Studio Ghibli | Topic generale | Info, Opere, News e Curiosità

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Dove esattamente?
Perché non so te, ma io in giappone ci sono stato due volte, e SCORDATI di parlare in inglese che tanto nessuno a parte negli info point ti capisce, fai prima a esprimerti a gesti.

E se osi mettere piede appena fuori le zone turistiche a momenti neanche a gesti riesci a farti capire...
Non so se si riferisse alla rl o ai doppiaggi negli anime. Perché nel secondo caso è pieno di parole inglesi, in HxH ce ne saranno una decina a puntata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Dove esattamente?
Perché non so te, ma io in giappone ci sono stato due volte, e SCORDATI di parlare in inglese che tanto nessuno a parte negli info point ti capisce, fai prima a esprimerti a gesti.

E se osi mettere piede appena fuori le zone turistiche a momenti neanche a gesti riesci a farti capire...
See this //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Nel caso delle frasi inglesi nel film si tratta del gergo del baseball, molto diffuso a quei tempi in Giappone (tanto che compare anche più volte nel film).

 
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Ormai il doppiaggio è diventato il capro espiatorio per i film del maestro che non piacciono.Non esiste che le scelte lessicali pregiudichino a tal punto un'opera, al limite possono spostarne il valore "di un punto", ma se non è piaciuto non è che con un doppiaggio fatto meglio sarebbe sembrato invece un capolavoro, o anche meno noioso. Non parlo dei doppiaggi che stravolgono il senso dell'opera (come fatto più volte nelle edizioni precedenti alla Lucky Red prendendo come base la melense traduzione americana), in quel caso eccome se un doppiaggio fedele può stravolgerne il giudizio.

Hayao Miyazaki non è per tutti, non è per tutti nelle tematiche che tratta, nel ritmo dei suoi film e nelle sue scelte lessicali, che vengono con coraggio riproposte nella traduzione Italiana.

Ma ripeto, se invece di "secondo fratello" l'avesse chiamato per nome o altro, sarebbe cambiato qualcosa?

D'altro canto invece con tale appellativo viene resa benissimo la differenza sia storica che culturale rispetto alla nostra realtà odierna.
:bravo: bel commento, mi piace e condivido :clap:

 
Dove esattamente?
Perché non so te, ma io in giappone ci sono stato due volte, e SCORDATI di parlare in inglese che tanto nessuno a parte negli info point ti capisce, fai prima a esprimerti a gesti.

E se osi mettere piede appena fuori le zone turistiche a momenti neanche a gesti riesci a farti capire...
No, forse non mi hai capito/non mi son saputo spiegare. Io non parlo del fatto che vai là e parli in inglese, perchè lo so che non capiscono nulla. Io parlo di terminologia ormai divenuta a tutti gli effetti giapponese assimilata dall'inglese, e, al massimo, esclamazioni, come si vede in questo film. Cioè dai, pure google translate mi da ragione :rickds:

 
Io parlo di terminologia ormai divenuta a tutti gli effetti giapponese assimilata dall'inglese
Fai degli esempi allora. E non termini specifici.

Sì che c'entra, perchè venne utilizzato da noi italiani nei teatri, quando si finiva di suonare, la gente applaudiva e urlava "Bravo!". Da qui il francese "Bravò!".
Espressione usata in ogni ambito teatrale e non limitatamente alla musica e l'assimilazione dei francesi è più probabile sia avvenuta in campo dell'Opera ( che implica anche sceneggiatura, scenografia e anche musica )piuttosto che i concerti che erano ad appannaggio dei tedeschi.

 
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Finito ora di vederlo... la sala era abbastanza piena infatti sono rimasto molto sorpreso.

Il film è un capolavoro per me, mi ha molto emozionato per la profondità dei temi e soprattutto per la musica che si fondeva perfettamente con l'atmosfera sognante della pellicola... mamma mia che bello, dello studio è forse il migliore che abbia visto (mi manca porco rosso-arietty-ponyo).

Non ho letto approfonditamente le varie discussioni di questo topic per mancanza di tempo, ma davvero per voi il doppiaggio/ adattamento ha rovinato il film? A me (a parte secondo fratello che era un po' ridicolo in effetti) è sembrato perfetto.

