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Peccato che lascia una mappa per farsi trovare! Quindi voleva farsi trovare, sembrava stesse progettando qualcosa che ci fosse una ragione dietro la sua sparizione e invece la risposta è che in 30 anni è diventato anche bipolare...ma come si fa a non vedere buchi di trama così grandi.
Sì, ha lasciato una mappa, quale sarebbe il problema? non sappiano ancora niente di questa mappa, nè chi l'ha creata nè il perchè. All'inizio Luke potrebbe semplicemente aver chisto del tempo per meditare decidendo poi di voler rimanere in esilio. Potrebbero esserci altre mille spigazioni, non sapendo appunto le origini della mappa. Non sappiamo neanche perchè una parte ce l'avesse Lor San Tekka: un motivo perchè ce l'avesse prorpio lui ci sarà. Magari è lui che ha fatto la mappa e non Luke
Sì, ha lasciato una mappa, quale sarebbe il problema? non sappiano ancora niente di questa mappa, nè chi l'ha creata nè il perchè. All'inizio Luke potrebbe semplicemente aver chisto del tempo per meditare decidendo poi di voler rimanere in esilio. Potrebbero esserci altre mille spigazioni, non sapendo appunto le origini della mappa. Non sappiamo neanche perchè una parte ce l'avesse Lor San Tekka: un motivo perchè ce l'avesse prorpio lui ci sarà
Già le domande che ti poni dovrebbero farti capire quanto è scritta male sta storia...ma poi credi veramente che in ep 9 qualcuno parlerà di questo? personalmente spero in qualche info su Snoke, ma anche lì ci spero poco.
Sarebbero bastate 2 linee di dialogo per far dire a Luke quello che dici tu, in 2:30 di film il tempo c'era...semplicemente se ne fottono.
Non posso vedere la scena ora, ma se non ricordo male dicono che r2 aveva le info nei suoi backup. Non ci sarebbe nulla di strano!
Per il discorso risposte: è una trilogia, dopo episodio IX potremo tirare le somme sulle risposte date e quelle non date, ora è un discorso semplicemente inutile
Per il discorso risposte: è una trilogia, dopo episodio IX potremo tirare le somme sulle risposte date e quelle non date, ora è un discorso semplicemente inutile
La prima visione di The Last Jedi mi ha sconvolto, spiazzato, interdetto; non riuscivo a comprendere cosa effettivamente mi avesse lasciato il film, alla luce del fatto che emozioni positive e negative erano fortemente presenti e si scontravano tra di loro.
Ora, in seguito alla seconda visione, posso affermare di averlo apprezzato maggiormente.
E' un capitolo della saga atipico, coraggioso da un parte e derivativo dall'altra.
Ha una sua personalità ben definita e riconoscibile, non è un calco di Episodio V; eppure, dall'altra parte, ne riprende molti aspetti (e non solo, anche di Episodio VI).
I difetti sono numerosi, così come i pregi.
Raggiunge dei picchi estetici e narrativi grandiosi, tra i migliori della saga, per poi cadere in voragini profondissime di regia e plot twist acerbi e inconcludenti, tra i peggiori della saga.
E' un film schizofrenico, imprevedibile e fortemente autoriale.
Non essendo Rian Johnson un regista o sceneggiatore di spessore, le lacune del film sono evidenti (figlie, appunto, di una volontà autoriale che probabilmente Johnson non è in grado di gestire nella sua totalità), eppure la visione dell'autore è ben riconoscibile collocabile.
Episodio VII è un prodotto meglio confezionato, diretto e appetibile; Episodio VIII è invece più riconoscibile, personale, con una forte componente anarchica.
Anarchia nei confronti della saga tutta, e anche rispetto a The Force Awakens.
Nonostante i difetti, le lacune narrative, alcune soluzioni estetiche discutibili, le discrepanze di continuity, non riesco a pensare ad altro da giorni.
E' l'unico capitolo della saga, post trilogia originale, ad avermi lasciato addosso una tale, viscerale emozione.
Chiudo citando un aspetto in particolare della pellicola, ciò che più mi ha sorpreso:
Il rapporto tra Kylo Ren e Rey.
