UFFICIALE PC Star Wars: The Old Republic | Info: 1° Post | Only Eng!

  • Autore discussione Autore discussione Drake
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ma visto che ormai va di moda dire che la pirateria su pc dilaga (imho c'era anche prima...solo che ora c'è + diffusione della banda larga quindi la gente scarica un pò di + //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) si usa sempre sta scusa per tutto, anche per quelle fastidiosissime protezioni che tanto tempo qualche mese vengono prontamente aggirate dei pirati, e quelli che ne vengono davvero infastiditi sono gli utenti che comprano originale, cmq si ok avrà anche + costi ma d'altra parte coi mmorpg devono si pagare il manenimento dei server ma ne hanno un ricavo, al contrario di molti altri giochi in cui il multiplayer è gratis e quindi i ricavi arrivano solo con la vendita del gioco, sono dell'idea che in proporzioni non ci siano paragoni...
Se il MMORPG ha successo, guadagni infinitamente di più che con un altro genere. Ma se ottieni un fiasco, è una caduta molto più dura.

Anche se escluderei che The Old Republic possa essere un fiasco, visti i numerossimi fan che hanno sia SW che KotOR.

Quello che dicevo però è che potevano anche fare prima un seguito ai due KotOR, che avrebbe ugualmente venduto molto bene. Poi se avrebbero fare questo MMORPG e magari mi sarei interessato al progetto anche io, ma per come sono andate le cose, non lo prendo per principio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Anche se escluderei che The Old Republic possa essere un fiasco, visti i numerossimi fan che hanno sia SW che KotOR.
e infatti...non è un caso se hanno sfruttato proprio kotor come base...la serie dedicata a star wars probabilmente + amata per quanto riguarda i vg //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Quello che dicevo però è che potevano anche fare prima un seguito ai due KotOR, che avrebbe ugualmente venduto molto bene. Poi se avrebbero fare questo MMORPG e magari mi sarei interessato al progetto anche io, ma per come sono andate le cose, non lo prendo per principio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
cmq il fatto che esce il mmorpg non vuol dire a priori che non ci sarà un kotor 3 eh...personalmente ci spero...come spero in un warcraft 4...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
cmq il fatto che esce il mmorpg non vuol dire a priori che non ci sarà un kotor 3 eh...personalmente ci spero...come spero in un warcraft 4...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ci spero anche io in KotOR III, ma mi dà comunque fastidio che si abbia voluto dare la precedenza a questo progetto invece che al seguito di The Sith Lords.

Però ho un po' il timore che diano risposta alle tante domande del II proprio in questo The Old Republic e chiudano lì la faccenda...

 
Ci spero anche io in KotOR III, ma mi dà comunque fastidio che si abbia voluto dare la precedenza a questo progetto invece che al seguito di The Sith Lords.Però ho un po' il timore che diano risposta alle tante domande del II proprio in questo The Old Republic e chiudano lì la faccenda...
direi che è + probabile che diano qualche risposta in questo...ne facciano un seguito con altre risposte e successivamente facciano pure kotor 3...magari ambientato in mezzo ai 2 mmorpg o a kotor 1 e 2...conoscendoli...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
direi che è + probabile che diano qualche risposta in questo...ne facciano un seguito con altre risposte e successivamente facciano pure kotor 3...magari ambientato in mezzo ai 2 mmorpg o a kotor 1 e 2...conoscendoli...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Per fare un KotOR III in quella maniera, è molto meglio non farlo.

Perché sarebbe davvero brutto vedere distruggere in quel modo una bella serie.