 
Alla fine io c'ho dovuto rinunciare, mi tocca aspettare il BD a dicembre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Finito ora di vederlo... la sala era abbastanza piena infatti sono rimasto molto sorpreso.Il film è un capolavoro per me, mi ha molto emozionato per la profondità dei temi e soprattutto per la musica che si fondeva perfettamente con l'atmosfera sognante della pellicola... mamma mia che bello, dello studio è forse il migliore che abbia visto (mi manca porco rosso-arietty-ponyo).

Non ho letto approfonditamente le varie discussioni di questo topic per mancanza di tempo, ma davvero per voi il doppiaggio/ adattamento ha rovinato il film? A me (a parte secondo fratello che era un po' ridicolo in effetti) è sembrato perfetto.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif per "Ponyo" hai una possibilità domenica su RAI Gulp 19:35 http://forum.spaziogames.it/board/threads/394959-Guida-TV-Anime-e-Cartoons-in-onda-sui-canali-TV-italiani?p=22300834&viewfull=1#post22300834

- - - Aggiornato - - -

Alla fine io c'ho dovuto rinunciare, mi tocca aspettare il BD a dicembre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Mi dispiace sinceramente :patpat:

 
Finito ora di vederlo... la sala era abbastanza piena infatti sono rimasto molto sorpreso.Il film è un capolavoro per me, mi ha molto emozionato per la profondità dei temi e soprattutto per la musica che si fondeva perfettamente con l'atmosfera sognante della pellicola... mamma mia che bello, dello studio è forse il migliore che abbia visto (mi manca porco rosso-arietty-ponyo).

Non ho letto approfonditamente le varie discussioni di questo topic per mancanza di tempo, ma davvero per voi il doppiaggio/ adattamento ha rovinato il film? A me (a parte secondo fratello che era un po' ridicolo in effetti) è sembrato perfetto.
in effetti anche da me la sala, nonostante non sia una delle più grandi del cinema, era bella piena. troppi bambini però //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif alcuni gentori se ne sono andati alla scena

di naoko che vomita sangue

e c'era anche una bambina poverina che finito il film

forse non aveva del tutto recepito la morte di naoko. chiede conferma alla mamma, che senza cuore le dice che sì naoko è morta. ovviamente la bimba scoppia a piangere, e la capisco perfettamente
 
Tu mi chiedi di fare esempi, ma non termini specifici... E che cosa vorresti? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Parole inglesi di uso comune in Giappone che non rientrano in determinati campi in cui l'inglese è la parola ufficiale. Ad esempio " cadenza " in musica è universalmente la parola usata per un certo tipo di melodia e dall'Italia al Burundi si userà sempre cadenza. Per l'inglese ad esempio " Hardware" è un vocabolo in uso ovunque.

 
Finito ora di vederlo... la sala era abbastanza piena infatti sono rimasto molto sorpreso.Il film è un capolavoro per me, mi ha molto emozionato per la profondità dei temi e soprattutto per la musica che si fondeva perfettamente con l'atmosfera sognante della pellicola... mamma mia che bello, dello studio è forse il migliore che abbia visto (mi manca porco rosso-arietty-ponyo).

Non ho letto approfonditamente le varie discussioni di questo topic per mancanza di tempo, ma davvero per voi il doppiaggio/ adattamento ha rovinato il film? A me (a parte secondo fratello che era un po' ridicolo in effetti) è sembrato perfetto.

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif per "Ponyo" hai una possibilità domenica su RAI Gulp 19:35 http://forum.spaziogames.it/board/threads/394959-Guida-TV-Anime-e-Cartoons-in-onda-sui-canali-TV-italiani?p=22300834&viewfull=1#post22300834
Ti prego, non te lo perdere. Me lo rivedo per forza.

 
in effetti anche da me la sala, nonostante non sia una delle più grandi del cinema, era bella piena. troppi bambini però //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif alcuni gentori se ne sono andati alla scena

di naoko che vomita sangue

e c'era anche una bambina poverina che finito il film

forse non aveva del tutto recepito la morte di naoko. chiede conferma alla mamma, che senza cuore le dice che sì naoko è morta. ovviamente la bimba scoppia a piangere, e la capisco perfettamente
Perché mi hai fatto ricordare queste scene?! :cry2:

Che film. Lascia davvero il segno. Fuori dalla “norma” che eravamo abituati.

Forse come (paragone azzardato) aver riso coi film di Chaplin per poi vedere il suo “Il grande Dittatore”.

