Ufficiale The Last of Us | Seconda stagione conclusa | HBO/Sky

  • Autore discussione Autore discussione TStark
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
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Perchè privarsi della possibilità di farsi due risate e commentare fino a che livello di bassezza possono arrivare? :asd:
 
Sempre più contento di non aver mai iniziato questa serie :asd:

E sono mega fan dei giochi
Fatto benissimo io ho finito la prima quest' anno ( l'avevo droppata e ripresa solo per curiosità in vista della S2 una noia ) e iniziata la seconda per vedere che combinavano e beh ,rigiocatevi i primi due che fate prima .
 
Io onestamente questi drammi non li vedo, la serie è gradevole e molto meglio di tantissime serie mondezza sputate dai vari netflix e co. È chiaro che in questa seconda stagione hanno preso qualche scivolone, ma rimane onestamente bella da seguire, ad esempio:
Come la Ramsey sta interpretando Ellie non piace neanche a me, non capisco se è un problema suo o di scrittura ma...visto com'è sono riusciti a rimanere coerenti, perché parlando in gergo videoludico è evidente come nella serie hanno nerfato Ellie, e sia molto più ragazzina della Ellie videoludica, ma proprio per questo ho apprezzato come
hanno mostrato sostanzialmente che con un branco di infetti sarebbe stata chiaramente uccisa e che nell'ospedale sia sgattaiolata e passata di nascosto, perché se avesse dovuto fare la strage che fa nel gioco farlo dalla Ramsey e da questa Ellie sarebbe stata una barzelletta
Rimango dell'idea che l'errore più grave che hanno fatto non è tanto la caratterizzazione di Ellie ma
svelare le motivazioni di Abby, questo è stato un errore madornale perché toglie allo spettatore l'odio e il mistero verso Abby e co che èparte findamentale del gioco. Tutti si basa che nel mezzo del cliffangher metterti nei panni del personaggio che odi e che solo andando avanti piano piano comprendi e forse inizi pure a giustificare. Nella serie hanno avuto paura di fare ciò e hanno mettere le mani avanti come se ti dicessero "ma ehi, vedi che Abby un fondo ha pure ragione a fare ciò"
 
Guardate, io continuo a pensare che la prima stagione resti molto più vicina all'adattamento che alla reinterpretazione. Sì, hanno aggiunto qualche contenuto extra, approfondito alcune situazioni e fatto un paio di modifiche mirate, ma tutto è rimasto all'interno di una cornice fedele. La storia, i personaggi, i dialoghi chiave e l’atmosfera del gioco sono stati rispettati. Si percepiva un intento di omaggiare il materiale originale, non di riscriverlo.

Con la seconda stagione invece il discorso cambia totalmente. Qui siamo davvero oltre: dialoghi completamente diversi, personaggi che non si comportano più come dovrebbero, eventi spostati e ricontestualizzati in modo forzato, e un tono generale molto più didascalico, che spiega troppo e lascia poco spazio alla sottigliezza. La caratterizzazione è spesso fuori fuoco e certe scelte sembrano fatte più per far tornare le cose intorno alla Ellie di Bella Ramsey che per fedeltà alla storia. E per carità, capisco che ci sia da adattare, ma non al punto da alterare l’identità stessa dei personaggi.

È vero che il secondo gioco è più complesso e frammentato, ma proprio per questo avere più stagioni a disposizione avrebbe potuto essere un vantaggio. Invece sembra che si siano sentiti in dovere di cambiare troppo, troppo in fretta, e senza una vera necessità narrativa.
Ma infatti i due punti quelli sono: 1) la Ellie di Ramsey troppo diversa dall'originale; 2) il fatto di voler contenere tutta la prima parte del gioco in soli 7 episodi.

