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Oggi mi sono dato un po' da fare. Sono arrivato, credo, alla fine della prima area
ho ultimato la quest dell'angelo
Già che c'ero, ho sfidato alcuni nemici potenti che scorrazzavano per la mappa. Una cosa che ho notato è che non si sa, prima di iniziare una battaglia, qual è la forza del nemico (e bisogna usare un oggetto preciso, per scoprirlo). Questo, però, rende il gioco un tantino frustrante, perché non si sa mai se iniziare una determinata quest secondaria o combattere un demone specifico. In FF12, ad esempio, la pericolosità del nemico era data dal colore del suo nome. In The Witcher 3 le missioni erano indicate nel menù con il livello consigliato. Non sarebbe stato meglio inserire queste caratteristiche anche qui, per evitare di morire in maniera del tutto casuale? O mi sfugge qualcosa ed è possibile in qualche modo sapere se lo scontro è, semplicemente, tosto oppure impossibile?
Oggi mi sono dato un po' da fare. Sono arrivato, credo, alla fine della prima area
ho ultimato la quest dell'angelo
Già che c'ero, ho sfidato alcuni nemici potenti che scorrazzavano per la mappa. Una cosa che ho notato è che non si sa, prima di iniziare una battaglia, qual è la forza del nemico (e bisogna usare un oggetto preciso, per scoprirlo). Questo, però, rende il gioco un tantino frustrante, perché non si sa mai se iniziare una determinata quest secondaria o combattere un demone specifico. In FF12, ad esempio, la pericolosità del nemico era data dal colore del suo nome. In The Witcher 3 le missioni erano indicate nel menù con il livello consigliato. Non sarebbe stato meglio inserire queste caratteristiche anche qui, per evitare di morire in maniera del tutto casuale? O mi sfugge qualcosa ed è possibile in qualche modo sapere se lo scontro è, semplicemente, tosto oppure impossibile?
Sì, ma se leggi con attenzione io non mi lamento della difficoltà; semplicemente, non approvo alcune caratteristiche che rendono inutilmente frustrante e letteralmente imprevedibile il gioco. E' giusto che un videogame sia difficile, che metta davvero alla prova le abilità di un giocatore. Io questo lo approvo. Non approvo, semmai, quei difetti oggettivi che potevano essere sistemati con un minimo di attenzione. In che modo le mie capacità vengono messe alla prova nel momento in cui scopro, solo iniziando la battaglia, che un determinato nemico è di livello 40 e io non posso nemmeno fuggire dalla battaglia (e che mi aspetta un inevitabile game over)? Ha senso che in una missione
dove devo eliminare 4 nemici uno sia di livello 23 e gli altri sul 43? Questo significa che o mi scontro con tutti e 4, andando per tentativi per capire se ho una minima possibilità per batterli, oppure aspetto di essere io a un livello avanzato (43), ma a quel punto mi rovino lo scontro di livello 23. Sarebbe bastato mettere un'icona di colore diverso nella minimappa, per segnalare che il nemico era di livello superiore (nei Persona, invece, i nemici troppo potenti erano colorati in maniera diversa).
Insomma, è chiaro che da questo punto di vista si poteva fare molto di più. Anche perché io di Shin Megami Tensei ne ho giocati molti, sin dai tempi della ps2 (Digital Devil Saga 1 e 2, Nocturne, Persona 3, Persona 4, Devil Survivor, Persona 5), e non ricordo di aver visto cose del genere.
Detto questo, il gioco ha tanti pregi, lo devo ammettere. Esplorare è bello e appagante, le aggiunte al gameplay (miracoli, essenze) sono ben integrate e garantiscono una grande personalizzazione
Sì, ma se leggi con attenzione io non mi lamento della difficoltà; semplicemente, non approvo alcune caratteristiche che rendono inutilmente frustrante e letteralmente imprevedibile il gioco. E' giusto che un videogame sia difficile, che metta davvero alla prova le abilità di un giocatore. Io questo lo approvo. Non approvo, semmai, quei difetti oggettivi che potevano essere sistemati con un minimo di attenzione. In che modo le mie capacità vengono messe alla prova nel momento in cui scopro, solo iniziando la battaglia, che un determinato nemico è di livello 40 e io non posso nemmeno fuggire dalla battaglia (e che mi aspetta un inevitabile game over)? Ha senso che in una missione
dove devo eliminare 4 nemici uno sia di livello 23 e gli altri sul 43? Questo significa che o mi scontro con tutti e 4, andando per tentativi per capire se ho una minima possibilità per batterli, oppure aspetto di essere io a un livello avanzato (43), ma a quel punto mi rovino lo scontro di livello 23. Sarebbe bastato mettere un'icona di colore diverso nella minimappa, per segnalare che il nemico era di livello superiore (nei Persona, invece, i nemici troppo potenti erano colorati in maniera diversa).