 
Intevistato da Videogaming247, Greg Zeschuk boss di Bioware si è soffermato sulla qualità dei combattimenti che vedremo nel nuovo MMORPG, Star Wars: The Old Republic. Criticando un pò la coerografia tipica degli scontri della granparte dei giochi di ruolo online, Greg dichiara che si sta lavorando molto su questo aspetto per rendere i combattimenti nel nuovo gioco di Guerre Stellari degni della saga cinematografica, e spettacolari al punto giusto. Una idea interessante, che speriamo di vedere all'opera al più presto. Magari con il video in-game promesso al tempo dell'annuncio da Bioware e Lucasarts.
http://www.spaziogames.it/content2/news/news.asp?id=97136&zona=pc&foto=1&num_foto=0

 
ed ecco una succosa anteprima direttamente da spaziogames

[pc] L’approdo di Knights of The Old Republic nel vasto mondo dei giochi di ruolo occidentali ha avuto immediatamente un grosso impatto presso la comunità video ludica. In primis, era il primo vero titolo di questo genere dedicato alla saga ideata da George Lucas. Inoltre, si trattava di un prodotto innovativo, con una trama che non avrebbe nulla da invidiare ad un blockbuster cinematografico, sostenuta da una colonna vertebrale formata da un sistema ludico ineccepibile e un comparto tecnico di tutto rispetto. Il gioco, sviluppato dai talentuosi Bioware ebbe un successo critico e di pubblico invidiabile capace di fargli aggiudicare numerosi premi come “Gioco dell’Anno”. Il sequel, The Sith Lords, si rivelò magari non innovativo come il predecessore, ma in ogni caso migliorato sotto certi aspetti e con una trama ancora più profonda, sebbene il finale lasciasse molte cose in sospeso. Per questo, e anche per l’amore che è nato per questa nuova saga, tutti i fan attendevano con trepidazione l’annuncio di un terzo episodio che concludesse le vicende narrate. Con un sentimento misto fra delusione, rabbia e gaudio presso i fan, Bioware annuncia invece lo sviluppo di un MMORPG dedicato alla vecchia repubblica, ambientato 300 anni dopo i primi due episodi e 3500 anni prima rispetto la saga cinematografica.

La Forza è potente in te, da che parte sceglierai di stare?

Bioware parla immediatamente di un prodotto innovativo perché The Old Republic sarà il primo MMORPG basato interamente sulla trama: gli sviluppatori sostengono infatti che con quanto verrà raccontato in questo titolo, il team avrebbe potuto realizzare altri cinque o sei seguiti di Sith Lords. Bioware ha assoldato ben dodici differenti sceneggiatori che narreranno, ognuno, una storia diversa per ogni classe che sarà presente nel gioco. L’intento non è solo quello di permettere ai giocatori di incidere direttamente nella trama, ma di vivere anche una propria storia personale che può influenzare le scelte da fare durante l’avventure.

La storia di The Old Republic si ricollega direttamente con quanto visto nei precedenti episodi dedicati al single player. Darth Revan, al termine della guerra civile jedi, si reca nello spazio profondo alla ricerca di un misterioso potere che possa annientare la Repubblica per sempre. Tuttavia, di Revan non si hanno più notizie, e nel frattempo l’impero Sith continua a crescere, scatenando una vera e propria guerra contro il vecchio ordinamento stellare. Nonostante il trattato di tregua firmato a Coruscant, le tensioni sono sempre altissime ed il pericolo di un nuovo conflitto è elevato e rischia di sconvolgere nuovamente l’ordine e la pace dell’intero sistema galattico.

In viaggio per la galassia, con un fedele compagno

Come in ogni titolo del genere, all’inizio dell’avventura avrete il compito di creare il vostro alter-ego virtuale che si addentrerà nella galassia della Vecchia Repubblica. La scelta è piuttosto vasta e spazia fra dodici classi differenti, e la possibilità di allearsi con Jedi o Sith, o rimanere semplicemente neutrali. Le scelte che effettuerete non influenzeranno solo voi stessi: come accadde per i due prequel, potrete scegliere un compagno gestito dall’intelligenza artificiale. Esso vi accompagnerà per tutta l’avventura e sarà notevolmente influenzato dalle vostre scelte. C’è il rischio che si evolva anche in maniera completamente opposta rispetto alla vostra, se ad esempio doveste tradire la fazione scelta all’inizio del gioco. In più, è possibile creare con esso qualsiasi tipo di rapporto, da quello amorevole ad uno più commerciale, o semplicemente di amicizia.

