Cosa c'è di nuovo?

The Last of Us Part II | Disponibile | Spaziogames: 10 | Metacritic: 94

Fusenr

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1 - il mio atteggiamento o presunto tale non ha niente a che fare con i miei contenuti. In ogni caso, se sei uguale a me, mi chiedo cosa tu abbia da rinfacciarmi.

2 - l'argomento non l'ho eclissato e lo ribadisco: TLOU2 è un contenitore di elementi politici costruito su misura per compiacere l'élite culturale dominante, ovvero i gruppi californiani che finanziano le maggiori realtà economiche e sociali americane. Il fatto che sia un prodotto ludicamente ben fatto e più discreto di altri che sono invece ben più sfacciati è solo un valore aggiunto, e lo rende l'ideale come contenuto da promuovere in quanto simbolo progressista. Ma di fatto le sue ingenuità narrative e il doppiopesismo in alcune forme di rappresentazione ne tradiscono in qualche modo l'artificialità, o comunque la volontà di condizionare l'empatia dello spettatore in una direzione ben precisa (vedi il trattamento diversificato a seconda dei personaggi, che non sono tutti "grigi" come ben spiegavo, ma seppur con una maggiore complessità mantengono la divisione classica tra personaggi positivi e negativi, con tanto di spiegoni da parte del gioco).

3 - "Mi sa che non hai ben chiaro"...vedi che mi rinfacci cose che fai a tua volta? In ogni caso io ce l'ho chiarissimo, e sono consapevole dell'accezione negativa del termine...prendo questi estratti della Treccani online:



Direi che la definizione calza perfettamente l'oggetto in questione: un prodotto culturale della sfera dei mass media, allineato ad un'ideologia che fa capo ad uno degli orientamenti più forti dell'attuale opinione pubblica, che attraverso una storia drammatica che parla - apparentemente - di altro fa leva sulle emozioni positive generate dall'empatia verso i protagonisti per veicolare a livello inconscio dei precisi messaggi che sono già stati ampiamente spiegati.
Poi in questo caso nessuno ha detto che i messaggi siano negativi, ma è l'operazione in sé che non è proprio pulitissima, e questa vostra resistenza ad ammetterlo lo dimostra.
Non capisco questo: prima parli di "gruppo marginalizzato" e poi di "élite culturale dominante", mi sembra un po' contraddittorio. Come può un'élite culturale essere considerata dominante se il gruppo in merito al quale diffonde idee di riconoscimento e accettazione, a tuo stesso dire, è tuttora marginalizzato? In altre parole, come può il rappresentante di un gruppo marginalizzato, o una persona che si promuove come tale, essere considerato dominante?
 
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Bob Barbas

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1- Non sono uguale a te, visto che tu hai mantenuto questo modo di porti fin dall'inizio della conversazione e allo stesso tempo mi hai rinfacciato la cosa a me alzandoti su un piedistallo di superioritá. Ti facevo solo notare il cortocircuito, tutto qui.

2- Again queste sono tutte tue considerazioni personali senza un briciolo di prova o argomentazioni. Ma sono tutte frutto di una tua interpretazione personale del titolo che di sicuro non è l'interpretazione dominante e oggettiva di tutte.
Oltre al fatto che stai parlando di un contesto ben piú ampio che ha ben poco a che fare con i videogiochi e soprattutto con i VGA. A meno che non porti qualche prova che dimostri questa influenza cosí importante nel settore. Ma purtroppo non porti nulla solo parole e chiacchiere, che mi perdonerai ma valgono ben poco.

3- Peccato che hai saltato la parte piú importante che fa cadere tutto il tuo discorso . Ovvero "e implicano un certo grado di occultamento, manipolazione, selettività rispetto alla verità", ora a meno che nel mondo non esistano donne muscolose, neri, asiatici o maschi che psicologicamente non si sentono tali e viceversa, o che addirittura uno scenario post apocalittico faccia sparire di colpo tutte queste persone, direi che stiamo ampiamente parlando della realtà che viviamo ogni giorno nel nostro quotidiano.

Il resto come dicevo prima sono tutte tue interpretazioni fumose del prodotto.
Se io ho provato verso i personaggi di TLOU empatia o emozioni positive è perchè sono pg ben scritti di cui mi sono affezionato, ma non per come sono stati rappresentati perchè se fossero stati bianchi maschi etero, non sarebbe cambiato assolutamente nulla.

Al massimo perdonami, ma penso sia stato molto piú probabile il contrario. E cioè che alcune persone abbiano avuto emozioni negative PER COME sono stati rappresentati.

Quindi mi dispiace ma tutto il discorso è fumo del peggior tipo, e non sará l'ennesimo "si vede che non conosci" o "non vuoi accettare la realtá" a rafforzare le tue idee.

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1 - se è un mio cortocircuito vale anche per te! Il tuo primo reply conteneva uno sbeffeggio, e mi hai anche dato pubblicamente del troll.

2- per quanto riguarda il gioco sto argomentando abbondantemente da post e post, portando fatti, discussioni, parlando degli eventi e con dei concetti in mano, non è colpa mia se questi fatti risultano indigesti.
Proprio in virtù del fatto che si tratta di un contesto ampio, che ha a che fare con l'attuale pensiero dominante, è evidente che i VGA non possano sfuggirgli essendo praticamente la più importante vetrina americana del settore...cioè è pura logica, non è che serva un link di wiki-leaks per dimostrarlo. Sarebbe come dover dimostrare che i discorsi presidenziali devono accattivare le folle, c'è davvero bisogno di portare "prove" per affermare questo?

3- beh la "selettività rispetto alla verità" c'è eccome se consideriamo la ben precisa specificità di varietà nel cast, e gli altrettanto ben specifici ruoli che sono affidati ai vari personaggi di cui ho già parlato. Non si può certo definire un campione "naturalistico" della realtà. Cercare di buttare tutto in caciara mettendola sull'intolleranza e la presunta omofobia non appena ci si mette ad analizzare gli specifici segmenti di questa retorica è poi un altro tipico argomento di delegittimazione di chi vuole turarsi le orecchie, una comprovata tecnica passivo-aggressiva.

