anche questo è un discorso interessante però ritengo ci sia una falla fondamentalmente. Chi ha successo è un prodotto della società, secondo te, e quindi si conosce meno perché risulta più costruito e tende a "confondere" il proprio essere con il personaggio, mentre gli altri si conoscono meglio o capiscono meglio quale è il loro vero essere. Se sulla prima parte sono abbastanza concorde con te, la seconda mi lascia perplesso. La società siamo noi, siamo noi a far si che i primi abbiano successo. Gli schemi mentali per cui uno è fico, bello, affascinante li stabiliamo anche noi che non siamo famosi e di successo. Questi schemi dunque sono posseduti da tutti, per cui non vedo per quale motivo io dovrei conoscermi meglio per esempio di un personaggio famoso?
forse ho generalizzato troppo o mi sono spiegato male.
Non tutta la gente di successo,ma la maggior parte...un ghandi non lo ritengo un prodotto della società,una Rita Levi Montalcini o un Einstein nemmeno...
Intendo i famosi da reality show e uomini e donne,quei famosi là,gli ospiti a italia sul 2 e dalla d'urso...quella gente là che fa discorsi triti e ritriti,che pare seguire un testo scritto nei loro dibattiti,la ritengo un prodotto della società.
quelli che FANNO NOTIZIA,sono prodotto della società,gli uomini gossip...
Quelli sono """""""famosi"""""" perché è come se si fossero lasciati trasportare dalla corrente,come in un fiume in piena nella loro vita,senza mai farsi il minimo esame di coscienza e andando avanti di rigetto...
Poi si può essere delle persone di successo ugualmente,ma è molto molto più difficile.
Poi su "gli schemi mentali" son d'accordo ed è un dato di fatto avere dei canoni di bellezza ,o prime impressioni,come dicevo prima a Saber...
Ma uno deve sapere che è una prima impressione quella che si ha ,e dargli il giusto peso,che non è quello di averla etichettata in quel modo e fine della storia....