Un legame che funziona benissimo, ben diretto e ben scritto, forte di dialoghi mai eccessivamente banali (vero Episodio II?) e di un'intesa stupefacente tra la Ridley e Driver (visto in lingua originale).
Pur senza mai farne diretto riferimento, vi è una tensione sessuale tra i due palpabile, in ogni sguardo che si scambiano.
Una intimità che colpisce e appassiona lo spettatore; una soluzione narrativa che nella saga non era mai stata realizzata a dovere (il rapporto tra Anakin e Padme è tragico, mentre la relazione tra Han e Leia è sempre stata fondata e caratterizzata in maniera differente)
Le leggerezze di trama ci sono sempre state. A proposito di stare in incognito, ottima strategia quella di obi wan di mantenere Kenobi nel suo nuovo nominativo su tatooine. Ha solo quasi ucciso il secondo uomo più potente della galassia: chi vorrebbe mai cercarlo?
Oppure parliamo di rey che nel VII da sola impara a padroneggiare l'uso della forza ed i controlli mentali al primo tentativo.
Non diciamo nulla sul fatto che in tutto l'universo Solo trova proprio il Millenium. Ma che fortuna!Quello che vediamo nell'VIII non dovrebbe stupire più di tanto.
A voler fare le pulci, in ogni capitolo c'è qualcosa di forzato, pazienza.
È molto più grave cannare sullo sviluppo dei personaggi. Per me con Luke non é accaduto, semplicemente non è il Luke che il pubblico (io per primo) si aspettava. Han Solo é rimasto lo stesso ma lo ha fatto perché era l'unico modo per reagire alla sua tragedia. Leia ha continuato per la sua strada da leader e Chube continua a grugnire senza che si capisca un tubo
Visto due volte, nell'arco di una settimana.La prima visione di The Last Jedi mi ha sconvolto, spiazzato, interdetto; non riuscivo a comprendere cosa effettivamente mi avesse lasciato il film, alla luce del fatto che emozioni positive e negative erano fortemente presenti e si scontravano tra di loro.
Ora, in seguito alla seconda visione, posso affermare di averlo apprezzato maggiormente.
E' un capitolo della saga atipico, coraggioso da un parte e derivativo dall'altra.
Ha una sua personalità ben definita e riconoscibile, non è un calco di Episodio V; eppure, dall'altra parte, ne riprende molti aspetti (e non solo, anche di Episodio VI).
I difetti sono numerosi, così come i pregi.
Raggiunge dei picchi estetici e narrativi grandiosi, tra i migliori della saga, per poi cadere in voragini profondissime di regia e plot twist acerbi e inconcludenti, tra i peggiori della saga.
E' un film schizofrenico, imprevedibile e fortemente autoriale.
Non essendo Rian Johnson un regista o sceneggiatore di spessore, le lacune del film sono evidenti (figlie, appunto, di una volontà autoriale che probabilmente Johnson non è in grado di gestire nella sua totalità), eppure la visione dell'autore è ben riconoscibile collocabile.
Episodio VII è un prodotto meglio confezionato, diretto e appetibile; Episodio VIII è invece più riconoscibile, personale, con una forte componente anarchica.
Anarchia nei confronti della saga tutta, e anche rispetto a The Force Awakens.
Nonostante i difetti, le lacune narrative, alcune soluzioni estetiche discutibili, le discrepanze di continuity, non riesco a pensare ad altro da giorni.
E' l'unico capitolo della saga, post trilogia originale, ad avermi lasciato addosso una tale, viscerale emozione.
Chiudo citando un aspetto in particolare della pellicola, ciò che più mi ha sorpreso:
Il rapporto tra Kylo Ren e Rey.
Un legame che funziona benissimo, ben diretto e ben scritto, forte di dialoghi mai eccessivamente banali (vero Episodio II?) e di un'intesa stupefacente tra la Ridley e Driver (visto in lingua originale).
Pur senza mai farne diretto riferimento, vi è una tensione sessuale tra i due palpabile, in ogni sguardo che si scambiano.
