PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Si perchè perdonare una che ti ammazza "padre", amici, che sta per accoltellare volontariamente un neonato e che ti taglia le dita è normalissimo invece. Io gli avrei piantato una pallottola in testa alla prima occasione onestamente...
Tolte le dita puoi fare il ragionamento al contrario eh :asd:
 
Sulla lungaggine ti do ragione e anche sul cambio di personaggio, sia per il ritmo ma soprattutto perché per quanto Abby sia un bel personaggio sinceramente a me di lei non importava niente, volevo sapere solo di Ellie.

Sulla scelta ,
a fine gioco si scopre che la rabbia che aveva Ellie non era solo per la morte di Joel (e quindi Vendetta) ma perché le era stata tolta la possibilità di perdonalo, dopo aver espresso il desiderio di provarci proprio il giorno prima (quindi Perdono) …

“perdonare” Abby dopo aver avuto quell’ultimo flash di Joel è stato un po’ come perdonare anche lui e lasciarsi tutto alle spalle … con tutte le conseguenze del suo comportamento però !!

È un finale amarissimo per Ellie, perde tutto (pure il suonare la chitarra che le aveva insegnato lui) ma forse quella scelta finale non le fa perdere del tutto se stessa.

Io la vedo così , il finale mi è piaciuto, il resto un po’ meno per sta cosa di farti empatizzate per forza con l’altra parte (Abby) , non mi interessava farlo.. e l’ho trovato pretestuoso fartelo fare ..

Anche perché arrivi al punto che tu (giocatore) non vuoi più uccidere Abbie mentre Ellie lo vuole ancora, per poi all’ultimo anche Ellie rinunciare… se ci avessero fatto arrivare (noi giocatori) a quel punto con il desiderio ancora di uccidere Abby (come lo si ha all’inizio ), la scelta di Ellie sarebbe stata più potente

Riguardo l'ultimo punto

Secondo me è proprio quello il bello. Mentre Ellie rimane ancora bloccata sulla sua visuale ristretta, il giocatore ha acquisito anche il punto di vista di Abby sulla storia e a seconda della sua sensibilità può empatizzare o meno. Credo che il bello di questo gioco sia proprio che durante l'ultimo combattimento contro Abby, il giocatore provi una sensazione di disagio e disgusto in quello che sta facendo. Può non piacere, ma credo sia proprio il culmine di quello che volevano raccontare i Naughty Dog: una storia completamente grigia, dove non esistono buoni e cattivi, ma personaggi inseriti all'interno di una vicenda dove tutti hanno le loro ragioni ma vengono risucchiati da una spirale di odio e vendetta che li porta solo a soffrire sempre più.

L'unico vero difetto della storia rimane secondo me

La rapidità con cui viene mostrato l'addolcimento di Abby tramite le figure di Yara e Lev. Diciamo che per accettarlo bisogna presupporre che lei avesse già di suo una natura più morbida di quello che vediamo e comunque, se non altro, vengono fuori già determinate spaccature all'interno del suo gruppo, però insomma la sensazione di "Rush" rimane, ma lo considero un peccato veramente veniale.
 
La rapidità con cui viene mostrato l'addolcimento di Abby tramite le figure di Yara e Lev. Diciamo che per accettarlo bisogna presupporre che lei avesse già di suo una natura più morbida di quello che vediamo e comunque, se non altro, vengono fuori già determinate spaccature all'interno del suo gruppo, però insomma la sensazione di "Rush" rimane, ma lo considero un peccato veramente veniale.

Caspita parlare di rush in questo gioco è dura eh ahah

Li aveva addirittura abbandonatati nel container e ci ha ripensato solo il giorno dopo :asd: Secondo me il percorso che ha fatto è in linea con i tempi
 
Si perchè perdonare una che ti ammazza "padre", amici, che sta per accoltellare volontariamente un neonato e che ti taglia le dita è normalissimo invece. Io gli avrei piantato una pallottola in testa alla prima occasione onestamente...
E perché Ellie che ha fatto?
 
