Ufficiale RSA SONARA | Ritrovo tra vetusti gentiluomini |

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Ma che è sta puttanata dell'anteprima allegata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Gesù Cristo muoio:whawha:

Vorrei la trilogia originale in 3D,altrochè //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

Altro che Jar Jar Binks,datemi Jabba in tre dimensioni!:phraengo:

 
Porca *****.

Qua in casa tira una brutta aria...forse è meglio che esco (o che mi chiudo a chiave).

 
il problema è che una volta entrato in un ottica di un mondo "adulto" fatto di colloqui di lavoro, situazioni formali e quant'altro, come dice Saber, è opportuno sapersi proporre con una certa immagine che risulti credibile nel contesto in cui sei. Ad esempio: è molto dura che, e trovi lavoro in un ufficio dove tutti gli impegati vanno in giacca e cravatta (magari perchè gli stessi capi vogliono che sia così e te lo dicono chiaramente al momento dell'assunzione), non puoi certo avere la presunzione di vestirti e presentarti nella maniera che più ti aggrada. Io sono comodossimo a stare in tuta o bermuda o pantaloncini da basket tutto il santo giorno, ma se a lavoro devi vestirti in una certa maniera, non puoi sottrarti.
questo è un discorso giustissimo al di là di qualunque ragionamento. Pensate che il mio prof di Chimica ha mandato dei ragazzi a cambiarsi sotto minaccia di non fargli fare l'esame orale nonostante avessero superato lo scritto...

 
Il tuo ragionamento non fa una grinza, il problema è come riuscire a fregarsene...Io sono un tipo sensibile e per queste cose ci ho sofferto molto, soprattutto ai tempi della scuola, adesso crescendo e acquisendo sicurezza le cose sono migliorate, ma ti posso assicurare che temo ancora il giudizio delle persone :stema:
il giudizio delle persone che ti cricondano è difficile da ignorare. Chi dice il contrario, mente sapendo di mentire

 
E' vero, ma questo discorso, appunto, è un po' inutile, perchè è come quel discorso che avevo fatto con la mia prof di religione. I soldi danno la felicità? Sì, perchè siamo in una società nella quale, se hai soldi, puoi vivere felicemente tu e la tua famiglia.
I soldi non danno la felicità.

I soldi danno il sostegno per vivere...se si parla di essere nulla tenenti ,che non riescono a mettere il pranzo con la cena è chiaro che i soldi diano la felicità,perché appunto viene a mancare il sostegno vitale...

Diventa una questione di sopravvivenza.

Ma superata questa soglia,assolutamente no,i soldi non danno la felcità se non si è in pace con se stessi,e non si riesce a trovare un amore corrisposto e una "pace" interiore.

Esempio banale,Berlusconi a te sembra felice?

Mi soffermo sulla prima parte. Avete mai pensato che ciò che molti ritengono il loro vero essere sia in realtà "l'apparenza". Ossia come loro appaiono a loro stessi? Come gli altri ci giudicano e ci immaginano secondo una proiezione distorta che hanno di noi, che deriva dalla loro mente, così anche noi stessi ci riduciamo a guardarci secondo dei canoni creati dalla nostra mente.

Credo che quello che in realtà siamo derivi dalle nostre azioni e dalle nostre scelte.

Sintetizzando: noi crediamo di essere ciò che appariamo a noi stessi mentre ciò che siamo realmente siamo impossibilitati a saperlo.

Troppo filosofico?
E' un discorso interessante il tuo,e io credo che paradossalmente e non è che lo dico per falsa invidia sia chiaro(che ci crediate o no poi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ) le persone riuscite,quelli che vedi meglio integrate all'interno della società,quelle famose,o comunque di successo,siano le persone che meno si conoscono realmente...

Credo che tutte queste persone,siano un prodotto della società,un volere della società,ed eseguano semplicemente e per filo e per segno quello che la società "vuole"(fa un pò Matrix immagino ma non so come siegarlo meglio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ) .

Mentre le persone più "vere" e che si conoscono meglio,sono secondo me quelle che sono meno a contatto e più distaccate da falsi miti che si hanno oggi,che il più delle volte non sono altro che mode passeggere,ma che nonostante ciò riescono a essere perfettamente in pace con loro stessi.

Vedila dal punto di vista della "massa ignorante", i pregiudizi ci sono sempre stati, anche tu ne avrai sicuramente sulle persone che vedi in giro, dici che li trovi inutili stereotipi, però quando vedi una persona che non hai mai visto prima e che non conosci la inserisci in un insieme di stereotipi giusto? è lo stesso discorso di giudicare dalle apparenze, poi conoscendola meglio può essere l'opposto di quello che appare, ma non venitemi a dire che ora nessuno si fà una certa idea di una persona solo dall'aspetto esteriore, perchè non ci credo.
Si ma la prima impressione è chiaro che ci sia,c'è sempre,ed è normale.
Ma poi bisogna andare oltre a questa prima impressione.