Una intimità che colpisce e appassiona lo spettatore; una soluzione narrativa che nella saga non era mai stata realizzata a dovere (il rapporto tra Anakin e Padme è tragico, mentre la relazione tra Han e Leia è sempre stata fondata e caratterizzata in maniera differente)
L'ho visto ieri sera e più ci penso e meno salvo di questo film. È proprio una storia stupida, popolata di personaggi stupidi che compiono scelte stupide con dialoghi stupidi senza nessun motivo, e il tutto è ancora più stupido perché è la seconda parte di una trilogia che se ne fotte del primo episodio e regala al terzo una storia su dei binari (stupidi) molto difficili da deviare.
Ora, non mi aspetto che Star Wars sia Breaking Bad, ha sempre avuto un sottofondo di idiozia che lo metteva spesso tra il serio e il faceto, il che è anche la sua forza (ehehe), ma qui proprio si entra nel regno dell'incapacità di intendere e di volere.
È uno dei film più cheesy visti ultimamente, ma una delle cose che più ho odiato è stato il montaggio, pieno di parallelismi forzati sugli stacchi e l'incommentabile
skype intergalattico via Forza con Ben e Rey che si vedono ma non si vedono e, per forza di cose, parlano da soli guardando languidamente il muro
Il rapporto tra Ben e Rey che tanti salvano mi è sembrato altrettanto scemo con qualche momento felice:
Ben Solo è un bipolare che ammazza tutti senza una motivazione precisa se non uno shock ricevuto 15-20 anni prima che l'ha traumatizzato, e tra l'altro è il personaggio migliore dell'intera trilogia per ora, il che la dice lunga. Rey è praticamente Goku ma ancora più forte, e a quanto pare ci dà di spada laser e trucchi Jedi senza che nessuno gli dica nemmeno da dove cominciare, non c'è crescita nel personaggio se non che a ogni film diventa più imbattibile perché LA FORZA
E parla uno a cui il VII era piaciuto e andato al cinema senza pregiudizi di sorta.
Voto: MAH, giusto perché nel forum non si può bestemmiare. Non è neanche questione di piaciuto o non piaciuto, è che è più scemo di un film di Michael Bay ma non ci sono le esplosioni e le tette.
Visto due volte, nell'arco di una settimana.La prima visione di The Last Jedi mi ha sconvolto, spiazzato, interdetto; non riuscivo a comprendere cosa effettivamente mi avesse lasciato il film, alla luce del fatto che emozioni positive e negative erano fortemente presenti e si scontravano tra di loro.
Ora, in seguito alla seconda visione, posso affermare di averlo apprezzato maggiormente.
E' un capitolo della saga atipico, coraggioso da un parte e derivativo dall'altra.
Ha una sua personalità ben definita e riconoscibile, non è un calco di Episodio V; eppure, dall'altra parte, ne riprende molti aspetti (e non solo, anche di Episodio VI).
I difetti sono numerosi, così come i pregi.
Raggiunge dei picchi estetici e narrativi grandiosi, tra i migliori della saga, per poi cadere in voragini profondissime di regia e plot twist acerbi e inconcludenti, tra i peggiori della saga.
E' un film schizofrenico, imprevedibile e fortemente autoriale.
Non essendo Rian Johnson un regista o sceneggiatore di spessore, le lacune del film sono evidenti (figlie, appunto, di una volontà autoriale che probabilmente Johnson non è in grado di gestire nella sua totalità), eppure la visione dell'autore è ben riconoscibile collocabile.
Episodio VII è un prodotto meglio confezionato, diretto e appetibile; Episodio VIII è invece più riconoscibile, personale, con una forte componente anarchica.
Anarchia nei confronti della saga tutta, e anche rispetto a The Force Awakens.
Nonostante i difetti, le lacune narrative, alcune soluzioni estetiche discutibili, le discrepanze di continuity, non riesco a pensare ad altro da giorni.
E' l'unico capitolo della saga, post trilogia originale, ad avermi lasciato addosso una tale, viscerale emozione.
Chiudo citando un aspetto in particolare della pellicola, ciò che più mi ha sorpreso:
Il rapporto tra Kylo Ren e Rey.
Un legame che funziona benissimo, ben diretto e ben scritto, forte di dialoghi mai eccessivamente banali (vero Episodio II?) e di un'intesa stupefacente tra la Ridley e Driver (visto in lingua originale).
