Ufficiale Settore Giovanile

  • Autore discussione Autore discussione Chris³
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
Pubblicità
Giusto che Stroppa se ne vada, ha fatto buone cose ma con la squadra che aveva poteva fare sicuramente meglio.

 
comunque lo scopo della primavera non è vincere titoli

se l'hanno cacciato perchè da quando è allenatore (dal 2008 mi pare) nessun primavera è salito in prima squadra (cosa vera, in 3 anni nessun titolare, merkel e strasser hanno giocato poco e solo in casi di emergenza infortuni, altri sono stati venduti in comproprietà .... ) ha un senso, ma cacciarlo sulla base degli ottavi di finale di campionato (il tempismo dell'esonero suggerisce questa opzione) persi poi contro la squadra campione mi pare una decisione presa ad minchiam

 
Filippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero, traccia il futuro e la linea guida del club sul mondo giovanile milanista ai microfoni di "Milan Channel". Prima, però, un doveroso ringraziamento per Mauro Pederzoli e Giovanni Stroppa: "Saluto Mauro col quale sono in contatto quotidiano, ha svolto un grande lavoro, mi ha accompagnato in questi due anni nella ristrutturazione del settore, noi dobbiamo continuare su questa strada ma lui ha avuto la fortuna e l’acume di scegliere un club neopromosso in A e di prospettiva, gli auguro ogni bene. Al suo posto arriverà come ds e capo area scouting, Riccardo Pecini, giovane ma con grande esperienza anche a livello internazionale. Lavoreremo in continuità con pazienza perché solo con questa potremo ottenere dei frutti – spiega il dirigente rossonero che poi si sposta sul tecnico - L’allenatore? Non abbiamo ancora deciso, dovrò confrontarmi con Galliani. Giovanni Stroppa ha fatto un notevole lavoro con la vittoria della Coppa Italia, le final eight per due stagioni consecutive, un’altra semifinale nella coppa nazionale e poi ha dato un gioco e fatto crescere diversi giocatori. Dolcetti? E’ uno dei canditati”. Infine, sugl’Allievi Nazionali in finale scudetto, Galli dice: “La squadra è guidata molto bene da Beggi. Abbiamo battuto la Juve nei play off e durante la stagione siamo arrivati davanti a club quotati come Atalanta e Inter. Il Milan ha lottato con compattezza e qualità e adesso dovrà affrontare una squadra fortissima come l’Empoli ma ai ragazzi e al mister va già fatto un forte applauso”.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Simone Romagnoli, Michelangelo Albertazzi e Simone Verdi: tre i giovani rossoneri attesi da un destino importante. Dopo il passaggio in prestito di Alexander Merkel al Genoa, con la società ligure che potrebbe rilevare la metà del cartellino del centrocampista, qualora il Milan dovesse acquisire l'intero cartellino di Stefan El Shaarawy, altri ragazzi cresciuti nella Primavera di Giovanni Stroppa potrebbero prendere strade differenti in attesa un giorno, magari, di rientrare alla casa madre rossonera.Simone Romagnoli, difensore centrale classe '90, ha disputato una grande stagione al Foggia, alla corte di Zdenek Zeman, dove è quasi sempre figurato tra i migliori in campo. Il prossimo anno compirà probabilmente il salto di categoria: è forte infatti su di lui l'interesse della Reggina del presidente Lillo Foti. Michelangelo Albertazzi poi, anche quest'anno perno della Primavera rossonera che ha raggiunto le Final Eight e le semifinali di Coppa Italia, potrebbe essere anch'egli un volto nuovo del campionato cadetto: sul centrale difensivo nativo di Bologna, classe '91, ha messo gli occhi il Bari. Per Simone Verdi, infine, si profila un'intrigante esperienza all'estero: lo cerca l'Olhanense, club della seconda divisione portoghese. Insomma, giovani rossoneri crescono, con la speranza, un giorno, di ritornare a Milanello.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
Sul canale 228 di SKY potete vedere la finale degli allievi contro l'Empoli. Stiamo vincendo 1-0 e siamo al 10' della ripresa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Sul canale 228 di SKY potete vedere la finale degli allievi contro l'Empoli. Stiamo vincendo 1-0 e siamo al 10' della ripresa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
E' raisport 2?

Si vedeva anche con il digitale terrestre.

