Come già ovvio che sia, le manovre nostalgie vengono fatte proprio per questo. Ricordo l'euforia la trilogia di Crash, che andò comunque meglio del capitolo nuovo che uscî poi. Questo perché le persone volevano rigiocare quei titoli, rivivere quei ricordi e il periodo in cui li hanno giocati. Non erano tanto interessati al ritorno in sé di Crash, ma a quelle esperienze con la veste grafica moderna.
Silent Hill 2 é un titolo che ha segnato tantissimi giocatori. Impossibile non provare una forte emozione. Quando viene annunciato il titolo nuovo, c'è più incertezza perché ovviamente non conosci l'esperienza nel complesso, e non sai se potrà piacerti. Con un remake, in parte, già sai cosa ti aspetta. E si, questo può essere un demerito per alcuni, ma é una zona di conforto per gli acquirenti molto grande. Per cui, io credo che l'entusiasmo generato attorno al remake di un titolo già di suo famoso e già amato avrà comunque del vantaggio a prescindere. Anche perché, alla fin fine, la maggior parte delle persone che commenta il gioco e che lo attende é tendenzialmente chi già conosce il titolo e lo ammira.
In un universo parallelo, io vorrei i remake dei giochi dal gran potenziale mal sfruttato. Rifatti appunto per farli funzionare. Cito un Rule of Rose che ha una storia stupenda ma un'esperienza di gioco disastrata. Come sarebbe bello se i remake fossero una seconda occasione per qualche titolo ? Perché, si sa, se un gioco ha già avuto la sua gloria può essere bello sempre, anche se invecchiato. Ciò riguarda anche un Metal Gear Solid 3. Ma, il mio ragionamento é decisamente poco commerciale, quindi ovvio che i produttori non lo prenderebbero mai in considerazione. Ha senso, per appunto generare questo entusiasmo che tu critichi, mettersi a rifare giochi stra amati. Dopotutto, abbiamo avuto un remake di The Last of Us.