Perciò, l'unico modo per godersi la serie secondo me è scinderla dal gioco; come serie parliamo comunque di un prodotto di alto livello, ma se dopo ogni episodio ci mettiamo a fare paragoni col gioco, le perplessità sono inevitabili. La strada intrapresa ormai è chiara, e con HBO l'avevamo già conosciuta in passato: fedele all'inizio, un po' a cazzi suoi in seguito.
 
Ma infatti i due punti quelli sono: 1) la Ellie di Ramsey troppo diversa dall'originale; 2) il fatto di voler contenere tutta la prima parte del gioco in soli 7 episodi.

Perciò, l'unico modo per godersi la serie secondo me è scinderla dal gioco; come serie parliamo comunque di un prodotto di alto livello, ma se dopo ogni episodio ci mettiamo a fare paragoni col gioco, le perplessità sono inevitabili. La strada intrapresa ormai è chiara, e con HBO l'avevamo già conosciuta in passato: fedele all'inizio, un po' a cazzi suoi in seguito.

Secondo me è proprio impossibile non fare paragoni, perché non siamo davanti a una storia nuova che si ispira solo in parte all'originale. Qui si tratta della stessa storia, con gli stessi eventi principali, gli stessi personaggi, ma riscritti in modo che spesso ne esce fuori una versione più debole, meno incisiva. E il problema è che molte di queste scelte narrative sono totalmente non necessarie. Non aiutano l’adattamento, non aggiungono valore, anzi: depotenziano tutto.

Ci ritroviamo con dialoghi che sembrano scritti da chi non ha capito il tono del materiale originale, con caratterizzazioni sbagliate o completamente fuori fuoco, e con scene che invece di essere adattate con intelligenza vengono reinventate a caso.

Questa non è una serie come Fallout o Devil May Cry, che fin dal primo secondo ti dicono chiaramente: "Questa è un'altra cosa, prendiamo solo l’universo di base." Qui si è scelta una strada che vuole essere fedele, ma lo è solo quando le fa comodo. E quando tradisci quel patto, è normale che i paragoni arrivino.
 
Ma infatti i due punti quelli sono: 1) la Ellie di Ramsey troppo diversa dall'originale; 2) il fatto di voler contenere tutta la prima parte del gioco in soli 7 episodi.

Perciò, l'unico modo per godersi la serie secondo me è scinderla dal gioco; come serie parliamo comunque di un prodotto di alto livello, ma se dopo ogni episodio ci mettiamo a fare paragoni col gioco, le perplessità sono inevitabili. La strada intrapresa ormai è chiara, e con HBO l'avevamo già conosciuta in passato: fedele all'inizio, un po' a cazzi suoi in seguito.
Non direi.
A prescindere dal gioco ha problemi di scrittura, di coerenza e di casting enormi che nessuna serie di alto livello può avere per essere ritenuta tale.
Non puoi mettere in scena situazioni 1:1 al gioco ( che ritengo sbagliate) e cambiare tutto il percorso per arrivare a quel momento, non funziona.
Per dire é talmente tutto scritto male che nella 2x04 ( che è la puntata che ha realmente incominciato a far storcere il naso) tutta la leggerezza di ellie e dina tanto criticata è pari pari al gioco ma sono esattamente questi momenti che vanno riadattati per farli funzionare in una serie tv, cosa che non hanno fatto. Allo stesso tempo ti cambiano completamente il senso della scena al teatro. ma decidetevi.

Abby che qui rivela subito tutto fin dal primo episiodo l'ho trovato sbagliatissimo ma se avessero fatto un continuo rimbalzo tra la storie di ellie ed abby l'avrei anche potuto capire ed invece sorpesa sorpesa vogliono seguire la divisione in 2 del gioco e allora perchè farlo e continuare a ribadirlo a gran voce?
Perchè hanno talmente poche palle gli autori che continuano a preparare il terreno agli spettatori che si sono scelti per la 3 stagione con la sola abby

La serie non sa minimamente cosa vuole essere è un minestrone di cose che insieme non legano.
 
