E che commettano anche molti meno crimini violentiSì, peccato che i bianchi non siano il doppio degli afroamericani
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E che commettano anche molti meno crimini violentiSì, peccato che i bianchi non siano il doppio degli afroamericani
Ancora con la statistica dell 1:2 , quella semmai è una prova del razzismo i Neri sono solo il 12% della popolazione USA mentre i Bianchi poco meno del 78% ma i neri sono la metà del totale degli uccisi ovvero il 50% E non solo, ma le gang più violente sono quelle dei latinos che sono bianchi ,Portoricani e Cubani sopratutto.I neri ammazzati dalla polizia, da disarmati, sono stati in tutto 9 nel 2018. I bianchi in tutto 19. Tutti o quasi hanno resistito all'arresto e/o aggredito i poliziotti.
Anche no , gli Ispanici sono fra i peggiori criminali specie i Cubani e anche separando gli Ispanici dagli altri Bianchi sono più dei Neri quasi il 18% della popolazione AmericanaE che commettano anche molti meno crimini violenti
Scusa ma stai confondendo diverse cose.Ancora con la statistica dell 1:2 , quella semmai è una prova del razzismo i Neri sono solo il 12% della popolazione USA mentre i Bianchi poco meno del 78% ma i neri sono la metà del totale degli uccisi ovvero il 50% E non solo, ma le gang più violente sono quelle dei latinos che sono bianchi ,Portoricani e Cubani sopratutto.
Se non ci fosse razzismo dovremmo avere una proporzione vicina alla distribuzione etnica ovvero circa 1:8 non 1:2 , questi rapporti vogliono dire che se un poliziotto spara o esercita violenza quando incontra un afroamericano questi ha il 50% di probabilità di rimanere ucciso mentre un bianco solo il 25% e nemmeno provo a entrare sui rapporti di violenza non letale
Anche no , gli Ispanici sono fra i peggiori criminali specie i Cubani e anche separando gli Ispanici dagli altri Bianchi sono più dei Neri quasi il 18% della popolazione Americana
Probabile, ma gli afroamericani maschi (il 6 % circa della popolazione) commettono oltre il 50 % dei crimini violenti, ciò spiega in parte anche perché proporzionalmente ne muoiano di più nelle mani della polizia: è più frequente che semplicemente si trovino in una situazione in cui la polizia americana uccida (è più probabile sparino ad un assassino che ad un evasore fiscale).Poi, che gli ispanici siano molto violenti (basta vedere in che stato è ridotta l'America centrale) non c'è dubbio: considera anche che molti bianchi sono ispanici un po' più chiari che vengono contati come bianchi.Anche no , gli Ispanici sono fra i peggiori criminali specie i Cubani e anche separando gli Ispanici dagli altri Bianchi sono più dei Neri quasi il 18% della popolazione Americana
Ok. Ma che c'entra?Ma scherzi , gira gente con gli AK-47 o comunque con più "comuni" fucili a pompa se gli dai il tempo di sparare sei fatto e fosse solo quello spesso i criminali usano cartucce esplosive o pallottole frammentate , roba che ti mutila anche se non ti colpisce in pieno , inoltre non esiste il criterio di proporzionalità come lo intendiamo noi , non è che se qualcuno ha un coltello e tu una pistola devi buttarla per affrontarlo a mani nude ,hai presente Indiana Jones con lo Spadaccino? Loro sparano e non vale solo per la Polizia anche per il comune cittadino.
Certo, perché la criminalità c'è dove c'è povertà. E ciò non toglie che non rispondi sparando a chi resiste all'arresto, né lo strozzi con tutto il tuo peso sul suo colloE che commettano anche molti meno crimini violenti
Ma si spera cosa, agghiacciante. Grazie a dio verrò incriminato, si merita solo quello.Ma quindi adesso il poliziotto dovrebbe fare uno studio per stabilire le cause della criminalità di chi sta arrestando?? Il tutto mentre gli sottraggono un'arma e gliela puntano addosso
?
Sparare a chi sottrae un'arma ad un poliziotto, dopo aver resistito all'arresto, è legittimo nel contesto in cui opera la polizia statunitense. Strozzare un uomo già a terra ammanettato per 8 minuti non lo è ed infatti nel primo caso ci sarà (si spera) un'assoluzione mentre nel secondo una condanna.
Ah sì certo, peccato che, stando ai registri delle FFOO americane, gli immigrati italiani non delinquessero a tali livelli (includendovi la Mafia) e all'epoca sì che erano poveri e senza alcun welfare, a differenza di adesso.Ok. Ma che c'entra?