Sulla lungaggine ti do ragione e anche sul cambio di personaggio, sia per il ritmo ma soprattutto perché per quanto Abby sia un bel personaggio sinceramente a me di lei non importava niente, volevo sapere solo di Ellie.

Sulla scelta ,
a fine gioco si scopre che la rabbia che aveva Ellie non era solo per la morte di Joel (e quindi Vendetta) ma perché le era stata tolta la possibilità di perdonalo, dopo aver espresso il desiderio di provarci proprio il giorno prima (quindi Perdono) …

“perdonare” Abby dopo aver avuto quell’ultimo flash di Joel è stato un po’ come perdonare anche lui e lasciarsi tutto alle spalle … con tutte le conseguenze del suo comportamento però !!

È un finale amarissimo per Ellie, perde tutto (pure il suonare la chitarra che le aveva insegnato lui) ma forse quella scelta finale non le fa perdere del tutto se stessa.
Quello lo capisco,
ma trovo insensato traslare il perdono da una persona che ami a una che odi, tanto perché lo devi fare. Passare il gioco a uccidere e rischiare la vita in mille modi per poi tirarsi indietro all'ultimo non è credibile, tanto più che Ellie aveva già rinunciato ma poi tenta di nuovo lasciando Dina sola. Quindi le sue motivazioni dovevano essere forti.

Per Abby, al limite potrebbe essere il giocatore a provare un po' di empatia per lei vedendo la sua storia, ma Ellie non ne sa nulla, per lei è solo l'assassina di Joel.
 
Riguardo l'ultimo punto

Secondo me è proprio quello il bello. Mentre Ellie rimane ancora bloccata sulla sua visuale ristretta, il giocatore ha acquisito anche il punto di vista di Abby sulla storia e a seconda della sua sensibilità può empatizzare o meno. Credo che il bello di questo gioco sia proprio che durante l'ultimo combattimento contro Abby, il giocatore provi una sensazione di disagio e disgusto in quello che sta facendo. Può non piacere, ma credo sia proprio il culmine di quello che volevano raccontare i Naughty Dog: una storia completamente grigia, dove non esistono buoni e cattivi, ma personaggi inseriti all'interno di una vicenda dove tutti hanno le loro ragioni ma vengono risucchiati da una spirale di odio e vendetta che li porta solo a soffrire sempre più.

L'unico vero difetto della storia rimane secondo me

La rapidità con cui viene mostrato l'addolcimento di Abby tramite le figure di Yara e Lev. Diciamo che per accettarlo bisogna presupporre che lei avesse già di suo una natura più morbida di quello che vediamo e comunque, se non altro, vengono fuori già determinate spaccature all'interno del suo gruppo, però insomma la sensazione di "Rush" rimane, ma lo considero un peccato veramente veniale.
Abby fin da subito o quasi, si vede che ci tiene ai suoi unici amici, come ci teneva a suo padre e tramite i flashback fanno vedere quanto erano legati. Dove sta sto rush?
 
Caspita parlare di rush in questo gioco è dura eh ahah

Li aveva addirittura abbandonatati nel container e ci ha ripensato solo il giorno dopo :asd: Secondo me il percorso che ha fatto è in linea con i tempi

Ma guarda

Partiamo dal fatto che TLOU2 per me è tipo l'apice del videogioco, quindi stai parlando con uno che l'ha difeso sempre e comunque da qualsiasi critica. Penso semplicemente che potevano essere mostrati più elementi (a noi giocatori proprio intendo) per farci intendere che Abby aveva una personalità più combattuta, incline ad atti altruistici come quello di rischiare la vita per salvare 2 bambini della fazione opposta. Sì è vero, lei dorme la notte e torna la mattina dopo (mi pare sia così no?) indice che appunto non è soltanto una soldatessa spietata. Però queste sulla sua natura sono deduzioni lasciate al giocatore, che fino a quel momento era abituata a vederla come una sorta di macchina da guerra spietata. Magari rush è un termine eccessivo, diciamo solo che questa parte secondo me è l'unica che poteva essere narrata un po' meglio. Vedi per esempio il finale: Ellie che si ferma all'ultimo è una scelta che viene motivata da due episodi: l'attacco di panico a casa con Dina e il flashback finale sul patio con Joel. Fossero mancati avremmo percepito il suo ravvedersi come repentino e schizofrenico. Ripeto, è comunque una minuzia, però rimane una cosa che poteva essere fatta meglio.
Post automatically merged:

Abby fin da subito o quasi, si vede che ci tiene ai suoi unici amici, come ci teneva a suo padre e tramite i flashback fanno vedere quanto erano legati. Dove sta sto rush?
Che Yara e Lev non erano suoi amici, ma ragazzini appartenenti a una fazione che fino al giorno prima Abby, come tutti i suoi compari, sterminavano senza farsi troppe domande. Però lo ripeto, sto solo parlando di una cosa che poteva essere fatta meglio, non di una cosa che non sta né in cielo né in terra. :asd:
 
Che Yara e Lev non erano suoi amici, ma ragazzini appartenenti a una fazione che fino al giorno prima Abby, come tutti i suoi compari, sterminavano senza farsi troppe domande. Però lo ripeto, sto solo parlando di una cosa che poteva essere fatta meglio, non di una cosa che non sta né in cielo né in terra. :asd:

Erano ragazzini che erano inseguiti dalla loro stessa gente che voleva ucciderli. Hanno salvato Abby e lei ha deciso di non abbandonarli a morte certa visto come erano ridotti
 
Per me è stato comunque schizofrenico

Primo flashback di Joel, "non posso lasciarti vivere", due minuti dopo altro flashback, "vabbè vai"

Per me no.

Come ho sempre detto, per me TLOU2 non è, o almeno non soltanto, un gioco sulla vendetta: è una storia sull'elaborazione del lutto. Il lutto lo elabori quando lasci andare via la persona che hai perso. Certo è chiaro, viene il pensiero "Ma come dopo ore e ore di gioco passate a provare ad ammazzare Abby non lo fai?", ma in realtà tramite l'ultimo flashback (e anche grazie all'attacco di panico) Ellie capisce che la pace non l'avrebbe trovata tramite l'omicidio di Abby, ma tramite l'accettazione e il perdono verso sé stessa. Secondo me è un racconto forte e motivato, però capisco anche pareri come il tuo. Diciamo che il finale scelto dai ND vuole comunicare comunque un messaggio e secondo me funziona.
Post automatically merged:

Erano ragazzini che erano inseguiti dalla loro stessa gente che voleva ucciderli. Hanno salvato Abby e lei ha deciso di non abbandonarli a morte certa visto come erano ridotti

Sì. Ed è lì che noi vediamo per la prima volta un po' di tridimensionalità nel personaggio di Abby, che fino ad allora ci era stata mostrata come solo interessata alla vendetta e al massimo ai suoi compagni. Non ho infatti parlato di gesto immotivato, anzi, secondo me è un gesto importante nel farci capire chi è davvero Abby. Però penso che sarebbe stato meglio al contrario: mostrarci prima qualcosa che potesse farci vedere una Abby più sfaccettata e combattuta. Sta di fatto che comunque non è qualcosa che cambia il risultato, che è comunque ottimo. Tra l'altro parli con uno che alla fine della fiera ha forse preferito il personaggio di Abby a quello di Ellie, quindi... :asd:
 
Per me no.

Come ho sempre detto, per me TLOU2 non è, o almeno non soltanto, un gioco sulla vendetta: è una storia sull'elaborazione del lutto. Il lutto lo elabori quando lasci andare via la persona che hai perso. Certo è chiaro, viene il pensiero "Ma come dopo ore e ore di gioco passate a provare ad ammazzare Abby non lo fai?", ma in realtà tramite l'ultimo flashback (e anche grazie all'attacco di panico) Ellie capisce che la pace non l'avrebbe trovata tramite l'omicidio di Abby, ma tramite l'accettazione e il perdono verso sé stessa. Secondo me è un racconto forte e motivato, però capisco anche pareri come il tuo. Diciamo che il finale scelto dai ND vuole comunicare comunque un messaggio e secondo me funziona.
Post automatically merged:



