritta e verbalmente. L'esperienza del singolo riguardo tale entità ipotizzata da te nel tuo post si potrebbe solo tentare di farla replicare a più persone possibile. Eppure resterebbe sempre qualcosa di non trasmissibile e che resterebbe conoscenza del singolo. E qualsiasi tentativo di schematizzarla e trasmetterla risulterebbe inefficente , probabilmente contraddittorio perchè il mezzo di divulgazione di tale sapere sarebbe inadeguato e i tentativi di "ricollezione" delle esperienze di tutti arduo.
Ti dice nulla?

Eppure difficilmente definirei tutto ciò inutile.

E' utile parlarne , cercare di capire meglio l'esperienza di quella persona . Però non c'è nient'altro che si possa fare . Quello che a me non va giù delle religioni in generale è che si fa passare come qualcosa di definitivo l'esperienza di un gruppo di persone , senza prendere in considerazione tutte le opzioni .

E' IL metodo conoscitivo di ciò che chiamiamo realtà,è chiaro,ma qua entrano in gioco il considerare metodi conoscitivi differenti per aspetti differenti e con prerogative differenti. Mi stai dicendo cose giuste parlando del metodo scientifico e del suo campo d'applicazione,anche scontate,la mia risposta però è stata data in seguito all'aver letto una cosa molto limitante,il basarsi sulla percezione immediata e sull'hic et nunc. Almeno che si eviti di negare con certezza ciò che non si può spiegare al momento,il che è diverso dall'affermarlarlo. Comunque questo è un discorso della presa in considerazione di metodi conoscitivi diversi e inusuali rispetto alle nostre abitudini, non è un esempio come si potrebbe erroneamente pensare del solito discorso "non puoi negare che *** non esiste", non sto parlando di *** assolutamente ma di tutt'altro. Anche le "pseudoscienze", disprezzate,schernite, considerati tali perchè non rientranti con esattezza nel ragionevolezza del metodo scientifico possono tranquillamente andare incontro a mostrare la verità, liquidare il tutto con "mare di càzzate" come si fa spesso con arroganza è sbagliato e torniamo al punto di cui sopra.Se trovo delle fonti che amplino il discorso le metto, le portò anche MAH,perchè francamente è un discorso enorme non adatto a qua,o comunque adatto ma molto impegnativo da fare,senza considerare che appunto data la vastezza non penso sia il caso per me di inoltrarmici, e rientra in argomenti su cui anch'io ho scritto già molto, e meglio,in precedenti pagine.
Certo ho capito cosa vuoi dire , però secondo me , prendiamo per esempio le pseudoscienze. Mettiamo che si riesca ad arrivare ad un risultato, come fai ad affermare con certezza quello a cui sei arrivato sei non hai prove che lo confermano ? Ma non per convincere gli altri , ma proprio se stessi. Bisogna fare un bel salto della fede ( AC m***a) per convincersi di un risultato senza avere prove concrete , cioè senza poter replicare l'esperienza fatta .

Oh comunque giuro che non riesco a capire cosa abbia detto Zichichi di sbagliato in quell'articolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
E' utile parlarne , cercare di capire meglio l'esperienza di quella persona . Però non c'è nient'altro che si possa fare . Quello che a me non va giù delle religioni in generale è che si fa passare come qualcosa di definitivo l'esperienza di un gruppo di persone , senza prendere in considerazione tutte le opzioni .


Certo ho capito cosa vuoi dire , però secondo me , prendiamo per esempio le pseudoscienze. Mettiamo che si riesca ad arrivare ad un risultato, come fai ad affermare con certezza quello a cui sei arrivato sei non hai prove che lo confermano ? Ma non per convincere gli altri , ma proprio se stessi. Bisogna fare un bel salto della fede ( AC m***a) per convincersi di un risultato senza avere prove concrete , cioè senza poter replicare l'esperienza fatta .

Oh comunque giuro che non riesco a capire cosa abbia detto Zichichi di sbagliato in quell'articolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

se non sono sicuro di qualcosa cerco delle prove, e arrivo ad una teoria. Altrimenti posso soli fare ipotesi con una percentuale così bassa di probabilità da poter essere tralasciata da molti

Il fatto è che molte delle scoperte scientifiche solo state fatte perché qualcuno ha cercato nelle basse probabilità. E le prove le ha trovate e dimostrate

Senza intuizione non si può neanche partire col processo dimostrativo, lo scienziatoè tutto fuorché chiuso

 
ah allora non sono solo io a non aver capito l'assalto a quell'articolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
E' IL metodo conoscitivo di ciò che chiamiamo realtà,è chiaro,ma qua entrano in gioco il considerare metodi conoscitivi differenti per aspetti differenti e con prerogative differenti. Mi stai dicendo cose giuste parlando del metodo scientifico e del suo campo d'applicazione,anche scontate,la mia risposta però è stata data in seguito all'aver letto una cosa molto limitante,il basarsi sulla percezione immediata e sull'hic et nunc. Almeno che si eviti di negare con certezza ciò che non si può spiegare al momento,il che è diverso dall'affermarlarlo. Comunque questo è un discorso della presa in considerazione di metodi conoscitivi diversi e inusuali rispetto alle nostre abitudini, non è un esempio come si potrebbe erroneamente pensare del solito discorso "non puoi negare che *** non esiste", non sto parlando di *** assolutamente ma di tutt'altro. Anche le "pseudoscienze", disprezzate,schernite, considerati tali perchè non rientranti con esattezza nel ragionevolezza del metodo scientifico possono tranquillamente andare incontro a mostrare la verità, liquidare il tutto con "mare di càzzate" come si fa spesso con arroganza è sbagliato e torniamo al punto di cui sopra.Se trovo delle fonti che amplino il discorso le metto, le portò anche MAH,perchè francamente è un discorso enorme non adatto a qua,o comunque adatto ma molto impegnativo da fare,senza considerare che appunto data la vastezza non penso sia il caso per me di inoltrarmici, e rientra in argomenti su cui anch'io ho scritto già molto, e meglio,in precedenti pagine.

