Secondo me se una persona possedesse diverso materiale dell'ISIS o di qualche altro gruppo terroristico si dovrebbe indagare sul suo conto, capire quanto è all'interno di questo sistema, e poi decidere se espellerlo o meno (oppure se italiano se incarcerarlo o no). Questa è la via più soft. Una via più dura invece sarebbe quella di espellere o incarcerare (nel caso di italiani) chiunque possegga materiale di gruppi terroristici. Da questo punto di vista meglio prevenire che curare. Ovviamente potrebbero esserci casi speciali, ad esempio uno potrebbe tenere materiale dell'ISIS per sfizio o per studi universitari, ma in questi casi si potrebbe ovviare al problema decretando che è possibile tenere un determinato tipo di materiale previa dichiarazione, e comunque chi ha dichiarato di possedere materiale filo-terroristico dovrebbe essere controllato molto spesso, perché già il fatto che uno tenga nel pc video o immagini dell'ISIS è un campanello d'allarme.
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Ho già detto che se mai abitassi in un paese straniero attaccato dall'Italia reputerei un trattamento del genere più che giusto. Ovviamente non lo consiglio a nessuno e non è decisamente una bella cosa, ma è una misura necessaria per la sicurezza di quel paese.
Comunque non capisco che centrino le leggi razziali con tutto questo, non ho mai parlato dei musulmani o degli arabi in quella maniera, ho semplicemente detto che certi ambienti quali le moschee dovrebbero essere controllati più spesso ed in maniera più approfondita visto che molti dei recenti attacchi sono stati partoriti in quei luoghi. Direi la stessa cosa degli ebrei con le sinagoghe, dei cristiani con le loro chiese, e dei buddisti con i templi se questi gruppi compiessero attentati terroristici in nome della loro religione.