Cmq ANCORA CAMPIONI D'ITALIA (gol di kingsley boateng 17 gol quest'anno per lui)

KINGSLEY BOATENG diventerà forte...

 
quel Boateng era una spanna sopra gli altri in quanto ad atleticità.. un mostro , migliorasse in fase di finalizzazione diventa veramente qualcuno di forte

 
Il mister neo campione d'Italia con i suoi Allievi, Cesare Beggi, racconta a caldo in diretta telefonica su "Milan Channel", l'emozione della conquista dello scudetto: "E' una sensazione bellissima, probabilmente non ci rendiamo ancora conto, ma stiamo festeggiando e va tutto bene. La gara con l'Empoli? Come tutte le finali è stata molto combattuta dove gli errori possono pesare molto, ma conoscevamo gli avversari e avevamo preparato alcune situazioni, proprio su una di queste abbiamo trovato il vantaggio, nella ripresa abbiamo gestito bene e siamo riusciti a portarla a casa". Il gol vittoria porta la firma di Kingsley Boateng, un cognome che in casa Milan è davvero famigliare: "Eh sì, speriamo possa seguire le orme di Kevin Prince, intanto ci ha portato lo scudetto della nostra categoria, vedremo in futuro - ammette il tecnico che poi torna sulla vittoria - L'emozione è grandissima, sono due anni che ci prepariamo per questo ed è motivo d’orgoglio per i ragazzi e lo staff aver raggiunto l'obiettivo, è merito di tutti".
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

 
Con l’addio di Giovanni Stroppa e Mauro Pederzoli, si è chiuso il primo ciclo da quando è stato fatto “rinascere”, per volontà di Adriano Galliani, il settore giovanile. In questi due anni, le giovanili rossonere sono tornate ad essere competitive in ogni categoria collezionando importanti e prestigiosi titoli, soprattutto in ambito nazionale con le affermazioni della Primavera nella TIM Cup di categoria nella stagione 2009-10, la stessa che ha visto il successo dei Giovanissimi Nazionali e, nell’ultima stagione, la vittoria del prestigioso campionato degli Allievi Nazionali oltre all’affermazione degli Allievi Regionali nel proprio campionato.

Oltre ai risultati sportivi, che hanno visto anche una doppia partecipazione della Primavera alle final eight scudetto, i giovani che sono stati sfornati dal vivaio rossonero hanno trovato sistemazioni importanti in tutte le categorie e, come nel caso di Albertazzi, anche collocazioni all’estero. Ma ecco nel dettaglio i giocatori, in particolar modo che hanno composto il gruppo della Primavera in questi due anni, che hanno attirato su di se le attenzioni del calcio dei grandi.

ANTONIO DONNARUMMA – Classe 1990, portiere moderno, dopo la stagione strepitosa a guardia dei pali della squadra di Stroppa, ha da prima fatto da secondo a Mario Cassano a Piacenza, dove ha anche disputato delle ottime gare, tra le quali quella d’andata nel play-out con l’Albinoleffe. Quest’anno parte come titolare nel neopromosso Gubbio in cadetteria.

LUCA GHIRINGHELLI – Terzino di spinta, sotto la guida dell’attuale tecnico del Sud Tirol è cresciuto tantissimo sia dal punto di vista della personalità che di quello tattico. Quest’anno si giocherà le sue carte in una piazza importante come quella di Ferrara con la maglia della SPAL, in prima divisione, sulle spalle.

SIMONE ROMAGNOLI – Difensore centrale di grande personalità, dopo aver vinto la Coppa Italia di categoria, è diventato il perno della difesa del Foggia di Zeman che, quest’anno, lo ha voluto con se a Pescara in Serie B.

NICOLA PASINI – Erede di Romagnoli in mezzo alla difesa, ha composto con Albertazzi una delle coppie meglio assortite del campionato Primavera e la sua assenza contro la Roma si è fatta sentire. Per confrontarsi con il calcio dei grandi ha deciso di mettersi in gioco nella Carrarese.

MICHELANGELO ALBERTAZZI – Tra i più famosi, per via del suo trasferimento importante a livello economico dal Bologna al Milan, ha sempre dato l’impressione di essere tra quelli più pronti per il grande salto nel calcio dei grandi. Quest’anno, dopo aver rifiutato Bari, è approdato in Spagna, al Getafe, dove proverà a conquistarsi un posto.

ANDREA DE VITO – Terzino mancino puro, ha trottato sulla fascia sinistra per due anni senza mai entrare troppo nelle cronache per atteggiamenti strani o smanie di protagonismo. Ragazzo serio, ha visto premiata la sua professionalità dalla chiamata del Cittadella in serie B che lo ha voluto fortemente e dove proverà a maturare maggiormente.

RODNEY STRASSER – La prima squadra, per lui, non era una novità ma, nell’ultimo campionato, ha avuto modo di partecipare alla vittoria dello scudetto grazie al gol decisivo messo a segno a Cagliari. Quantità e qualità in mezzo al campo che faranno sicuramente la fortuna di Di Francesco che lo allenerà a Lecce, in serie A.