Secondo me è proprio impossibile non fare paragoni, perché non siamo davanti a una storia nuova che si ispira solo in parte all'originale. Qui si tratta della stessa storia, con gli stessi eventi principali, gli stessi personaggi, ma riscritti in modo che spesso ne esce fuori una versione più debole, meno incisiva. E il problema è che molte di queste scelte narrative sono totalmente non necessarie. Non aiutano l’adattamento, non aggiungono valore, anzi: depotenziano tutto.

Ci ritroviamo con dialoghi che sembrano scritti da chi non ha capito il tono del materiale originale, con caratterizzazioni sbagliate o completamente fuori fuoco, e con scene che invece di essere adattate con intelligenza vengono reinventate a caso.

Questa non è una serie come Fallout o Devil May Cry, che fin dal primo secondo ti dicono chiaramente: "Questa è un'altra cosa, prendiamo solo l’universo di base." Qui si è scelta una strada che vuole essere fedele, ma lo è solo quando le fa comodo. E quando tradisci quel patto, è normale che i paragoni arrivino.

Ma quando mai, la serie di Devil May Cry fa la stessa cosa di questa serie, ovvero: cerca di essere fedele alla storia dei giochi, ma al solito con le sue libertà.

Fallout è già più difficile fare 1:1 con i giochi perché lì puoi veramente prendere l'universo base e sbizzarrirti a creare una tua storia e i suoi personaggi.. perché strutturalmente i giochi stessi sono così.

TLOU, così come DMC, è praticamente difficile prendere solo l'universo base.. perché sai chi sono i personaggi e la loro storia.
Quindi prendendoti le libertà(o peggio mischiare/modifcare eventi e personaggi) rischi solo di fare un mappazzone di stronzate.

La differenza per te warioss, è che la serie di DMC ti è piaciuta(e non ci vedi diffetti) qui invece non ti piace e ci vai giù pesante.

Voglio comunque precisare che almeno la serie di DMC è stata più o meno godibile, qui neanche quello più ormai...
 
Ma quando mai, la serie di Devil May Cry fa la stessa cosa di questa serie, ovvero: cerca di essere fedele alla storia dei giochi, ma al solito con le sue libertà.

Fallout è già più difficile fare 1:1 con i giochi perché lì puoi veramente prendere l'universo base e sbizzarrirti a creare una tua storia e i suoi personaggi.. perché strutturalmente i giochi stessi sono così.

TLOU, così come DMC, è praticamente difficile prendere solo l'universo base.. perché sai chi sono i personaggi e la loro storia.
Quindi prendendoti le libertà rischi solo di fare un mappazzone di stronzate.

La differenza per te warioss, è che la serie di DMC ti è piaciuta(e non ci vedi diffetti) qui invece non ti piace e ci vai giù pesante.

Voglio comunque precisare che almeno la serie di DMC è stata perlomeno godibile, qui neanche quello.

No, mi dispiace, ma non è assolutamente la stessa cosa. La serie di Devil May Cry è dichiaratamente una reinterpretazione fin dal secondo uno. Non prova mai a farti credere che sia collegata direttamente agli eventi dei giochi, non ti promette fedeltà alla macrotrama, né si vende come trasposizione diretta. Prende personaggi, atmosfere, alcuni elementi chiave della lore, e li rielabora in totale libertà narrativa. È un’Elseworld, e si presenta come tale.

The Last of Us, invece, ha sempre dichiarato l’intento di essere un adattamento fedele del gioco. Fin dalla prima stagione si è venduta così, e il marketing stesso ha spinto su questa fedeltà alla trama originale, definendola addirittura una Director Cuts. Quindi no, non si possono mettere sullo stesso piano. TLOU vuole raccontare la stessa storia del gioco, ma poi si prende libertà narrative che non solo sono inutili, ma che spesso rovinano ciò che già funzionava benissimo.

