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//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifFilippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero, traccia il futuro e la linea guida del club sul mondo giovanile milanista ai microfoni di "Milan Channel". Prima, però, un doveroso ringraziamento per Mauro Pederzoli e Giovanni Stroppa: "Saluto Mauro col quale sono in contatto quotidiano, ha svolto un grande lavoro, mi ha accompagnato in questi due anni nella ristrutturazione del settore, noi dobbiamo continuare su questa strada ma lui ha avuto la fortuna e l’acume di scegliere un club neopromosso in A e di prospettiva, gli auguro ogni bene. Al suo posto arriverà come ds e capo area scouting, Riccardo Pecini, giovane ma con grande esperienza anche a livello internazionale. Lavoreremo in continuità con pazienza perché solo con questa potremo ottenere dei frutti – spiega il dirigente rossonero che poi si sposta sul tecnico - L’allenatore? Non abbiamo ancora deciso, dovrò confrontarmi con Galliani. Giovanni Stroppa ha fatto un notevole lavoro con la vittoria della Coppa Italia, le final eight per due stagioni consecutive, un’altra semifinale nella coppa nazionale e poi ha dato un gioco e fatto crescere diversi giocatori. Dolcetti? E’ uno dei canditati”. Infine, sugl’Allievi Nazionali in finale scudetto, Galli dice: “La squadra è guidata molto bene da Beggi. Abbiamo battuto la Juve nei play off e durante la stagione siamo arrivati davanti a club quotati come Atalanta e Inter. Il Milan ha lottato con compattezza e qualità e adesso dovrà affrontare una squadra fortissima come l’Empoli ma ai ragazzi e al mister va già fatto un forte applauso”.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.pngSimone Romagnoli, Michelangelo Albertazzi e Simone Verdi: tre i giovani rossoneri attesi da un destino importante. Dopo il passaggio in prestito di Alexander Merkel al Genoa, con la società ligure che potrebbe rilevare la metà del cartellino del centrocampista, qualora il Milan dovesse acquisire l'intero cartellino di Stefan El Shaarawy, altri ragazzi cresciuti nella Primavera di Giovanni Stroppa potrebbero prendere strade differenti in attesa un giorno, magari, di rientrare alla casa madre rossonera.Simone Romagnoli, difensore centrale classe '90, ha disputato una grande stagione al Foggia, alla corte di Zdenek Zeman, dove è quasi sempre figurato tra i migliori in campo. Il prossimo anno compirà probabilmente il salto di categoria: è forte infatti su di lui l'interesse della Reggina del presidente Lillo Foti. Michelangelo Albertazzi poi, anche quest'anno perno della Primavera rossonera che ha raggiunto le Final Eight e le semifinali di Coppa Italia, potrebbe essere anch'egli un volto nuovo del campionato cadetto: sul centrale difensivo nativo di Bologna, classe '91, ha messo gli occhi il Bari. Per Simone Verdi, infine, si profila un'intrigante esperienza all'estero: lo cerca l'Olhanense, club della seconda divisione portoghese. Insomma, giovani rossoneri crescono, con la speranza, un giorno, di ritornare a Milanello.
E' raisport 2?Sul canale 228 di SKY potete vedere la finale degli allievi contro l'Empoli. Stiamo vincendo 1-0 e siamo al 10' della ripresa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gifIl mister neo campione d'Italia con i suoi Allievi, Cesare Beggi, racconta a caldo in diretta telefonica su "Milan Channel", l'emozione della conquista dello scudetto: "E' una sensazione bellissima, probabilmente non ci rendiamo ancora conto, ma stiamo festeggiando e va tutto bene. La gara con l'Empoli? Come tutte le finali è stata molto combattuta dove gli errori possono pesare molto, ma conoscevamo gli avversari e avevamo preparato alcune situazioni, proprio su una di queste abbiamo trovato il vantaggio, nella ripresa abbiamo gestito bene e siamo riusciti a portarla a casa". Il gol vittoria porta la firma di Kingsley Boateng, un cognome che in casa Milan è davvero famigliare: "Eh sì, speriamo possa seguire le orme di Kevin Prince, intanto ci ha portato lo scudetto della nostra categoria, vedremo in futuro - ammette il tecnico che poi torna sulla vittoria - L'emozione è grandissima, sono due anni che ci prepariamo per questo ed è motivo d’orgoglio per i ragazzi e lo staff aver raggiunto l'obiettivo, è merito di tutti".