ALEXANDER MERKEL – Personalità e freddezza tipiche dei teutonici, la bionda mezz’ala si è tatuato sulla pelle il tricolore numero 18 al quale ha partecipato con 6 presenze nelle quali si è fatto apprezzare dallo staff, dai compagni e dai tifosi. Passato al Genoa in compartecipazione, vuole mettere in difficoltà mister Malesani.

LUCA SANTONOCITO – Arrivato dal Celtic, è divenuto il fulcro della mediana dell’ultima Primavera rossonera. L’età lo ha costretto a lasciare il Milan per andare, in prestito, al Sud Tirol dove ritrova Stroppa.

ANDREA SCHENETTI – Dopo una buona stagione in rossonero, passa alla Lucchese dove un brutto infortunio lo frena. Passa a Gennaio al Prato dove riesce a imporsi e a riscattare una prima parte di campionato non esaltante. Prova a confermarsi sotto la guida di Stroppa in Sud Tirol.

GIACOMO BERETTA – Fin da quando era all’AlbinoLeffe ha sempre attirato su di se le attenzioni di molti club. Nello scorso campionato si è fatto notare sia in Primavera che con la Prima Squadra, soprattutto nel ritiro negli Emirati con il gol contro l’Al Alhy. Passato al Genoa in compartecipazione, è stato girato in prestito all’Ascoli dove partirà come titolare.

SIMONE VERDI – Il talento offensivo con maggior qualità che la rosa rossonera ha avuto in questo biennio. Tecnica sopraffina, grande visione di gioco e dribbling ubriacante, sono le caratteristiche del folletto pavese che ha fatto innamorare Gianpiero Ventura che lo ha voluto al Torino dove Magic Box proverà a conquistarsi una maglia da titolare.

NNMADI ODUAMADI – La freccia nigeriana, dopo un precampionato da aggregato, si è perso nei meandri di Milanello, non rientrando nel progetto tecnico di Allegri che dopo le opache prestazioni contro la Juventus nel trofeo Berlusconi e contro il Catania, lo ha accantonato. Come Verdi, è al Toro dove si sta mettendo in mostra in questo precampionato.

GIANMARCO ZIGONI – Il cobra, tra i primi giovani a passare dal Milan al Genoa, è stato uno dei protagonisti della risalita della Primavera rossonera dall’anonimato agli onori delle cronache. L’anno scorso, dopo aver vinto la Supercoppa di categoria proprio contro la sua ex squadra, ha avuto un’esperienza importante, anche se poco esaltante, a Frosinone. Adesso è in attesa di trovare una nuova destinazione con Sassuolo e Juve Stabia sulle sue tracce.

 
Ieri doppietta di Beretta in Coppa Italia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Questa sera andrà in scena il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia, saranno tanti i giovani rossoneri che potrebbero scendere in campo. Ieri sera, intanto, il Genoa di Merkel elimina 4 a 3 la Nocerina. I rossoblù vincono a fatica grazie ad un gol decisivo al 92' di un altro ex, Kaladze. Il tedesco classe '92 è sceso in campo dal primo minuto ricoprendo il ruolo di trequartista alle spalle di Pratto e Palacio. Nell'altra sfida di Coppa Italia giocata ieri sera la Samp viene eliminata dall'Empoli per 2 a 1. Anche qui da segnalare un gol "rossonero". Non è servito ai blucerchiati ma Pozzi al 60' aveva pareggiato momentaneamente i conti. Verdi, Oduamadi e Darmian partono dalla panchina nella sfida tra Torino e Siena, la stessa sorte dovrebbe toccare a Bruscagin. Il Grosseto andrà a giocare a Parma. Partirà con ogni probabilità titolare Alberto Paloschi che farà coppia in attacco con capitan Pellissier contro il Livorno. Rodney Strasser titolare. Il Lecce va a Crotone e mister Di Francesco si affida ad un centrocampo tutto muscoli. Al suo fianco ci sarà un altro mastino come Obodo. Di Gennaro, dopo un lungo stop, prende in mano le chiavi della trequarti gialloblù del Modena contro la Reggina. Il Cittadella a Firenze schiera il 50% della difesa di scuola Milan. Le fasce sono di dominio di Vitofrancesco e De Vito. Beretta invece, nonostante l'ottimo precampionato ricco di gol con l'Ascoli (due dei quali contro il Taranto proprio in Coppa Italia) si sederà in panchina. Chi invece non dovrà far subire gol sarà il portierone Donnarumma, ex Piacenza e titolare del Milan primavera vincitore dell'ultima Coppa Italia di categoria. Il Gubbio a Bergamo cerca il colpaccio anche grazie alle sue parate. Il Padova del nuovo acquisto Milanetto schiera Donati al centro della difesa e l'altro "milanista" Osuji, neo acquisto, solo in panchina. Tanto Milan oltre al Trofeo Berlusconi.

