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In base a cosa dici ciò? Lo dici con fondamento o senza? Perché se ne sei così sicuro dovresti portare delle prove. Hanno scoperto un gene nei moscerini che determina il loro orientamento sessuale. Come puoi vedere dunque, ti ho giá smentito.
http://www.lescienze.it/news/2007/12/12/news/le_ragioni_del_moscerino_gay-580918/


Lol, c'è scritto che diventa bisessuale, mica gay //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Poi beh, siamo "parenti" con gli insetti più alla lontana che con i pesci, io parlavo di animali a sangue caldo, il cui comportamento è un "pelo" meno meccanico e determinato innatisticamente.

Anche in questo caso, puoi smentirmi? Gli animali provano piacere ad accoppiarsi, questo è certo, che lo scopo sia in qualsiasi caso di riprodursi, è incerto e in certi casi falso. Potrei farti gli esempi dei bonobo che hanno rapporti sessuali spesso con l'unico scopo di provare piacere.

[WIKI]Bonobo[/WIKI]
E non riguarda solo i bonobo eh, un sacco di animali per dirti si masturbano.
No, "provare piacere" e sfogare una pulsione non sono equivalenti, la pulsione è quel meccanismo che spinge all'atto riproduttivo, che costringe l'animale a sfogarla, la masturbazione ed altri comportamenti sessuali non "produttivi" servono appunto a spegnerla nei casi in cui la riproduzione è impedita (l'animale non trova un partner, ad esempio), non perché l'animale ha voglia di masturbarsi come può succedere nell'essere umano, che può programmare anche quello.

Sottovaluti l'intelligenza degli animali, è stato riscontrato che una coppia di pinguini omosessuali ha cercato di rubare uova a coppie eterosessuali. Inoltre ripeto, teoricamente gli omosessuali possono comunque avere figli, se ci sono state coppie di lesbiche che si sono fatte mettere incinte solo per diventare mamme (parlo di donne umane), nulla vieterebbe che lo stesso possa avvenire nel mondo animale. Ricordati che anche l'uomo è un animale, non puoi classificarlo come "altro".
Magari per l'istinto alla cova, perché "inspiegabilmente" non riuscivano ad avere uova e ne erano frustrati.

Quello della donna invece non è un istinto, queste lesbiche si sono fatte mettere incinte metodicamente, non sotto pulsione, un animale nella stessa condizione cercherebbe di scappare (anche se sì, potrebbe succedere ugualmente, contro la sua volontà).

La scoperta nei moscerini ti smentisce, dunque stai parlando a vanvera.
Quei moscerini sono fatti diventare bisessuali essendo eterosessuali, non omosessuali, quindi non smentisce proprio nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Un animale del genere potrebbe nascere omosessuale per un eccesso o un difetto di quella proteina, sono d'accordo, ma sarebbe una mutazione che comunque morirebbe nel momento in cui l'animale si eccitasse SOLO con animali dello stesso genere, se invece questa mutazione inducesse una bisessualità potrebbe comunque continuare a sopravvivere. Il punto è che noi non siamo insetti, è dimostrato (prenditi un manuale a caso di etologia) che gli animali a sangue caldo basano la propria vita sull'apprendimento infantile, ed anche che gli esseri umani continuano ad apprendere per tutta la vita.

Che esista un gene del genere anche nell'uomo è possibile, ma semplicemente è estremamente improbabile, perché già si sono verificati meccanismi differenti per la scelta del partner.

 


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Sai benissimo che non parlo dell'aspetto legale.
Religiosamente esistono una moltitudine di casi, tra invalidità, separazioni e simili, dipende da qual è la causa del "divorzio"

 


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Certo, sono più lampanti gli studi di uno scienziato fatti mezzo secolo fa, non sullo specifico argomento di cui stiamo parlando, ma in generale, rispetto a un recente studio scientifico mirato sull'omosessualità, che si basa su un modello matematico, portato avanti da un gruppo di ricercatori.L'imprinting è un fenomeno che coinvolge soprattutto gli animali; l'uomo è interessato in misura molto limitata.
Semplicemente perché l'uomo è ancor meno determinato degli altri mammiferi, dunque l'imprinting fa meno presa, è anche vero però che con l'uomo nasce anche l'imprinting culturale, e lì si potrebbe discuterne per giorni. Che si passi da una determinazione "debole" come quella dell'imprinting, un processo di apprendimento, ad una "stretta" o "forte" come quella puramente genetica, questo è davvero assurdo, evoluzionisticamente parlando.