Io dicevo semplicemente che una persona è difficile che sia come appare,non che non ci sia una prima impressione....

In un dialogo di lavoro mi soffermerei di più sul dialogo appunto,sul capire le competenze che ha quest'individuo nella mansione che andrà a svolgere,non se porta la giacca abbinata alla cravatta o se mi si è presentato in Jeans al colloquio detto sinceramente.

Fossi io il supremo,invece di quel muso verde di Dende,imposterei una società in questo modo....

Ma mi rendo conto che sia un discorso utopistico il mio,e non lo metto nemmeno in dubbio questo,però ecco,ogni volta che penso a queste cose un pò mi deprimo io...perché non mi ritrovo in questo mondo.

 
questo è un discorso giustissimo al di là di qualunque ragionamento. Pensate che il mio prof di Chimica ha mandato dei ragazzi a cambiarsi sotto minaccia di non fargli fare l'esame orale nonostante avessero superato lo scritto...
poi non è solo una questione di pregiudizi. E' una questione di credibilità. Ci sono posizioni che assumi nella tua vita da adulto che RICHIEDONO un immagine di un certo tipo, e lì non più solo questione di voler apparire in un certo modo, diventa proprio tuo dovere farlo.

Poi ci sono le esagerazioni: il tuo prof si è comprotato in maniera non molto simpatica. Ho lavorato in scuole dove i ragazzi in pieno giugno non possono protare i calzoncini corti ed io lo trovo un abominio come decisione

 
poi non è solo una questione di pregiudizi. E' una questione di credibilità. Ci sono posizioni che assumi nella tua vita da adulto che RICHIEDONO un immagine di un certo tipo, e lì non più solo questione di voler apparire in un certo modo, diventa proprio tuo dovere farlo.
Non sono d'accordo:none:.

 
Poi ci sono le esagerazioni: il tuo prof si è comprotato in maniera non molto simpatica. Ho lavorato in scuole dove i ragazzi in pieno giugno non possono protare i calzoncini corti ed io lo trovo un abominio come decisione
E quando si è sul posto di lavoro? niente gambe scoperte, niente sandali/infradito, barba fatta tutti i giorni, niente piercing, niente tatuaggi in mostra, e infine abito consono al ruolo svolto :mah:

E il 70% dei posti di lavoro hanno ste regole, anche se non si è a contatto diretto con la clientela //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Porca *****.Qua in casa tira una brutta aria...forse è meglio che esco (o che mi chiudo a chiave).
che c'è una rissa in corso?

 
Non sono d'accordo:none:.
Se domani vedi il presidente della repubblica vestito da hippie, non pensi che perda di credibilità? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
I soldi non danno la felicità.
I soldi danno il sostegno per vivere...se si parla di essere nulla tenenti ,che non riescono a mettere il pranzo con la cena è chiaro che i soldi diano la felicità,perché appunto viene a mancare il sostegno vitale...

Diventa una questione di sopravvivenza.

Ma superata questa soglia,assolutamente no,i soldi non danno la felcità se non si è in pace con se stessi,e non si riesce a trovare un amore corrisposto e una "pace" interiore.

Esempio banale,Berlusconi a te sembra felice?
Si parlava esattamente di questo. Il tutto era nato dal film, che spero tu abbia visto, Alla ricerca della Felicità. Se hai visto il film, sai di cosa parlo. Ma comunque, è proprio la società che non va, la mentalità, e in questo caso non si può fare altro che adattarsi (ritornando al discorso dell'abbigliamento). Sennò, sai in quanti uscirebbero col pigiama? Ma rischieresti di essere deriso da tutti... E questo non fa bene al proprio Io, a menoche non si sia un caso particolare... Oppure un'altro esempio. Sai quanti andrebbero in mutande? Ma verresti arrestato per atti osceni in luogo pubblico.

 
I soldi non danno la felicità.
I soldi danno il sostegno per vivere...se si parla di essere nulla tenenti ,che non riescono a mettere il pranzo con la cena è chiaro che i soldi diano la felicità,perché appunto viene a mancare il sostegno vitale...

Diventa una questione di sopravvivenza.

Ma superata questa soglia,assolutamente no,i soldi non danno la felcità se non si è in pace con se stessi,e non si riesce a trovare un amore corrisposto e una "pace" interiore.

Esempio banale,Berlusconi a te sembra felice?

E' un discorso interessante il tuo,e io credo che paradossalmente e non è che lo dico per falsa invidia sia chiaro(che ci crediate o no poi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ) le persone riuscite,quelli che vedi meglio integrate all'interno della società,quelle famose,o comunque di successo,siano le persone che meno si conoscono realmente...

Credo che tutte queste persone,siano un prodotto della società,un volere della società,ed eseguano semplicemente e per filo e per segno quello che la società "vuole"(fa un pò Matrix immagino ma non so come siegarlo meglio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ) .

