Conferenza davvero pessima. Nel bene e nel male avevano tutti i riflettori puntati addosso e, nonostante l’importanza del momento, hanno fornito una serie di non spiegazioni che lasciano immaginare che attualmente non solo non sono del tutto pronti al lancio, ma hanno fatto anche qualche passo indietro su alcune dichiarazioni rilasciate precedentemente.
Un servizio il cui punto di forza era l’assenza di hardware e la possibilità di giocare su qualsiasi device, e poi se ne escono con la questione della Chromecast e dei Pixel... non ci siamo proprio.
Ottima la possibilità di scegliere di poter acquistare i singoli giochi che partiranno anche senza dover pagare un abbonamento, ma la libreria attualmente è troppo risicata. Inoltre non si è nemmeno capito bene se Stadia Pro permetterà di accedere al catalogo come un Xbox Gamepass, o se si limiterà a rilasciare singoli giochi mensilmente come il Gold/Plus.
Penso che le immediate critiche che gli pioveranno addosso spingerà Google a fare chiarezza su molti aspetti e forse anche a rivedere alcune decisioni un po discutibili. Ma per il momento va male, male, male.
Il pad me lo porto in giro nello stesso modo in cui mi porto una console portatitle, visto che la grandezza è comparabile: borsello, borsa a tracolla, porta console, valigia da lavoro, zaino, giacca, ecc.
Lo smartphone lo tengo in tasca, come lo terrebbe ugualmente in tasca anche il tizio che si porta appresso una qualsiasi console portatile e che di certo non lo lascerebbe a casa per questo motivo.
Ma poi mi chiedi se sono serio, come se un joypad fosse ingombrante come un dildo da 30cm che uno avrebbe difficoltà a portarsi in giro
Capisco lo scetticismo verso il servizio (e dopo questa presentazione ti darei pure ragione), ma sotto il profilo della versalità c’è davvero poco su cui obbiettare.
Assolutamente no, perchè ce l’ho. Si mette e si toglie in un nano secondo, ed unisce il pregio della portatilità con l’ergonomia di un joypad.
Tra l’altro questo è solo uno di tanti esempi per aggirare i limiti del giocare su smartphone senza utilizzare i controlli touch, e ne esistono anche alcuni modelli (compatibilità permettendo) che riprendono il concept di Switch.