Per quanto riguarda la questione ludica, il gioco offrirà prima di tutto un completo supporto al PVP, sostanzialmente lo scontro con altri giocatori virtuali. E’ bene precisare in questo caso che è presente anche l’RVR, ovvero lo scontro fra fazioni. In pratica otterrete dei punti che accresceranno non solo la vostra fama ma anche quella dalla franchigia a cui deciderete di appartenere. Naturalmente per ottenere ciò, dovrete sconfiggere un avversario appartenente alla fazione opposta. Inoltre, non mancherà il cosiddetto PVE, che permette lo svolgimento di missioni suggerite dalla trama, l'esplorazione e lo scontro con nemici controllati dalla CPU.

Naturalmente sarà presente anche il classico Raid, vale a dire la cooperazione fra più giocatori per portare a termine una missione altrimenti troppo impegnativa in solitario. Infine, sarà possibile anche creare nuovi oggetti sebbene Bioware non si è ancora pronunciata in maniera precisa sulla questione.

Il lato oscuro dell’ambizione

Le principali innovazioni di Star Wars: The Old Republic non si ricercano, dunque, nel sistema di gioco che appare piuttosto “scontato” e classico per il genere. Come ammette il team di sviluppo stesso, le novità arriveranno soprattutto da come la trama sarà raccontata. L’obiettivo è quello di realizzare un MMORPG dove ogni scelta abbia veramente una conseguenza per la storia, la quale sarà notevolmente corposa per evitare un numero fin troppo alto di clichè o ripetizioni poco realistiche. Il gioco è in sviluppo dal 2005 presso gli studi di Bioware Austin, al momento solo in formato PC sebbene non venga esclusa la possibilità di realizzare delle versioni console. Graficamente si presenterà in uno stile molto vicino ai "cartoon" come testimoniano le immagini, scelta che sicuramente ha fatto e farà storcere più di qualche naso. Inoltre, Bioware ha dichiarato di aver in programma una beta pubblica che verrà mostrata in futuro. L’uscita del gioco completo è prevista per una data imprecisata del 2009.

Vagare per la galassia di Guerre Stellari ha senza dubbio il suo fascino. Soprattutto se si tratta delle stesse ambientazioni che hanno fatto la fortuna non solo di Knights of the Old Republic, ma anche dei sei film dell’esalogia usciti al cinema. Bioware sembra che voglia prendersi qualche rischio sotto il profilo innovativo, offrendo un sistema di trama mai visto in un MMORPG, tant'è che il team dichiara che si tratta del progetto più ambizioso mai realizzato. Certo, alcune cose non sono ancora state svelate e potrebbero sorprenderci sia in positivo che in negativo. Bioware è un team talentuoso che non ha mai deluso i suoi numerosi fan, se non fosse che molti si aspettavano direttamente un terzo episodio in single player che un MMORPG vero e proprio. Evidentemente lo studio di sviluppo ha deciso di accorciare i tempi e di offrire subito il gioco di ruolo online, in sviluppo da oltre tre anni in gran segreto presso Austin. In ogni caso, le prime informazioni sono positive e sarà interessante vedere come le dodici diverse sceneggiature ideate per ogni classe riusciranno ad integrarsi fra loro ed offrire veramente un secondo mondo virtuale nella galassia di Guerre Stellari. L’uscita è fissata per il 2009 solo su PC, con una beta pubblica in arrivo nei prossimi mesi in modo da poter assaggiare subito con mano cosa offre questo nuovo titolo dedicato ai Cavalieri Jedi della Vecchia Repubblica.

Link

 
Bello bello.Quando uscirà mando wow a quel paese //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

 
sigh...mi ci son voluti 3 anni per disintossicarmi da guild wars e fra un pò verrò rapito dall'universo star warsiano...però non vedo l'ora di sfoderare la spada laser //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Nuove info.

