Guarda che il problema è che l'Islam non ha un referente unitario comune che possa firmare l'accordo, anche ammettendo che gli venga concesso l'8 per mille chi riceve i soldi? Come li gestisce? Chi ne risponde davanti alla legge ? Solo gli Sciiti Iraniani hanno un clero gerarchizzato che nemmeno tutti gli sciiti riconoscono , per esempio il Grande Ayatollah Al Sistani non riconosceva l'autorità di Khomeini e meno ancora quella di Khamenei che non fu scelto lì per meriti teologici ma politiciMa dire che hanno difficoltà nel senso di ostacoli a praticare è abbastanza forzato , hanno costruito a Roma , centro della Cristianità, la più grande moschea d'Europa.
Non è esatto.
Quella che citi tu è un'argomentazione che è stata anche inizialmente utilizzata dal Governo italiano per negare la stipula dell'Intesa con l'Islam.
Non ho un referente unico con cui rapportarmi (l'art. 8 Cost. parla di Intesa tra lo Stato e le "rappresentanze" delle confessioni religiose), quindi non so chi rappresenta chi.
In realtà è un falso problema, facilmente superabile.
Esistono diverse comunità islamiche in Italia, alcune che rappresentano visioni particolari dell'Islam, che come saprai è una religione dal grande pluralismo interno.
Si può immaginare di stipulare un'Intesa con ognuna di queste comunità, ognuna rappresentante la sua fetta di fedelei. D'altronde lo Stato di regola non può indagare i precetti interni di una confessione religiosa piccola e stabilire se e quanto si differenzia dal ramo principale.
E' stato anche detto agli islamici di federarsi, di fare una federazione delle varie comunità o di unirsi in un'unica confessione.
Costringere però una confessione religiosa ad unirsi con un'altra contrasta col principio di laicità.
Lo Stato non può sindacare sulle questioni interne alle fedi (la cosiddetta autonomia confessionale) e decidere per loro che chi aderisce alla visione X della dottrina debba adeguarsi alla visione Y.
Inoltre il pluralismo interno al cristianesimo è stato ampiamente riconosciuto: sono state stipulate Intese con valdesi ortodossi ecc..., addirittura è accaduto col buddismo, religione molto meno occidentale dell'Islam.
Sono state sottoscritte due intese distinte, una con l'Unione Buddista Italiana e una con la Soka Gakkai.
Non riconoscere lo stesso all'Islam non ha senso, né tantomeno una giustificazione costituzionalmente plausibile.
Che poi la gente si esasperi quando si ritrova a non poter uscire di casa perchè c'è una colonna di persone in ginocchio sul marciapiede che prega e che non ti lascia passare nè per entrare nè per uscire di casa direi che è anche normale.
Se poi intendi che ogni tanto chi di dovere si ricorda che esistono le norme di sicurezza e va a controllare un seminterrato adibito a moschea con dentro 100 persone e nessun sistema di areazione , allora non puoi parlare di ostacoli
Infatti non è normale che la gente debba ridursi a pregare sui marciapiedi né in 100 in un locale non adatto.