Ufficiale Sci-fi - Fantascienza - saghe letterarie | Dune al cinema!

  • Autore discussione Autore discussione Millyna
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L'Orlo della Fondazione e Fondazione e Terra sono sottovalutati e se ci si pensa sono una delle poche vere innovazioni nell'immaginazione futuristica della Fantascienza semirecente , il concetto di Gaia si sarebbe potutro sviluppare anche in altre opere anche non Asimoviane

 
In realtà il vero problema della fantascienza odierna è la mancanza di possibilità di anticipazione , si è avverato molto e la conoscenza tecnologica media è molto più alta che non in passato, è difficile inventare storie senza diventare ridicoli o eccessivi
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Guarda per ora uno scrittore ''abbastanza buono'' che tratta tali argomenti l'ho trovato: Dmitry Glukhovsky.

Lo scrittore di Metro 2033.

Non è Lem, non è Matheson... ma scrive bene le sue storie (quello sempre) ed alcune di esse sono anche interessanti.

Per il resto di nuovi e bravi non ne ho visti: in europa, in america... tanto meno in italia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

si è avverato molto e la conoscenza tecnologica media è molto più alta che non in passato
Quindi dici che l'essere avanzati 'limita' la possibilità di immaginare eventi fantascientifici?

Ai tempi di Asimov un robot era un qualcosa di impensabile (correggetemi se sbaglio).

Ma non credi che anche loro, nell'epoca in cui son vissuti, con le proprie visioni (relizzate in seguito) furono 'ridicoli'.

E sia proprio il fatto di essere ridicoli a renderli poi vittoriosi.

Cioé per esempio: Solaris di Lem, scritto nel 1961, che parla di una stazione spaziale abitata da uomini... in un tempo dove lo spazio non era ancora stato 'esplorato'.

 
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Quindi dici che l'essere avanzati 'limita' la possibilità di immaginare eventi fantascientifici?

Ai tempi di Asimov un robot era un qualcosa di impensabile (correggetemi se sbaglio).

Ma non credi che anche loro, nell'epoca in cui son vissuti, con le proprie visioni (relizzate in seguito) furono 'ridicoli'.

E sia proprio il fatto di essere ridicoli a renderli poi vittoriosi.

Cioé per esempio: Solaris di Lem, scritto nel 1961, che parla di una stazione spaziale abitata da uomini... in un tempo dove lo spazio non era ancora stato 'esplorato'.
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In realtà il vero problema della fantascienza odierna è la mancanza di possibilità di anticipazione , si è avverato molto e la conoscenza tecnologica media è molto più alta che non in passato, è difficile inventare storie senza diventare ridicoli o eccessivi
La fantascienza moderna dovrebbe prendere lezione da Ted Chiang. Nel suo ultimo racconto ha steso una storia metaforica o simbolica del genere umano, dove l'universo appare molto strano e a vederlo sono degli automi (sì, automi, non robò, essendo molto simili a quelli della fantascienza classica). Non inventa un bel niente, ma ogni frase ha una capacità di meravigliare, di lasciare a bocca aperta, che nessuna invenzione mirabolante può eguagliare.

E forse il segreto sta proprio qui: non fare salti mortali per prevedere il futuro, ma rivoltare quello che sappiamo già e farlo con lo stupore di chi vede le cose per la prima volta... e magari con la capacità tectica di saperlo descrivere.

In ogni caso, non sono molto convinto che tutto è stato già immaginato. Quello che manca è l'immaginazione. Uno scrittore colto che abbia immaginazione potrebbe trovare mondi nuovi nella fisica quantistica, nella coscienza umana, nell'anima, persino in ***. E' la capacità d'immaginare che è scaduta. Forse apunto perché oggi chi più chi meno tutti sappiamo come va il mondo, e quindi la conoscenza ha abbattuto l'ingenuità con cui vedevano il futuro una volta. Per gli scrittori di SF di oggi l'uomo andrà sempre "a PC", le auto calpesteranno sempre le strade, o ci voleranno sopra, e l'anima umana sarà sempre un banale incdente di sostanze chimiche...

Non so se mi ho spiegato.

