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Non tutti hanno un superiore afroamericano da temere, non tutti pianificano lucidamente un atto di brutale violenza tanto da prefigurarsi un'eventuale resa dei conti con giudice e giuria della stessa etnia dell'oggetto dell'aggressione, non tutti sono tanto scientifici nel comprendere le proprie eventuali idiosincrasie tanto da capire che vale la pena resistervi anziché farsi trascinare dai più bassi istinti: i razzisti esistono, e certamente ce ne sono anche tra le forze dell'ordine statunitensi, ed alcuni di questi eccedono in vario modo.Considerando che oggi come oggi qualsiasi nero in America puo' rivestire un ruolo di notevole rilevanza giuridica all'interno della società, non conviene a nessun poliziotto bianco manifestare condotte razziste, in nessuna circostanza.
Esempio: un nero puo' benissimo essere il superiore di un poliziotto bianco che opera in maniera razzista durante gli arresti; non penso proprio che al suddetto superiore farebbe molto piacere avere nella propria squadra un poliziotto che lavora in maniera razzista, molto probabilmente il superiore prenderebbe seri provvedimenti contro il suo sottoposto.
E se il poliziotto bianco accusato di razzismo si ritrovasse di fronte ad una giuria nera ed un giudice nero? Non penso che farebbe una bella fine, e questo il poliziotto medio lo sa bene.
Basta vedere cos'ha fatto in soli 3 anni di presidenza confrontandoli con gli otto di Obama.Potresti spiegare meglio per favore?
In realtà le possibilità che un poliziotto bianco possa manifestare condotte razziste, per un periodo di tempo prolungato, facendola sempre franca, sono veramente bassissime; proprio perché opera all'interno di una società dove gli afroamericani che rivestono una autorità giudiziaria di gran lunga superiore a quella del "semplice" poliziotto, possono condannare aspramente i fenomeni di razzismo.Non tutti hanno un superiore afroamericano da temere, non tutti pianificano lucidamente un atto di brutale violenza tanto da prefigurarsi un'eventuale resa dei conti con giudice e giuria della stessa etnia dell'oggetto dell'aggressione, non tutti sono tanto scientifici nel comprendere le proprie eventuali idiosincrasie tanto da capire che vale la pena resistervi anziché farsi trascinare dai più bassi istinti: i razzisti esistono, e certamente ce ne sono anche tra le forze dell'ordine statunitensi, ed alcuni di questi eccedono in vario modo.
Non basta sapere che esistone delle serie conseguenze per convincersi a non fare il male o più generalmente qualcosa di sbagliato, altrimenti la gente non fumerebbe, non ucciderebbe, non farebbe risse, etc...
Se in mezzo purtroppo ci sta quel gruppo questo sarebbe il minimo da aspettarsi.Sto leggendo di quelle cose allucinanti. Ormai si sta andando oltre la protesta. Questi hanno messo a ferro e fuoco locali, farmacie , negozi ,ristoranti di gente che non c'entrava una mazza. E dulcis in fundo hanno ucciso a sangue freddo un poliziotto in pensione di 77 anni tale David Dorn per giunta di colore.
Gli Americani al solito si stanno dimostrando i soliti ignoranti trogloditi...per giunta senza un minimo di storia alle spalle .
Perché ok le proteste ma così è violenza gratuita e insensata.
Cioè a sentire queste cose davvero a volte viene voglia di schierare I Marines e iniziare a sparare
Ripeterei le solite cose quindi rispondo solo a questo: il punto è che non è morto un bianco, e che questi episodi capitano spesso ai danni di afroamericani. Sarà solo una sfortunata coincidenza che va avanti da decenni nel loro paese, che ti devo dire.se nelle stesse dinamiche fosse morto un bianco non ci sarebbero stato tutto questo scalpore, o anche se ci fosse stato un poliziotto nero ad uccidere Floyd.
A me sembra che le violenze stiano pian piano prevalendo sulle manifestazioni pacificheSe in mezzo purtroppo ci sta quel gruppo questo sarebbe il minimo da aspettarsi.