Certo che la tua empatia è dovuta al fatto che sono personaggi ben scritti, la parte implicita infatti è che sono specificamente QUELLI i personaggi ben scritti, e non a caso. Isaac è un personaggio ben scritto? Manny? Non direi.

Allo stesso modo vale per me, dire che le mie idee sono fumose "because reasons" non rafforza la tua contro-argomentazione.

Non capisco questo: prima parli di "gruppo marginalizzato" e poi di "élite culturale dominante", mi sembra un po' contraddittorio. Come può un'élite culturale essere considerata dominante se il gruppo in merito al quale diffonde idee di riconoscimento e accettazione, a tuo stesso dire, è tuttora marginalizzato? In altre parole, come può il rappresentante di un gruppo marginalizzato, o una persona che si promuove come tale, essere considerato dominante?
Perchè si riferiscono a due concetti diversi: i gruppi marginalizzati sono le cellule originali, sono gruppi STORICAMENTE marginalizzati (ceppi etnici figli della realtà post-coloniale, comunità lgbtq e così via...) l'élite culturale è un'entità diversa, ma i due concetti non sono necessariamente non sovrapponibili...del resto è quello che è successo: esponenti assimilabili alla realtà dei gruppi storicamente marginalizzati, al culmine di una lunga battaglia (durata decenni) hanno oggi raggiunto con le loro teorie l'interesse dell'élite culturale...il problema è che all'interno di questa realtà non tutti i membri hanno interessi genuini.
 

Mogwai

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1 - se è un mio cortocircuito vale anche per te! Il tuo primo reply conteneva uno sbeffeggio, e mi hai anche dato pubblicamente del troll.

2- per quanto riguarda il gioco sto argomentando abbondantemente da post e post, portando fatti, discussioni, parlando degli eventi e con dei concetti in mano, non è colpa mia se questi fatti risultano indigesti.
Proprio in virtù del fatto che si tratta di un contesto ampio, che ha a che fare con l'attuale pensiero dominante, è evidente che i VGA non possano sfuggirgli essendo praticamente la più importante vetrina americana del settore...cioè è pura logica, non è che serva un link di wiki-leaks per dimostrarlo. Sarebbe come dover dimostrare che i discorsi presidenziali devono accattivare le folle, c'è davvero bisogno di portare "prove" per affermare questo?

3- beh la "selettività rispetto alla verità" c'è eccome se consideriamo la ben precisa specificità di varietà nel cast, e gli altrettanto ben specifici ruoli che sono affidati ai vari personaggi di cui ho già parlato. Non si può certo definire un campione "naturalistico" della realtà. Cercare di buttare tutto in caciara mettendola sull'intolleranza e la presunta omofobia non appena ci si mette ad analizzare gli specifici segmenti di questa retorica è poi un altro tipico argomento di delegittimazione di chi vuole turarsi le orecchie, una comprovata tecnica passivo-aggressiva.

Certo che la tua empatia è dovuta al fatto che sono personaggi ben scritti, la parte implicita infatti è che sono specificamente QUELLI i personaggi ben scritti, e non a caso. Isaac è un personaggio ben scritto? Manny? Non direi.

Allo stesso modo vale per me, dire che le mie idee sono fumose "because reasons" non rafforza la tua contro-argomentazione.


Perchè si riferiscono a due concetti diversi: i gruppi marginalizzati sono le cellule originali, sono gruppi STORICAMENTE marginalizzati (ceppi etnici figli della realtà post-coloniale, comunità lgbtq e così via...) l'élite culturale è un'entità diversa, ma i due concetti non sono necessariamente non sovrapponibili...del resto è quello che è successo: esponenti assimilabili alla realtà dei gruppi storicamente marginalizzati, al culmine di una lunga battaglia (durata decenni) hanno oggi raggiunto con le loro teorie l'interesse dell'élite culturale...il problema è che all'interno di questa realtà non tutti i membri hanno interessi genuini.
- No non stai argomentando, ne stai portando fatti. Stai dando un tuo giudizio personale sulla situazione sociopolitica globale (su cui io avrei molto da ridere, soprattutto sul "pensiero dominante, ma saremo OT), e gli stai dando un collegamento artificioso basato sulle tue idee personali ai VGA che NON È detto che sia questa la veritá.
C'è una notizia sulla giuria dei VGA che si rispecchia in quello che vai dicendo? Nelle edizioni passate si è visto un giudizio simile? Questi sono i fatti e non ne hai portato mezzo perchè semplicemente stai parlando per tua idea personale e la stai elevando a fatto.

- Ma certo che è la realtá! Se io esco di casa e mi faccio una passeggiata queste persone mi trovo attorno ma in che societá pensi di vivere ormai nel 2020? A sto punto è molto piú presente la selettivitá della veritá nel resto dei videogiochi sul mercato che ci hanno sempre abituato a protagonisti bellissimi e donne formose senza il minimo difetto fisico, ma perchè per questo non c'è mai stata mezza polemica? Perchè non si parla di propaganda pure in questo caso?

Io in veritá
HO empatizzato anche per la morte di manny
e comunque sia Isaac che Manny fanno parte di quegli elementi di varietá che vai parlando, quindi il tuo discorso di preferenze cade. Ragionando come stai ragionando te avrebbero dovuto avere il background narrativo migliore di sempre, personaggi come Joel, tommy o anche la stessa Abby sarebbero dovute essere delle macchiette inutili, invece li ho adorati e anche di piú rispetto al primo capitolo.



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Bob Barbas

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- No non stai argomentando, ne stai portando fatti. Stai dando un tuo giudizio personale sulla situazione sociopolitica globale (su cui io avrei molto da ridere, soprattutto sul "pensiero dominante, ma saremo OT), e gli stai dando un collegamento artificioso basato sulle tue idee personali ai VGA che NON È detto che sia questa la veritá.
C'è una notizia sulla giuria dei VGA che si rispecchia in quello che vai dicendo? Nelle edizioni passate si è visto un giudizio simile? Questi sono i fatti e non ne hai portato mezzo perchè semplicemente stai parlando per tua idea personale e la stai elevando a fatto.

