Musica Rock/Metal

  • Autore discussione Autore discussione MrBenno
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Scusate... oggi mi son trovato a discutere su Facebook con gente che mi ha detto che i The National sono la band più importante degli ultimi 15 anni... dato che a me sembran dei mediocri con una buona reputazione, mi consigliate qualcosa di buono che han fatto? Io ho ascoltato le prime due canzoni su spotify ed è stato come non sentire nulla...
Tranquillo, non sei tu quello strano :stema:

 
non avevo mai visitato sta sezione del forum , stavo proprio ascoltando leave it in my dreams e subito mi trovo sti post :nev:gli strokes sono la mia band preferita da sempre , il mio nick è dedicato a julian :asd:, anche io trovo che la prima sia vicina al sound degli strokes ( ma non credo di angles , forse più dell'ultimo ep)

e la cosa mi piace di brutto , credo che dopo un pò di tempo a sperimentare che aveva seguito la fase un pò decadente degli ultimi due album degli strokes oggi abbia un pò rimesso tutto assieme , recuperando il sound originale ( che comunque fa ancora la sua porca figura) e fondendolo con elementi nuovi

a livello d'immagine è molto eccentrico coi voidz e decisamente lontano dai primi strokes :asd: ma vabbè l'importante è che sia onesto artisticamente , se gli piace questo amen , alla fine è normale che sia cambiato

in questo momento sono molto fiducioso nel futuro artistico di julian e della band , trovo che queste ( e quelle di future present past ) siano tra le migliori canzoni che ha prodotto da anni

sempre però a patto che arrivi un nuovo album con gli strokes tra non troppo tempo, non che mi dispiacciano i voidz come detto ma gli strokes sono il mio ideale di band
anche io sono purtroppo caduto nella trappola degli strokes :asd: il modo in cui "raccontano" i loro brani mi è sempre stato molto vicino, c'è quel mix perfetto di alti e bassi capace di toccarmi tantissimo...

julian qualche giorno fa ha detto che penserà agli strokes dal 2019. io onestamente non ne sento la mancanza, nel senso che credo la band abbia fatto il suo tempo, e oggi per certi aspetti non ha tanto senso di esistere, anche se pare un commento bruttino :asd: da quel poco che possiamo vedere, mi sembra che ormai lo spirito della band sia finito. non solo lui ma tutto il resto della band (fabrizio a parte?) sta lavorando a progetti secondari... di certo se tornano subiranno molto l'influenza "voidzana" di julian, che mi sembra abbia più voglia di sperimentare del solito.

con future present past si era intravisto qualcosa ma obiettivamente mi sembrava di essere sempre ai livelli piatti di comedown machine... canzoni sicuramente gradevoli, ma non so, mancava sempre quel qualcosa...

io i the voidz li ho amati per un certo periodo. non riuscivo proprio a distaccarmi da tyranny. ora sono anch'io fiducioso per virtue che sembra poter dare una mescolanza non male di pezzi... l'altro giorno passo in rosticceria e sento in sottofondo Leave it in my Dreams... mi sembrava un sogno, appunto :asd:

 
Scusate... oggi mi son trovato a discutere su Facebook con gente che mi ha detto che i The National sono la band più importante degli ultimi 15 anni... dato che a me sembran dei mediocri con una buona reputazione, mi consigliate qualcosa di buono che han fatto? Io ho ascoltato le prime due canzoni su spotify ed è stato come non sentire nulla...
Secondo me con loro basta ascoltare anche solo qualche canzone per farsi un parere più o meno definitivo, se non ti piacciono di primo acchitto difficilmente li rivaluterai ascoltando altro, questo perché sostanzialmente hanno fatto sempre la stessa cosa, si sono mantenuti sempre su un buon livello qualitativo, ma si sono rinnovati veramente pochissimo se non niente, questo va detto.

A me comunque piacciono, ti posso mettere qui sotto tre bei pezzi, però non credo che te li faranno rivalutare come detto :asd::






 
Sono stato pure ad un concerto dei National, personalmente li apprezzo ma sono uno di quei gruppi costanti nel loro essere "buoni e basta", insomma non penso abbiano fatto mai qualcosa di veramente brutto ma neanche qualcosa di eccezionale. Però secondo me sono pure una delle poche band così costanti in circolazione :unsisi:

 
Vengono in Italia al Milano Rocks a settembre come headliner e mi sembrava davvero esagerato come palco per loro, per questo chiedevo :asd:

 
Vengono in Italia al Milano Rocks a settembre come headliner e mi sembrava davvero esagerato come palco per loro, per questo chiedevo :asd:
non vedo perché, sono anni che vengono in italia in contesti del genere, hanno già fatto altri festival estivi. o basta anche solo vedere come vengono trattati in contesti internazionali, solo da noi verrebbe il dubbio che non siano da un concerto grosso.

 
non vedo perché, sono anni che vengono in italia in contesti del genere, hanno già fatto altri festival estivi. o basta anche solo vedere come vengono trattati in contesti internazionali, solo da noi verrebbe il dubbio che non siano da un concerto grosso.
Bè, mia personalissima opinione, credo ci siano contesti e contesti.
L'area dell'expo mi pare tenga 7/80.000 persone e mi è sembrato esagerato per un gruppo la cui musica è così piatta...