Il problema non è "mi piace" o "non mi piace", con DMC sai che ti stai guardando una versione alternativa. Con TLOU no, e proprio per questo la delusione è più forte.
 
Gli unici che possono godere appieno di questa serie sono sostanzialmente quelli che non hanno giocato i giochi della serie. Perché chi li ha giocati e li ama continuerà a fare paragoni, e per quanto uno possa sforzarsi è inevitbaile. Io mentre guardo la serie sto sempre a cercare il pelo nell'uovo anche durante le suqeuenze 1:1. E chiaramente in questo modo non ti godi nulla. :asd:
Discorso completamente diverso per i casual invece, infatti la sto guardando insieme a gente che non ha giocato il gioco e la stanno apprezzando tantissimo. E ai miei occhi è veramente surreale sta roba. :asd:
 
Ultima modifica:
Gli unici che possono godere di questa sera sono sostanzialmente quelli che non hanno giocato ai giochi della serie. Perché chi li ha giocati e li ama continuerà a fare paragoni, e per quanto uno possa sforzarsi è inevitbaile. Io mentre guardo la serie sto sempre a cercare il pelo nell'uovo anche durante le suqeuenze 1:1. E chiaramente in questo modo non ti godi nulla. :asd:
Discorso completamente diverso per i casual invece, infatti la sto guardando insieme a gente che non ha giocato il gioco e la stanno apprezzando tantissimo. E ai miei occhi è veramente surreale sta roba. :asd:
Non è surreale è normale, è praticamente la stessa cosa di harry potter, chi ha letto i libri è consapevole che i film sono una schifezza in confronto, ciò non toglie che sono amatissimi e hanno segnato una generazione.
Ovviamente la serie tlou non segnerà generazioni, ma non è la schifezza che si vuol far passare.
Ribadisco che nei suoi cambiamenti, giusti o sbagliate che siano, è coerente.
Ribadisco
che hanno fatto bene a tagliare l'entrata in ospedale di Ellie, perché la Ellie della Ramsey avesse fatto come il gioco diventando una specie di solid snake mischiata a rambo, sarebbe stata ridicola. Lasciando intedere che sia entrata di nascosto è coerente con quello visto finora
 
Non è surreale è normale, è praticamente la stessa cosa di harry potter, chi ha letto i libri è consapevole che i film sono una schifezza in confronto, ciò non toglie che sono amatissimi e hanno segnato una generazione.
Ovviamente la serie tlou non segnerà generazioni, ma non è la schifezza che si vuol far passare.
Ribadisco che nei suoi cambiamenti, giusti o sbagliate che siano, è coerente.
Ribadisco
che hanno fatto bene a tagliare l'entrata in ospedale di Ellie, perché la Ellie della Ramsey avesse fatto come il gioco diventando una specie di solid snake mischiata a rambo, sarebbe stata ridicola. Lasciando intedere che sia entrata di nascosto è coerente con quello visto finora
Ma sono due casi completamente diversi. I film di Harry Potter hanno dato forma visiva a un’opera che fino a quel momento esisteva solo sulla carta. Per quanto si possano criticare scelte di adattamento o tagli narrativi, hanno comunque avuto il merito di costruire un immaginario visivo potente a partire da un testo scritto. Era un passaggio da un linguaggio all’altro, da libro a cinema, con tutto quello che comporta.

Con The Last of Us il discorso è diverso: il materiale di partenza è già profondamente cinematografico. Il gioco è costruito con una regia, un montaggio, una direzione artistica e una scrittura che erano già perfettamente adatte allo schermo. Non c’era bisogno di reinterpretare nulla, bastava trasporre con intelligenza e rispetto, limando dove serviva ma senza snaturare.

E invece no: molte scelte nella serie non sono semplici adattamenti, ma veri e propri stravolgimenti che indeboliscono personaggi, dialoghi ed eventi chiave. Non si tratta solo di "cambiamenti", ma di cambiamenti che spesso non funzionano, che tolgono più di quanto aggiungano.
 