Insomma, è chiaro che da questo punto di vista si poteva fare molto di più. Anche perché io di Shin Megami Tensei ne ho giocati molti, sin dai tempi della ps2 (Digital Devil Saga 1 e 2, Nocturne, Persona 3, Persona 4, Devil Survivor, Persona 5), e non ricordo di aver visto cose del genere.
Detto questo, il gioco ha tanti pregi, lo devo ammettere. Esplorare è bello e appagante, le aggiunte al gameplay (miracoli, essenze) sono ben integrate e garantiscono una grande personalizzazione
Va beh, non penso che perdere 40 secondi incorrendo in un game over sia sta gran tragedia, anche perché 99 volte su 100 salvi prima di provare quegli scontri.
Cioè mi sembrano quei problemi non problemi onestamente
Neanche io vedo tutti questi problemi onestamente... alla fine specie perché rispetto ai precedenti SMT i salvataggi sono molto più attaccati e se non sei sicuro di un nemico basta premere il tasto L e ritorni all'ultimo salvataggio instant
Sì, ma se leggi con attenzione io non mi lamento della difficoltà; semplicemente, non approvo alcune caratteristiche che rendono inutilmente frustrante e letteralmente imprevedibile il gioco. E' giusto che un videogame sia difficile, che metta davvero alla prova le abilità di un giocatore. Io questo lo approvo. Non approvo, semmai, quei difetti oggettivi che potevano essere sistemati con un minimo di attenzione. In che modo le mie capacità vengono messe alla prova nel momento in cui scopro, solo iniziando la battaglia, che un determinato nemico è di livello 40 e io non posso nemmeno fuggire dalla battaglia (e che mi aspetta un inevitabile game over)? Ha senso che in una missione
dove devo eliminare 4 nemici uno sia di livello 23 e gli altri sul 43? Questo significa che o mi scontro con tutti e 4, andando per tentativi per capire se ho una minima possibilità per batterli, oppure aspetto di essere io a un livello avanzato (43), ma a quel punto mi rovino lo scontro di livello 23. Sarebbe bastato mettere un'icona di colore diverso nella minimappa, per segnalare che il nemico era di livello superiore (nei Persona, invece, i nemici troppo potenti erano colorati in maniera diversa).
Insomma, è chiaro che da questo punto di vista si poteva fare molto di più. Anche perché io di Shin Megami Tensei ne ho giocati molti, sin dai tempi della ps2 (Digital Devil Saga 1 e 2, Nocturne, Persona 3, Persona 4, Devil Survivor, Persona 5), e non ricordo di aver visto cose del genere.
Detto questo, il gioco ha tanti pregi, lo devo ammettere. Esplorare è bello e appagante, le aggiunte al gameplay (miracoli, essenze) sono ben integrate e garantiscono una grande personalizzazione
I nemici per le quest' che incontri sono scontri in cui puoi fuggire. In caso di nemici particolarmente potenti dove la fuga non è contemplata invece te lo chiede un paio di volte prima di tentare.
Va beh, non penso che perdere 40 secondi incorrendo in un game over sia sta gran tragedia, anche perché 99 volte su 100 salvi prima di provare quegli scontri.
Cioè mi sembrano quei problemi non problemi onestamente
Neanche io vedo tutti questi problemi onestamente... alla fine specie perché rispetto ai precedenti SMT i salvataggi sono molto più attaccati e se non sei sicuro di un nemico basta premere il tasto L e ritorni all'ultimo salvataggio instant
I nemici per le quest' che incontri sono scontri in cui puoi fuggire. In caso di nemici particolarmente potenti dove la fuga non è contemplata invece te lo chiede un paio di volte prima di tentare.
