PS4/PS5 The Callisto Protocol

  • Autore discussione Autore discussione Hell
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Doc E.Brown ha detto:
Ragazzi, se prendete con le pinze i voti della stampa, dovreste prendere ancor più col beneficio del dubbio i pareri degli influencer e degli streamer... vi ricordo che guadagnano con views e subs, alzare vespai ogni tanto fa fatturato. :asd:
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alla fine rayden è finito in tendenza quindi obiettivo raggiunto.
che poi io non lo conoscevo ma ho guardato adesso i suoi video ed in nessun titolo mette il giudizio del gioco, con questo invece lo ha completamente distrutto nel titolo... io due domande me le farei.
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Che poi ha bocciato pure la grafica... cioè la grafica... che io ieri sera sono rimasto a bocca aperta per buona parte del gioco, forse sono io che mi accontento di poco? a me sembra tra le grafiche migliori dei giochi usciti fino ad oggi, le scene d'intermezzo poi sono ai limiti del fotorealismo. Ma che si pretende dalla grafica di un gioco? Tra l'altro gioco sviluppato pure per le vecchie ps4 e one quindi cosa ci si aspetta? hanno fatto un grande lavoro.
 
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Secondo il mio punto di vista per essere il primo titolo dello studio il lavoro fatto è egregio. Auguriamoci che le vendite gli permettano di concentrarsi su un seguito e vedrete che apporteranno tutte le migliorie del caso.
 
Giamast ha detto:
Questo mi ricorda la discussione in Switch vs All di qualche tempo fa sui bilanci Sony, "l'ha detto Raiden" cit. :rickds:
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Piano con le parole,quello era che uno che stava dentro,quindi le sapeva le cose
 
Io voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Sto gioco l’hanno tirato fuori in 3 anni,giusto ? E nei tre anni c’è anche la creazione dello studio. Non mi sembra poco uscire sul mercato con un gioco del genere in 3 anni,direi più che dignitoso. E con lo scoppio di una pandemia nel mezzo. Ha i suoi difetti come li avete notati tutti,però secondo me con altri 3 anni, con una capacità lavorativa diversa rispetto alla pandemia ( salvo catastrofismi chiaro),e la capacità di ascoltare i feedback negativi potrebbero tirar fuori un gioco completamente diverso,in senso positivo,rispetto a callisto
 
joe smith ha detto:
Secondo il mio punto di vista per essere il primo titolo dello studio il lavoro fatto è egregio. Auguriamoci che le vendite gli permettano di concentrarsi su un seguito e vedrete che apporteranno tutte le migliorie del caso.
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Mi hai ricordato un appunto che volevo fare l'altra volta e poi mi sono dimenticato di fare, grazie :asd:

Questa cosa del gioco di debutto di una software house va sempre contestualizzata, perché un conto è lo studio indie con poca esperienza e l'altro un team composto perlopiù da veterani del settore, che è un po' come parlare di una squadra di calcio amatoriale e uno squadrone di vecchie glorie che giocano insieme per la prima volta ma che singolarmente hanno fatto la Champions e vinto qualche trofeo :sisi:

"Per essere il loro primo gioco" è una frase che quindi vuol dire tutto e non vuol dire niente, perché anche Stray è un'opera di debutto però nello studio ci sono diversi sviluppatori che hanno lavorato con Ubisoft e altre realtà importanti, allo stesso modo anche quel flop di Disintegration era un'opera prima ma a capo del progetto c'era un certo Marcus Lehto. Ovviamente un eventuale seguito di TCP sviluppato con più calma e quant'altro potrà avere tutt'altra qualità, ma diciamo che da uno come Schofield che ha un curriculum di tutto rispetto ci si aspettava qualcosina in più anche in virtù delle dichiarazioni che avevano fatto, perché uno studio indie alla prima esperienza difficilmente avrebbe pompato le aspettative parlando di gioco AAAA.