Il fraintendimento è che qui molti non capiscono che ci sono molte scelte che vanno a cozzare con personaggi, trama, coerenza etc e che possono confondere chi difende la serie perché questi le associano ad una lamentela per la non conformità con il videogioco... ma il punto è che ci sono anche una serie di schifezze di sceneggiatura, forzature e dialoghi aberranti.

Qui non si tratta solo di aver interpretato malissimo un'opera ma di aver fatto in generale proprio un lavoro da Naughty dogs (ed intendo, da cani).
 
Con The Last of Us il discorso è diverso: il materiale di partenza è già profondamente cinematografico. Il gioco è costruito con una regia, un montaggio, una direzione artistica e una scrittura che erano già perfettamente adatte allo schermo. Non c’era bisogno di reinterpretare nulla, bastava trasporre con intelligenza e rispetto, limando dove serviva ma senza snaturare.

Oddio, "perfettamente adatte allo schermo" non direi. Sul fatto che TLOU2 sia un gioco perfetto siamo d'accordo, parliamo di un caxxo di capolavoro, e su questo non si discute. Ma videogioco e serie TV sono media molto, troppo diversi tra loro. Per fare un esempio, è normale che nel gioco una ragazza diciannovenne si trasformi in una specie di Rambo e da sola ammazzi orde di infetti e gente armata fino ai denti, perché è qualcosa che da un videogioco ci si aspetta e il giocatore deve divertirsi. Ma nella serie una Ellie-Rambo sarebbe altrettanto credibile? Non direi, ed è anche per questo che ci sono tanti riadattamenti. Ripeto: il materiale del primo gioco era più facile da adattare per una serie TV perché come gioco TLOU è più compatto e meno longevo. TLOU2, invece, ha sequenze di gameplay ben più lunghe e goduriose, ma come fai a renderle credibili in una serie? Penso che il fatto che questa seconda stagione sia stata maggiormente riadattata rispetto alla prima dipenda soprattutto da ciò.

Poi c'è la questione dei dialoghi, ma lì la scelta l'hanno cannata in partenza: differenze estetiche a parte riguardo ai tratti del viso, Ramsey poteva andare bene per la prima stagione, ma per la seconda non va bene per niente. Non è la Ellie più matura che si vede in TLOU2, ma continua a essere la Ellie quattordicenne di TLOU1. E non hanno avuto le palle, i soldi o la voglia di fare un recast del personaggio e di conseguenza hanno riadattato tutto in base a Ramsey, il che è a mio avviso l'unico difetto di questa stagione davvero imperdonabile, perché non riesco proprio a passarci sopra. Per tutto il resto, non faccio lo sceneggiatore di mestiere :asd: , e per quanto le fantasticherie da mero fruitore mi avessero fatto sperare in una serie fedele al gioco in tutto e per tutto, la realtà è comunque qualcosa di diverso, e non so dire se nella realtà una serie che avesse ripercorso il gioco 1:1 sarebbe stato un prodotto eccelso o godibile da chi il gioco non l'ha giocato.
 
Oddio, "perfettamente adatte allo schermo" non direi. Sul fatto che TLOU2 sia un gioco perfetto siamo d'accordo, parliamo di un caxxo di capolavoro, e su questo non si discute. Ma videogioco e serie TV sono media molto, troppo diversi tra loro. Per fare un esempio, è normale che nel gioco una ragazza diciannovenne si trasformi in una specie di Rambo e da sola ammazzi orde di infetti e gente armata fino ai denti, perché è qualcosa che da un videogioco ci si aspetta e il giocatore deve divertirsi. Ma nella serie una Ellie-Rambo sarebbe altrettanto credibile? Non direi, ed è anche per questo che ci sono tanti riadattamenti. Ripeto: il materiale del primo gioco era più facile da adattare per una serie TV perché come gioco TLOU è più compatto e meno longevo. TLOU2, invece, ha sequenze di gameplay ben più lunghe e goduriose, ma come fai a renderle credibili in una serie? Penso che il fatto che questa seconda stagione sia stata maggiormente riadattata rispetto alla prima dipenda soprattutto da ciò.