Sì. Ed è lì che noi vediamo per la prima volta un po' di tridimensionalità nel personaggio di Abby, che fino ad allora ci era stata mostrata come solo interessata alla vendetta e al massimo ai suoi compagni. Non ho infatti parlato di gesto immotivato, anzi, secondo me è un gesto importante nel farci capire chi è davvero Abby. Però penso che sarebbe stato meglio al contrario: mostrarci prima qualcosa che potesse farci vedere una Abby più sfaccettata e combattuta. Sta di fatto che comunque non è qualcosa che cambia il risultato, che è comunque ottimo. Tra l'altro parli con uno che alla fine della fiera ha forse preferito il personaggio di Abby a quello di Ellie, quindi... :asd:

Idem io eh ahah

ero partito con "che palle non voglio usarla" ad "abby per sempre, numero 1" :sard:
 
ma in realtà tramite l'ultimo flashback (e anche grazie all'attacco di panico) Ellie capisce che la pace non l'avrebbe trovata tramite l'omicidio di Abby, ma tramite l'accettazione e il perdono verso sé stessa

Dopo l'attacco di panico prende e riparte per ucciderla, magari era loro intenzione mandare questo messaggio ma non torna proprio
 
Dopo l'attacco di panico prende e riparte per ucciderla, magari era loro intenzione mandare questo messaggio ma non torna proprio

L'attacco di panico fa capire che nonostante si fosse rifatta una vita, il suo pensiero fisso era ancora alla morte di Joel, quindi all'uccisione di Abby. Il flashback sul patio con Joel serve invece a spostare il focus sul discorso del perdono. È piazzato poco prima della possibile vendetta proprio perché è ad un passo dal traguardo che lei si ravvede e capisce come stanno le cose. È una scelta che può non piacere, ma io l'ho trovata sensata e ben raccontata.
 
Infatti la stessa cagata vale anche per
Abby, si massacrano a vicenda e poi si risparmiano boh... per me è una cosa nosense, ma questo è un mio parere personale.
Inoltre come ha detto Finlathorn sopra Ellie ci prova persino due volte, la salva dal palo, combatte contro di lei e poi la risalva lasciandola andare. LOL
 
Infatti la stessa cagata vale anche per
Abby, si massacrano a vicenda e poi si risparmiano boh... per me è una cosa nosense, ma questo è un mio parere personale.
Inoltre come ha detto Finlathorn sopra Ellie ci prova persino due volte, la salva dal palo, combatte contro di lei e poi la risalva lasciandola andare. LOL

La lascia andare perché ripensa ad un momento felice con Joel e non più alla sua morte. In quel momento capisce che la vendetta non l'avrebbe liberata e decide di lasciarla andare via con il bambino.
 
Si sì ma su quello ci son riusciti benissimo, e che personalmente sto farti empatizzare con tutti lo trovo pretestuoso…
E personalmente avrei fatto diversamente.

Noi amiamo ellie e joel , dal primo episodio , e ora provare odio è naturale ed umano.. poi è ovvio che se però mi fai giocare anche un’altra dozzine di ore nei panni di Abby e me la fai vedere anche lei buona con i suoi amici, buona con il padre e con lev (in maniera però molto meno approfondita rispetto ad ellie) alla fine empatizzerò anche con lei , però la trovo artificiosa e forzata la cosa …
Farti diventare super parters è facile … ma sia Abby che Ellie non lo sono

A sto punto anche se mi avessero fatto una storia sul tipo cannibale del primo capitolo , con lo stesso intento , mi avrebbero fatto empatizzate pure con lui… e non ditemi “e no ma lui è un cannibale stupratore” perché se avessero voluto avrebbero potuto farlo anche lui …
non so se hai visto Dahmer su Netflix, ma anche la finisco per farti quasi empatizzare con un assassino, cannibale, necrofilo… e sta cosa la trovo troppo buonista, cercare di canalizzarti le emozioni …
Provi odio per qualcuno (che è un’emozione umana e sacrosanta)? Eh, però no è sbagliato , conosci bene tutte le dinamiche, i motivi e il loro passato e vedrai che l’odio che provavi era sbagliato, perché siamo tutti ne buoni ne cattivi …. e bla bla bla … sti cazzi, vero , però fammi provare l’odio che provo e nel caso fallo superare interiormente a me (come succede ad ellie nel gioco ma non come succede a noi giocatori) …