A me invece sembra che siano iniziate di pari passo.A me sembra che le violenze stiano pian piano prevalendo sulle manifestazioni pacifiche
In realtà questi episodi capitano anche ai danni dei bianchi, è pieno di video su internet che lo testimoniano, non parlo solo di omicidi ma di soprusi in generale della polizia americana nei confronti di chiunque: uomini, donne, ragazzini, anziani, neri, bianchi, ispanici ecc...Ripeterei le solite cose quindi rispondo solo a questo: il punto è che non è morto un bianco, e che questi episodi capitano spesso ai danni di afroamericani. Sarà solo una sfortunata coincidenza che va avanti da decenni nel loro paese, che ti devo dire.
La verità, come spesso avviene, si trova a metà fra le vostre due posizioni. L'esistenza del problema razziale in america, che esiste e che segnali, non nega la veridicità dell'affermazione di Revolver Ocelot sulla grandissima ipocrisia presente nella società americana. Senza arrivare ad immaginare situazioni con il coinvolgimento di gente dalla differente etnia, è sufficiente osservare ciò che è avvenuto. Durante le proteste combattute a suon di black lives matter sono state uccise per mano dei "buoni" tre persone di origini afroamericane: Italia Marie Kelly, Patrick Underwood e David Dorn. La perdita di queste tre vite innocenti non ha originato nessuno scalpore nell'opinione pubblica americana, per tutta una serie di motivi, molti dei quali imho politici (non essendo attribuibili al governo del demonio Trump). Quello che se ne trae è che alcune black lives paiono contare meno di altre quando non sono strumentalizzabili, confermando ai miei occhi l'ipocrisia dietro tutta la questione (che sono sicuro finirà purtroppo con tanto rumore e nulla di fatto).Ripeterei le solite cose quindi rispondo solo a questo: il punto è che non è morto un bianco, e che questi episodi capitano spesso ai danni di afroamericani. Sarà solo una sfortunata coincidenza che va avanti da decenni nel loro paese, che ti devo dire.
34 minutes ago, Dr4Ke said:
La verità, come spesso avviene, si trova a metà fra le vostre due posizioni. L'esistenza del problema razziale in america, che esiste e che segnali, non nega la veridicità dell'affermazione di Revolver Ocelot sulla grandissima ipocrisia presente nella società americana. Senza arrivare ad immaginare situazioni con il coinvolgimento di gente dalla differente etnia, è sufficiente osservare ciò che è avvenuto. Durante le proteste combattute a suon di black lives matter sono state uccise per mano dei "buoni" tre persone di origini afroamericane: Italia Marie Kelly, Patrick Underwood e David Dorn. La perdita di queste tre vite innocenti non ha originato nessuno scalpore nell'opinione pubblica americana, per tutta una serie di motivi, molti dei quali imho politici (non essendo attribuibili al governo del demonio Trump). Quello che se ne trae è che alcune black lives paiono contare meno di altre quando non sono strumentalizzabili, confermando ai miei occhi l'ipocrisia dietro tutta la questione (che sono sicuro finirà purtroppo con tanto rumore e nulla di fatto).
Presumere il movente razziale sulla base del colore della pelle di chi ha commesso il reato è anche un pochettino superficiale secondo me, perché va solo in un senso. Per farti un esempio, questa donna è stata minacciata con un'arma da fuoco da un afroamericano durante i saccheggi:
Vero, anche perché la polizia gode di troppo potere e protezione, ma ogni volta che poi qualcuno viene condannato tra i poliziotti (cosa rarissima) accade sempre e solo a poliziotti neri, gli altri vengono coperti con false indagini, autopsies, testimoni ecc e male che va al massimo vengono licenziati, ma x la maggior parte non succede nullaIn realtà questi episodi capitano anche ai danni dei bianchi, è pieno di video su internet che lo testimoniano, non parlo solo di omicidi ma di soprusi in generale della polizia americana nei confronti di chiunque: uomini, donne, ragazzini, anziani, neri, bianchi, ispanici ecc...
Se cerchi su google "officer sentenced" ti viene fuori una sfilza di agenti condannati a vario titolo, adesso non c'ho voglia di cercarteli tutti, ma ce ne sono di ogni razza.Vero, anche perché la polizia gode di troppo potere e protezione, ma ogni volta che poi qualcuno viene condannato tra i poliziotti (cosa rarissima) accade sempre e solo a poliziotti neri, gli altri vengono coperti con false indagini, autopsies, testimoni ecc e male che va al massimo vengono licenziati, ma x la maggior parte non succede nulla
Il punto è che quasi sempre chi protesta non è chi compie sciacallaggio.