La cosa che fa davvero dispiacere/innervosire e’ che, a parte che il job system sembra essere davvero ben concepito e strutturato, questo poteva essere davvero una reale trasposizione di Amano in 3D, con i personaggi presi dal suo stile e i paesaggi dai suoi meravigliosi art, magari pure mezzi schizzati.
Mentre invece hanno fatto una roba che nessun giapponese vorrebe mai vedere, tanto meno fatto da giapponesi che solitamente hanno gusto.
Ora continuo a scherzarci su, ma dentro ribollo come un vulcano incazzato nero.