Ti sei fissato con 'sta benedetta taccola. Ti risulta che gli uccelli abbiano mai attrazione sessuale per le orecchie degli uomini? È scientificamente corretto paragonare il fenomeno dell'omosessualità, che ti ricordo coinvolge circa il 10% della popolazione mondiale, a quello di un singolo caso in cui un singolo uccello voleva copulare con l'orecchio di una persona? Non solo c'è un abisso tra le specie, ma persino nell'incidenza del fenomeno. Se credi che un singolo caso (e per di più di un uccello) possa confermare la teoria dell'imprinting sulla sessualità di un individuo, mi sa che sei completamente fuori da ogni logica scientifica.
Non è un singolo caso, succede tutte le volte che una taccola nasce e compie il suo imprinting sull'essere umano, non è che Lorenz ci abbia provato una volta sola prima di formulare le sue teorie eh...

Indubbio? Quali sono gli studi scientifici che tolgono ogni dubbio? Il fatto che tu lo creda non significa che sia indubbio. La scienza, per fortuna, funziona molto diversamente dalla religione. Penso che il tuo credo prevarichi al punto da indurti a ritenere giusta una convinzione religiosa, infondata e a priori, più che un dato scientifico.
Ovviamente, intendevo "per quanto ne sappiamo ora", ripeterlo ogni volta non mi sembra utile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Religiosamente esistono una moltitudine di casi, tra invalidità, separazioni e simili, dipende da qual è la causa del "divorzio"
Se viene a mancare l'amore?

 
No, "provare piacere" e sfogare una pulsione non sono equivalenti, la pulsione è quel meccanismo che spinge all'atto riproduttivo, che costringe l'animale a sfogarla, la masturbazione ed altri comportamenti sessuali non "produttivi" servono appunto a spegnerla nei casi in cui la riproduzione è impedita (l'animale non trova un partner, ad esempio), non perché l'animale ha voglia di masturbarsi come può succedere nell'essere umano, che può programmare anche quello.
La pulsione sessuale è indotta dal piacere, perchè mai uno dovrebbe masturbarsi? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

E ci sono riscontri di animali che si masturbano a vicenda, vedi i bonobo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Per quanto riguarda i moscerini gay, io ho letto che sono quel gene indica la preferenza sessuale, dunque se possiedono quel gene specifico sono eterosessuali, se non lo possiedono possono risultare bisessuali o omosesuali.

 
Se c'era stato davvero, prima, l'amore occorre lavorare per ritrovarlo o ricostruirlo, altrimenti il matrimonio è nullo.
Ma il matrimonio in se non è una cosa stupida?? Non ne vedo proprio il senso, se l'amore è davvero un sentimento sacro ed espressione della luce divina non dovrebbe aver bisogno di alcuna celebrazione né di alcun pezzo di carta per essere celebrato. L'amore per l'amore, non l'amore per il matrimonio. Dire che l'amore è il matrimonio è come dire che l'amore è solo chimica, è svilente e deprimente per l'amore stesso.

Per questo io sarei per l'abolizione del matrimonio.

 
La pulsione sessuale è indotta dal piacere, perchè mai uno dovrebbe masturbarsi? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Per sedare una pulsione fastidiosa, leggendo wikipedia mi viene da pensare che in quel caso sia più una pulsione violenta che altro, in quanto tali gesti servirebbero a:

"attività che appianerebbe le tensioni all'interno del gruppo e che ridurrebbe la tendenza a difendere violentemente il territorio del branco."

Insomma, non mi pare che il fine sia il piacere e basta, anzi, anche questa volta è piuttosto un mezzo.

Per quanto riguarda i moscerini gay, io ho letto che sono quel gene indica la preferenza sessuale, dunque se possiedono quel gene specifico sono eterosessuali, se non lo possiedono possono risultare bisessuali o omosesuali.
A quanto ho capto, quel gene dovrebbe produrre repulsione per uno dei due sessi, una disfunzione (mancanza o eccesso della proteina del caso) potrebbe diffondersi geneticamente solo in caso induca semplice bisessualità e non omosessualità, altrimenti morirebbe con l'individuo. Non sto dicendo che questi animali non possono nascere omosessuali, le mutazioni genetiche non sono nemmeno così rare.