 
Ma limita non significa Azzera , Dick per esempio di tecnologico aveva pochissimo e comunque non entrava in dettagli , anche Simak non era molto dettagliato sul piano tecnico, ma questa era la cosiddetta fantascienza sociologica ovvero quella che non anticipa tecnologia ma società , strutture sociali, pericoli insiti negli sviluppi sociali.L'Immortale 1984 per esempio è uno di questi, quel pericolo, quella società è sempre in agguato , magari col computer e non con la TV , ma la base è ancora valid, lo stesso si può affermare per Fahrenheit 451 , dove il vero pericolo è la la manipolazione e la massificazione della cultura , pericolo ancora in corso, non serve più bruciare i libri , basta seppellirli nel ciarpame e cancellarne l'esistenza dall'insegnamento , se non sai che un libro esiste non lo cerchi. Quel libro è anche metaforico, i libri non rappresentano solo lo scritto, sono una metafora delle menti , è il loro contenuto che viene distrutto e coloro che ancora ne custodiscono ovvero che continuano a pensare di testa loro, gli eretici, vengono ricercati e puniti . Anche Fahrenheit è immortale.

Per contro alcuni libri scritti da Asimov ambientati su Mercurio e Venere (ciclo Lucky Starr) sono obsoleti

Per impossibilità di inventare mi riferivo al fatto che un tempo potevi immaginare tecnologia senza porti limiti oggi è quasi tutto realtà , gli Smartphones vanno addirittura oltre i comunicatori di Star Trek , Skype va oltre i videotelefoni , i Forums o i Gruppi di Facebook vanno oltre le videoconferenze 3D di Asimov, a parte il 3D nei mondi di Asimov la comunicazione a grandi distanze fra più persone distanze richiedeva preparazione , già in questo forum andiamo oltre , decine di persone comuni che abitano a centinaia di chilometri di distanza fra loro discutono di un argomento e questo avviene decine di volte al giorno , una per ogni topic.

Abbiamo dai tempi della Mir ovvero da 30 anni , una stazione spaziale abitata in modo costante al punto che ce ne dimentichiamo persino eppure l'attuale ISS è qualcosa di incredibile, abbiamo una sonda intorno a Saturno da quasi 4 anni, sta facendo scoperte che sono sorprendenti, ha sorvolato molti dei suoi satelliti , abbiamo Sonde che stanno mappando le stelle "vicine" in cerca di pianeti , han trovato centinaia di possibili pianeti .Neanche se ne parla mai

Alcuni temi , un tempo di fantascienza ormai non sono neanche più tali , il romanzo Fatherland di Harris è un'ucronia eppure è catalogato romanzo non fantascienza

Un tempi potevi immaginare armi di ogni tipo, disintegratori, raggi termici, disgregatori di campo cristallino (bellissimi in pratica rompevano il legame atomico vaporizzando così la materia), raggi antimateria , oggi non puoi , le armi a raggi esistono già sono i raggi laser e l'unico modo di usare armi a raggi è rendere coerenti le radiazioni elettromagnetiche, le possibilità sono limitate e molte radiazioni sono pericolose per l'Uomo senza che da queste si ottenga un risultato granchè migliore rispetto ai fotoni di luce coerente, molto più maneggevoli e infinitamente meno pericolosi da trattare.

La mancanza di immaginazione è anche dovuta alla mancanza di prospettive future, un tempo il mondo usciva dall'800 , dalla mobilità animale , e tutto era meraviglia e sembrava che il mondo dovesse procedere così all'infinito , non è così e nessuno riesce a immaginare come andrà, paradossalmente le distopie sono ancora valide e moderne.

L'utilizzo di nanotecnologie in medicina non è neanche più fantascienza, l'utilizzo di cloni è limitato, ormai anche i bambini sanno che un clone è una fotocopia genetica con una vita propria non una fotocopia dell'esistente, storie con cloni che criminalmente sostituiscono l'originale non sono più credibili.

