Perché sterili? Mica si è criticato il fatto che non sapessero mezza parola d'inglese o che si sentisse l'accento sudamericano, ma che nel contesto generale sarebbe stato meglio puntare su due attori nord-americani, idem per il ruolo di Ellie dove si avverte il fatto che l'attrice è comunque inglese. Parlo a livello di immaginario e messa in scena, e no, fare delle critiche sul cast non vuol dire essere ancorati al passato o non poterle fare perché le hanno azzeccate tutte. Non si discute la bravura degli attori ma le scelte di un casting che, tolti i tre citati, ha voluto puntare troppo sull'inclusività a tutti i costi (quando è forzata come nel caso di TLOU si vede, poche storie) giusto per ottenere qualche consenso in più. Perché inutile girarci intorno, con il personaggio di Maria hanno dimostrato palesemente di aver voluto a tutti i costi strizzare l'occhio alla comunità afroamericana, quando di per sé l'opera originale aveva già una buona rappresentanza di personaggi di varie etnie e riportava in maniera del tutto apprezzabile tematiche come l'omosessualità.
E prima che qualcuno si azzardi a insinuare che chi muove quel tipo di critiche è un razzista, bacchettone e via discorrendo, come ho già scritto a me non ha minimamente dato fastidio che ci sia stata un'intera puntata su Bill e Frank (anche se hanno preso una strada differente rispetto al gioco), nemmeno che Sarah sia diventata di colore (l'attrice che l'ha interpretata mi è piaciuta) o che Sam sia stato rappresentato come un bambino sordomuto, ma con scelte di cast differenti e un pizzico di buon senso in più avrebbero potuto tirare fuori una serie che IMHO sarebbe stata maggiormente all'altezza del videogioco che, per tutta una serie di motivi, è su un livello qualitativo decisamente più alto e l'interattività centra poco. Poi oh, se non si può fare una critica perché i paladini della giustizia social devono appiccicare etichette senza un minimo di fondamento, a sto punto meglio gettare la spugna che è una battaglia persa in partenza...
PS: questa cosa del pathos è un concetto soggettivo, perché ho rigiocato il remake di TLOU (a distanza di tipo 3 anni dalla remastered) e nonostante tutto certi momenti li ho vissuti di nuovo con una carica emotiva piuttosto forte, cosa che non è accaduta con la serie tv perché in alcune scene non c'è la stessa intensità del videogioco,
soprattutto nella parte iniziale, mentre sul finale la situazione migliora ma senza raggiungere il livello dell'opera originale. E no, sapere come vanno a finire le cose centra poco, personalmente conosco gente che guardando lo stesso film 10 volte ride sempre alle stesse battute o si commuove con le stesse scene. La serie tv resta un buon adattamento, migliorabile, ma non è assolutamente questo capolavoro di intrattenimento, o meglio, lo sarà per chi non conosce l'opera originale al più o da chi magari non ha un senso critico molto sviluppato/allenato