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Ottima logica, se la si estende un po' allora l'ISIS si batte contro il neocolonialismo.
Non è la mia logica, è quella israeliana. Cosa si dovevano aspettare a Damasco, che stessero con le mani in mano dopo decenni di sostegno a tagliatori di teste in giro per il mondo insieme al Ghedda? Comunque trovo Al qaeda estremista quanto questi vecchi gruppi di stragisti, anzi, a volte Al Qaeda si comporta in maniera più moderata.
Potevano pensarci prima nella Lega Araba, non è molto saggio attaccare l'avversario tre volte di file con intento genocida e poi prenderle tutte e tre le volte.
Non c'entra molto con il discorso, ma si tratta di una trattazione storica molto superficiale.
Appunto, ormai non conservano più nemmeno il pudore di nascondere pubblicamente che supportano Al qaeda e compagnia.
Cosa che nessuno ha mai detto infatti, ma combattere l'ISIS è un dovere e non lo si può lasciare lì dov'è.
Forse sì, forse no. Probabilmente qualcuno arriverà, ma può darsi che sia un "terrorista del riso", cioè che sosteneva l'Isis unicamente perchè era il potere temporale del momento e che quindi, giunto una volta in Europa nella speranza di non essere identificato, starebbe comunque tranquillo.