 


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Ma il matrimonio in se non è una cosa stupida?? Non ne vedo proprio il senso, se l'amore è davvero un sentimento sacro ed espressione della luce divina non dovrebbe aver bisogno di alcuna celebrazione né di alcun pezzo di carta per essere celebrato. L'amore per l'amore, non l'amore per il matrimonio. Dire che l'amore è il matrimonio è come dire che l'amore è solo chimica, è svilente e deprimente per l'amore stesso.
Per questo io sarei per l'abolizione del matrimonio.
Il matrimonio è un gesto di testimonianza, a livello religioso, in realtà non è così necessario l'atto in sé, come ha scritto Eris prima.

Legalmente invece il matrimonio dà delle garanzie, direi che non conviene abolirlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Il matrimonio è un gesto di testimonianza, a livello religioso, in realtà non è così necessario l'atto in sé, come ha scritto Eris prima.

Legalmente invece il matrimonio dà delle garanzie, direi che non conviene abolirlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Non è così necessario?!? Ma ti rendi conto di quello che dici?

Io non sono stato battezzato appena nato perché il prete si è RIFIUTATO di battezzarmi in quanto i miei genitori non erano sposati.

E' una cazzata bella e buona, il matrimonio per la chiesa è fondamentale, è la base da cui partire, la condicio sine qua non.

 
Semplicemente perché l'uomo è ancor meno determinato degli altri mammiferi, dunque l'imprinting fa meno presa, è anche vero però che con l'uomo nasce anche l'imprinting culturale, e lì si potrebbe discuterne per giorni. Che si passi da una determinazione "debole" come quella dell'imprinting, un processo di apprendimento, ad una "stretta" o "forte" come quella puramente genetica, questo è davvero assurdo, evoluzionisticamente parlando.
Assurdo perché? È tutt'altro che assurdo, anzi è stato spiegato.

Non è un singolo caso, succede tutte le volte che una taccola nasce e compie il suo imprinting sull'essere umano, non è che Lorenz ci abbia provato una volta sola prima di formulare le sue teorie eh...
Ma non è vero, quello a cui ti riferisci tu non riguarda la sessualità delle taccole, ma solo il loro permanere per tutta la vita nei paraggi della casa nella quale venivano allevate. Anzi, a fare qualche piccola ricerca, non mi risulta neanche che ci sia mai stato interesse sessuale da parte della taccola (né di più taccole) nei confronti dell'orecchio di Lorenz. L'evento a cui fai riferimento, forse, consiste nel fatto che l'uccello voleva nutrire lo scienziato, portandogli vermi ingoiati e rigurgitati, a mo' di regalia; dal momento che Lorenz rifiutava sempre il disgustoso pasto, la taccola tentò di infilare il cibo nel suo orecchio. Ad ogni modo, non ritengo questo evento, isolato e non attinente con la sessualità di un essere umano, degno di essere preso in considerazione, perché una rondine non fa primavera e una taccola non dà certezze scientifiche.

Ovviamente, intendevo "per quanto ne sappiamo ora", ripeterlo ogni volta non mi sembra utile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
No, rileggi quanto hai scritto. Hai scritto che è indubbio che l'imprinting decida la sessualità di un individuo (nella maggior parte degli animali a sangue caldo, dici tu). E questo non è corretto. Il "per quanto ne sappiamo ora" non c'entra niente.

 
Non è così necessario?!? Ma ti rendi conto di quello che dici?Io non sono stato battezzato appena nato perché il prete si è RIFIUTATO di battezzarmi in quanto i miei genitori non erano sposati.

E' una cazzata bella e buona, il matrimonio per la chiesa è fondamentale, è la base da cui partire, la condicio sine qua non.
I miei genitori non sono sposati, eppure sono battezzato, comunicato e cresimato, non so cosa avesse in testa il tuo sacerdote //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


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Assurdo perché? È tutt'altro che assurdo, anzi è stato spiegato.
Da chi?