non hai capito di che parlo. Ad ogni modo io dico spesso che per me la chiusura mentale è una cosa incoerente al metodo scientifico, ma la riscontro spesso in gente che dice di seguirlo,ed è ciò che critico:sisi:
Comunque ti faccio notare che non è che o hai l'amico invisibile o sei chiuso mentalmente. Si può tranquillamente dire che non tutto è conoscibile senza doversi per forza giocare il jolly della divinità e tutto il resto.

 
E' utile parlarne , cercare di capire meglio l'esperienza di quella persona . Però non c'è nient'altro che si possa fare . Quello che a me non va giù delle religioni in generale è che si fa passare come qualcosa di definitivo l'esperienza di un gruppo di persone , senza prendere in considerazione tutte le opzioni .


Certo ho capito cosa vuoi dire , però secondo me , prendiamo per esempio le pseudoscienze. Mettiamo che si riesca ad arrivare ad un risultato, come fai ad affermare con certezza quello a cui sei arrivato sei non hai prove che lo confermano ? Ma non per convincere gli altri , ma proprio se stessi. Bisogna fare un bel salto della fede ( AC m***a) per convincersi di un risultato senza avere prove concrete , cioè senza poter replicare l'esperienza fatta .

Oh comunque giuro che non riesco a capire cosa abbia detto Zichichi di sbagliato in quell'articolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
La certezza rientra sempre in un modello che ci siamo costruiti, in una struttura mentale perfetta per spiegare il conoscibile ma non completa, non assoluta. Dico questo, forse da altre parti non c'è bisogno della certezza ottenuta secondo qualcosa di comunque costruito da noi,perchè,ripeto, si tratta di altri metodi conoscitivi. Ti invito a De Kerchove per avere qualche chiave per approfondire ciò che dico,anche se se ne trovano altrettante da altri studiosi ed altri argomenti, noi siamo centrati su noi, sui nostri metodi e su ciò che pensiamo assoluto quando non lo è. Stai tirando fuori un campo da gioco con delle regole precise dove io non posso fare altro che darti ragione,in un certo senso,perchè in questo campo da gioco hai ragione tu.

E' complicato da spiegare, se trovo il modo approfondisco, non so farmi come capire con poche righe,perchè ho fatto un determinato percorso,mi son posto determinate domande,ho ottenuto determinate risposte, e tu come altri percorsi differenti che ti portano ad avere prerogative differenti, quindi non è facile in assenza di certi punti comuni.

se non sono sicuro di qualcosa cerco delle prove, e arrivo ad una teoria. Altrimenti posso soli fare ipotesi con una percentuale così bassa di probabilità da poter essere tralasciata da molti
Il fatto è che molte delle scoperte scientifiche solo state fatte perché qualcuno ha cercato nelle basse probabilità. E le prove le ha trovate e dimostrate

Senza intuizione non si può neanche partire col processo dimostrativo, lo scienziatoè tutto fuorché chiuso
La comunità scientifica ha dimostrato e dimostra una chiusura mentale tantissime volte. Quindi non mi dire "lo scienziato è tutto fuorchè chiuso",perchè ovviamente in teoria è così, poi però gli stessi che lo dicono mettono al rogo la Chiesa quando in teoria gli uomini di Chiesa dovrebbero avere l'Amore come caratteristica principale e non sarebbero dovute esistere violenze e associati.

ah allora non sono solo io a non aver capito l'assalto a quell'articolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
"lo scienziato è tutto fuorchè chiuso" poi al posto di portare argomenti su un articolo non lo legge neanche.

p.s prima che te la prendi di nuovo,non sto parlando di te nel personale spoiler

Comunque ti faccio notare che non è che o hai l'amico invisibile o sei chiuso mentalmente. Si può tranquillamente dire che non tutto è conoscibile senza doversi per forza giocare il jolly della divinità e tutto il resto.
Evita di mettere in bocca cose che non ho detto perchè nel mio discorso non sto parlando nè di ***, nè di divinità in generale,ed il fatto che alcuni possano pensare che mi sto buttando in dimostrazioni dell'esistenza di *** o associati lascia trasparire una certa prevenzione...ed il bello è che l'ho anche scritto nel post quotato.

 
Ultima modifica da un moderatore:
quando me la son presa? :morristend:

ah no, scusa non avevo inquadrato la frase , dicevi a spoiler :rickds:

devo dormire la notte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

p.s.

cart sto giochino lo fa spesso.... fra l'altro nemmeno io l'ho mai asserito...

 
Ultima modifica da un moderatore:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top