Come da promessa oggi sarà pubblicata l'undicesima puntata della rubrica "Road to Samurai Shodown (2019)" . La puntata di oggi è dedicata a Samurai Shodown V Special, considerato non solo il capitolo più brutale e violento di tutta la serie, ma è considerato insieme a Samurai Shodown II come uno dei capitoli più belli di tutta la serie
11-SAMURAI SHODOWN V SPECIAL/SAMURAI SPIRITS ZERO SPECIAL (2004)
Nonostante il non fenomenale successo di Samurai Shodown V la “nuova” SNK Playmore si è sentita soddisfatta dei risultati dello studio Yuki Enterprise, non a caso tra le due società è stato esteso l’accordo per realizzare altri Samurai Shodown. Al tempo l’interesse del Neo Geo da parte del pubblico stava gradualmente crollando a favore degli Hardware più potenti (come Playstation 2, Xbox ed il Game Cube) e l’SNK Playmore stava analizzando cosa realizzare in futuro, ma allo stesso tempo voleva dare una degna conclusione al Neo Geo. Considerando che Samurai Shodown V aveva un sistema di gioco valido, ma sotto sfruttato, la SNK Playmore chiese a Yuki Enterprise di realizzare una versione aggiornata del titolo dal nome Samurai Shodown V Special (che un po’ richiama Fatal Fury Special, versione aggiornata e migliorata di Fatal Fury 2) che in principio doveva essere solo una versione aggiornata ed aggiustata del Samurai Shodown V, ma gli sviluppatori avevano cambiato idea in corso d’opera proponendo i personaggi Boss ancora non resi giocabili, ossia il recente Gaoh, Zankuro e Mizuki, in modo da proporre comunque qualcosa di nuovo per il gioco. L’idea di rendere per la prima volta giocabili tutti e quattro i boss apparsi nei capitoli Neo Geo, si fa ritorno anche Amakusa anche se era stato reso giocabile nei Samurai Shodown III e IV, aveva eccitato i fan che potevano identificare come Samurai Shodown V Special il glorioso canto del cigno del Neo Geo anche perché formalmente gli ultimi titoli del Neo Geo erano datati 2003 (The King of Fighters 2003, Metal Slug 5 e Samurai Shodown V), non a caso la morte del Neo Geo viene datata 2003 anche se spesso non viene considerato Samurai Shodown V Special che è del 2004. I personaggi che fanno ritorno in questo capitoli sono tutti coloro che erano giocabili nel Samurai Shodown V “classico”, ossia:
-Haohmaru
-Nakoruru
-Jubei
-Genjuro
-Galford
-Ukyo
-Charlotte
-Tam Tam
-Kyoshiro
-Jubei
-Hanzo Hattori
-Rimururu
-Shizumaru
-Basara
-Gaira
-Kazuki
-Sogetsu
-Yoshitora
-Mina
-Yunfei
-Enja
-Suija
-Raestumaru
-Rera
-Kurasegedo
Insieme ai già citati Amakusa, Zankuro e Mizuki
Sfortunatamente a causa delle limitazioni hardware del Neo Geo i personaggi di Sankuro Yorozu e di Yumeji Kurokouchi sono stati rimossi perdendo la loro occasione per essere resi giocabili assieme a Gaoh. Detto questo Samurai Shodown V Special ha lo stesso gameplay dei Samurai Shodown V “classico”, ma con dei miglioramenti significativi in termini di gameplay come la modalità Concentration One maggiormente sfruttabile e sono stati bilanciati i sistemi della Rage Esplosion e del Sword Gauge mentre ritorna intatta la tecnica del suicidio. Anche l’impostazione dei comandi è lo stesso del Samurai Shodown V “classico”, per il resto l’Hud del gioco cambia aspetto e sono stati inseriti tutti gli aspetti artistici di Satoshi Ito che trasmettono un atmosfera cupa e sinistra di Samurai Shodown III oltre al fatto che sono state apportate significative migliorie sia grafiche sia sonore anche se curiosamente per molti personaggi facevano uso degli effetti sonori di Samurai Shodown IV:Amakusa’s Revenge. In termini di ambientazioni sono state eliminate tutte quelle ripescate dai Samurai Shodown III e IV mentre quelle di Samurai Shodown V fanno tutte ritorno con l’aspetto cambiato (tendenzialmente più Dark) ed inoltre, in occasione dei Boss Amakusa, Zankuro e Mizuki, sono stati realizzati nuove ambientazioni dedicate ad esso con la sola eccezione di quella di Mizuki, completamente inedita. Prima del rilascio del gioco sono stati realizzati numerosi Test e grazie ad essi Samurai Shodown V Special risulta meglio bilanciato rispetto al predecessore. La caratteristica di rilievo di Samurai Shodown V Special è la Overkill (chiamata anche Zetsumei Ougi) che si tratta di una tecnica di una crudeltà spietata, non a caso si ispira al concetto delle Fatality della serie Mortal Kombat. L’overkill è attivabile solo nell’ultimo round per il potenziale vincitore, oltre ad dover essere in modalità Rage Esplosion, e può essere eseguita solo nel la barra della vita dell’avversario è al di sotto della soglia consentita per attivare la Concentration One. Tale concetto non è del tutto nuovo alla serie, una caratteristica simile era stata introdotta in Samurai Shodown IV: Amakusa’s Revenge, ma questa volta anche i personaggi di Nakoruru e Rimururu possono essere integralmente vittime (in Samurai Shodown IV erano “magicamente” immuni agli effetti di violenza) e con maggiore varietà di tecniche mortali.