È vero che partecipano a diversi festival ma son festival come il primavera sound dove loro son di casa, giustamente.

Qui in Italia il loro contesto è quello del Circolo Magnolia :asd:

Cioè se a sti qua danno l'area Expo allora per gli Explosion in the Sky devon dare San Siro.

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Ancora il miglior video del 2018, nel senso visto da me da quando è iniziato l'anno anche se è stato caricato l'anno scorso.

[video=youtube;e4HfFwVy-h0]


"Vedere" un pezzo dei Genesis illustrato in questo modo è un sogno che si avvera. L'utente ne ha fatto anche altri ma Super's Ready per adesso rimane il top, spero continui.

 
Beh, allora? ci muoviamo?? :stema:

c'ho bisogno di hardcore melodico plzplzplz!!



Questa secondo me è fantastica veramente.

 
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Sempre fantastica "Unbreakable":sasa:

Molto bella anche "To move on is to grow":predicatore:

 
Uh i FF era da un po' che non facevano nulla, singolo senza infamia e senza lode
Io non li conoscevo fino a ieri, quindi non ho bene idea dello stile, però sentendo Unbreakable e questo singolo mi sembra sia rimasto quello. Orecchiabile e con un bel twist nel tempo. A me è piaciuto, più di Unbreakable.

 
[video=youtube_share;VgE98LFMsRQ]


che bellezza. molto meno indie rock rispetto ai due brani già usciti. sembra quasi un daft post-punk

 
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Vengono in Italia al Milano Rocks a settembre come headliner e mi sembrava davvero esagerato come palco per loro, per questo chiedevo :asd:
Quando li ho visti erano appunto al Siren dove erano gli Headliner inseme a ai Mogwai, ma non è la prima volta che sono headliner in festival non piccoli, per cui non mi sembra strano.

Cioè se a sti qua danno l'area Expo allora per gli Explosion in the Sky devon dare San Siro.
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A livello di numeri penso che siano abbastanza alti all'interno dell'indie, che penso sia ciò che determini lo spazio che danno loro :azz:

 
Ultima modifica da un moderatore:
In una nuova intervista rilasciata a Musik Universe Corey Taylor, cantante e chitarrista della band di Des Moines, ha rivelato di essere al lavoro sui testi di nuova musica degli Slipknot, che l’album uscirà senz’altro nel 2019 e che se Shawn 'Clown' Crahan dovesse lasciare la band, anche lui se ne andrà.

"È scura - è davvero scura", ha raccontato Taylor a proposito della nuova musica a cui sta lavorando. "L’album è probabilmente il più autobiografico di tutti questi anni. Probabilmente per il fatto che ci sono stato dietro molto negli ultimi anni. Quindi sto scrivendo dal punto di vista di dove sono adesso invece di dove ero allora”.

Ora, sto scrivendo dal punto di vista di un uomo che ha attraversato tante difficoltà - non più un ragazzo, ma un uomo – che sta cercando di dare un significato alle cose

Corey Taylor rivela che il disco uscirà di certo nel 2019 ma non c’è ancora una data certa: “Lo finiremo di scrivere, registrare e poi sarà pronto per uscire”.

La band è assente dal panorama discografico dal 2014, anno di pubblicazione di ".5: The Gray Chapter”.

Qui di seguito potete vedere l’intervista completa:

[video=youtube_share;q-7P30vPBQ0]


 
Gli alfieri del thrash metal Slayer hanno realizzato la prima parte di un video documentario dove raccontano i 37 anni della loro carriera.

Esattamente un mese fa, il 23 gennaio, la band americana ha annunciato che il prossimo sarebbe stato il loro ultimo tour in giro per il mondo, insomma, il momento del commiato pare essere molto vicino. Nel video – che si può vedere più sotto – Kerry King e Tom Araya ricordano come la band si mise assieme, mentre Paul Bostaph e Gary Holt raccontano dove fossero la prima volta che ascoltarono gli Slayer.

[video=youtube_share;UJe1A5M4t3o]



A me scende la lacrimuccia :sadfrog:

 
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