- Ma certo che è la realtá! Se io esco di casa e mi faccio una passeggiata queste persone mi trovo attorno ma in che societá pensi di vivere ormai nel 2020? A sto punto è molto piú presente la selettivitá della veritá nel resto dei videogiochi sul mercato che ci hanno sempre abituato a protagonisti bellissimi e donne formose senza il minimo difetto fisico, ma perchè per questo non c'è mai stata mezza polemica? Perchè non si parla di propaganda pure in questo caso?

Io in veritá
HO empatizzato anche per la morte di manny
e comunque sia Isaac che Manny fanno parte di quegli elementi di varietá che vai parlando, quindi il tuo discorso di preferenze cade. Ragionando come stai ragionando te avrebbero dovuto avere il background narrativo migliore di sempre, personaggi come Joel, tommy o anche la stessa Abby sarebbero dovute essere delle macchiette inutili, invece li ho adorati e anche di piú rispetto al primo capitolo.
L'ho già detto, nelle edizioni passate il clima sociopolitico non era quello attuale, si tratta di un cambiamento giovanissimo; inoltre TLOU2 è il primo grande gioco che ha quasi le caratteristiche del titolo "su commissione".
Selettivo per bianco e selettivo per lgbtq, sempre selettivo resta. Non è che il cast interamente progressista è realistico mentre quello interamente bianco è falso. Sono entrambe rappresentazioni tendenziose, la differenza è che la seconda è stata interiorizzata in quanto standard della narrazione della storia occidentale, la seconda è intenzionale e voluta perché propagandistica. Mai sentito parlare di "effetto shock"? E' il modo di combattere la retorica del pensiero coloniale: usare l'anti-retorica nello stesso modo.
No, per il mio discorso i personaggi avrebbero dovuto essere tutti "grigi" e i creatori non avrebbero dovuto imboccarmi sottotesti per spiegarmi chi sono i più buoni e chi i più cattivi tra i sopravvissuti.
 

Mogwai

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Insomma non lo puoi dimostrare, non lo puoi provare ma sarà cosí because reason. Siccome c'è una tendenza nonmeglioidentifica che sta acchiappando il mondo e sta anche colpendo la povera industria videoludica.

Come se poi TLOU2 fosse un gioco sviluppato e ideato l'altro ieri e non da 5-6 anni buoni, ma vabbe sorvoliamo pure su questo. Insomma TLOU2 non può vincere i VGA per meriti suoi, ma perchè piacione, tutti gli altri giochi invece vanno bene, sono candidati per meriti loro.

Eh no, è molto piú realistico un cast variegato che uno totalmente bianco composto solo da gente bellissima, in tal caso è molto piú realistico e vicino alla realtá quello di TLOU2 di tutto il resto del mercato.

E non mi riconosco neanche sul discorso del sottotesto, non è il gioco che ho giocato io.

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Bob Barbas

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Scusa, ma se devo dimostrare che in questo periodo storico il clima culturale negli usa è a dir poco asfittico, getto la spugna. È chiaro che da parte tua c'è una chiusura. Il resto sono cose che mi hai messo in bocca tu e che non ho mai detto, evidentemente non riesci a vedere le stesse cose che vedo io, pazienza. Perlomeno hai avuto l'educazione di discutere, non come altri soggetti.
 

Sparda

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Bob Barbas scusa ma semmai stai facendo un bel mischione tra "sensibilizzazione" e "propaganda" :asd: il fatto che un'opera possa essere politicamente impegnata non implica necessariamente la militanza in uno specifico partito. In ogni caso è abbastanza evidente dove vuoi andare a parare, e poni la faccenda in maniera abbastanza tendenziosa: semmai potrebbero essere certe frange estremiste di taluni ambienti culturali ad essere naturalmente inclini a strumentalizzare opere come TLOU2, non è che se un'opera prova ad ampliare gli standard rappresentativi dei videogiochi nel 2020 allora è automaticamente "militante". In ogni caso se c'è un motivo per cui TLOU2 è pienamente apprezzabile è perché è una delle poche opere di massa contemporanee dove gli elementi di cui parli non risultano infilati a forza, e non sono edulcorati da continue sviolinate che vogliono sottolinearli e sbatterli in faccia allo spettatore, ma proprio nope :morris2:
Per il resto l'analisi della distribuzione delle etnie in relazione ai valori morali nella storia è a dir poco fallace e parziale, neanche vale la pena di controbatterla.
Detto questo, TLOU2 è un prodotto che raggiunge standard eccellenti/ottimi in qualsiasi ambito, non c'è un solo motivo logico per cui questo non debba essere preso in considerazione per una sua eventuale vittoria ai VGA mentre i suoi contenuti (che del resto come affermi non sono nemmeno più "suoi" in questo "clima culturale asfittico") c'entrano relativamente.
 

