Vedo sempre più commenti in rete di gente che cerca il realismo nei film fantasy / sci-fi e si lamenta nel caso non dovessero essere abbastanza verosimili
Ma non ha senso, cioè se uno vuole il realismo si dovrebbe guardare un biopic o un documentario e invece questi due generi sono sempre meno apprezzati, laddove la fantascienza è sempre in tendenza ma vi si cerca uno pseudorealismo
Giusto per sapere, voi cosa ne pensate e come vi spiegate tale trend?
Non sono d'accordo quasi su nulla ma comunque sono argomenti da cui si possono trarre diversi spunti di discussione.
Posto che "in rete" si legge tutto e il contrario di tutto su qualsiasi argomento (e che mi sembra evidente che se la discussione si è riaccesa è in reazione all'uscita di
Dune, e che non c'è nulla di male in questo – anzi, mi sembra un sintomo di interesse sul tema) in ogni caso non vedo cosa ci sia di male a preferire uno stile più realistico a uno più fantastico – è letteralmente una questione di gusti. Per dire, allo stesso modo ci si potrebbe lamentare che la gente vuole solo
Star wars o
Guardians of the galaxy o chessò altro e sostenere che la
vera fantascienza è altra...
Sul fatto che il documentario sia sempre meno apprezzato, non mi sembra proprio, al contrario mi sembra che stia trovando un nuovo
appeal anche da un punto di vista di grande pubblico e stia sdoganando anche metraggi lunghi – insomma le cosiddette
docuserie , penso a
The last dance o
Get back per citare due dei più grossi e popolari – che solo fino a qualche anno fa sarebbero sembrati delle scommesse perse in partenza. Insomma anche il documentario "televisivo" si sta sganciando dal suo solito formato alla National geographic o Superquark o quel che volete
(che vanno benissimo così come sono per quello che devono fare) e stia iniziando ad abbracciare anche narrazioni e tempi più cinematografici, che prima erano relegati a una nicchia cinefila e invece adesso stanno trovando nuove applicazioni anche in un panorama più commerciale. Insomma non mi sembra proprio che il genere sia in declino, anzi oserei dire che forse il suo futuro non sia mai apparso così roseo – poi si vedrà.
Sul biopic stendiamo un velo pietoso, ce ne sono di ottimi ma per loro natura sono sempre state delle
cash cows per Hollywood a seconda della moda del momento – per dire solo negli ultimi anni c'è stata prima quella degli scenziati incompresi, poi quella delle rockstar gay, ora vediamo cosa ci aspetta alla prossima tornata.
In ogni caso, secondo me il paragone non è super calzante perché fantascienza, biopic e documentari offrono storie e forme completamente diverse e non è una questione di maggiore o minore "realismo". Se voglio "realismo" fantascientifico posso provare a vedermi
Moon, o
Gravity, o
The martian, o per certi versi
Arrival, etc. etc. (per inciso, non so se avete notato come negli ultimi anni il genere si stia risvegliando, pur essendo ancora lontano dai fasti dell'era atomica e della prima corsa allo spazio – vediamo come andrà questa...) non è che devo buttarmi direttamente su
The theory of everything o
Bohemian rhapsody – nel cui caso poi comunque la questione del "realismo" è ambigua, dato che quasi inevitabilmente finisce per mescolarsi a quella di "fedeltà", e basta vederne un paio per rendersi conto di quanto questi prodotti vengano in realtà edulcorati e manipolati rispetto alle vicende che raccontano.
Manco a farlo apposta però uno dei pochi meritevoli che ho visto è
First man di Chazelle, che guarda caso è un biopic con alcuni estratti documentaristici sulla corsa allo spazio, insomma spunta tutte le caselle da te elencate.
Ma ovviamente è un caso particolare che non so quanto si possa generalizzare.