 
Parole inglesi di uso comune in Giappone che non rientrano in determinati campi in cui l'inglese è la parola ufficiale. Ad esempio " cadenza " in musica è universalmente la parola usata per un certo tipo di melodia e dall'Italia al Burundi si userà sempre cadenza. Per l'inglese ad esempio " Hardware" è un vocabolo in uso ovunque.
Lo riscrivo, e ora posto direttamente il link non embeddato, questo è una lista solo parziale (in realtà sono molti di più) di tutte le parole estere usate in Giappone, ovviamente scritte secondo il loro alfabeto fonetico e quindi quasi sempre distorte nella pronuncia.

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_gairaigo_and_wasei-eigo_terms

Se vuoi una motivazione storica, il Giappone è stato un paese chiuso per secoli, quando si è aperto (o meglio, l'hanno costretto a farlo) è stato travolto da un infinità di cose nuove e mai viste. Buona parte dei vestiti sono chiamati in inglese (T-shatsu per T-Shirt, Seeta per Sweather, Pantsu per Pants ecc.), perchè i giapponesi vestivano all'epoca praticamente solo il Kimono.

Oppure per i mezzi di trasporto che non avevano come le biciclette, per i lavori che non praticavano e potrei continuare.

Pertanto la lingua giapponese deve molto alle parole straniere, e ne fa un uso massiccio mascherato dal fatto che rese con la loro pronuncia sono spesso poco identificabili da noi occidentali.

Ma poi ripeto nel caso del film si tratta di una baseball-mania scoppiata in quel periodo che ha portato a quel gergo tra i giovani, niente di più.

 
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Oppure per i mezzi di trasporto che non avevano come le biciclette, per i lavori che non praticavano e potrei continuare
Bingo. I giapponesi usano l'inglese per termini specifici, nella fattispecie oggetti o materiali che non avevano,questo non vuol dire usare l'inglese nella lingua di tutti i giorni visto che a questo punto usano anche l'italiano visti termini quali pizza, pasta, tenore, cadenza, adagio, praticamente tutto ciò che riguarda cibo, musica e moda ( cosa che si divide con i francesi ). E non sono poche parole, anzi. E lo stesso si può dire in Italia con termini quali computer,mouse,hardware,chat e chi più ne ha più ne metta. In Italia si fa forse uso quotidiano della lingua inglese?Al massimo di termini inglesi ma ciò non vuol dire usare la lingua, semplicemente non si creano nuove parole o non si traduce.

Ah, tra l'altro quella lista ad una prima occhiata ha ben più di un errore.

 
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Bingo. I giapponesi usano l'inglese per termini specifici, nella fattispecie oggetti o materiali che non avevano,questo non vuol dire usare l'inglese nella lingua di tutti i giorni visto che a questo punto usano anche l'italiano visti termini quali pizza, pasta, tenore, cadenza, adagio, praticamente tutto ciò che riguarda cibo, musica e moda ( cosa che si divide con i francesi ). E non sono poche parole, anzi. E lo stesso si può dire in Italia con termini quali computer,mouse,hardware,chat e chi più ne ha più ne metta. In Italia si fa forse uso quotidiano della lingua inglese?Al massimo di termini inglesi ma ciò non vuol dire usare la lingua, semplicemente non si creano nuove parole o non si traduce.
Ah, tra l'altro quella lista ad una prima occhiata ha ben più di un errore.
Non è questo il punto, è ben chiaro come anche usando tanti termini stranieri questo non porti a conoscere meglio quelle lingue, anzi il Giappone sotto questo punto di vista è molto indietro.

I termini sono ormai assimilati dalla lingua giapponese come parole quasi della loro lingua (anche se scritte con dei caratteri sillabici differenti), modificate come detto nel suono, non sono quindi parole che se trovate nel copione originale sono state tradotte nella lingua estera corrispondente, nel copione giapponese ce ne saranno state a centinaia tutte tradotte poi in Italiano.

Ma questo vale per tutte le lingue, quello che intendo dire è che anche se ci fossero state esclamazioni generiche in Inglese sarebbero probabilmente state tradotte in Italiano.

Qui si è voluto invece preservarle così come sono (con un effetto un po' straniante, lo ammetto) molto probabilmente per volontà maniacale dello stesso studio Ghibli, per dare risalto storico a quei tempi dove i giovani cominciavano ad usare un linguaggio più moderno, per le tante cose portate dall'occidente che avevano avuto un forte impatto culturale sul Giappone (tra le cose quindi proprio il baseball da cui "Nice Catch" e "Nice Play").