Pur senza mai farne diretto riferimento, vi è una tensione sessuale tra i due palpabile, in ogni sguardo che si scambiano.
Una intimità che colpisce e appassiona lo spettatore; una soluzione narrativa che nella saga non era mai stata realizzata a dovere (il rapporto tra Anakin e Padme è tragico, mentre la relazione tra Han e Leia è sempre stata fondata e caratterizzata in maniera differente)
È uno dei film più cheesy visti ultimamente, ma una delle cose più odiose è stato il montaggio, pieno di parallelismi forzati sugli stacchi e l'incommentabile
Quella è solo l'evoluzione di una cosa che già esisteva in "Empire Strikes Back", infatti in quel film
Luke parlava per via telepatica con Vader alla fine.
L'hanno semplicemente evoluto
permettendo che i soggetti oltre a parlarsi possano anche vedersi e parzialmente toccarsi.
Non capisco perché le cose "nuove" (che poi non è proprio nuova come ho appena spiegato) possano essere accettate solo se le inventa Lucas, e non se lo fa Johnson o Disney o chicchessia.
Quella è solo l'evoluzione di una cosa che già esisteva in "Empire Strikes Back", infatti in quel film
Luke parlava per via telepatica con Vader alla fine del film.
L'hanno semplicemente evoluto
permettendo che i soggetti oltre a parlarsi possano anche vedersi e parzialmente toccarsi.
Non capisco perché le cose "nuove" (che poi non è proprio nuova come ho appena spiegato) possano essere accettate solo se le inventa Lucas, e non se lo fa Johnson o Disney o chicchessia.
Ma che stai dicendo, ho pure scritto che il VII mi era piaciuto molto così come trovo ep. VI una porcheria fino agli ultimi 40 minuti, e mi toglierei volentieri dalla memoria ep. I e II. Non è un'evoluzione, è solo un pigro escamotage narrativo realizzato anche in maniera ridicola.
Ok, non è un documentario scientificamente attendibile e non vuole esserlo, ma se comunicano tramite Forza perché devono parlare ad alta voce? Perché gli sguardi languidi al muro? Pareva la brutta copia di Voldemort ma era pure immotivata, altro che Johnson.
Che poi, volendola dire tutta, Vader era uno dei più potenti ed esperti Jedi/Sith esistiti, era plausibile che un maestro del genere potesse mandare brevi messaggi telepatici interstellari, ma uno stronzo che se le prende da una mezza schiava e la stessa mezza schiava sviluppano, per loro stessa ammissione senza sapere perché, lo Skype della forza... Mah.
Sono il primo ad accettare benvolentieri di spegnere il cervello e bermi tutta la sospensione dell'incredulità necessaria se vado al cinema, ma quando mi si chiede troppo è troppo, non è sospensione dell'incredulità, è una serie di idiozie sparate a mitraglietta
Ma che stai dicendo, ho pure scritto che il VII mi era piaciuto molto così come trovo ep. VI una porcheria fino agli ultimi 40 minuti, e mi toglierei volentieri dalla memoria ep. I e II. Non è un'evoluzione, è solo un pigro escamotage narrativo realizzato anche in maniera ridicola.
Ok, non è un documentario scientificamente attendibile e non vuole esserlo, ma se comunicano tramite Forza perché devono parlare ad alta voce? Perché gli sguardi languidi al muro? Pareva la brutta copia di Voldemort ma era pure immotivata, altro che Johnson.
Che poi, volendola dire tutta, Vader era uno dei più potenti ed esperti Jedi/Sith esistiti, era plausibile che un maestro del genere potesse mandare brevi messaggi telepatici interstellari, ma uno stronzo che se le prende da una mezza schiava e la stessa mezza schiava sviluppano, per loro stessa ammissione senza sapere perché, lo Skype della forza... Mah.
Sono il primo ad accettare benvolentieri di spegnere il cervello e bermi tutta la sospensione dell'incredulità necessaria se vado al cinema, ma quando mi si chiede troppo è troppo
Snoke dice esplicitamente di esser stato lui a connettere telepaticamente Kylo Ren e Rey, e lui è appunto un potente Sith in grado di fare cose mirabolanti come questa.