Fusenr

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Perchè si riferiscono a due concetti diversi: i gruppi marginalizzati sono le cellule originali, sono gruppi STORICAMENTE marginalizzati (ceppi etnici figli della realtà post-coloniale, comunità lgbtq e così via...) l'élite culturale è un'entità diversa, ma i due concetti non sono necessariamente non sovrapponibili...del resto è quello che è successo: esponenti assimilabili alla realtà dei gruppi storicamente marginalizzati, al culmine di una lunga battaglia (durata decenni) hanno oggi raggiunto con le loro teorie l'interesse dell'élite culturale...il problema è che all'interno di questa realtà non tutti i membri hanno interessi genuini.
Penso di aver capito cosa intendi. Se fosse possibile ti chiederei comunque di entrare decisamente più nel dettaglio perché credo che una frase così generica e allusiva sia ben lungi dall'essere in grado di reggere e concludere da sola la spiegazione della situazione e la comprensione dell'argomento. In altre parole è tutto da specificare, esplicitare e dimostrare/verificare. Ma non penso si possa fare in questa sede perché si andrebbe off topic.
Certo che la tua empatia è dovuta al fatto che sono personaggi ben scritti, la parte implicita infatti è che sono specificamente QUELLI i personaggi ben scritti, e non a caso. Isaac è un personaggio ben scritto? Manny? Non direi.
I personaggi di TLOU2 non sono tutti ugualmente grigi, alcuni lo sono di più, altri di meno. E in una storia capita che i personaggi meglio scritti corrispondano a quelli principali, no? Può essere un limite/difetto di scrittura (o probabilmente/di fatto lo è) non riservare una cura proporzionalmente altrettanto soddisfacente a quelli secondari o marginali, come pure si può cadere nell'eccessiva strumentalizzazione degli stessi rivelando una certa artificiosità nell'obiettivo dell'autore di valorizzare/far funzionare in questo modo la caratterizzazione di quelli, ripeto, principali, ma non vedo il motivo per il quale nel caso in questione si debba automaticamente ricondurre questa - poniamo - carenza ad un'operazione di propaganda politica. Oltretutto va anche preso in considerazione il diverso minutaggio a disposizione di ciascun personaggio, la cui estensione dipende anche da quello che vuole essere il focus della narrazione e delle tematiche affrontate. Infine non ti seguo, ad esempio, perché:
1)
Isaac, fra tutti probabilmente il personaggio dalla moralità più riprovevole, che tu sostieni risulti così palesemente tale (e non grigio quanto gli altri) a causa del fatto che è stato deliberatamente lasciato fuori dalla distribuzione selettiva della qualità della scrittura attuata a scopi propagandistici, è afroamericano.
2) A conti fatti il personaggio con meno macchie secondo me è
Owen,
maschio, bianco, eterosessuale.
3) Il gioco al massimo ti chiede di SPOILER GROSSI
fare lo sforzo di empatizzare con Abby in quanto carnefice di Joel, non in quanto muscolosa/presunta mascolina, e spero non mi stia dicendo che si sono serviti del processo empatico relativo alla riumanizzazione di Abby per incollarci un fisico che mi induca a traslare la stessa empatia verso la realtà LGBTQ. Questo secondo me non ci sarebbe neanche bisogno di puntualizzarlo. Peraltro se non sbaglio l'hai definita androgina, ma non mi pare che nel significato della parola sia incluso l'aumento della massa muscolare. Il viso di Abby mi sembra "ordinariamente" femminile (come lo è quello della ragazza che lo ha prestato), inoltre la vediamo più volte da giovane con la semplice corporatura di una ragazza un po' robusta e nel finale dimagrita e sciupata.
4) SPOILER GROSSO
Lev è senz'altro un personaggio più positivo di altri, ma fino a prova contraria la morte della madre (che, per quanto folle, è comunque un essere umano con la mente ormai inevitabilmente infettata e plasmata da una dottrina nociva, quindi da un lato anche lei vittima) avviene a causa sua, del suo impulso precipitoso, per quanto possibilmente comprensibile, di andare a salvarla dalla setta senza pensare alle conseguenze del suo atto di cui Yara cerca di metterlo in guardia.
Bob Barbas scusa ma semmai stai facendo un bel mischione tra "sensibilizzazione" e "propaganda" :asd: il fatto che un'opera possa essere politicamente impegnata non implica necessariamente la militanza in uno specifico partito. In ogni caso è abbastanza evidente dove vuoi andare a parare, e poni la faccenda in maniera abbastanza tendenziosa: semmai potrebbero essere certe frange estremiste di taluni ambienti culturali ad essere naturalmente inclini a strumentalizzare opere come TLOU2, non è che se un'opera prova ad ampliare gli standard rappresentativi dei videogiochi nel 2020 allora è automaticamente "militante". In ogni caso se c'è un motivo per cui TLOU2 è pienamente apprezzabile è perché è una delle poche opere di massa contemporanee dove gli elementi di cui parli non risultano infilati a forza, e non sono edulcorati da continue sviolinate che vogliono sottolinearli e sbatterli in faccia allo spettatore, ma proprio nope :morris2:
Per il resto l'analisi della distribuzione delle etnie in relazione ai valori morali nella storia è a dir poco fallace e parziale, neanche vale la pena di controbatterla.
Detto questo, TLOU2 è un prodotto che raggiunge standard eccellenti/ottimi in qualsiasi ambito, non c'è un solo motivo logico per cui questo non debba essere preso in considerazione per una sua eventuale vittoria ai VGA mentre i suoi contenuti (che del resto come affermi non sono nemmeno più "suoi" in questo "clima culturale asfittico") c'entrano relativamente.
Eh, io sono d'accordo con te, ma secondo lui - cito testualmente - il fatto che sia "più discreto di altri che sono invece ben più sfacciati è solo un valore aggiunto, e lo rende l'ideale come contenuto da promuovere in quanto simbolo progressista".

Bob Barbas Mi sembra che Sparda abbia centrato un punto importante con le parole giuste e quindi ti chiedo: perché la chiami propaganda e non sensibilizzazione?
 

Bob Barbas

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Fusenr mi piacerebbe rispondere al tuo bel post argomentato, ma mi è da poco stato fatto notare che la mia opinione su queste pagine non è gradita, quindi da ora in avanti non mi resterà che esimermi dall'esprimerla.
 

Aftermath

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Fusenr mi piacerebbe rispondere al tuo bel post argomentato, ma mi è da poco stato fatto notare che la mia opinione su queste pagine non è gradita, quindi da ora in avanti non mi resterà che esimermi dall'esprimerla.
Non cominciamo con il vittimismo perfavore

Ti si sta solo dicendo di moderare i toni, sei libero di esprimere le tue opinioni, ma per il bene della fruibilità e leggibilità del forum stesso, sarebbe gradito se tutti mantenessimo un tono adeguato senza scadere in inutili flame.

Non serve che rispondi a questo post, non voglio intasare il topic con altro OT su questo argomento.
 

