PS5 Silent Hill ƒ | Ryukishi07, Neobards e Yamaoka | 25 SETTEMBRE 2025 !!!

  • Autore discussione Autore discussione Hell
  • Data d'inizio Data d'inizio
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La trama di RE è una figata. A scriverla, all'inizio dico, fu una equipe di scrittori che si occupavano di serie tokusatsu e sentai (power rangers, per capirsi) Mikami e Kamiya avevano scritto una storia (molto Romero) ma non erano contenti, la sottoposero quindi ad alcuni loro amici e questi inventarono tutta l'idea dei collegamenti familiari, per esempio Chris, fratello di Claire, oppure Leon rookie, e così via, diedero una dimensione "umana" ai personaggi, ed è per questo che siamo affezionati ai fratelli Redfield, a Leon e la sua tresca/non tresca con Ada. Questa idea, io la chiamo idea alla Beautiful (popolare serie piena di gnocca e manzi) ha creato il fandom di Re.

Tornando a SH, penso non sia spoiler,

Il fenomeno definito "SILENT HILL"
è studiato, questo viene rivelato in Short Message, addirittura si parla di squadre di ricercatori e di gente inviata nella dimensione (?) si parla di un fenomeno di natura dimensionale.
Credo che la loro scelta sia saggia, coraggiosa ma saggia.
I giapponesi tendono ad organizzare le cose in maniera macro, in questo modo, il fenomeno "Silent Hill" può essere poi ricondotto a ogni gioco della serie, in fin dei conti, canonizzare, se vuoi creare una serie "moderna" è diventato necessario.
Personalmente, se nel 2025 avessero proposto l'ennesimo protagonista perso nella nebbia, o l'ennesima ragazza persa nella nebbia, senza punti fermi, così, debbotto, avrei pensato che ormai campano sul nome e sulla fetta di giocatori fedeli.
Invece questa scelta di spiegare il fenomeno è narrativamente migliore e molto giapponese se ci si pensa.
Anche se l'idea dell'atto peccaminoso da punire è in tutte le culture, ha più rilevanza in quella giapponese, quindi è giusto che i primi a rendersene conto siano i giapani. Poi, come detto, il fenomeno si allargherà, ma se fosse una maledizione, non mi stupirei.

Il fenomeno di Silent Hill in relazione alla serie, mi ricorda il The Mist di King, nella prima serie di giochi, avevamo solo la nebbia, i mostri, la colpa. In questa nuova serie (?) per ora composta da due capitoli (Short ed F) abbiamo le risposte, un abbozzo di risposte, qualcosa di maggiormente definito. E comunque, l'idea che se ammazzi una persona (esempio) e sei catapultato in un'altra dimensione, a livello quantistico è interessantissimo, presenta numerose variazioni sul tema. Mi piasce.

Il mistero non penso sarà tutto svelato, ma vedermo nella nebbia, forse per la prima volta.

Anche se in realtà il concetto se ammazzi qualcuno finisci nella dimensione c'è solo due/tre capitoli su otto. Per assurdo la colpa del protagonista é la minoranza nella serie 🤣 Principalmente, é la potenza di Silent Hill 3, estesa ancora di più nei giocatori attuali con il remake, che ha affermato questa associazione alla saga
 
A me piacciono gli horror ed i survival-horror, ne ho giocati veramente tanti. Anche quelli orientali (prevalentemente su PS2 e PS3) però se devo dare una mia preferenza, preferisco quelli occidentali. Questo Silent Hill f mi piace, sia chiaro, ma anche io forse avrei preferito si restasse su altri territori. È un pò strano giocare un Silent Hill ambientato in Giappone/Cina/Korea, ecc. ecc.
E se fosse semplicemente la controparte asiatica? Dopotutto non c'è mai stato scritto da nessuna parte che fosse una prerogativa di un territorio preciso, oppure sbaglio io?
 
E se fosse semplicemente la controparte asiatica? Dopotutto non c'è mai stato scritto da nessuna parte che fosse una prerogativa di un territorio preciso, oppure sbaglio io?
Quella di SH é un misto fra il culto di Valtiel e (originariamente) Alessa, con il fatto del luogo preciso ex nativi indiani e tutto quello che questo classicamente comporta.

Quindi é caratteristico di SH, che può essere trasportato altrove, si, già successo nella saga, grazie al Culto.

Che ci siano luoghi che funzionano come SH uguale, non pare così probabile. Capisco ci possa essere altri culto, ma non credo basti un culto per fare SH.

La spiegazione dello state of mind fatta in Short Messagge infatti, la reputo di una bruttura assoluta. Del tutto Occidentale nel voler globalizzare la cosa e spiegarla in modo certosino dando spiegazione metafisiche davvero bruttine. O far si che adesso sia un fenomeno che conoscono tutti. Toglie abbastanza mistero e "magia" alla cosa.