Bioware ha dichiarato quest'oggi che per lo sviluppo del MMORPG Star Wars: The Old Republic verrà utilizzato un motore grafico progettato specificatamente da Simutronic.Si tratta di HeroEngine, un motore grafico costruito appositamente per lo sviluppo dei Massime Multiplayer Online Games. Attendiamo di scoprire quali saranno i risultati che scaturiranno da questa scelta tecnica.
http://www.spaziogames.it/content2/news/news.asp?id=98518&zona=pc&foto=1&num_foto=0

 
bello.
ho sempre sentito palrare bene di Kotor 2.

mai provato però, lo consigliate?
si ma ti consiglio ancora di + l'1, sono entrambi stupendi cmq

 
ed ecco una succosa anteprima direttamente da spaziogames
[pc] L’approdo di Knights of The Old Republic nel vasto mondo dei giochi di ruolo occidentali ha avuto immediatamente un grosso impatto presso la comunità video ludica. In primis, era il primo vero titolo di questo genere dedicato alla saga ideata da George Lucas. Inoltre, si trattava di un prodotto innovativo, con una trama che non avrebbe nulla da invidiare ad un blockbuster cinematografico, sostenuta da una colonna vertebrale formata da un sistema ludico ineccepibile e un comparto tecnico di tutto rispetto. Il gioco, sviluppato dai talentuosi Bioware ebbe un successo critico e di pubblico invidiabile capace di fargli aggiudicare numerosi premi come “Gioco dell’Anno”. Il sequel, The Sith Lords, si rivelò magari non innovativo come il predecessore, ma in ogni caso migliorato sotto certi aspetti e con una trama ancora più profonda, sebbene il finale lasciasse molte cose in sospeso. Per questo, e anche per l’amore che è nato per questa nuova saga, tutti i fan attendevano con trepidazione l’annuncio di un terzo episodio che concludesse le vicende narrate. Con un sentimento misto fra delusione, rabbia e gaudio presso i fan, Bioware annuncia invece lo sviluppo di un MMORPG dedicato alla vecchia repubblica, ambientato 300 anni dopo i primi due episodi e 3500 anni prima rispetto la saga cinematografica.

La Forza è potente in te, da che parte sceglierai di stare?

Bioware parla immediatamente di un prodotto innovativo perché The Old Republic sarà il primo MMORPG basato interamente sulla trama: gli sviluppatori sostengono infatti che con quanto verrà raccontato in questo titolo, il team avrebbe potuto realizzare altri cinque o sei seguiti di Sith Lords. Bioware ha assoldato ben dodici differenti sceneggiatori che narreranno, ognuno, una storia diversa per ogni classe che sarà presente nel gioco. L’intento non è solo quello di permettere ai giocatori di incidere direttamente nella trama, ma di vivere anche una propria storia personale che può influenzare le scelte da fare durante l’avventure.

La storia di The Old Republic si ricollega direttamente con quanto visto nei precedenti episodi dedicati al single player. Darth Revan, al termine della guerra civile jedi, si reca nello spazio profondo alla ricerca di un misterioso potere che possa annientare la Repubblica per sempre. Tuttavia, di Revan non si hanno più notizie, e nel frattempo l’impero Sith continua a crescere, scatenando una vera e propria guerra contro il vecchio ordinamento stellare. Nonostante il trattato di tregua firmato a Coruscant, le tensioni sono sempre altissime ed il pericolo di un nuovo conflitto è elevato e rischia di sconvolgere nuovamente l’ordine e la pace dell’intero sistema galattico.

In viaggio per la galassia, con un fedele compagno

Come in ogni titolo del genere, all’inizio dell’avventura avrete il compito di creare il vostro alter-ego virtuale che si addentrerà nella galassia della Vecchia Repubblica. La scelta è piuttosto vasta e spazia fra dodici classi differenti, e la possibilità di allearsi con Jedi o Sith, o rimanere semplicemente neutrali. Le scelte che effettuerete non influenzeranno solo voi stessi: come accadde per i due prequel, potrete scegliere un compagno gestito dall’intelligenza artificiale. Esso vi accompagnerà per tutta l’avventura e sarà notevolmente influenzato dalle vostre scelte. C’è il rischio che si evolva anche in maniera completamente opposta rispetto alla vostra, se ad esempio doveste tradire la fazione scelta all’inizio del gioco. In più, è possibile creare con esso qualsiasi tipo di rapporto, da quello amorevole ad uno più commerciale, o semplicemente di amicizia.