Certo, perché la criminalità c'è dove c'è povertà. E ciò non toglie che non rispondi sparando a chi resiste all'arresto, né lo strozzi con tutto il tuo peso sul suo collo
chi all'inizio li giustificava dicendo "eh vabbè che male fanno", purtroppo andrà sempre peggio a causa di questi folli.
Non si ferma la furia iconoclasta delle manifestazioni antirazziste in giro per il mondo. Stavolta a essere stata danneggiata è una statua di Giulio Cesare è stata danneggiata in Belgio, dove nei giorni scorsi erano state distrutte o imbrattate diverse effigi dedicate a re Lepoldo II. L'attacco contro la statua del dittatore romano è avvenuto a Zottegem, nelle Fiandre orientali, nella notte tra sabato e domenica. I manifestanti hanno strappato una lancia che Giulio Cesare impugnava e hanno cancellato il suo nome sulla base della statua, scrivendo al suo posto "krapuul" ("feccia", ndr). Le autorità hanno aperto un'inchiesta per scoprire i colpevoli. Il sindaco, Jenne De Potter, ha promesso di far riparare la statua "a spese dei responsabili".
Il disgusto e la rabbia che provo di fronte a questi atti è indescrivibile.
E' auspicabile una spaccatura a metà del paese, come dici le parti non sono conciliabili nel modo più assoluto.BLM è un gruppo d'odio e chiunque lo supporta è complice della violenza a cui stiamo assistendo da settimane. Il problema principale è che, al contrario di gruppi composti dai black israelites o dai suprematisti bianchi, BLM riceve grosse donazioni da ogni azienda presente sul suolo americano e nessun è autorizzato a criticarlo pena la perdita della propria immagine pubblica (e poi in Occidente si parla del social credit system come di un qualcosa lontano...) e/o lavoro nel migliore dei casi. Ormai si è perso il conto dei bianchi americani pestati per strada da gruppi di afroamericani in nome del movimento negli ultimi giorni, ma i media ovviamente ignorano il tutto visto che questo non è compatibile con la narrativa che devono portare avanti. Senza considerare i danni alle proprietà, ma quello non conta perchè tanto "i beni materiali si possono ricostruire" secondo certi clown.
L'aspetto sicuramente più deprimente è che nessuno di questi criminali passerà un solo giorno in prigione, ne sono sicuro.
BLM a parte, la società americana è ormai altamente instabile e disfunzionale da tempo. Negli ultimi anni gli USA si sono spaccati in 2 fazioni assolutamente irriconciliabili. La visione di società e il futuro che una parte vuole per il paese è del tutto incompatibile con quello dell'altra e viceversa. Sono 2 filosofie mutuamente esclusive. Ad oggi è difficile immaginare esiti differenti dalla separazione (politica, non razziale, anche se la demografia sta innegabilmente giocando un ruolo chiave in tutto questo) o dalla scomparsa (non necessariamente violenta) di una fazione per mano dell'altra. I prossimi 15-20 anni ci diranno tutto.
Sarei interessato a questo dato, che non ho trovato nulla a riguardo, perché mi lascia molto scettico il paragone fra la violenza afroamericana, e quella della mafia, nel senso che magari un uomo nero uccide una persona con un coltello, ma la mafia scioglie nell'acido, uccide più persone: voglio dire, si imputano più omicidi a una singola persona, e voglio capire se questo è considerato nelle statistiche. Postami il link, per favireAh sì certo, peccato che, stando ai registri delle FFOO americane, gli immigrati italiani non delinquessero a tali livelli (includendovi la Mafia) e all'epoca sì che erano poveri e senza alcun welfare, a differenza di adesso.
E come che c'entra? Se gli afroamericani commettono il 52 % dei crimini violenti (come se poi povero = criminale violento), è ben più probabile che incontrino la polizia in situazioni potenzialmente letali e che la polizia sia meno ben disposta verso di loro (e questo senza entrare nel novero dei crimini interrazziali che sono molto più frequentemente a danno di bianchi che di neri).
Che poi la condotta nel caso Floyd sia stata scandalosa non c'è dubbio ma di qui a parlare di razzismo "sistemico" quando ci sono le quote razziali nelle università e nei posti di lavori e nel welfare fa un po' ridere.
Non conosco bene la situazione all'interno della città autonoma, però devono anche poter intervenire in sicurezza. Se ho ben capito loro non si sono rifiutati di curare un tizio e stop, ma non avevano l'autorizzazione ad entrare e quindi operare in sicurezza. Quello che non mi è chiaro però è se non fossero autorizzati dalla loro centrale o se dovessero anche essere autorizzati da chi è dentro la città.Città autonoma o meno, i medici devono intervenire