Chiunque maneggia un computer ormai sa che è solo un idiota veloce l'ipotesi che i computers si impossessino della terra soppiantando l'Uomo non è più credibile

Ci sono comunque scrittori che riescono ad anticipare molto e a porre problemi reali , se non l'avete letto vi consiglio il Ciclo degli "insonni" (o dei "Mendicanti") di Nancy Kress il primo dei quali è intitolato Mendicanti di Spagna , vi si pongono una serie di problemi (già anticipati alla fine degli anni 70 da Heinlein peraltro e in parte da Jack Vance) creati dal collasso della società moderna , delle strutture politiche, e dalla crescita dell'Ingegneria genetica in un futuro dove i potenziamenti genetici determinano la carriera e la vita.Se non ci si possono permettere questi potenziamenti si resta al palo , la società è stratificata e le città sono enclaves superprotette , protagonisti sono gli Insonni , la mutazione ultima che da vantaggi tali da creare un senso di odio anche fra i potenziati, in questo modo l'autrice esplora i vari strati sociali che compongono la società , si pone dei quesiti sui limiti della tecnologia genetica e quali siano le reali possibilità di controllarla e gestirla.

insomma io l'ho trovato molto interessante, ma non solo io,la Kress con questo scritto credo che ci vinse il Nebula come miglior racconto o romanzo breve con questa idea poi sviluppata con un respiro più ampio.

 
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Secondo voi la trilogia di Valis si può leggere in qualsiasi momento o è meglio leggere prima qualcos'altro, di questo autore, per affrontarla e capirla al meglio?

Di lui ho letto Scorrete lacrime, disse il poliziotto (romanzo bellissimo quanto il titolo) e in questi giorni mi appresto a leggere il suo primo romanzo La lotteria dello spazio.

Peccato averlo scoperto tardi ed essermi perso la promozione della Fanucci, ora tutti i libri sono tornati a 9,90€. Ma è possibile vendere un libro ad un prezzo che non sia quello di copertina?

Inviato dal mio Nexus 7 con Tapatalk 2

 
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Ma è possibile vendere un libro ad un prezzo che non sia quello di copertina?
Ahimé sì.

Le edizioni della Fanucci erano vendute a 9.90 anche se avevano il bollino di 6.90 - .-

Per il resto non saprei dirti; io ho letto 'Le Stimmate', 'Le pecore ecc' e 'Un oscuro scrutare'.

Io passerei prima per un grande classico di Dick (uno di questi tre)

 
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Ahimé sì. Le edizioni della Fanucci erano vendute a 9.90 anche se avevano il bollino di 6.90 - .-

Per il resto non saprei dirti; io ho letto 'Le Stimmate', 'Le pecore ecc' e 'Un oscuro scrutare'.

Io passerei prima per un grande classico di Dick (uno di questi tre)
Eppure son quasi sicuro non si possa fare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Per Le stimmate intendi Le tre stimmate di Palmer Edritch? Probabilmente hai ragione, essendo il suo ultimo lavoro e meglio lasciarsi la trilogia di Valis per un secondo momento...

Prenderò uno dei tre che mi hai consigliato, penso Le tre stimmate.

Io ti consiglio di leggere Scorrete lacrime, disse il poliziotto, veramente splendido, se non sbaglio aveva ricevuto sia il premio Hugo che il Nebula per quel romanzo!

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Io ho iniziato con questo scrittore leggendo Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, e l'ho subito adorato.

Poi boh, ho continuato con Tempo fuor di sesto, e sì, mi è piaciuto, ma mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.

Ho proseguito con La svastica sul sole, che dicono sia il suo capolavoro, e mi ha decisamente deluso.

Poi ho tentato ancora con un inedito, perlomeno in Italia, Lo stravagante mondo di Mr Fergesson, ed è stata un'altra delusione.

Mi accorgo che leggendo le sue trame, avrei voglia di prendere tutti i suoi libri.

Però poi, salvo Blade runner, il resto mi ha abbastanza deluso.

Adesso non so se concedere qualche altra possibilità oppure no.

È uno scrittore che mi ha sempre affascinato ma boh, forse ho sbagliato la scelta di qualche libro di troppo...

 
Secondo voi la trilogia di Valis si può leggere in qualsiasi momento o è meglio leggere prima qualcos'altro, di questo autore, per affrontarla e capirla al meglio?Di lui ho letto Scorrete lacrime, disse il poliziotto (romanzo bellissimo quanto il titolo) e in questi giorni mi appresto a leggere il suo primo romanzo La lotteria dello spazio.

