Negli anni Novanta gli strategici rappresentavano il pane quotidiano per noi videogiocatori, esattamente come oggi la fanno da padrona gli sparatutto. Chiaramente Sid Meier's Civilization VI non ha bisogno di presentazioni. Si va sul sicuro. Ho adorato (e adoro tuttora) la serie di Civilization, con la sua mastodontica e sottile (l'ossimoro è quanto mai calzante) profondità strategica. Quando inizio una partita a Civilization V, riesco a stare incollato al PC anche quattro o cinque ore senza neppure accorgermene e la porto a conclusione tutta d'un fiato, finchè non mi parte lo Shuttle "Oltre la terra". Non ho alcun dubbio nel successo che riscuoterà anche questo nuovo sesto capitolo. E non vedo davvero l'ora di giocarlo.