Ma non è vero, quello a cui ti riferisci tu non riguarda la sessualità delle taccole, ma solo il loro permanere per tutta la vita nei paraggi della casa nella quale venivano allevate. Anzi, a fare qualche piccola ricerca, non mi risulta neanche che ci sia mai stato interesse sessuale da parte della taccola (né di più taccole) nei confronti dell'orecchio di Lorenz. L'evento a cui fai riferimento, forse, consiste nel fatto che l'uccello voleva nutrire lo scienziato, portandogli vermi ingoiati e rigurgitati, a mo' di regalia; dal momento che Lorenz rifiutava sempre il disgustoso pasto, la taccola tentò di infilare il cibo nel suo orecchio. Ad ogni modo, non ritengo questo evento, isolato e non attinente con la sessualità di un essere umano, degno di essere preso in considerazione, perché una rondine non fa primavera e una taccola non dà certezze scientifiche.
Allo stesso tempo quel gesto era però frutto di una pulsione sessuale, ho usato l'imprinting della taccola perché mi era venuto in mente quello, ma l'imprinting è generalmente:
L'imprinting è un particolare tipo di apprendimento per esposizione, presente in forme e gradi diversi in tutti i vertebrati. Serve a fissare una memoria stabile delle caratteristiche visive degli individui da cui si verrà allevati (imprinting filiale) o degli individui con i quali è possibile riprodursi (imprinting sessuale). Per questioni di convenienza nella ricerca, l'imprinting è stato studiato soprattutto negli uccelli e, in misura minore, nei primati.
Come vedi non è che l'imprinting sessuale me lo sia inventato, era di quello che parlavo.

No, rileggi quanto hai scritto. Hai scritto che è indubbio che l'imprinting decida la sessualità di un individuo (nella maggior parte degli animali a sangue caldo, dici tu). E questo non è corretto. Il "per quanto ne sappiamo ora" non c'entra niente.
"molti aspetti della vita futura dell'individuo"...

Quello era indubbio, riguardo la sessualità ovviamente non decide tutto, ma una buona parte sì (o almeno si suppone, dato che le ricerche in questo campo non sono semplici come in altri), non era quello che consideravo indubbio, comunque, la prossima volta vedrò di essere più chiaro.

 
Ricercatori dell'Università di Padova.

Allo stesso tempo quel gesto era però frutto di una pulsione sessuale, ho usato l'imprinting della taccola perché mi era venuto in mente quello, ma l'imprinting è generalmente:
Non c'entra la pulsione sessuale. Era una forma d'amore. Anche il mio gatto, ogni tanto, ammazza uno scarafaggio e me lo porta, perché per lei è un regalo, un gesto d'affetto. Lo scopo della taccola era quello di nutrire il suo amico, di fargli un regalo, non di copulare con lui.

Come vedi non è che l'imprinting sessuale me lo sia inventato, era di quello che parlavo."molti aspetti della vita futura dell'individuo"...

Quello era indubbio, riguardo la sessualità ovviamente non decide tutto, ma una buona parte sì (o almeno si suppone, dato che le ricerche in questo campo non sono semplici come in altri), non era quello che consideravo indubbio, comunque, la prossima volta vedrò di essere più chiaro.
Quindi abbiamo appurato che non è indubbio che ci sia un imprinting che determini con certezza l'omosessualità di qualcuno, e che non ci sono studi che possano far credere che l'omosessualità sia indotta dall'imprinting.

 
Ricercatori dell'Università di Padova.
Non mi pare si spieghi come sia possibile che si sia passati da una sessualità determinata in una certa misura dall'ambiente ad un'altra determinata in misura minore, poi dimentichi che quello studio dimostra ben poco.

Non c'entra la pulsione sessuale. Era una forma d'amore. Anche il mio gatto, ogni tanto, ammazza uno scarafaggio e me lo porta, perché per lei è un regalo, un gesto d'affetto. Lo scopo della taccola era quello di nutrire il suo amico, di fargli un regalo, non di copulare con lui.
No, era il gesto di chi aveva scambiato un uomo per il suo genitore (o comunque un cospecifico), è molto diverso da quello del tuo gatto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Quindi abbiamo appurato che non è indubbio che ci sia un imprinting che determini con certezza l'omosessualità di qualcuno, e che non ci sono studi che possano far credere che l'omosessualità sia indotta dall'imprinting.
Sì, ma se esistono mezzi come quello dell'imprinting già in gradi più bassi della scala evolutiva, perché l'uomo dovrebbe tornare ad affidarsi ad un mezzo così statico e poco malleabile come quello genetico?

Poi beh, in tal caso potrei anche rispondere al tuo studio che il la mappatura del DNA umano si è conclusa qualche anno fa, e che nessuno ha trovato il "gene dell'omosessualità", sarà un caso?