Comunque ci sta che una saga dopo più di vent'anni possa o debba cambiare per adattarsi in qualche modo, quindi qualcosa devono inventarsi per poter giustificare un cambio anche solo di ambientazione, che tra l'altro di fondo piace molto da quello visto.

Spero che però in futuro, una capatina inedita a SH la si possa fare in un modo o nell'altro. Credo tra Remake e Townfall e simili, però.

Mi chiedo se la saga così non possa diventare un AC volendo, come scelta di ambientazione, perché la spiegazione la tengono, e se quindi in un prossimo inedito non rimanga o col Giappone, o stesso villaggio, o se cambieranno appunto di nuovo in un'altra parte del mondo. Ma bisogna anche vedere la trama. E bisogna vedere se ci sarà un nuovo SH inedito main, anche.
 
Mi chiedo se la saga così non possa diventare un AC volendo, come scelta di ambientazione, perché la spiegazione la tengono, e se quindi in un prossimo inedito non rimanga o col Giappone, o stesso villaggio, o se cambieranno appunto di nuovo in un'altra parte del mondo. Ma bisogna anche vedere la trama. E bisogna vedere se ci sarà un nuovo SH inedito main, anche.
Hype per un probabile SH ambientato sotto il ponte lama di Bisceglie
 
Hype per un probabile SH ambientato sotto il ponte lama di Bisceglie
Io un SH ambientato nella Pianura Padana lo vorrei. Magari a Milano sotto la Madonnina con la nebbia, alla ricerca dei 3 Panettoni di bronzo, argento e oro, per risolvere l'enigma di San Ambrogio.

Ovviamente con con il risotto allo zafferano che serve a recuperare salute.
 
Io un SH ambientato nella Pianura Padana lo vorrei. Magari a Milano sotto la Madonnina con la nebbia, alla ricerca dei 3 Panettoni di bronzo, argento e oro, per risolvere l'enigma di San Ambrogio.

Ovviamente con con il risotto allo zafferano che serve a recuperare salute.
In pratica il mio scorso Natale.
 
Quella di SH é un misto fra il culto di Valtiel e (originariamente) Alessa, con il fatto del luogo preciso ex nativi indiani e tutto quello che questo classicamente comporta.

Quindi é caratteristico di SH, che può essere trasportato altrove, si, già successo nella saga, grazie al Culto.

Che ci siano luoghi che funzionano come SH uguale, non pare così probabile. Capisco ci possa essere altri culto, ma non credo basti un culto per fare SH.

La spiegazione dello state of mind fatta in Short Messagge infatti, la reputo di una bruttura assoluta. Del tutto Occidentale nel voler globalizzare la cosa e spiegarla in modo certosino dando spiegazione metafisiche davvero bruttine. O far si che adesso sia un fenomeno che conoscono tutti. Toglie abbastanza mistero e "magia" alla cosa.

Comunque ci sta che una saga dopo più di vent'anni possa o debba cambiare per adattarsi in qualche modo, quindi qualcosa devono inventarsi per poter giustificare un cambio anche solo di ambientazione, che tra l'altro di fondo piace molto da quello visto.

Spero che però in futuro, una capatina inedita a SH la si possa fare in un modo o nell'altro. Credo tra Remake e Townfall e simili, però.

Mi chiedo se la saga così non possa diventare un AC volendo, come scelta di ambientazione, perché la spiegazione la tengono, e se quindi in un prossimo inedito non rimanga o col Giappone, o stesso villaggio, o se cambieranno appunto di nuovo in un'altra parte del mondo. Ma bisogna anche vedere la trama. E bisogna vedere se ci sarà un nuovo SH inedito main, anche.
Anche a me non piacerebbe per nulla l'idea di rendere SH un fenomeno noto quasi fosse una fanfic della SCP foundation.
Avrei preferito fosse un retelling della stessa lore ma in versione giapponese con le dovute differenze che rendono intatto il mistero, ma capisco che un concetto del fenomeno meno astratto e più dimostrabile e consistente renda più facile fare sequel cambiando la location in stile AC, a 'sto punto hype per Silent Hill in Italia con il Bar Da Nello, luogo di indicibili nefandezze :unsisi:
 
Anche a me non piacerebbe per nulla l'idea di rendere SH un fenomeno noto quasi fosse una fanfic della SCP foundation.
Avrei preferito fosse un retelling della stessa lore ma in versione giapponese con le dovute differenze che rendono intatto il mistero, ma capisco che un concetto del fenomeno meno astratto e più dimostrabile e consistente renda più facile fare sequel cambiando la location in stile AC, a 'sto punto hype per Silent Hill in Italia con il Bar Da Nello, luogo di indicibili nefandezze :unsisi:
Ecco si. Come idea pare del tutto una brutta fanfiction.

Però vabbé, pazienza. Basta che facciano un buon gioco, al contrario di Short Messagge.
E che facciano altri Remake :morty:
 
Ecco si. Come idea pare del tutto una brutta fanfiction.