 
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Finalmente(...e fortunatamente) stasera sono riuscito a vederlo, contro ogni mia aspettativa la sala era anche piuttosto piena.

Ma torniamo al film...siamo di fronte ad una delle opere più particolari del maestro, i toni e le vicende fiabesche, a cui ci ha abituato vengono sostituite dall'incontro con un mondo lontano, arcaico, profondamente legato alle tradizioni, poi collassato sotto il maglio inesorabile del tempo senza però abbandonare atmosfere le atmosfere fantastiche, presenti nei numerosi momenti onirici.

Perché sono proprio i sogni, i sogni e l'amore cosi come il vento, le cui costanti folate incorniciano i momenti più felici fra Jiro e Naoko.

Ma si sa, il vento...non soffia per sempre e cosi nella vita, il dramma è sempre alle porte.

Dramma che però viene affrontato nella sua inevitabilità con straordinaria pacatezza anche nei momenti più intensi, se non nel finale dove nonostante il dramma ed il dolore la speranza è ancora presente, prima o poi il vento si alzerà di nuovo...

...passata questa mini disanima, personalmente è un film che ho apprezzato molto, per la certosina ricostruzione storica che non si limita ad un mero gusto estetico ma che va a tratteggiare perfettamente elementi quali la situazione politica ed economica(si veda anche in tal senso tutta la parte ambientata in Germania), cosi come nei rapporti umani. A tal proposito credo che le scelte di doppiaggio, seppur a tratti eccessivamente arcaiche ed impostate contribuiscano a creare quel senso di "lontananza" che lo spettatore a nei confronti dell'epoca in cui è ambientato il film, per quanto a tratti possano sembrare eccessivamente troppo letterari...sul comparto tecnico in generale, cosi come sulle musiche è invece superfluo commentare.

Per quanto riguarda il cast, nel complesso eccellente(soprattutto Nahoko) mi sento di commentare il pg di Caproni...

...non solo per l'importanza e la bellezza delle scene di cui è protagonista ma per il suo doppio ruolo, di spronare Jiro nel perseguire il suo sogno che non lo portano mai ad occultare la gravità delle conseguenze a cui si può andare incontro perseguendolo, il "sogno maledetto", già citato da altri.
 
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Finalmente(...e fortunatamente) stasera sono riuscito a vederlo, contro ogni mia aspettativa la sala era anche piuttosto piena....
:bravo: Bel commento (a parte qualche errore ortografico ;p) che mi trova in sintonia.

 
cuta parte qualche errore ortografico ;p)
Non ho avuto tempo di ricontrollarla data anche l'ora ho scritto di getto senza ricontrollare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
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Ho visto anch'io il film e mi è piaciuto molto...anche se realistico rispetto alla maggior parte dei suoi Film riesce sempre ad inserire quel pizzico di sopprannatuarale che dona ancora più senso poetico all'intreccio tra sentimento e cruda realtà, possibilmente anche più facile da notare che in altri film proprio per i tratti realistici che lo caratterizzano. Un esempio sono gli effetti sonori del fuoco e delle bombe (e del

terremoto).

Una cosa che però non mi spiego è la scelta di mettere

tanti fumatori assidui (il protagonista fuma accanto alla giovane moglia gravemente malata...). Forse rappresenta l'alone di tristezza che, bene o male, questo film lascia. In specie ricorda il fumo del fuoco, presente con il terremoto e con le bombe...in parte assimilabili alle nubi del cielo che rappresentano il sogno maledetto che affianca il sogno del protagonista alla distruzione della guerra e la morte prematura della sua fidanzata.


Ma, a parte questo ragionamento un pò contorto, ho apprezzato particolarmente il parallelo dell'arretratezza del periodo con i sogni di del protagonista e sua sorella che in futuro potrebbero rendere fine ai mali che infestano il film in maniera profonda, ma che, allo stesso tempo, sono causa di sacrifici per loro e sopprattutto le persone nella loro rosa d'affetto e non solo. Inoltre è notevole la correlazione tra

la vita della fidanzata di Jiro e la guerra, mista ad arretratezza, che costringe Jiro a lavorare senza sosta e in segreto (anche se avrebbe egoisticamente lavorato assiduamente comunque per il suo sogno e questo può dividere le opinioni del pubblico, personalmente ritengo la sua scelta coerente con l'atmosfera del film).
 
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