In ogni caso a me intriga e sicuramente lo recupererò, non essendo puramente horror potrebbe anche risultare più semplice da giocare per me che non amo troppo il genere. In tal senso, rispetto alla serie TLOU quanto riesce a spaventare o mettere tensione? Cito TLOU perché è la cosa più "horror" che ho giocato negli ultimi anni, non contando Daymare che però non mi ha granché terrorizzato :asd:
 
Alberto97 ha detto:
No, si raddoppiano con la tuta e poi basta :sisi:
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La tuta lo appena presa e nn ho badato al raddoppio ,forse perché sto procedendo con le risorse a zero da un certo punto della storia di proiettili se ne trovano pochi ed è giusto così . A me sentire i versi dei biofagi intanto che proseguo senza risorsi ansia me la mette eccome
 
Murzellone ha detto:
Mi hai ricordato un appunto che volevo fare l'altra volta e poi mi sono dimenticato di fare, grazie :asd:

Questa cosa del gioco di debutto di una software house va sempre contestualizzata, perché un conto è lo studio indie con poca esperienza e l'altro un team composto perlopiù da veterani del settore, che è un po' come parlare di una squadra di calcio amatoriale e uno squadrone di vecchie glorie che giocano insieme per la prima volta ma che singolarmente hanno fatto la Champions e vinto qualche trofeo :sisi:

"Per essere il loro primo gioco" è una frase che quindi vuol dire tutto e non vuol dire niente, perché anche Stray è un'opera di debutto però nello studio ci sono diversi sviluppatori che hanno lavorato con Ubisoft e altre realtà importanti, allo stesso modo anche quel flop di Disintegration era un'opera prima ma a capo del progetto c'era un certo Marcus Lehto. Ovviamente un eventuale seguito di TCP sviluppato con più calma e quant'altro potrà avere tutt'altra qualità, ma diciamo che da uno come Schofield che ha un curriculum di tutto rispetto ci si aspettava qualcosina in più anche in virtù delle dichiarazioni che avevano fatto, perché uno studio indie alla prima esperienza difficilmente avrebbe pompato le aspettative parlando di gioco AAAA.

In ogni caso a me intriga e sicuramente lo recupererò, non essendo puramente horror potrebbe anche risultare più semplice da giocare per me che non amo troppo il genere. In tal senso, rispetto alla serie TLOU quanto riesce a spaventare o mettere tensione? Cito TLOU perché è la cosa più "horror" che ho giocato negli ultimi anni, non contando Daymare che però non mi ha granché terrorizzato :asd:
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Zero. Poi ripeto dipende quanto sei facilmente spaventabile. Io sono abbastanza fifone ma qua zero proprio :asd:
 
Krando ha detto:
Zero. Poi ripeto dipende quanto sei facilmente spaventabile. Io sono abbastanza fifone ma qua zero proprio :asd:
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In TLOU se ti avvicini troppo son dolori (a meno che non siano uccisioni stealth) qui il fatto che tanto devi approcciarli per mazzuolarli riduce di molto l'orrore
 
Finlathorn ha detto:
In TLOU se ti avvicini troppo son dolori (a meno che non siano uccisioni stealth) qui il fatto che tanto devi approcciarli per mazzuolarli riduce di molto l'orrore
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Ma non è tanto quello il discorso. I jump-scare (su cui punta) sono prevedibilissimi e orchestrati comunque male. Cioè dead space era davvero anni luce avanti con necromorfi nell'ascensore (che all'inizio uno credeva di essere al sicuro) morti che si rialzano davanti ai punti di salvataggio e altre chicche del genere. Cioè una volta fuori i mostri per me la paura si disperde a prescindere se li devo legnare o scaricargli addosso il mondo. E' come appaiono e la costruzione dell'apparizione che fa tutto.
 
Finlathorn ha detto:
Perché è scontato che tu debba farlo, e qui ritorniamo sul discorso action vs survival
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Ho giocato anche re 2 remake dove era più consigliabile evitarli più che combatterli. E quindi? non è che mi faceva più paura per quello :asd: stai mettendo insieme due cose che non c'entrano niente con la capacità di fare paura.
 
Krando ha detto:
Ho giocato anche re 2 remake dove era più consigliabile evitarli più che combatterli. E quindi? non è che mi faceva più paura per quello :asd: stai mettendo insieme due cose che non c'entrano niente con la capacità di fare paura.
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C'entrano perché se è più consigliabile evitarli sei preda, altrimenti cacciatore, può darsi semplicemente che tu sia poco spaventabile a prescindere
 
una cosa va detta,credo sia il primo gioco dove un livello sotteraneo non mi tritura le palle :asd: ,solitamente livelli come fogne,miniere o simili negli horror son sempre pezzi che non vedo l'ora che finiscano :sard:
 
Ho proseguito e continua a piacermi. Ho messo il doppiaggio in inglese, quello in italiano è fatto male purtroppo. Peccato, perché le voci sono perfette, ma l’audio è troppo basso. Una delle cose che più non mi piace è trovarsi subito un nemico che ti attacca appena aperta una porta, quindi quasi impossibile da evitare. Per il resto, grafica, ambientazioni e atmosfera sono ben curati. Vedremo più avanti.
 
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