Elzaeron
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Come quasi tutte le proteste, la motivazione che c'è dietro è nobile ma il risultato è dei più pietosi in assoluto. Oltre ai danni materiali agli oggetti - che qualcuno potrebbe giustamente commentare con "meglio abbattere tutte le statue che perdere una sola vita umana" - si sono aggiunti quasi fin da subito i danni subiti alle persone, alcune delle quali hanno perso la vita. In definitiva, questa maxi-protesta ha comportato ingenti perdite (umane e non). Il risultato è stato questo, e, aldilà ripeto delle motivazioni per cui si è giunti a ciò, negarlo è dannoso oltre che falso. A questo aggiungo che i risultati in ottica anti razziale che, per ora, sono stati conseguiti sono la rimozione di un film anni '30 da un catalogo e altre inutilità simili. Chiedetelo ai parenti di Floyd se era questo ciò che auspicavano.
La realtà che i protestanti pacifici non vogliono ammettere, è che le loro proteste servono solo come pretesto ai protestanti molto meno pacifici di loro per sciacallare. Inoltre, purtroppo (ed è un purtroppo che mi fa tremare la voce), ho idea che non sarà servito a nulla di concreto. Se per fortuna invece mi sbagliassi, non sarà certo stato grazie all'abbattimento di statue di Colombo che il razzismo diminuirà negli States.
Con questo, sia chiaro, non sto assolutamente negando che gli USA abbiano una matrice razzista intrinseca in gran parte dei loro Stati. Sicuramente molto più della nostra Italia, considerata razzista da alcuni suoi abitanti che vedono spettri neri in ogni angolo. E sono anche fermamente convinto che sì, l'omicidio di George Floyd sia di stampo razzista.
Una pagliacciata nella pagliacciata, ottimo
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il "Comitato contro i dolci razzisti" non pensavo. 