Fusenr

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Anzi, ripensandoci, se proprio vogliamo discutere su questo conteggio delle macchie allo scopo di stabilire quali siano i personaggi dotati di maggiore “positività”, prima ancora di cominciare andrebbe fatto innanzitutto almeno un distinguo che diversifica inevitabilmente (a mio parere) i criteri di valutazione da adottare quando confrontiamo certi personaggi con altri su questo piano. Tale distinguo consiste nell’osservare la nostra schiera di candidati separando i personaggi adulti, cioè quelli che hanno superato la “perdita dell’innocenza” abbracciando un determinato livello di consapevolezza e cinica disillusione sui meccanismi della post-apocalisse afferenti al riassestamento di un nuovo (peggiore, orrendamente alterato) stato della civiltà (in questo caso occidentale, statunitense) dai personaggi non-adulti, cioè quelli che si trovano ancora alle prese con la metabolizzazione psicologica del sopracitato riassestamento e devono ancora capire (del tutto) cosa significa rapportarsi ad esso compiendo decisioni autonome (percependone e prendendosene la completa responsabilità) al suo interno, per una “semplice” questione di sviluppo cognitivo che deve fare il suo corso seguendo tempistiche fisiologiche non accorciabili e/o rallentate/frenate dall'essere succubi di
una manipolazione della coscienza, un'oppressione del pensiero e una chiusura al mondo circostante allestita senza tregua dalla comunità in cui sono cresciuti (Lev).
Quindi rettifico:
Owen mi sembra il personaggio che nel complesso ne esce meglio (o meno peggio) fra gli adulti, mentre Lev non può essere preso come secondo termine di paragone se il primo è Owen poiché l’ex Serafita appartiene alla categoria dei non-adulti (se non sbaglio ha 13 anni) o per la precisione è in piena fase di transizione (che diventa ulteriormente forzata a partire dall’innesco degli eventi che lo riguardano), categoria nella quale farei rientrare per esempio i bambini che sfidano Ellie e Dina alla battaglia di palle di neve durante il prologo oppure la Ellie al museo. In conclusione non posso paragonare il lato positivo di Owen con quello di Lev, e in aggiunta Lev all’interno della sua categoria, nel presente, non ha “competitor” a meno che, appunto, non coinvolgiamo la Ellie del primo TLOU e dei flashback più vecchi con Joel.
Fusenr mi piacerebbe rispondere al tuo bel post argomentato, ma mi è da poco stato fatto notare che la mia opinione su queste pagine non è gradita, quindi da ora in avanti non mi resterà che esimermi dall'esprimerla.
Alla luce del chiarimento di Aftermath se vuoi rispondere leggerò volentieri. :ahsisi: :sisi:

Io in questo contesto continuo a non capire o a trovare inappropriato l'uso del termine propaganda, che come avete già verificato e concordato tu e Lele indica un'azione di manipolazione persuasiva attraverso la quale viene perpetrato un inganno ai danni del soggetto, che la subisce passivamente senza rendersene conto finendo per assumere posizioni e comportamenti che non originano dalla sua libera capacità di discernimento. Si può propagandare un'idea, non si può propagandare la realtà perché essa, oltre a non essere un terreno sul quale poter coltivare il detto inganno mediante una sua fedele rappresentazione, si impone al raziocinio senza bisogno di ulteriori spinte di questo genere, discutibili o meno che siano. Io non posso propagandare l'omosessualità come non posso propagandare il fatto che, se mangio, poi devo andare a fare la cacca, per ribattere sull'affermazione di qualcuno che sostiene il contrario. Ma se tu (generico) mi dici che avvertire lo stimolo di andare in bagno è frutto di una sovrastruttura culturale che mi fa credere di dover evacuare, allora posso rivendicarne la sua naturale esistenza (o più verosimilmente complimentarmi per la battuta), il che non ha nulla a che vedere col concetto di propaganda politica.
Non credo che TLOU2 stia spingendo affinché il medium si riempia dei personaggi più disparati buttati nel calderone soltanto per compilare la scheda della cosiddetta inclusività ad ogni costo. E se sostieni il contrario allora non capisco come tu possa definirlo al contempo "discreto", salvo il caso in cui attribuirgli tale aggettivo, per te, significhi esprimere un concetto che non richiama quello di "contestualizzato in modo accettabile". Beh, ciò è quantomeno opinabile, potrei dirti che invece lo richiama.
 
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True Erik

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Direi paradossalmente sottovalutato anche se non l'ho ancora finito.
La storia e' quello che e'(mi riservo di arrivare alla fine per giudicarla nell'insieme) ma ci sono evidenti difetti nella sceneggiatura e alla fine risulta un mero pretesto per andare avanti nell'avventura.
Il gameplay invece, la direzione artistica, il level design e la regia toccano vette impareggiabili: sono riusciti ad innovare perfino le fasi scriptate, i qte e a rompere le regole mai scritte delle safe zone, una sorta di meta-gameplay che sorprende il giocatore e non lo fa mai sentire al sicuro, specie se quest'ultimo da buon esperto si sente immune in determinati momenti per via dell'esperienza maturata in altri giochi, incluso il primo capitolo. Che dire poi della sequenza fra open map e esplorazione lineare, con l'inserimento di modelli di level design ripresi da Dark Souls e migliorata interazione con l'ambiente. Non dico nulla sull'interazione dei nemici fra di loro, perche' sarebbe aggiungere altra glassa ad una torta gia' dolcissima.
Avevo visto un pianto eccessivo di Sabaku no Maiku che giudicava questo titolo come il capolavoro riuscito in tutti gli aspetti in cui MGS5 ha fallito e ritenuto tale affermazione una sparata abbastanza notevole, ma devo dire che giocandolo sto provando gli stessi sentimenti che ebbi all'epoca con Snake Eater, se non addirittura piu' forti, ma all'epoca avevo 16 anni mentre adesso ne ho 31.
Possono anche mostrarmi che il Deus Ex Machina dietro gli eventi e l'infezione sia Ru Paul e fottere la sceneggiatura anche oltre, non mi interessa affatto, per me meriterebbe almeno 97 o 98 su Metacritic e chi gli ha dato zero meriterebbe la cecita' perenne.
Per me e' ai livelli di Final Fantasy VI, Vagrant Story e di Resident Evil 4, quei giochi che sono quasi troppo belli rispetto ai loro tempi per essere veri.
 