Per quanto riguarda la questione ludica, il gioco offrirà prima di tutto un completo supporto al PVP, sostanzialmente lo scontro con altri giocatori virtuali. E’ bene precisare in questo caso che è presente anche l’RVR, ovvero lo scontro fra fazioni. In pratica otterrete dei punti che accresceranno non solo la vostra fama ma anche quella dalla franchigia a cui deciderete di appartenere. Naturalmente per ottenere ciò, dovrete sconfiggere un avversario appartenente alla fazione opposta. Inoltre, non mancherà il cosiddetto PVE, che permette lo svolgimento di missioni suggerite dalla trama, l'esplorazione e lo scontro con nemici controllati dalla CPU.

Naturalmente sarà presente anche il classico Raid, vale a dire la cooperazione fra più giocatori per portare a termine una missione altrimenti troppo impegnativa in solitario. Infine, sarà possibile anche creare nuovi oggetti sebbene Bioware non si è ancora pronunciata in maniera precisa sulla questione.

Il lato oscuro dell’ambizione

Le principali innovazioni di Star Wars: The Old Republic non si ricercano, dunque, nel sistema di gioco che appare piuttosto “scontato” e classico per il genere. Come ammette il team di sviluppo stesso, le novità arriveranno soprattutto da come la trama sarà raccontata. L’obiettivo è quello di realizzare un MMORPG dove ogni scelta abbia veramente una conseguenza per la storia, la quale sarà notevolmente corposa per evitare un numero fin troppo alto di clichè o ripetizioni poco realistiche. Il gioco è in sviluppo dal 2005 presso gli studi di Bioware Austin, al momento solo in formato PC sebbene non venga esclusa la possibilità di realizzare delle versioni console. Graficamente si presenterà in uno stile molto vicino ai "cartoon" come testimoniano le immagini, scelta che sicuramente ha fatto e farà storcere più di qualche naso. Inoltre, Bioware ha dichiarato di aver in programma una beta pubblica che verrà mostrata in futuro. L’uscita del gioco completo è prevista per una data imprecisata del 2009.

Vagare per la galassia di Guerre Stellari ha senza dubbio il suo fascino. Soprattutto se si tratta delle stesse ambientazioni che hanno fatto la fortuna non solo di Knights of the Old Republic, ma anche dei sei film dell’esalogia usciti al cinema. Bioware sembra che voglia prendersi qualche rischio sotto il profilo innovativo, offrendo un sistema di trama mai visto in un MMORPG, tant'è che il team dichiara che si tratta del progetto più ambizioso mai realizzato. Certo, alcune cose non sono ancora state svelate e potrebbero sorprenderci sia in positivo che in negativo. Bioware è un team talentuoso che non ha mai deluso i suoi numerosi fan, se non fosse che molti si aspettavano direttamente un terzo episodio in single player che un MMORPG vero e proprio. Evidentemente lo studio di sviluppo ha deciso di accorciare i tempi e di offrire subito il gioco di ruolo online, in sviluppo da oltre tre anni in gran segreto presso Austin. In ogni caso, le prime informazioni sono positive e sarà interessante vedere come le dodici diverse sceneggiature ideate per ogni classe riusciranno ad integrarsi fra loro ed offrire veramente un secondo mondo virtuale nella galassia di Guerre Stellari. L’uscita è fissata per il 2009 solo su PC, con una beta pubblica in arrivo nei prossimi mesi in modo da poter assaggiare subito con mano cosa offre questo nuovo titolo dedicato ai Cavalieri Jedi della Vecchia Repubblica.

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Cioè, in pratica nel paragrafo dedicato ai "cenni storici" hanno tolto ogni speranza di sviluppare un KotOR III... :cry2:

@torpore: giocati ai primi due KotOR se puoi, sono alcuni tra i migliori gdr recenti. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
mi odio per non avere l'ADSL.(l'ho finito un'ora fa il 2 di lotor ed è...da masturbazione)

 
mi odio per non avere l'ADSL.(l'ho finito un'ora fa il 2 di lotor ed è...da masturbazione)
Tanto questa commercialata avrà poco a che fare con la bellezza dei due KotOR. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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