PS5 The Casting of Frank Stone | Disponibile

  • Autore discussione Autore discussione Connor
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Anche io non ho mai giocato Dead by Daylight, ma la trama la sto capendo. Sono andato avanti e devo dire che non annoia. L’inizio è lento, ma è normale, visto che la tensione dev’essere graduale.

Io, in generale, non amo flashback e salti temporali, soprattutto all'inizio però devo dire che andando avanti ho compreso il perchè e mi piace come tutto si stia collegando ed intrecciando.
 
Sono al capitolo 6
non mi aspettavo i risvolti soprannaturali. Mi è già morto un protagonista :asd:
Comunque tiene vivo l’interesse. Tecnicamente è ben curato e il doppiaggio è davvero di ottima fattura, peccato per alcuni bug che a volte interrompono bruscamente i dialoghi. E capita anche che alcuni non vengano neanche tradotti.
A parte ciò, il gioco non mi sta dispiacendo. Non annoia come la Dark Pictures. Ci sono persino alcuni (semplicissimi) enigmi da risolvere.
 
Sono al capitolo 6
non mi aspettavo i risvolti soprannaturali. Mi è già morto un protagonista :asd:
Comunque tiene vivo l’interesse. Tecnicamente è ben curato e il doppiaggio è davvero di ottima fattura, peccato per alcuni bug che a volte interrompono bruscamente i dialoghi. E capita anche che alcuni non vengano neanche tradotti.
A parte ciò, il gioco non mi sta dispiacendo. Non annoia come la Dark Pictures. Ci sono persino alcuni (semplicissimi) enigmi da risolvere.

Chi ti è morto?
 
Jaime, il fidanzato di Chris. Questo perché ho cercato di salvarla dal vortice. A saperlo correvo via :rickds:

A bene, vuol dire che mi è andata di lusso aver sbagliato proprio in quel momento (preso dall’ansia di scegliere) XD
 
A bene, vuol dire che mi è andata di lusso aver sbagliato proprio in quel momento (preso dall’ansia di scegliere) XD
Di solito nei giochi faccio le scelte che potrei fare anche nella realtà, quindi in quella situazione avrei agito in quel modo se fosse accaduto realmente :asd:
non fuggirei mai davanti a una persona a me cara in pericolo
 
Di solito nei giochi faccio le scelte che potrei fare anche nella realtà, quindi in quella situazione avrei agito in quel modo se fosse accaduto realmente :asd:
non fuggirei mai davanti a una persona a me cara in pericolo

Io sono stato preso proprio in controtempo e ho scelto “a caso” ma da quello che mi hai detto tu, mi sa che mi è andata bene.
Purtroppo ne ho sbagliato anche un altro che non ti dico perché non ci sei ancora arrivato. Ma alcune volte, nel gioco, davvero non ti aspetti certi QTE; ti prendono proprio alla sprovvista.
 
Io sono stato preso proprio in controtempo e ho scelto “a caso” ma da quello che mi hai detto tu, mi sa che mi è andata bene.
Purtroppo ne ho sbagliato anche un altro che non ti dico perché non ci sei ancora arrivato. Ma alcune volte, nel gioco, davvero non ti aspetti certi QTE; ti prendono proprio alla sprovvista.
Alcuni sono imprevedibili, ma con un po’ di attenzione possono essere gestiti bene. Io sono arrivato al capitolo 13, penso mi manchi poco alla fine.
 
Finito poco fa.
Che dire, non mi è dispiaciuto come gioco. Inferiore a Until Dawn e The Quarry ma decisamente superiore a tutta la Dark Picture Anthology.
L’inizio è lento, ma solo perché la trama ha bisogno di svilupparsi. Parlando della trama, nonostante si lasci seguire senza troppe pretese, a tratti l’ho trovata un po’ confusionaria, soprattutto verso il finale.
I protagonisti sono ben caratterizzati, tecnicamente è davvero valido, è bello da guardare e il doppiaggio è ottimamente recitato, nonostante alcuni bug che interrompono inspiegabilmente alcuni dialoghi (questo accade in tutti i giochi Supermassive).
Il problema di questi titoli è che hanno bisogno di un’evoluzione. Si seguono soprattutto per la trama, perché sono praticamente dei film, ma per far in modo che ciò accada bisognerebbe creare una storia intrigante e coinvolgente. I titoli Supermassive soffrono di questo difetto. Solo con Until Dawn sono riusciti a tenere vivo l’interesse dall’inizio alla fine. Inoltre non so fino a che punto i QTE vadano ancora di moda. Secondo me si tratta di un gameplay ormai obsoleto. A meno che non si riesca a rivoluzionarlo, resta il fatto che i QTE classici, secondo me, sono un po’ demodè.
Ottimo il sistema delle scelte che cambiano gli eventi, su quello hanno fatto un ottimo lavoro.
In conclusione, non è affatto un brutto gioco, senza infamia e senza lode, si lascia giocare, nonostante alcune sessioni noiose.

VOTO: 7.0
 
Ultima modifica:
Finito ieri anche io, in mattinata però. Più o meno concordo con Hell.

Parto dai pro: graficamente è davvero un be vedere, tecnicamente è vero che sono semi-corridoio con zero interazione però il tutto funziona bene.
Il doppiaggio è discreto (ormai persino negli AAA ce lo stanno togliendo, quindi apprezzo e porto a casa) ma con alcuni bug, così come nei sottotitoli. Dura molto poco quindi il prezzo da pagare deve essere necessariamente basso, è molto rigiocabile però e soprattutto è semplificato in maniera originale (le varie diramazioni sono selezionabili).
A me, per quello che ha offerto, non è dispiaciuto. Non lo consiglierei a tutti ma agli appassionati del genere ed al giusto prezzo, si.
Do un mezzo voto in più, quindi direi un 7.5.
 
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