Peccato averlo scoperto tardi ed essermi perso la promozione della Fanucci, ora tutti i libri sono tornati a 9,90€. Ma è possibile vendere un libro ad un prezzo che non sia quello di copertina?

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Io ho iniziato con questo scrittore leggendo Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, e l'ho subito adorato.Poi boh, ho continuato con Tempo fuor di sesto, e sì, mi è piaciuto, ma mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.

Ho proseguito con La svastica sul sole, che dicono sia il suo capolavoro, e mi ha decisamente deluso.

Poi ho tentato ancora con un inedito, perlomeno in Italia, Lo stravagante mondo di Mr Fergesson, ed è stata un'altra delusione.

Mi accorgo che leggendo le sue trame, avrei voglia di prendere tutti i suoi libri.

Però poi, salvo Blade runner, il resto mi ha abbastanza deluso.

Adesso non so se concedere qualche altra possibilità oppure no.

È uno scrittore che mi ha sempre affascinato ma boh, forse ho sbagliato la scelta di qualche libro di troppo...
Prova con uno dei libri consigliati da Bio, o da Scorrete lacrime, disse il poliziotto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Per la cronaca Lo stravagante mondo di Mr Fergesson è stato appena pubblicato, sempre da Fanucci.

Per ultimo, Beppe.Siamo vicini ai livelli di Dhalgren.

Molli prima della metà della metà, se non lo leggi nel momento giusto. E lo bruci.
Ecco, grazie.

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Per Le stimmate intendi Le tre stimmate di Palmer Edritch?
Yep! Fantastico... un labirinto... un fantastico labirinto!

Io ti consiglio di leggere Scorrete lacrime, disse il poliziotto, veramente splenditi, se non sbaglio aveva ricevuto sia il premio Hugo che il Nebula per quel romanzo!
Non li conoscevo! Grazie! Darò un'occhiata sicuramente, che di Dick voglio leggere tutto (piano piano XD)

Adesso non so se concedere qualche altra possibilità oppure no.
Mad se posso consigliare a te (e anche agli altri): Un oscuro scrutare.

Io lì... ci ho trovato il vero Dick.

Non lo sottovalutate! Lo facevo anche io; dopo un inizio un po' sottotono... si apre un dannato mondo (ogni parola è usata con un significato in quest'ultima frase XD)

 
Yep! Fantastico... un labirinto... un fantastico labirinto!


Non li conoscevo! Grazie! Darò un'occhiata sicuramente, che di Dick voglio leggere tutto (piano piano XD)

Mad se posso consigliare a te (e anche agli altri): Un oscuro scrutare.

Io lì... ci ho trovato il vero Dick.

Non lo sottovalutate! Lo facevo anche io; dopo un inizio un po' sottotono... si apre un dannato mondo (ogni parola è usata con un significato in quest'ultima frase XD)
Di Oscuro Scrutare ho visto il film.

Dici che leggere il libro non annoierà?

 
Di questo autore mi piacerebbe recuperare Scorrete lacrime, disse il poliziotto che mi ha subito colpito come trama. Inoltre volevo chiedervi consiglio su quale suo libro dare la priorità dato che i miei fondi sono piuttosto limitati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
Di questo autore mi piacerebbe recuperare Scorrete lacrime, disse il poliziotto che mi ha subito colpito come trama. Inoltre volevo chiedervi consiglio su quale suo libro dare la priorità dato che i miei fondi sono piuttosto limitati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png
Splendido romanzo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
La settimana successiva all'uscita del libro Scorrete lacrime, disse il poliziotto nel febbraio del 1974, l'autore si era fatto togliere due denti del giudizio, sotto anestesia a base di sodio pentothal. Tornato a casa, ha cominciato a soffrire moltissimo, così che la moglie ha telefonato al dentista e alla farmacia per richiedere le medicine del caso. Mezz'ora dopo ha bussato alla porta il fattorino della farmacia: una giovane ragazza dai capelli scuri che indossava una scintillante collana d'oro a cui era appeso un luccicante pesciolino. Il luccichio lo ha ipnotizzato attraverso un "raggio rosa" , ha dimenticato il dolore, le medicine e la ragione per cui quella ragazza si trovava lì. La ragazza gli ha spiegato che si trattava di un simbolo indossato dai cristiani delle origini. Quando la ragazza gli ha porto il pacchetto delle medicine, Dick ha fatto improvvisamente un'esperienza d ' anamnesis, " ritrovandosi " " nel timore " d ' esser scoperti dai latini, di comunicare con segnali cifrati, vedendo materializzarsi i contorni dell'antica Roma. Dick ha pensato di essere quindi uno dei cristiani che si stavamo segretamente preparando al ritorno di Gesù[20].