Nakata

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Direi paradossalmente sottovalutato anche se non l'ho ancora finito.
La storia e' quello che e'(mi riservo di arrivare alla fine per giudicarla nell'insieme) ma ci sono evidenti difetti nella sceneggiatura e alla fine risulta un mero pretesto per andare avanti nell'avventura.
Il gameplay invece, la direzione artistica, il level design e la regia toccano vette impareggiabili: sono riusciti ad innovare perfino le fasi scriptate, i qte e a rompere le regole mai scritte delle safe zone, una sorta di meta-gameplay che sorprende il giocatore e non lo fa mai sentire al sicuro, specie se quest'ultimo da buon esperto si sente immune in determinati momenti per via dell'esperienza maturata in altri giochi, incluso il primo capitolo. Che dire poi della sequenza fra open map e esplorazione lineare, con l'inserimento di modelli di level design ripresi da Dark Souls e migliorata interazione con l'ambiente. Non dico nulla sull'interazione dei nemici fra di loro, perche' sarebbe aggiungere altra glassa ad una torta gia' dolcissima.
Avevo visto un pianto eccessivo di Sabaku no Maiku che giudicava questo titolo come il capolavoro riuscito in tutti gli aspetti in cui MGS5 ha fallito e ritenuto tale affermazione una sparata abbastanza notevole, ma devo dire che giocandolo sto provando gli stessi sentimenti che ebbi all'epoca con Snake Eater, se non addirittura piu' forti, ma all'epoca avevo 16 anni mentre adesso ne ho 31.
Possono anche mostrarmi che il Deus Ex Machina dietro gli eventi e l'infezione sia Ru Paul e fottere la sceneggiatura anche oltre, non mi interessa affatto, per me meriterebbe almeno 97 o 98 su Metacritic e chi gli ha dato zero meriterebbe la cecita' perenne.
Per me e' ai livelli di Final Fantasy VI, Vagrant Story e di Resident Evil 4, quei giochi che sono quasi troppo belli rispetto ai loro tempi per essere veri.
Mai avrei pensato in un tuo commento così entusiastico, conoscendoti un po’ so come sei molto più rigido e duro di me nelle analisi e come vai a vivisezionare i vari titoli giocati (mentre io sono più morbido e mi faccio prendere più dai sentimenti), pensavo l’avresti bacchettato un po’ di più.
Sono rimasto sinceramente colpito dal tuo entusiasmo, lo ammetto :asd:
 

The 4th Hokage

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Aftermath ma quindi un tuo parere su TLoU part 2? Seguivo il fatto che lo hai giocato dilazionato nel tempo ma mi son perso le tue battute finali sul topic ufficiale e qui non ho letto un tuo effettivo giudizio finale. Sono molto curioso:nev:
 

dante3vergil

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Direi paradossalmente sottovalutato anche se non l'ho ancora finito.
La storia e' quello che e'(mi riservo di arrivare alla fine per giudicarla nell'insieme) ma ci sono evidenti difetti nella sceneggiatura e alla fine risulta un mero pretesto per andare avanti nell'avventura.
Il gameplay invece, la direzione artistica, il level design e la regia toccano vette impareggiabili: sono riusciti ad innovare perfino le fasi scriptate, i qte e a rompere le regole mai scritte delle safe zone, una sorta di meta-gameplay che sorprende il giocatore e non lo fa mai sentire al sicuro, specie se quest'ultimo da buon esperto si sente immune in determinati momenti per via dell'esperienza maturata in altri giochi, incluso il primo capitolo. Che dire poi della sequenza fra open map e esplorazione lineare, con l'inserimento di modelli di level design ripresi da Dark Souls e migliorata interazione con l'ambiente. Non dico nulla sull'interazione dei nemici fra di loro, perche' sarebbe aggiungere altra glassa ad una torta gia' dolcissima.
Avevo visto un pianto eccessivo di Sabaku no Maiku che giudicava questo titolo come il capolavoro riuscito in tutti gli aspetti in cui MGS5 ha fallito e ritenuto tale affermazione una sparata abbastanza notevole, ma devo dire che giocandolo sto provando gli stessi sentimenti che ebbi all'epoca con Snake Eater, se non addirittura piu' forti, ma all'epoca avevo 16 anni mentre adesso ne ho 31.
Possono anche mostrarmi che il Deus Ex Machina dietro gli eventi e l'infezione sia Ru Paul e fottere la sceneggiatura anche oltre, non mi interessa affatto, per me meriterebbe almeno 97 o 98 su Metacritic e chi gli ha dato zero meriterebbe la cecita' perenne.
Per me e' ai livelli di Final Fantasy VI, Vagrant Story e di Resident Evil 4, quei giochi che sono quasi troppo belli rispetto ai loro tempi per essere veri.
Finisci e poi parliamo della storia e della sceneggiatura in tranquillità e a mente fredda :sisi:
Concordo lato gameplay, e sì, si meriterrebbe praticamente un 10 :sisi:
 

True Erik

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Mai avrei pensato in un tuo commento così entusiastico, conoscendoti un po’ so come sei molto più rigido e duro di me nelle analisi e come vai a vivisezionare i vari titoli giocati (mentre io sono più morbido e mi faccio prendere più dai sentimenti), pensavo l’avresti bacchettato un po’ di più.
Sono rimasto sinceramente colpito dal tuo entusiasmo, lo ammetto :asd:

Non mi e' piaciuta la gestione del pacing iniziale e alcuni dettagli della trama che ho gia' menzionato in privato, ma onestamente 1) il media videogioco e' talmente sottosviluppato in termini d'intreccio che fa ridere pensare di criticare TLOU2 sotto questo aspetto e magari andare a tessere le lodi di RE7 o RE2:Remake, restando fondamentalmente nello stesso filone, 2) Anche ammesso che la trama mi fara' incazzare o che non mi sorprenda per spiccata profondita' dei personaggi o intagliata complessita' della narrazione, sinceramente di fronte a un gameplay che offre tutto quello scritto sopra senza inopportuni fronzoli o laddove la regia riesce perfino a non farteli pesare(non ho pensato per un solo secondo e che diamine, non posso spostare un cadavere e anche qui c'e' merito nel level design) c'e' poco da dire.
Anche ai tempi c'era chi parlava di Snake Eater come di un gioco sopravvalutato e imparagonabile al primo storico episodio o di RE4 come di uno sparatutto splatter che aveva poco a che vedere con i capolavori nella serie, vedrai che con il tempo questa stellina verra' esclusivamente ricordata come un titolo che ha oggettivamente lasciato il segno.
Fa senso pensare a dei nemici che comunicano fra loro e seguono strategie da guerriglia gestiti da un'IA fuori di testa e con delle gestualita' mai viste prima, fa sembrare titoli della stessa generazione(fra cui MGS5) vecchi di 15 anni.
Per non parlare delle scelte implicite che trasformano il concetto di cutscene vedi

quando osserviamo il primo sacrificio rituale da parte della setta, una scena con cui possiamo interagire e il gioco ti mette di fronte alla scelta di farlo o meno, portandoti a lasciar morire orribilmente un'essere umano pad alla mano e facendotene assumere piena responsabilita'. Vogliamo parlare poi della prima sparatoria in macchina(e spero non ultima)? HO ANCORA LA PELLE D'OCA da DUE GIORNI!

Non ho mai visto niente del genere in un videogioco o quanto meno nulla di cosi' coinvolgente e ci sono almeno una decina di argomenti di questo tipo SOLO nella prima parte che ho giocato. E' inutile blastare questo titolo e poi fare gli hipster dando 10 a God Hand.
E' la prima volta in cui mi sono vergognato di aver comprato un videogioco con uno sconto mostruoso, dico solo questo.

EDIT:
Intanto vado a dargli 10 su metacritic tanto per controbilanciare almeno un troll del cazzo che possa aver spinto qualcuno a non dare una chance a questo capolavoro.
 
Ultima modifica:

True Erik

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Finito.
Tutta la polemica sull'agenda occulta di Naughty Dog e' di fatto nata dall'aver costretto dei fascistelli a infilarsi nei panni di una lesbica e
ad ascoltare una storia anche abbastanza originale, visto il media di riferimento, su un transgender
?
Siamo davvero messi male se a questa gente sia ancora permesso di respirare il nostro stesso ossigeno.
Fatta questa dovuta premessa, il gioco e' molto lungo e ambizioso, espone il fianco a diverse critiche e non potrebbe essere altrimenti in quanto i Naughty Dog hanno cercato di fare qualcosa di diverso dal solito, riscoprire in un certo senso il paradigma di sviluppo in voga fino alla generazione di PS2-Cubo-X-box, dove un sequel dovrebbe avere qualcosa di fortemente caratterizzante ed innovativo per essere considerato degno dei medesimi elogi.
Partiamo dalla nota dolente: la storia e' un disastro e non ci sono mezzi termini con cui essere piu' morbidi. La vicenda narrata nel primo era meno didascalica, invasiva e le interruzioni dosate con sapienza per consentire uno sviluppo dei personaggi coerente.
In parte 2 invece fra cliffhanger forzati, spiegoni da novela brasiliana, personaggi incoerenti, eventi incomprensibili e ore dedicate a character development francamente inutile o deducibile, peraltro mal posizionato perche'
E' come se Ellie percepisse nel finale quello che noi abbiamo scoperto durante la partita, ma non e' cosi'. Lei ovviamente aveva un'idea sfumata delle motivazioni di Abby ma non del suo vissuto a tal punto da simpatizzare con lei. C'e' una distonia eccessiva e che genera ulteriore incoerenza in una trama gia' sfilacciata.

Ci sono poi alcune scene tremende che non sono neanche stato in grado di commentare li' sul momento
La morte di Joel e la consecutio di eventi che la causano non stanno in piedi, Ellie che soffre di stress post traumatico a seguito della morte di Nora perche' si sente "tanto sporca" ma non per aver trucidato mezzo Wisconsin a sangue freddo poco prima. Lo sviluppo del personaggio di Abby completamente campato per aria, in special modo la connessione posticcia in capo a 10 ore con i due teenager, anche lei un'assassina spietata e tale conversione le viene addirittura rinfacciata durante la sceneggiatura come poco credibile! Che dire poi della dottoressa incinta in prima linea? O di Ellie che decide di andare a caccia di Abby e Lev nel mezzo di un'America post apocalittica prendendo informazioni non si sa dove(di un basso incredibile la scena in cui inquadrano via e numero civico sul taccuino) essendo poi pienamente consapevole che i due sarebbero potuti essere stati uccisi, smerciati(come peraltro stava avvenendo) o infettati chissa' dove. Personalmente mi ha dato molto piu' fastidio tutto questo del finale, perche' ho ritenuto credibile invece che Ellie si fosse resa conto di infierire su due persone che avevano sofferto almeno quanto lei, il loro stato di dolore era visibile e aveva gia' avuto esempio dello spessore morale di Abby nel momento in cui quest'ultima aveva risparmiato lei, Tommy e Dina. Avrei preferito anche io che Ellie la uccidesse e trovasse a casa i cadaveri di Dina e JJ conficcati da delle frecce di un arco, ma tant'e'.

Riconosco anche che nonostante tutto quanto quello che ho descritto, il livello della sceneggiatura sia molto ambizioso rispetto alle caratteristiche del media. E' nettamente inferiore al primo e su questo non ci piove, ma anche in quel caso si trattava di una copia carbone di The Walking Dead, qui almeno hanno cercato di ampliare con farina del proprio sacco.

Nel gameplay forse tolto
un ritmo eccessivamente lento dovuto a character development di Abby e dei suoi compari abbastanza trascurabile e una sottile diminuzione degli elementi di gameplay della qualita' delle location rispetto alla controparti iniziale e finale con Ellie. Il calo peggiore in questo senso e' dettato dalla complessita' della mappa, sarebbe stato bello infatti se ci fossero stata piu' open map da esplorare, perche' l'unica presente era a dir poco superlativa.

c'e' poco da dire, forse qualche pecca di profondita' nelle fasi stealth ma in linea di massima hanno migliorato tutto quello che c'era nel primo e confermo quanto detto nel post precedente a tal merito. Si tratta di un titolo che segnera' il modo di fare videogames nonostante i difetti citati, ma del resto e' difficile creare un avventura cosi' ambiziosa senza prendersi dei rischi.
Gli darei 95/100.
 