Ripeto per me il nostro perdonare e lasciar perdere è pretestuoso, quello di ellie è personale .. per quello la storia di ellie l’ho trovata bellissima , quella di abby messa in piedi solo per farci fare sta cosa …

Detto questo il gioco resta uno dei più profondi è belli a cui abbia giocato , pieno di spunti di riflessione e potenza emotiva … però alcune cose le avrei fatte diversamente
 
L'attacco di panico fa capire che nonostante si fosse rifatta una vita, il suo pensiero fisso era ancora alla morte di Joel, quindi all'uccisione di Abby. Il flashback sul patio con Joel serve invece a spostare il focus sul discorso del perdono. È piazzato poco prima della possibile vendetta proprio perché è ad un passo dal traguardo che lei si ravvede e capisce come stanno le cose. È una scelta che può non piacere, ma io l'ho trovata sensata e ben raccontata.

Appunto, quindi non vedo come tramite l'attacco di panico "Ellie capisce che la pace non l'avrebbe trovata tramite l'omicidio di Abby", mi sembra l'opposto visto che da lì dice a Dina che non dorme, non mangia, e riparte. Per quanto riguarda il flashback, così a due secondi dalla morte di Abby, non lo trovo credibile. Ma in generale il nesso tra perdonare Joel e perdonare il suo assassino lo trovo fragile, Joel è probabilmente la persona più importante nella sua vita che le ha fatto un grosso torto, ed Ellie è combattuta ma disposta ad andare avanti proprio in virtù di chi è Joel. Abby è un'assassina punto, non sa niente di lei.

In generale, penso che il messaggio "la vendetta non è una soluzione" sia stato forzato senza delle basi nel gioco che rendano credibile il messaggio, visto che per entrambe queste "conversioni" arrivano all'ultimo secondo dopo giorni di volontà ferrea e pura collera, in cui abbiamo viaggiato in lungo e in largo e dimezzato la popolazione limitrofa.
 
Appunto, quindi non vedo come tramite l'attacco di panico "Ellie capisce che la pace non l'avrebbe trovata tramite l'omicidio di Abby", mi sembra l'opposto visto che da lì dice a Dina che non dorme, non mangia, e riparte. Per quanto riguarda il flashback, così a due secondi dalla morte di Abby, non lo trovo credibile. Ma in generale il nesso tra perdonare Joel e perdonare il suo assassino lo trovo fragile, Joel è probabilmente la persona più importante nella sua vita che le ha fatto un grosso torto, ed Ellie è combattuta ma disposta ad andare avanti proprio in virtù di chi è Joel. Abby è un'assassina punto, non sa niente di lei.

In generale, penso che il messaggio "la vendetta non è una soluzione" sia stato forzato senza delle basi nel gioco che rendano credibile il messaggio, visto che per entrambe queste "conversioni" arrivano all'ultimo secondo dopo giorni di volontà ferrea e pura collera, in cui abbiamo viaggiato in lungo e in largo e dimezzato la popolazione limitrofa.

Su questo un po’ ti do ragione , perché come dicevo nel post precedente gli sviluppatori fanno diventare super partes noi giocatori facendoci empatizzare con entrambe , ma sia ellie che abby non lo sono, quindi
non conoscendo la storia altrui il loro risparmiasi a vicenda e meno credibile di quello che invece faremmo noi giocatori ..considerando anche che hanno ammazzato centinaia di persone prima , una in più o meno non farebbe alcuna differenza
 
La lascia andare perché ripensa ad un momento felice con Joel e non più alla sua morte. In quel momento capisce che la vendetta non l'avrebbe liberata e decide di lasciarla andare via con il bambino.
Non lo so non mi convince appieno, ma penso che la questione sia molto soggettiva.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top