Ad ogni modo non capisco perché vi impegnate così tanto ad affermare che l'omosessualità abbia cause genetiche, anche se fosse non cambierebbe poi molto...

 
Non mi pare si spieghi come sia possibile che si sia passati da una sessualità determinata in una certa misura dall'ambiente ad un'altra determinata in misura minore, poi dimentichi che quello studio dimostra ben poco.
Infatti che ci sia stato un passaggio lo stai dicendo tu. L'omosessualità è sempre esistita e il motivo è spiegato dalla ricerca degli scienziati dell'Università di Padova. L'omosessualità è indotta come strumento per aumentare la fertilità femminile.

No, era il gesto di chi aveva scambiato un uomo per il suo genitore (o comunque un cospecifico), è molto diverso da quello del tuo gatto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Non mi risulta che i cuccioli di uccello nutrano i genitori, semmai è il contrario. Se è vero che la taccola aveva scambiato lo scienziato per il genitore (e non è vero), non è plausibile che lo volesse nutrire. Lo scienziato era una figura di forte affezione, per la taccola, così si spiega la sua voglia di stargli sempre attaccato. Esattamente come il mio gatto, adesso, si è appollaiato sulle mie gambe, per dormire.

Sì, ma se esistono mezzi come quello dell'imprinting già in gradi più bassi della scala evolutiva, perché l'uomo dovrebbe tornare ad affidarsi ad un mezzo così statico e poco malleabile come quello genetico?
Ma che significa? Detto così sembra che il "mezzo genetico" sia un supermercato al quale l'uomo può affidarsi per fare la spesa oppure no. Il tuo preconcetto sull'argomentazione genetica si configura anche in questo, nel tuo mettere in evidenza solo le cose svantaggiose della genetica. Non è importante che il "mezzo genetico" sia poco malleabile (così statico non è, altrimenti saremmo estinti da un pezzo), è importante invece che sia affidabile e garantisca evoluzione ad maiora, aiutandosi con la selezione naturale. L'omosessualità, stando alla ricerca padovana, è una cosa buona per la perpetuazione della specie umana, e quindi è importante che essa venga preservata. E quale meccanismo evolutivo è rigido abbastanza da permettere di mantenerla nel corso dei secoli, pur senza escludere migliorie? La trasmissione genetica.

Poi beh, in tal caso potrei anche rispondere al tuo studio che il la mappatura del DNA umano si è conclusa qualche anno fa, e che nessuno ha trovato il "gene dell'omosessualità", sarà un caso?Ad ogni modo non capisco perché vi impegnate così tanto ad affermare che l'omosessualità abbia cause genetiche, anche se fosse non cambierebbe poi molto...
Il progetto genoma si è proposto solo di capire com'è fatto il nostro DNA. È un mero "tracciamo la cartina geografica del DNA". È come fotografare il suolo di Marte e avere una completa visione delle "strade" e dei "luoghi" marziani. Poi resta da esplorarli e capire dove queste "strade" conducano. Conosciamo i geni, è vero, ma non sappiamo a cosa servano (non tutti, si intende) e come interagiscano. Pensa che tantissimo materiale genetico rimane inespresso, cioè sembra quasi che non serva a niente. Lo studio è talmente difficile, che sono necessari ancora tanti tanti anni, per capire bene tutta la fisiologia del corpo umano.

Io non insisto per mero principio, come invece sembrano fare gli altri. A me non cambia niente, se è una scelta oppure una cosa innata, scritta nei geni. Allora mi chiedo: cosa dice la scienza? La scienza è tutta sbilanciata nell'affermare la seconda opzione. Da ciò la mia convinzione.

Comunque sì, cambierebbe. Sarebbe un'ulteriore conferma al fatto che l'omosessualità sia una cosa perfettamente naturale.

 
Infatti che ci sia stato un passaggio lo stai dicendo tu. L'omosessualità è sempre esistita e il motivo è spiegato dalla ricerca degli scienziati dell'Università di Padova. L'omosessualità è indotta come strumento per aumentare la fertilità femminile.
Al massimo come effetto collaterale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Non mi risulta che i cuccioli di uccello nutrano i genitori, semmai è il contrario. Se è vero che la taccola aveva scambiato lo scienziato per il genitore (e non è vero), non è plausibile che lo volesse nutrire. Lo scienziato era una figura di forte affezione, per la taccola, così si spiega la sua voglia di stargli sempre attaccato. Esattamente come il mio gatto, adesso, si è appollaiato sulle mie gambe, per dormire.
L'imprinting sessuale si basa sul fatto che il pulcino, una volta cresciuto, si scelga il partner che più "assomigli" al genitore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

E le taccole non sono gatti, Lorenz ha avuto decine e decine di taccole, solo quella, che aveva ricevuto da lui l'imprinting, gli stava così attaccata. Non è un caso.