Poi c'è la questione dei dialoghi, ma lì la scelta l'hanno cannata in partenza: differenze estetiche a parte riguardo ai tratti del viso, Ramsey poteva andare bene per la prima stagione, ma per la seconda non va bene per niente. Non è la Ellie più matura che si vede in TLOU2, ma continua a essere la Ellie quattordicenne di TLOU1. E non hanno avuto le palle, i soldi o la voglia di fare un recast del personaggio e di conseguenza hanno riadattato tutto in base a Ramsey, il che è a mio avviso l'unico difetto di questa stagione davvero imperdonabile, perché non riesco proprio a passarci sopra. Per tutto il resto, non faccio lo sceneggiatore di mestiere :asd: , e per quanto le fantasticherie da mero fruitore mi avessero fatto sperare in una serie fedele al gioco in tutto e per tutto, la realtà è comunque qualcosa di diverso, e non so dire se nella realtà una serie che avesse ripercorso il gioco 1:1 sarebbe stato un prodotto eccelso o godibile da chi il gioco non l'ha giocato.

Nessuno si aspetta una trasposizione 1:1 del gameplay, e su questo ti do pienamente ragione.

Ma attenzione: il problema non è il “riuscire o meno” a riportare una meccanica videoludica sullo schermo. Il problema è che qui non si stanno adattando situazioni di gameplay, si stanno riscrivendo caratteri, rapporti e momenti chiave della narrazione stessa. E quello è un altro discorso. Non si tratta di Ellie che fa Rambo, ma di Ellie che ha un percorso interiore fortissimo, coerente e sfaccettato, che qui viene annacquato, ricalibrato e semplificato in funzione di un’altra attrice che, come dici tu, è rimasta ancorata alla versione adolescenziale del personaggio.

Sui dialoghi stendiamo un velo pietoso. Il tono, il ritmo e la scrittura sono un netto passo indietro rispetto al gioco, e lì non c’entrano né medium né linguaggio: c’entra proprio la qualità della scrittura.

Sulla questione del “non so se una trasposizione 1:1 sarebbe stata godibile”, ti dico: non serviva riprodurre tutto identico, ma nemmeno ristrutturare l’intera base narrativa. Bastava fare quello che aveva fatto la prima stagione: adattare con rispetto, intervenire dove serviva, ma senza perdere di vista ciò che rendeva forte la storia. Le scene iniziali dell'episodio 4 e 5 sono aggiunte ottime tanto per fare un esempio, aggiunte alla storia veramente da director cuts, come quelle fatte nei primi episodi della prima stagione. Ma per il resto, invece, hanno smontato e rimontato tutto, e alla fine ci ritroviamo con qualcosa che sembra The Last of Us 2, ma non è più The Last of Us 2. E a quel punto le critiche diventano inevitabili.
 
Nessuno si aspetta una trasposizione 1:1 del gameplay, e su questo ti do pienamente ragione.

Ma attenzione: il problema non è il “riuscire o meno” a riportare una meccanica videoludica sullo schermo. Il problema è che qui non si stanno adattando situazioni di gameplay, si stanno riscrivendo caratteri, rapporti e momenti chiave della narrazione stessa. E quello è un altro discorso. Non si tratta di Ellie che fa Rambo, ma di Ellie che ha un percorso interiore fortissimo, coerente e sfaccettato, che qui viene annacquato, ricalibrato e semplificato in funzione di un’altra attrice che, come dici tu, è rimasta ancorata alla versione adolescenziale del personaggio.

Sui dialoghi stendiamo un velo pietoso. Il tono, il ritmo e la scrittura sono un netto passo indietro rispetto al gioco, e lì non c’entrano né medium né linguaggio: c’entra proprio la qualità della scrittura.