Però vabbé, pazienza. Basta che facciano un buon gioco, al contrario di Short Messagge.
E che facciano altri Remake :morty:
L'importante è che riescano a rendere il racconto della cittadina giapponese autosufficiente, del tipo che uno può anche ignorare questo dettaglio "esterno" ed immergersi completamente nell'immaginario locale.
Così facendo anche se il concetto di Silent Hill viene svilito non va ad influenzare più di tanto la potenza del racconto a sè stante.
 
Quella di SH é un misto fra il culto di Valtiel e (originariamente) Alessa, con il fatto del luogo preciso ex nativi indiani e tutto quello che questo classicamente comporta.

Quindi é caratteristico di SH, che può essere trasportato altrove, si, già successo nella saga, grazie al Culto.

Che ci siano luoghi che funzionano come SH uguale, non pare così probabile. Capisco ci possa essere altri culto, ma non credo basti un culto per fare SH.

La spiegazione dello state of mind fatta in Short Messagge infatti, la reputo di una bruttura assoluta. Del tutto Occidentale nel voler globalizzare la cosa e spiegarla in modo certosino dando spiegazione metafisiche davvero bruttine. O far si che adesso sia un fenomeno che conoscono tutti. Toglie abbastanza mistero e "magia" alla cosa.

Comunque ci sta che una saga dopo più di vent'anni possa o debba cambiare per adattarsi in qualche modo, quindi qualcosa devono inventarsi per poter giustificare un cambio anche solo di ambientazione, che tra l'altro di fondo piace molto da quello visto.

Spero che però in futuro, una capatina inedita a SH la si possa fare in un modo o nell'altro. Credo tra Remake e Townfall e simili, però.

Mi chiedo se la saga così non possa diventare un AC volendo, come scelta di ambientazione, perché la spiegazione la tengono, e se quindi in un prossimo inedito non rimanga o col Giappone, o stesso villaggio, o se cambieranno appunto di nuovo in un'altra parte del mondo. Ma bisogna anche vedere la trama. E bisogna vedere se ci sarà un nuovo SH inedito main, anche.
C'è da dire che lo scrittore é appassionato della serie e non é stata scelta sua ambientare il racconto in Giappone. Per cui, potrebbe pure inventarsi una connessione da accontentare pure la mancanza di casualità , a meno che il concetto espresso in Short Message non sia una direzione generale imposta e deve usare già quella scusante
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L'importante è che riescano a rendere il racconto della cittadina giapponese autosufficiente, del tipo che uno può anche ignorare questo dettaglio "esterno" ed immergersi completamente nell'immaginario locale.
Così facendo anche se il concetto di Silent Hill viene svilito non va ad influenzare più di tanto la potenza del racconto a sè stante.
Ovviamente la parte più importante é lo spessore del racconto personale e le sfumature psicologiche/introspettive dei personaggi coinvolti. Se quel livello é sfruttato con eccellenza allora si può compensare il resto. Non a caso, la matrice per molti é Silent Hill 2 che preserva il suo valore pure se lo ambientati nel sottoscala di casa mia
 
Ecco si. Come idea pare del tutto una brutta fanfiction.

Però vabbé, pazienza. Basta che facciano un buon gioco, al contrario di Short Messagge.
E che facciano altri Remake :morty:
Andrò controcorrente, a me Short Message non è dispiaciuto. Ovviamente ha i suoi difetti, ma l’atmosfera e l’ambientazione mi sono piaciute. Poi essendo gratis, non mi aspettavo chissà che. Ora sono curioso di capire come sarà Townfall, l’ultimo gioco di SH ancora da mostrare (penso sarà in prima persona).
 
Andrò controcorrente, a me Short Message non è dispiaciuto. Ovviamente ha i suoi difetti, ma l’atmosfera e l’ambientazione mi sono piaciute. Poi essendo gratis, non mi aspettavo chissà che. Ora sono curioso di capire come sarà Townfall, l’ultimo gioco di SH ancora da mostrare (penso sarà in prima persona).
Secondo me qualcosa lo azzecca e come esperienza free alla fine é pure piacevole. Secondo me, anche se va molto il mio gusto, il tema può anche essere stato trattato in modo efficace, ma forse alcune scelte stilistiche di narrazione e un finale troppo di facile risoluzione, rendono Short Message più una marchetta pubblicitaria del ritorno della serie.... che alla fine é probabilmente quello che vuole essere.

Poi per carità, qualche porzione degna di Silent Hill c'è, però é la minoranza del complesso (a mio avviso).

Silent Hill f comunque é un gioco 'grosso' quindi mi aspetto comunque una cura di tutt'altra elevatura.

Short Message non sarebbe un male, é vero, ma il suo contro é che con P.T. ci avevano dato un contenuto gratuito di tutt'altra levatura... e quindi, anche per confronto storico, l'accoglienza é più facile averla verso il negativo.
 
Probabile che il governo australiano abbia rotto i coglioni per la violenza minorile visto che la protagonista é una ragazzina.
Non sarebbe la prima volta
Che...
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