Ma che significa? Detto così sembra che il "mezzo genetico" sia un supermercato al quale l'uomo può affidarsi per fare la spesa oppure no. Il tuo preconcetto sull'argomentazione genetica si configura anche in questo, nel tuo mettere in evidenza solo le cose svantaggiose della genetica. Non è importante che il "mezzo genetico" sia poco malleabile (così statico non è, altrimenti saremmo estinti da un pezzo), è importante invece che sia affidabile e garantisca evoluzione ad maiora, aiutandosi con la selezione naturale. L'omosessualità, stando alla ricerca padovana, è una cosa buona per la perpetuazione della specie umana, e quindi è importante che essa venga preservata. E quale meccanismo evolutivo è rigido abbastanza da permettere di mantenerla nel corso dei secoli, pur senza escludere migliorie? La trasmissione genetica.
Saremmo estinti da un pezzo, sì, infatti ogni passo dell'evoluzione coincide con una perdita d'importanza delle informazioni contenute nel DNA, non è il codice genetico ad adattarsi al mondo esterno, e l'uomo è quello che è perché è l'essere più adattabile del pianeta.

Che l'omosessualità, poi, favorisca davvero la perpetuazione della specie umana è discutibile, dallo studio di cui parli assomiglia più ad un prodotto di scarto. Poi dimentichi che lì si parla solo di omosessualità maschile...

Il progetto genoma si è proposto solo di capire com'è fatto il nostro DNA. È un mero "tracciamo la cartina geografica del DNA". È come fotografare il suolo di Marte e avere una completa visione delle "strade" e dei "luoghi" marziani. Poi resta da esplorarli e capire dove queste "strade" conducano. Conosciamo i geni, è vero, ma non sappiamo a cosa servano (non tutti, si intende) e come interagiscano. Pensa che tantissimo materiale genetico rimane inespresso, cioè sembra quasi che non serva a niente. Lo studio è talmente difficile, che sono necessari ancora tanti tanti anni, per capire bene tutta la fisiologia del corpo umano.

Io non insisto per mero principio, come invece sembrano fare gli altri. A me non cambia niente, se è una scelta oppure una cosa innata, scritta nei geni. Allora mi chiedo: cosa dice la scienza? La scienza è tutta sbilanciata nell'affermare la seconda opzione. Da ciò la mia convinzione.

Comunque sì, cambierebbe. Sarebbe un'ulteriore conferma al fatto che l'omosessualità sia una cosa perfettamente naturale.
Che sia naturale in questo senso non lo metto in dubbio eh, persino il catechismo riconosce che c'è, e che non è controllabile dall'individuo.

Il problema sta nel fatto che anche le patologie, dopotutto, sono naturali: pur non pensando che (nel caso dell'essere umano) l'omosessualità non possa essere definita patologia se non in casi determinati ed estremi (in cui è patologia anche l'eterosessualità, per carità) dubito che trovare un gene dell'omosessualità possa davvero cambiare qualcosa. Insomma, potrebbe essere patologica come lo sono l'albinismo e le altre malattie genetiche, non è che salvi niente.

Ad ogni modo c'è sempre da spiegare come sia possibile che ci siano omosessuali che diventano eterosessuali e viceversa...

 
Al massimo come effetto collaterale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ma sapete leggere un articolo di poche righe di testo? È tutto scritto, servono solo cinque minuti di tempo.

L'imprinting sessuale si basa sul fatto che il pulcino, una volta cresciuto, si scelga il partner che più "assomigli" al genitore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifE le taccole non sono gatti, Lorenz ha avuto decine e decine di taccole, solo quella, che aveva ricevuto da lui l'imprinting, gli stava così attaccata. Non è un caso.
Mi pare che tu abbia cominciato a parlare di taccole e non sappia neanche come sono andate veramente le cose. Tra l'altro in un messaggio precedente hai detto il contrario di quello che hai detto adesso, riguardo all'imprinting sessuale delle taccole, scrivendo così: "non è che Lorenz ci abbia provato una volta sola prima di formulare le sue teorie eh...". Lorenz allevò tante taccole e notò che quelle che ricevevano l'imprinting, e pure i discendenti, tendevano a restare nella sua casa e ad attaccarsi a lui. Non era una caso isolato, altrimenti come avrebbe potuto trarre da ciò una teoria scientifica. Come ti ho già detto, una taccola non dà certezze scientifiche come una rondine non fa primavera.