Le esperienze 2-3-74[modifica | modifica sorgente]

Dopo quel giorno, Dick cominciò ad avere strane allucinazioni che ha denominato "2-3-74" (abbreviazione di febbraio-marzo 1974), affermando di vivere una doppia vita: una come lui, "Philip K. Dick", e una come "Thomas", un cristiano perseguitato dai Romani nel I secolo d.C. Fa inoltre riferimento alla "mente razionale trascendentale" come "Zebra", "***" e " VALIS ". Dick parla di tali esperienze, prima nel romanzo semi-autobiografico Radio libera Albemuth e poi nella trilogia di Valis.

« Ho sperimentato l'invasione della mia mente da una mente razionale trascendente, come se fossi stato pazzo per tutta la vita e improvvisamente fossi diventato sano »

(Philip K. Dick[21].)

A rafforzare queste convinzioni erano alcuni elementi presenti nel suo romanzo Scorrete lacrime, disse il poliziotto che lui aveva sognato e introdotto nel romanzo e ricordavano passi degli Atti degli Apostoli che non aveva mai letto. Secondo lui, il messaggio del suo libro, consisteva nello svelare il destino di Nixon (di cui si trova un'allusione nel personaggio del romanzo Radio libera Albemuth)[22]. Tali esperienze, tra cui il raggio-rosa che lo avrebbe avvertito in tempo circa una grave malattia del figlio, sono descritte nelle sue Exegesis.

La convinzione della vita precedente[modifica | modifica sorgente]

Nel 1977, nell'intervento al festival della fantascienza di Metz, Dick afferma che le sue esperienze paranormali lo avrebbero informato che i suoi romanzi e i suoi racconti fossero in un certo senso veri. L'autore crede di ricordare una vita precedente molto diversa, un'altra realtà in pratica. Crede che la realtà in cui viviamo sia fittizia, una sorta di programmazione al computer, dove ci accorgiamo che c'è qualcosa di strano solo quando una variabile viene "riprogrammata" e che i déjà vu non siano altro che indizi che in un qualche punto del passato una variabile sia stata modificata e da ciò ne sarebbe scaturita una realtà alternativa. Secondo lui il tempo non è reale[22], rifacendosi a Parmenide, crede che vediamo il tempo in cui crediamo di essere, ma in realtà ci troviamo in un altro periodo e che queste discrepanze temporali che lui ha vissuto così fortemente, ma che noi tutti viviamo ogni giorno, come detto attraverso i déjà vu, ne siano la prova.
By Wiki //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Per me si era bruciato il cervello //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Guarda io non saprei che dirti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Perché in parte, la cosa bella, è che concordo con quello che dice (in base ad altre letture da me fatte in tale campo).

Il fatto che sia leggermente bruciato è innegabile... ma per me più che un pazzo, è un genio. Letterario e non.

E 'scorrete lacrime' sarà il mio prossimo libro di Dick (prima devo leggere Seppellite il mio cuore a Wounded Knee, però XD)

 
Il primo libro di Dick che ho letto fu Noi Marziani, edizioni Nord collana Cosmo Argento che mi regalò mio zio cultore del genere (e di fumetti Marvel di cui possedeva varie collezioni complete pubblicate dalla Corno) avevo 12 anni , certo poteva regalarmi qualcosa meno complesso, ma mi piacque moltissimo lo stesso.

Ce l'ho ancora.

 
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