Negli Stati Uniti centinaia di persone di colore vengono arrestate per reati di vario tipo ogni giorno, e nessuno protesta (giustamente). Qui non parliamo di un banale arresto, quindi non facciamo come se la comunità afroamericana stesse chiedendo l'impunità dai reati.
Qui c'è la questione di un agente di polizia che uccide una persona di colore soffocandolo col ginocchio per 8 minuti, per lo smercio di una banconota falsa che non mi risulta negli USA sia reato sanzionabile con la pena di morte. Cittadino di colore che non aveva accennato alla minima condotta aggressiva, a differenza di quanto sostenuto dalla polizia, che quindi ha anche deliberatamente mentito.
Caso che si somma a quelli di Micheal Brown, Eric Garner, Trayvon Martin e decine di altri.
La tendenza delle forze dell'ordine alla violenza non necessaria, soprattutto verso i neri (ma non solo), è praticamente considerata un dato di fatto negli USA: perfino i politici e le istituzioni lo danno per scontato.
Ho letto testimonianze di poliziotti che spiegavano quanto il razzismo e anche idee di destra estrema siano presenti nelle forze dell'ordine americane.
Il fatto che la popolazione afroamericana è di solito più povera del resto dei cittadini, e che quindi la percentuale di delinquenza in quella fascia di popolazione è più alta, non dovrebbe inficiare comportamenti differenti dei poliziotti verso quella categoria di persone, e l'ingiustizia e l'abuso di potere che spesso si riscontra.
Non è che la popolazione nera degli USA è impazzita di colpo. Semplicemente non ne può più.
Ma parliamo sempre di un caso, non è tale da scatenare una protesta generalizzata alle forze di polizia che fanno il loro dovere, dato che non è coinvolto nemmeno lo 0.001% della polizia in avvenimenti di questo tipo. In questo caso, unico, si sarebbe dovuto semplicemente attendere il processo. Proprio l'aumento del 211% delle sparatorie a new york nel mese di giugno dimostra l'esatto opposto di quanto sostengono i manifestanti: la polizia salva centinaia, anzi migliaia di vite ogni mese rischiando spesso la pelle e facendo comunque un lavoro stressante e pericoloso. Non è un caso che sempre a NY le domande per andare in pensione nel mese di giugno, anno su anno, sono più che quadruplicate (+411%).
Nel caso dei diritti civili o del femminismo vi era effettivamente oppressione ai danni di milioni di individui, tale da giustificare proteste diffuse in tutto il paese.
Floyd ha resistito all'arresto rifiutandosi di entrare nell'auto della polizia.
Il caso non si somma affatto a decine di altri:
- Michael Brown era un rapinatore che ha cercato di prendere la pistola ad un poliziotto, sicuramente non per lucidargliela

.
- Eric Garner aveva una sfilza di precedenti penali inclusi crimini violenti (assalto ad un poliziotto se ben ricordo), stava commettendo un crimine (vendita di sigarette illegali ?) ed ha resistito fisicamente all'arresto. I poliziotti quando ti dicono che sei in arresto e tu ti rifiuti di collaborare ti aggrediscono fisicamente, spetta a te, specie se sei 50 kg sovrappeso e malato di cuore, non metterti in una situazione rischiosa per la tua salute. E' morto di infarto in seguito alla colluttazione con gli agenti. Secondo wikipedia dal 1980 è stato arrestato
trenta volte.
Garner had been arrested by the NYPD more than 30 times since 1980 on charges such as assault, resisting arrest, and grand larceny.
[15][16] According to an article in
The New York Times many of these arrests had been for allegedly selling unlicensed cigarettes.
[17] In 2007, he filed a handwritten complaint
[18] in federal court accusing a police officer of conducting a cavity search of him on the street, "digging his fingers in my rectum in the middle of the street" while people passed by.
[11] Garner had, according to
The New York Times, "recently ... told lawyers at Legal Aid that he intended to take all the cases against him to trial".
[11] At the time of the incident, he was out on bail for allegedly selling untaxed cigarettes, driving without a license, marijuana possession, and false impersonation.
[19]
- Su Trayvon Martin ho postato nelle scorse pagine un documentario di due ore davvero molto interessante che ti invito a guardare: il ragazzo preparava mix di droga, vendeva armi, partecipava a street fighting, aveva un padre che è stato arrestato con un carico di 10 kg di cocaina ed era membro di una gang con tanto di tatuaggio in faccia. In definitiva è stato ammazzato per legittima difesa dopo un prolungato pestaggio a sangue ai danni del suo assassino che lo aveva sospettato di organizzare un furto di fronte alla propria abitazione (cosa assai verosimile visti i precedenti ed il soggetto).
Come vedi i fatti sono ben altri rispetto a quelli che ti imboccano i mass media o la propaganda di BLM. La polizia statunitense effettua ogni anno circa 12 milioni di arresti, i neri disarmati uccisi sono stati in tutto nove lo scorso anno di cui la stragrande maggioranza se non la totalità sono casi analoghi a quelli descritti appena sopra. Ed il numero è in calo costante da anni.
Considerando che in america molti possono girare in auto con la pistola, per cui gli agenti teoricamente rischiano la vita ad ogni fermo (specie in zone con alti tassi di criminalità) torno a ripetere la domanda:
Protesta contro che cosa ?