Saremmo estinti da un pezzo, sì, infatti ogni passo dell'evoluzione coincide con una perdita d'importanza delle informazioni contenute nel DNA, non è il codice genetico ad adattarsi al mondo esterno, e l'uomo è quello che è perché è l'essere più adattabile del pianeta. Che l'omosessualità, poi, favorisca davvero la perpetuazione della specie umana è discutibile, dallo studio di cui parli assomiglia più ad un prodotto di scarto. Poi dimentichi che lì si parla solo di omosessualità maschile...
Ma quale prodotto di scarto, non hai capito molto dell'articolo, mi dispiace per te. Un prodotto di scarto viene espulso, non indotto volontariamente.

Che sia naturale in questo senso non lo metto in dubbio eh, persino il catechismo riconosce che c'è, e che non è controllabile dall'individuo. Il problema sta nel fatto che anche le patologie, dopotutto, sono naturali: pur non pensando che (nel caso dell'essere umano) l'omosessualità non possa essere definita patologia se non in casi determinati ed estremi (in cui è patologia anche l'eterosessualità, per carità) dubito che trovare un gene dell'omosessualità possa davvero cambiare qualcosa. Insomma, potrebbe essere patologica come lo sono l'albinismo e le altre malattie genetiche, non è che salvi niente.
Va beh, non ti accorgi neanche di essere offensivo. Meno male che sono io a ostinarmi ad ribadire la mia posizione; le evidenze scientifiche ci portano a ritenere una cosa, ma la tua religione ti costringe a viaggiare in direzione opposta. Credi quello che ti pare.

Ad ogni modo c'è sempre da spiegare come sia possibile che ci siano omosessuali che diventano eterosessuali e viceversa...
Ma infatti non c'è nessun "diventare" omosessuale/eterosessuale. Ecco a cosa servirebbe la scoperta del gene, a confutare definitivamente queste ipotesi.

 
le evidenze scientifiche
Ancora? XD

Alis ti ho già fatto l'esempio del Geocentrismo, anche quello è un modello matematico. Adesso la facciamo diventare un evidenza scientifica? XD

 
Ancora? XD Alis ti ho già fatto l'esempio del Geocentrismo, anche quello è un modello matematico. Adesso la facciamo diventare un evidenza scientifica? XD
Certo, un modello matematico. Tu sì che hai capito bene cos'è la matematica!:alex90:

 
Ma sapete leggere un articolo di poche righe di testo? È tutto scritto, servono solo cinque minuti di tempo.


Mi pare che tu abbia cominciato a parlare di taccole e non sappia neanche come sono andate veramente le cose. Tra l'altro in un messaggio precedente hai detto il contrario di quello che hai detto adesso, riguardo all'imprinting sessuale delle taccole, scrivendo così: "non è che Lorenz ci abbia provato una volta sola prima di formulare le sue teorie eh...". Lorenz allevò tante taccole e notò che quelle che ricevevano l'imprinting, e pure i discendenti, tendevano a restare nella sua casa e ad attaccarsi a lui. Non era una caso isolato, altrimenti come avrebbe potuto trarre da ciò una teoria scientifica. Come ti ho già detto, una taccola non dà certezze scientifiche come una rondine non fa primavera.
Non è che lo ha fatto solo con le taccole //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque no, i discendenti non ricevevano l'imprinting, se non nelle condizioni necessarie, ovviamente.

Ma infatti non c'è nessun "diventare" omosessuale/eterosessuale.
meno male che sono io a ostinarmi ad ribadire la mia posizione(.cit)

 
Non è che lo ha fatto solo con le taccole //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifComunque no, i discendenti non ricevevano l'imprinting, se non nelle condizioni necessarie, ovviamente.

meno male che sono io a ostinarmi ad ribadire la mia posizione(.cit)
Se continui a sbagliare, io continuo a correggerti. Dovresti ringraziarmi, lo faccio per te.:alex90:

 
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