Gustave ha iniziato a vendere la palla di fumo. L'abilità Trafuri l'avevo proprio rimossa dalla mente, pur avendola già usata negli altri capitoli della sega (immagino che si otterrà più avanti). Al momento, sono tornato nell'aldilà dopo la alcune fasi nella Tokyo "normale". Queste parti a scuola mi sembrano un riempitivo e sono decisamente sbrigative, ma quantomeno spezzano un po' il ritmo dell'esplorazione. Tremenda la mappa (anche se del tutto in linea con gli altri SMT), con il cursore che si sposta Non ho capito una cosa della trama: in pratica,
la Tokyo senza demoni è il frutto del tentativo di Dio di riparare alla scomparsa della vera Tokyo. Questo vuol dire che le persone morte sono state ricreate? E cos'è successo nel mondo reale fuori da Tokyo? Lo chiedo perché non ho capito se la Tokyo senza demoni è collegata al resto del mondo reale o se tutto il mondo reale è stato invaso dai demoni e l'unico luogo dove si ha una parvenza di normalità sia la Tokyo senza demoni
Gustave ha iniziato a vendere la palla di fumo. L'abilità Trafuri l'avevo proprio rimossa dalla mente, pur avendola già usata negli altri capitoli della sega (immagino che si otterrà più avanti). Al momento, sono tornato nell'aldilà dopo la alcune fasi nella Tokyo "normale". Queste parti a scuola mi sembrano un riempitivo e sono decisamente sbrigative, ma quantomeno spezzano un po' il ritmo dell'esplorazione. Tremenda la mappa (anche se del tutto in linea con gli altri SMT), con il cursore che si sposta Non ho capito una cosa della trama: in pratica,
la Tokyo senza demoni è il frutto del tentativo di Dio di riparare alla scomparsa della vera Tokyo. Questo vuol dire che le persone morte sono state ricreate? E cos'è successo nel mondo reale fuori da Tokyo? Lo chiedo perché non ho capito se la Tokyo senza demoni è collegata al resto del mondo reale o se tutto il mondo reale è stato invaso dai demoni e l'unico luogo dove si ha una parvenza di normalità sia la Tokyo senza demoni
La Tokyo reale è quella che si trova nell'aldilà, ed è stata distrutta dai demoni 18 anni prima. Dio per rimediare ha creato una copia della Tokyo "reale" ricreandola così com'era, persone incluse. Dopodiché, ha switchato la Tokyo reale con la Tokyo 2.0 che così è andata a prendere il posto della Tokyo distrutta. Durante i fatti della storia le "barriere" tra le due Tokyo si stanno indebolendo ed è per questo che i demoni possono andare di qua e di là liberamente e invadere la Tokyo ricreata.
La Tokyo reale è quella che si trova nell'aldilà, ed è stata distrutta dai demoni 18 anni prima. Dio per rimediare ha creato una copia della Tokyo "reale" ricreandola così com'era, persone incluse. Dopodiché, ha switchato la Tokyo reale con la Tokyo 2.0 che così è andata a prendere il posto della Tokyo distrutta. Durante i fatti della storia le "barriere" tra le due Tokyo si stanno indebolendo ed è per questo che i demoni possono andare di qua e di là liberamente e invadere la Tokyo ricreata.
Okay, grazie. Quindi, in pratica, la Tokyo 1.0 è isolata da tutto ed è territorio dei demoni. La gente che vive nel mondo non si è accorta di nulla perché Dio ha subito sostituito la vecchia Tokyo con quella nuova. Questo significa che le persone della Tokyo 2.0 sono altre, benché uguali, a quelle esistite nella Tokyo 1.0?
Oggi mi sono sentito potente. Mi trovo nella seconda area e ho ottenuto un'abilità molto sgrava
tramite l'essenza n 4 di Aogami ora possiedo l'attacco elettrico, oltre all'utilissima skill che assorbe punti magia. L'attacco elettrico l'ho lanciato contro un demone debole al tuono: 280 punti danno. Subito dopo ho "comprato" dalla tizia delle fusioni i 2 miracoli che potenziano le mie capacità elettriche. Risultato: 210 danni a un nemico che non è debole al tuono. Credo che ora le cose saranno un tantino più semplici