Sulla questione del “non so se una trasposizione 1:1 sarebbe stata godibile”, ti dico: non serviva riprodurre tutto identico, ma nemmeno ristrutturare l’intera base narrativa. Bastava fare quello che aveva fatto la prima stagione: adattare con rispetto, intervenire dove serviva, ma senza perdere di vista ciò che rendeva forte la storia. Le scene iniziali dell'episodio 4 e 5 sono aggiunte ottime tanto per fare un esempio, aggiunte alla storia veramente da director cuts, come quelle fatte nei primi episodi della prima stagione. Ma per il resto, invece, hanno smontato e rimontato tutto, e alla fine ci ritroviamo con qualcosa che sembra The Last of Us 2, ma non è più The Last of Us 2. E a quel punto le critiche diventano inevitabili.
Allora serviva recastare Ellie, perché a leggere questo tuo ultimo post mi pare che io e te la vediamo allo stesso modo. :asd: È tutto lì il problema: per il personaggio principale hanno mantenuto un'attrice che non c'entra assolutamente nulla con la Ellie diciannovenne del gioco, e da lì tutte le riscritture del caso. Oltretutto la stessa Dina della serie sembra un riadattamento del personaggio originale in base a Bella Ramsey, il che la dice lunga su quanto tutto giri intorno a quest'ultima.
 
Allora serviva recastare Ellie, perché a leggere questo tuo ultimo post mi pare che io e te la vediamo allo stesso modo. :asd: È tutto lì il problema: per il personaggio principale hanno mantenuto un'attrice che non c'entra assolutamente nulla con la Ellie diciannovenne del gioco, e da lì tutte le riscritture del caso. Oltretutto la stessa Dina della serie sembra un riadattamento del personaggio originale in base a Bella Ramsey, il che la dice lunga su quanto tutto giri intorno a quest'ultima.

Non mi piace ma posso anche sorvolare sull’aspetto estetico, non è quello che mi rovina l’esperienza. Il vero problema è che la caratterizzazione è completamente sbagliata. I dialoghi, in certi momenti, sono davvero imbarazzanti. Non sembrano scritti per la Ellie che conosciamo, ma per una caricatura semplificata e urlata, quasi una parodia. In diverse scene sembra quasi lo stereotipo della “lesbica incazzata e mascolina” (senza voler offendere nessuno, ovviamente), ma è evidente che manca del tutto la profondità emotiva, la fragilità trattenuta, il conflitto interno che rendevano la Ellie del gioco un personaggio incredibilmente umano e complesso.
 
Comunque più penso al 5 episodio e meno riesco a darmi pace
Tralasciando il giá discusso rapporto Ellie/Dina, è incomprensibile come possano avere ridotto la puntata che traspone giorno 2 a solo 43 Min scarsi di durata.
La puntata parte bene con 5 minuti inediti e interessanti sull'evoluzione del fungo e si chiude con i 5 minuti di Nora che probabilmente sono la parte che hanno trasposto meglio in questa stagione. In mezzo ci sono 30 minuti che sono fondamentalmente un montaggio sbrigativo e approssimativo di eventi che avrebbero meritato ben altro approfondimento e che cosí invece scivolano via senza lasciare nulla.
Ma perchè diavolo hanno liquidato la sequenza nel bosco con i serafiti in 2 minuti netti? Che senso ha? Loro entrano nel bosco dove i wlf non si azzardano a seguirli, fanno 30 metri e si trovano giá i serafiti li?Cosa gli costava dare piú minutaggio a quella sezione, visto che a livello di estetica e atmosfera l'hanno centrata in pieno?Incomprensibile secondo me, mi da proprio idea che abbiano avuto problemi produttivi. Anche all'interno dello stesso episodio ci sono scene scritte e girate bene e zozzerie come la sezione con gli stalker e l'arrivo di Jesse
 
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