 
Come riportato da Sky Sport 24, Kingsley Boateng, protagonista delle ultime amichevoli rossonere, ha prolungato il suo rapporto con il Milan fino al 2014.

 
Kinglesy Boateng: "Siamo i più forti"

Dieci giorni per assicurarsi un futuro al Milan. Kingsley Boateng, protagonista delle ultime amichevoli rossonere, ha prolungato il suo rapporto con il Milan fino al 2014. A Sky Sport il giovanissimo attaccante ha detto: “Giocare con i campioni del Milan è sempre bello, il Milan è la squadra favorita per lo scudetto, è la società più forte. Il palo ieri sera? Sto lavorando per migliorare la mira

 
on la vittoria nel Trofeo Berlusconi si chiude la serie di amichevoli estive dei ragazzi di Allegri. Quest'estate ha mostrato agli occhi dei tifosi, amichevole dopo amichevole, come il lavoro fatto sul settore giovanile in questi anni stia portando i primi frutti pregiati.

Con il passare del tempo, la qualità dei giovani che vengono proposti in amichevole o convocati in prima squadra sta crescendo esponenzialmente.

In questo scorcio di campionato, oltre alle buone prove dei vari Valoti, De Sciglio, Fossati e Ganz, si sono messi in mostra due giovani di cui in casa Milan si parlava da molto tempo. Procediamo con ordine.

Capello biondo, personalità da vendere, impronta Europea. Questo è l'identikit di Rodrigo Ely, brasiliano atipico, con passaporto italiano. L'interesse del Milan verso Rodrigo Ely, giovane difensore centrale classe 1993, non è una cosa recente ma risale al marzo del 2009. Proprio in quel periodo, il promettente centrale, che viene indicato come il futuro Thiago Silva, sparisce dal Brasile. La notizia viene confermata da Julio Soster, responsabile delle giovanili del club brasiliano, facendo capire che il ragazzo si trova in Italia, portato a Milano dalla dirigenza rossonera. Soster ha affermato di aver messo in mano degli avvocati un dossier denunciando i fatti alla FIFA; denuncia piuttosto velleitaria, essendo il calciatore un giovane delle infantili e non avendo quindi nessun contratto. Ely, da allora, non risultò più in nessuna delle formazioni delle giovanili del Gremio e si sarebbe allenato in una delle scuole calcio che il Milan ha in Brasile.

Successivamente è poi approdato in Italia e ha abbinato allenamenti in prima squadra con qualche apparizione nello scorso campionato primavera.

Questo prospetto di difensore giovanissimo, fa parte della scuderia Raiola e questo può solo confermare quanto valore possa avere questo ragazzino che bene ha impressionato nelle amichevoli disputate con la prima squadra. Il Milan dovrà lavorare molto sulla fase di possesso palla, dove capita troppo spesso che incappi in errori dovuti all'inesperienza e cercare di sfruttare la qualità di questo ragazzo nell' uno contro uno dove difficilmente un avversario riesce ad avere la meglio.

L'altra notizia lieta in casa Milan è l'esplosione di Kingsley Boateng, giocatore che dopo aver trascinato gli allievi alla conquista dello scudetto lo scorso anno, ha avuto un impatto esagerato nella realtà della prima squadra. Vivace, propositivo, esplosivo, abile negli inserimenti, veloce e soprattutto cercato con insistenza dai compagni e da quell'Antonio Cassano che sembra averlo adottato calcisticamente.

Il piccolo Boa, non è parente di Prince, è un classe 1994(!), ma la personalità e la prestanza fisica di questo ragazzo, che ha anch'esso doppio passaporto italo-ghanese, ha annullato il gap che normalmente sarebbe presente tra un ragazzo cosi giovane e campioni affermati. A Malmoe ha segnato il suo primo gol in rossonero e nel trofeo Berlusconi è stato adottato con grande entusiasmo dal pubblico di San Siro, che lo ha supportato per tutti i minuti in cui ha giocato e che si è stropicciato gli occhi quando un bel tiro a giro di sinitro è andato a stamparsi all'incrocio dei pali a portiere battuto.

Il lavoro dello staff rossonero sul settore giovanile sta quindi iniziando a produrre dei potenziali giocatori da Milan, sperando che il modello Barcellona non sia solo una chimera.

 
Oggi pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 15:30, presso il centro sportivo di Novarello, la Primavera di Aldo Dolcetti scenderà in campo contro il Novara in un’amichevole che sancirà il primo test tra le mura nazionali della nuova squadra allestita questa estate.

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top