Tesshou

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Finito.
Tutta la polemica sull'agenda occulta di Naughty Dog e' di fatto nata dall'aver costretto dei fascistelli a infilarsi nei panni di una lesbica e
ad ascoltare una storia anche abbastanza originale, visto il media di riferimento, su un transgender
?
Siamo davvero messi male se a questa gente sia ancora permesso di respirare il nostro stesso ossigeno.
Fatta questa dovuta premessa, il gioco e' molto lungo e ambizioso, espone il fianco a diverse critiche e non potrebbe essere altrimenti in quanto i Naughty Dog hanno cercato di fare qualcosa di diverso dal solito, riscoprire in un certo senso il paradigma di sviluppo in voga fino alla generazione di PS2-Cubo-X-box, dove un sequel dovrebbe avere qualcosa di fortemente caratterizzante ed innovativo per essere considerato degno dei medesimi elogi.
Partiamo dalla nota dolente: la storia e' un disastro e non ci sono mezzi termini con cui essere piu' morbidi. La vicenda narrata nel primo era meno didascalica, invasiva e le interruzioni dosate con sapienza per consentire uno sviluppo dei personaggi coerente.
In parte 2 invece fra cliffhanger forzati, spiegoni da novela brasiliana, personaggi incoerenti, eventi incomprensibili e ore dedicate a character development francamente inutile o deducibile, peraltro mal posizionato perche'
E' come se Ellie percepisse nel finale quello che noi abbiamo scoperto durante la partita, ma non e' cosi'. Lei ovviamente aveva un'idea sfumata delle motivazioni di Abby ma non del suo vissuto a tal punto da simpatizzare con lei. C'e' una distonia eccessiva e che genera ulteriore incoerenza in una trama gia' sfilacciata.

Ci sono poi alcune scene tremende che non sono neanche stato in grado di commentare li' sul momento
La morte di Joel e la consecutio di eventi che la causano non stanno in piedi, Ellie che soffre di stress post traumatico a seguito della morte di Nora perche' si sente "tanto sporca" ma non per aver trucidato mezzo Wisconsin a sangue freddo poco prima. Lo sviluppo del personaggio di Abby completamente campato per aria, in special modo la connessione posticcia in capo a 10 ore con i due teenager, anche lei un'assassina spietata e tale conversione le viene addirittura rinfacciata durante la sceneggiatura come poco credibile! Che dire poi della dottoressa incinta in prima linea? O di Ellie che decide di andare a caccia di Abby e Lev nel mezzo di un'America post apocalittica prendendo informazioni non si sa dove(di un basso incredibile la scena in cui inquadrano via e numero civico sul taccuino) essendo poi pienamente consapevole che i due sarebbero potuti essere stati uccisi, smerciati(come peraltro stava avvenendo) o infettati chissa' dove. Personalmente mi ha dato molto piu' fastidio tutto questo del finale, perche' ho ritenuto credibile invece che Ellie si fosse resa conto di infierire su due persone che avevano sofferto almeno quanto lei, il loro stato di dolore era visibile e aveva gia' avuto esempio dello spessore morale di Abby nel momento in cui quest'ultima aveva risparmiato lei, Tommy e Dina. Avrei preferito anche io che Ellie la uccidesse e trovasse a casa i cadaveri di Dina e JJ conficcati da delle frecce di un arco, ma tant'e'.

Riconosco anche che nonostante tutto quanto quello che ho descritto, il livello della sceneggiatura sia molto ambizioso rispetto alle caratteristiche del media. E' nettamente inferiore al primo e su questo non ci piove, ma anche in quel caso si trattava di una copia carbone di The Walking Dead, qui almeno hanno cercato di ampliare con farina del proprio sacco.

Nel gameplay forse tolto
un ritmo eccessivamente lento dovuto a character development di Abby e dei suoi compari abbastanza trascurabile e una sottile diminuzione degli elementi di gameplay della qualita' delle location rispetto alla controparti iniziale e finale con Ellie. Il calo peggiore in questo senso e' dettato dalla complessita' della mappa, sarebbe stato bello infatti se ci fossero stata piu' open map da esplorare, perche' l'unica presente era a dir poco superlativa.

c'e' poco da dire, forse qualche pecca di profondita' nelle fasi stealth ma in linea di massima hanno migliorato tutto quello che c'era nel primo e confermo quanto detto nel post precedente a tal merito. Si tratta di un titolo che segnera' il modo di fare videogames nonostante i difetti citati, ma del resto e' difficile creare un avventura cosi' ambiziosa senza prendersi dei rischi.
Gli darei 95/100.
Dopo aver letto tutto il commento mi aspettavo 20 punti in meno son sincero :sard:
 

Fusenr

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Ellie che soffre di stress post traumatico a seguito della morte di Nora perche' si sente "tanto sporca" ma non per aver trucidato mezzo Wisconsin a sangue freddo poco prima.
A questo proposito potremmo dire che ci sia un attenuante, se così vogliamo chiamarlo, cioè che soldati WLF, cani, Serafiti e Serpi li uccide per sopravvivere, senza torturarli, mentre Nora la insegue e la tortura per estorcerle informazioni. Quest'ultimo è un atto di cui si prende la completa responsabilità senza esserne costretta da "cause di forza maggiore" legate alla sopravvivenza. Poi comunque si potrebbe replicare che anche il viaggio di vendetta intrapreso da Ellie sia un atto volontario alla radice e che quindi tutte le morti che provoca derivino da questo, ma di contro potrei rispondere a mia volta che quando ha preso la decisione di andare non credo si aspettasse una tale resistenza esercitata da gruppi così numerosi.

Ma nonostante tutto sì, quella reazione per Nora è un po' tirata/inverosimile se rapportata al massacro generale. :sisi:

E sì, siamo messi male, l'ho pensato anch'io leggendo certe cose. :asd:
 
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