Devo dire che la demo mi aveva proprio solleticato, complice la calura, sono in un film di Romero da circa una settimana.Dopo l'esperienza "svuotante" di The Last of Us (anche se sei un felice possessore di 360, facci un serio pensiero) avevo in mente, avendo toccato l'apice zombie/infetti, di prendermi una pausa....ma poi mi son deciso a comprami questo openworld zombesco dalle premesse solide, visto che eravamo già in tema "infetti/zombi"...why not e poi la demo mi era piaciuta.
~...E il gioco, di gran lunga ha superato le mie più rosee aspettative di gamer esigente (non è una novità). Tralasciando cosa è facilmente sgamabile (la grafica o le animazioni) abbastanza sottotono ma...ragaz è un LIVE
Le cose Romeriane in questo gioco si sprecano e non mi riferisco solo alla Residenza Savini, è un gioco fatto con testa e passione, probabilmente uno dei migliori LIVE disponibili, un gioco di intima natura zombie movie. Ho letto e visto e giocato troppo in tema, per non farlo presente e consigliarvelo.
Questi sono gli aspetti più geniali del gioco, imho.
PREPARE TO DIE (again)
Ci sono molti aspetti che funzionano in questo gioco, ma il più bello è senza dubbio è il tasso di mortalità a cui è soggetto ogni survivor, memorie da DayZ forse, dannatamente riuscite, che danno quel gusto "mah..ce la farò anche stavolta?" a ogni esplorazione, perché cari signori, per troppo a lungo abbiamo ridicolizzato orde fameliche di zombie con buffi copricapi o smazzuolati con vibratori rosa : qui si muore. E' dunque tempo nuovamente di temere l'orda e questo gioco non scherza, si muore e non si ricarica un bel niente : se ti muore un personaggio è andato/fine/out.
Il gioco è pure laido, una semplice ispezione può essere fatale, chiamare un amico survivor, dopo aver appestato la zona, può essere fatale per ambo.
OH U KNOW...SOME STUFF
- Benzina - munizioni - medicinali - cibo - materiali
Sembrano aspetti banali e scontati eppure sono i pilastri fondanti di ogni zombie movie che si rispetti, i survivor nella fattispecie, devono esplorare un vasto territorio composto da catapecchie a fattorie, a edifici di varia natura, e raccattare queste cose/stuff al fine di sopravvivere, perché oltre che resistere all'orda agli zombie, bisogna pure curarsi una tosse o mangiarsi una scatoletta di tonno giusto per.
Dannatamente riuscita anche l'idea di rendere il gioco (in minima parte) un gioco gestionale, dopotutto 8 o 12 persone, una volta organizzate penserebbero a come vivere in quel preciso contesto, oltre che spaccare teste di zombie, perché non farsi un orto ? o un laboratorio meccanico dove riparare gli oggetti ?
Questo gioco ha pensato pure questo, cose che Capcom si sogna ancor'oggi.
ZOMBIE RESPAWN
Finalmente le teste vuote non finiscono mai, e attaccano la base spesso, questo obbiga il giocatore ad adottare sempre un aspetto vigile sulle proprie zone e avamposti, sbagliare tasto e lanciare un inncouo mortaretto nella base può significare la fine di tutti. Se non ci credete provate.
Una strana IA o avanzatissima o randomissima (devo ancora capirlo) provvede a mettere sempre nei guai il giocatore, un percorso di pochi passi può essere fatale anche perchè non ci sono solo zombie "normali"...
ESPLORAZIONE E CONDANNA
Esplorare scaffali o cassettiere fa rumore, il rumore attira gli zombie, l'esplorazione è lenta ma può essere velocizzata a rischio e pericolo di fare più baccano. Aspetto geniale questo che si spiega praticamente da solo, basicamente è impossibile progredire nel gioco dedicandosi solo allo smazzuolamento di zombie, è necessario esplorare e portare la roba (materiali, etc) nella base al fine di progredire nelle strutture e ampiamento della base e necessità dei survivor, anche perché ogni giorno proiettli, cibo e medicinali vengono consumati.
Davvero un gioco grandioso.
Fatto con due lire, intriso di passione "zombie"
Da avere.