Samurai Shodown V Special, diversamente dal Samurai Shodown V “classico”, è privo di ogni elemento narrativo, un Dream match in pratica, e non a caso anche la modalità Arcade è profondamente diversa rispetto al precedente capitolo. Ora non abbiamo più Gaoh come Boss finale fisso, ma addirittura tutto il quartetto dei Boss dell’era Neo Geo partendo da Amakusa e seguito da Zankuro, Gaoh e Mizuki, solo che per poter affrontare tutti e quattro i Boss non è sufficiente il semplice sconffigerli, ma bisogna obbligatoriamente batterli tutti e quattro con la Overkill oppure con la Fatal Flash (eseguibile tramite la Concentration One) e questo requisito serve anche per ottenere il vero epilogo del gioco, se tale caratteristica non viene realizzato per un qualsiasi dei quattro Boss si ottiene un epilogo che porterà all’immediato Game Over, senza possibilità di inserire il proprio nome nella classifica e nemmeno di assistere ai titoli di coda del gioco. Curiosamente se nella classifica viene scritto la parola “Kil” il personaggio scelto dal giocatore farà un grido di morte prima di essere tagliato a metà. La caratteristica delle Overkill ha generato moltissime polemiche e ha comportato la SNK Playmore a “censurare” la versione AES del gioco dopo il caso di Sasebo avvenuto il 1° giugno del 2004 (caso che ha fatto abbassare l’età media per la responsabilità penale). Proprio per questo la versione AES, che doveva uscire l’8 Luglio, è stata posticipata di una settimana in funzione di censurare gli elementi di violenza e legati alle Overkill rendendo il tutto annacquato, oltre ad aver generato dei bug, cosa che fece arrabbiare i fan. La SNK Playmore si era occupata di ricevere le copie inviate dai fan per poi riconsegnarle ad essere con elementi di violenza ripristinati solo in parte, come le grida di morte dei personaggi. A complicare ulteriormente le cose è anche il fatto che negli Arcade la diffusione del titolo è stata molto limitata, si tristemente parlando l’insuccesso commerciale di Samurai Shodown V Special non è legato al gioco in sé ed alla SNK Playmore, ma ad una serie di fattori esterni, però nonostante tutto i fan hanno accolto positivamente Samurai Shodown V Special che è stato eletto nel breve periodo come uno dei capitoli più belli mai realizzati della serie, non a caso negli anni successivi al Neo Geo è diventato oggetto di interesse torneistico anche sei i fan spesso dovevano giocare a versioni illegali, per questo i fan per anni avevano chiesto a gran voce una vera e propria edizione console di Samurai Shodown V Special che, seppur con un ritardo di circa 15 anni, è finalmente uscita sia su Playstation 4 sia su Playstation Vita.
È stato svelato a sorpresa il primo personaggio Dlc, quindi mi viene da pensare che sarà pubblicato prima dell'Evo 2019 oppure per invogliare il pre-order vista la popolarità del pg.
Domanda. Qual'e il personaggio famoso della serie la cui assenza non può passare inosservata.....esatto è proprio lei,
Rimururu! :love:
Con tanto di stage allegato, quindi pare che i personaggi Dlc avranno i loro stage allegati.
Rimururu si tratta della sorella di Nakoruru, ma quelli che pochi sanno e che lei e Nakoruru non sono sorelle nel senso biologico del termine, ma sono state adottate da un uomo che ha preso l'incarico di essere loro padre, nonché il precedente guardiano della natura. Alla morte del loro padre Nakoruru non era sicura di voler essere la nuova guardiana della natura, nonostante si sentiva molto legata ad essa, ma se non accettava tale ruolo gli spiriti avrebbero scelto qualcun altro per il ruolo di guardiano/a della natura. Nakoruru temendo che sarebbe stata scelta Rimururu, ha accettato la pesantezza di tale ruolo perché essere guardiano/a della natura significa dover rinunciare ad avere una vita normale e serena ed è quello che Nakoruru vuole per Rimururu, ma nonostante questo Rimururu ama compiere grandi avventure assieme a sua sorella grazie al controllo dello spirito Konril che gli consente di controllare il ghiaccio.