Mentre le persone più "vere" e che si conoscono meglio,sono secondo me quelle che sono meno a contatto e più distaccate da falsi miti che si hanno oggi,che il più delle volte non sono altro che mode passeggere,ma che nonostante ciò riescono a essere perfettamente in pace con loro stessi.

Si ma la prima impressione è chiaro che ci sia,c'è sempre,ed è normale.

Ma poi bisogna andare oltre a questa prima impressione.

Io dicevo semplicemente che una persona è difficile che sia come appare,non che non ci sia una prima impressione....

In un dialogo di lavoro mi soffermerei di più sul dialogo appunto,sul capire le competenze che ha quest'individuo nella mansione che andrà a svolgere,non se porta la giacca abbinata alla cravatta o se mi si è presentato in Jeans al colloquio detto sinceramente.

Fossi io il supremo,invece di quel muso verde di Dende,imposterei una società in questo modo....

Ma mi rendo conto che sia un discorso utopistico il mio,e non lo metto nemmeno in dubbio questo,però ecco,ogni volta che penso a queste cose un pò mi deprimo io...perché non mi ritrovo in questo mondo.
Purtroppo il nostro mondo è tremendamente competitivo e cinico, ai bambini si insegna ad essere i più bravi, i più belli, e poi ci ritroviamo adulti schizofrenici, che badano solo al denaro e al successo materiale....non si chiede l'onestà, l'integrità morale, l'intelligenza emotiva, l'empatia...si bada solo alla competitività e all'arrivismo più sfrenato...chi non fa parte del "giro" soffre e spesso rimane nell'ombra anche se avrebbe un mondo interiore bellissimo da fare scoprire

 
Non sono d'accordo:none:.
anche io non ero daccordo. Poi ho imparato a cambiare idea.

A meno che uno non faccia un lavoro dove nond ebba rendere conto a nessuno riguardo i lsuo modo di porsi, ma è una cosa davvero molto rara.

Ma ti assicuro di una cosa: quando mi vesto più "presentabile" per lavoro, non mi sento assolutamente snaturato, mi sento sempre me stesso. Semplicemente indosso qualcosa di diverso dal solito che appena arrivo a casa mi tolgo perchè il colletto della camicia mi stringe. Ma finita lì, sono sempre io sia con la camicia sia coi pantaloni mimetici coi tasconi, non cambia una virgola della mia personalità. Non mi sento prostituito nel mi oessere in alcun modo possibile

 
Se domani vedi il presidente della repubblica vestito da hippie, non pensi che perda di credibilità? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Può parlare dire e fare tutto quello che fa qualsiasi altra persona vestita in un qualsiasi altro modo.

Ha una voce e una volonta e non importa chi sia ma va ascoltata come tutti quanti.

 
E quando si è sul posto di lavoro? niente gambe scoperte, niente sandali/infradito, barba fatta tutti i giorni, niente piercing, niente tatuaggi in mostra, e infine abito consono al ruolo svolto :mah:
E il 70% dei posti di lavoro hanno ste regole, anche se non si è a contatto diretto con la clientela //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
che poi in fin dei conti Saber trovo più sensato imporre ad un adulto quarantennne di non andare a lavorare in pantaloni corti che ad un ragazzo di 16 anni di non venire a scuola coi bermuda beige con 33 gradi all'ombra

 
Può parlare dire e fare tutto quello che fa qualsiasi altra persona vestita in un qualsiasi altro modo.Ha una voce e una volonta e non importa chi sia ma va ascoltata come tutti quanti.
Ma anche no. Ha dei doveri nei confronti delle persone (ok, ho fatto un esempio "alto" ma lo stesso può valere per molti lavori ), dev'essere trasparente agli occhi della gente, e deve avere una certa credibilità.

Nella vita privata può fare quello che vuole, ma quando svolge quel determinato ruolo, assolutamente no.

che poi in fin dei conti Saber trovo più sensato imporre ad un adulto quarantennne di non andare a lavorare in pantaloni corti che ad un ragazzo di 16 anni di non venire a scuola coi bermuda beige con 33 gradi all'ombra
Ma io stavo dietro ad una scrivania, per tutta l'estate, caldissimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Non sono d'accordo:none:.
Ma ha ragione. Ahimè.

Può parlare dire e fare tutto quello che fa qualsiasi altra persona vestita in un qualsiasi altro modo.Ha una voce e una volonta e non importa chi sia ma va ascoltata come tutti quanti.
Belle parole, veramente. Tutto giustissimo. Ma è una cosa che non puoi neanche considerare, data la società in cui viviamo.

 
Ma ha ragione. Ahimè.


Belle parole, veramente. Tutto giustissimo. Ma è una cosa che non puoi neanche considerare, data la società in cui viviamo.
Credo sia questo il problema //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png.

 
Ma quanto fanno ridere i loro video? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif







Spero di non essere OT //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Scusate ma non ho le forze di scrivere qualcosa di intelligente, però mi è piaciuto molto il discorso di BigBoss, e concordo con tutto ciò che dice Saber //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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